Ecco il BURN!

filigroove 27-06-13 15.03
@ marcoballa
direi che se il Burn suona così....
emoemo
l'overdrive viene dal pedale?
marcoballa 27-06-13 15.35
lifetime ha scritto:
ma c'è il burn collegato?

no, questo è il simulatore interno, ma probabilmente il Burn sarà del tutto simile, se non addirittura meglio....
marcoballa 27-06-13 15.38
filigroove ha scritto:
l'overdrive viene dal pedale?

no, come da info descrittive del video, quel che si sente è ciò che proviene direttamente dai due strumenti.
nulla di aggiunto (a parte un riverbero finale sulla traccia).

se il drive del Burn sarà aiutato dalla valvola, potrebbe essere ancora meglio di questo! (che già è comunque notevole)
emo
lifetime 27-06-13 18.57
marcoballa ha scritto:
no, questo è il simulatore interno, ma probabilmente il Burn sarà del tutto simile, se non addirittura meglio....

wow
filigroove 27-06-13 21.29
Una volta disponibile il pedale sarebbe bellissimo ascoltare il medesimo processare il segnale di un clone non recente. Un filmato come questo, dove si capisce a che livello è il Neo Ventilator e quanto conti l'emulazione del Leslie per restituire un suono di Hammond veritiero.
Markelly 27-06-13 21.48
Sarei interessato ma... ehm... il prezzo? emo
SPADA 29-06-13 10.34
Una domanda agli esperti. BURN potrebbe migliorare i timbri d'organo di un Triton classic,o meglio varrebbe la pena comperarlo per poi darlo in pasto ad una tastiera del genere? Il leslie interno del Triton è quello che è, ma temo che poi alla fine anche il clone di triton sia troppo limitato per giustificare la spesa. Grazie anticipato e Thanks in abbondanza a chi mi risponde.
Edited 29 Giu. 2013 8:35
doremi58 29-06-13 10.54
secondo me sia il burn (che non conosco ma che valuto sulla fiducia che ho sul suo realizzatore) sia il ventilator (che ho) sono in grado di migliorare qualsiasi clone di hammond.
Edited 29 Giu. 2013 8:55
SPADA 29-06-13 14.37
@ doremi58
secondo me sia il burn (che non conosco ma che valuto sulla fiducia che ho sul suo realizzatore) sia il ventilator (che ho) sono in grado di migliorare qualsiasi clone di hammond.
Edited 29 Giu. 2013 8:55
Thanksatoemo Qualcun'altro?
marcoballa 29-06-13 15.01
SPADA ha scritto:
BURN potrebbe migliorare i timbri d'organo di un Triton classic,o meglio varrebbe la pena comperarlo per poi darlo in pasto ad una tastiera del genere? Il leslie interno del Triton è quello che è, ma temo che poi alla fine anche il clone di triton sia troppo limitato per giustificare la spesa. Grazie anticipato e Thanks in abbondanza a chi mi risponde.


dico la mia....
come testimoniano alcuni video sul tubo, il Ventilator (e così sarà, all'ennesima potenza, col Burn) "fa le veci" di un leslie. ovvio che qualsiasi cosa gli infili suonerà come "qualsiasi cosa dentro un leslie" (o perlomeno, una buona simulazione di ciò).

di sicuro il tutto suonerà sensibilmente meglio del Triton da solo, purtroppo occorre capire quanto tu e i tuoi ascoltatori siete esigenti....
cioè è più che vero che il leslie fa il 50% (o più!) del suono finale dell'hammond, ma un campione datato di organo, con chorus approssimativo, keyclik inesistente, leakage non pervenuto, ecc. ecc. infilato in un leslie suonerà come "un campione datato di organo", sempre e comunque.

