Pianoteq 5

infatti la suonabilita' e' eccelsa
non ci sono "scalini" tra un pp e un ff e l'interazione che si crea con il tasto e' quasi perfetta
sul timbro se ne puo' parlare perche' si entra nella sfera del soggettivo,ma sulla suonabilita' di pianoteq 5,secondo me c'e' poco da discutere...IMHO.

Lo riproverò con molta calma, ma voi dite che va già bene anche pronti via? Oppure cè da smanettarlo parecchio?

pianomanit:

devi solo regolare la curva di dinamica,mettendola a meta(50db circa) altrimenti viene difficile fare dei pp.
per il resto lascerei tutto di default

hanno rilasciato