di sicuro avrai la miglior simulazione di leslie in circolazione (Burn) e questo farà "il grosso".
emo
Edited 29 Giu. 2013 13:04
ziokiller 29-06-13 15.41
Confermo, avallo e sottoscrivo tutto quello che ha scritto MarcoBalla, e aggiungo una nota tecnica: in effetti abbiamo progettato il BURN proprio per integrarsi meglio con workstation e tastiere. Abbiamo scelto la forma dello stomp box per dargli una maggiore flessibilità, cioè è pur sempre un pedale d'effetti da poter utilizzare con un organo Hammond vintage, un qualsiasi strumento non MIDI, o con la chitarra elettrica, ma gli abbiamo aggiunto il MIDI e i preset proprio per poterlo integrare in un setup MIDI già esistente.

Per esempio immagina questo scenario: hai una master 88 tasti tipo Casio PX5 o simili, il MIDI OUT di questa è collegata ad una tastiera che hai sul piano superiore dello stand, così quando cambi le scene sulla master, questa manda i Program Change alle altre apparecchiature e cambia i preset su tutto il setup. Questa è la situazione classica che si usa oramai da 30 anni.

Ebbene, metti che hai una "vecchia" Triton come seconda tastiera e che usi anche per i suoni di Hammond, ma la vuoi passare per il BURN. Ti basta collegare il MIDI OUT o TRHU del Triton al BURN (o viceversa, visto che il BURN ha anche il THRU) e fare in modo che quando richiami dei preset di organo questi escano dry dalla tastiera, cioè senza il suo effetto leslie incorporato, così da essere processati dal BURN. Su quest'ultimo, ti programmi i preset che preferisci e li assegni ai program change che ti servono, così alla sola pressione di un tasto sulla master keyboard cambi sia il suono sulla tastiera che l'effetto sul BURN.

Al contrario, quando vuoi suonare un pianoforte o qualsiasi altro suono che non abbia bisogno di passare in un effetto del BURN, su quest'ultimo programmi un preset che attivi automaticamente il BYPASS e lo assegni al program change giusto, così quando passerai al suono di piano, l'effetto automaticamente si spegnerà.

Così facendo non hai nessun bisogno di usare i suoi pedali, e puoi anche comandare le velocità dell'effetto leslie via MIDI assegnandole a dei Control Change a scelta.

Fai conto che ogni preset salva anche la velocità e lo status del bypass. E se invece vuoi comandare manunalmente il bypass, puoi impostarlo come comando globale e svincolarlo dai preset.

mr_verb 30-06-13 00.24
Grande Zio, complimenti per il prodotto!!!

Perchè non ci parli un po' della sua realizzazione? E' basato su un sistema embedded come per Hamichord/Mojo (anche se non credo)?
SPADA 30-06-13 00.35
Con due risposte così autorevoli non posso far altro che aspettare la commercializzazione di questo dispositivo.Vi ringrazio sentitamenteemoemoemo
ziokiller 30-06-13 01.07
@ mr_verb
Grande Zio, complimenti per il prodotto!!!

Perchè non ci parli un po' della sua realizzazione? E' basato su un sistema embedded come per Hamichord/Mojo (anche se non credo)?
Ovviamente no, niente computer stavolta. La parte audio è gestita da un DSP, e poi c'è un microcontroller che si occupa di gestire i controlli, il MIDI, il display, ecc.
giosanta 30-06-13 14.48
Si... ma quanto costa?
zaphod 30-06-13 16.35
@ giosanta
Si... ma quanto costa?
Già, direi che sia un dettaglio non trascurabileemo
ziokiller 30-06-13 17.46
Ragazzi, il prezzo se ancora non lo abbiamo detto è perché ancora non lo sappiamo. Finché non avremo terminato la produzione del primo batch non possiamo conoscere con precisione tutti i costi di produzione, quindi non possiamo sapere il prezzo finale. Probabilmente si avvicinerà a quello del Ventilator, quasi certamente non lo supererà, ma non sarà nemmeno molto più basso. Di più non vi so dire, anche perché non sono io che mi occupo del lato "amministrativo".

gaeb3 02-07-13 21.04
ma avendo già un hamichord avrebbe senso usarlo come preamp valvolare?
in caso positivo entreresti e usciresti in stereo con la simulazione a due casse sovrapposte?
emo
giosanta 03-07-13 02.05
Dico la mia, per il poco che può valere, sui simulatori in generale e su questo in particolare, che pare essere (in effetti non ho dubbi, Balla docet, Guido fecit) lo stato dell'arte in merito a questi preziosi oggetti.
La fenomenologia acustica generata del Leslie è tale che, quale che sia il simulatore, se messi fianco a fianco non c'è partita.
Il Leslie muove fisicamente l'aria pertanto, solo considerando questo, non c'è simulatore che tenga.
Tuttavia vi sono altri aspetti, che naturalmente pesano in misura diversa in funzione dell'utilizzo.
Io, ad esempio, suono moltissimo se non quasi esclusivamente in cuffia quindi, utilizzando un Hammond elettromeccanico, un simulatore allo stato dell'arte diventa fondamentale più del Leslie stesso per cui, per quanto mi riguarda, il discorso potrebbe finire qui.
Ma non c'è solo questo particolare quanto soggettivo aspetto. Se è vero come premesso che il Leslie reale è inimitabile per gli aspetti intrinseci alla sua caratteristica propagazione del suono ne deriva, specularmente, che quando si è in presenza di situazioni logistiche tali da non consentirne l'ascolto diretto, quali l'ascolto tramite impianto PA o registrazione, in altri termini quando viene microfonato, questa propagazione caratteristica viene integralmente meno.
A questo punto le valutazioni diventano molto più articolate.
Esibirsi su di un palco con l'Hammond senza Leslie, quale che sia la sua resa, secondo me è impensabile proprio in termini d'immagine, del resto un musicista che può permettersi di utilizzare dal vivo un simile strumento non ha problemi logistici. Anche se all'effetto pratico lo spettatore che sente tramite le casse non ne otterrà alcun beneficio, ma tant'è.
Se un musicista importante utilizza un clone ( e sono parecchi), da un lato è probabile che abbia comunque il Leslie, dall'altro i cloni migliori hanno simulazioni interne comunque eccellenti.
Questo aspetto va tuttavia valutato caso per caso.
A trarre maggior beneficio in termini pratici live da un oggetto come il Burn sono perciò gli utilizzatori di cloni meno recenti o addirittura di tastiere non specifiche.
Altra storia se parliamo di registrazione, sia perché nel dominio digitale, ci piaccia o meno, si entra in ogni caso, sia per gli aspetti tecnici connaturati alla tecnica di registrazione stessa dove, se tutti i parametri non sono ai massimi livelli, competere con la raffinata e versatile ottimizzazione del Burn, ma anche del Ventilator, diventa veramente arduo e/o comunque non per tutti.
Naturalmente sono solo considerazioni personali che offro alla vostra valutazione.
tsuki 03-07-13 12.31
Giosanta,sono assolutamente d'accordo con te' sotto tutti gli aspetti.Nei cloni di ultima generazione le sim leslie sono ottime.Aggiungere es. un Ventilator ad uno di questi puo' dare qualcosina in piu',è vero,ma IMHO non val la pena di spendere tutti quei soldi,basta ed avanza la sim interna.Invece sulle tastiere in genere,aggiungere un Ventilator ai suoni d'organo puo' fare veramente la differenza.Solo bisogna che sia possibile far uscire le patch d'Hammond "liscie",prive di effetti,su 2 uscite separate per processarle adeguatamente,e spesso purtroppo i campioni di Hammond che mettono sulle W.S. sono gia' campionati processati,ed il risultato è che se li processi ulteriormente vien fuori una cosa un po' strana...Meglio sui cloni datati...Io ho usato in un concerto un vecchio OB3 con un Ventilator,oh...dovevi sentire!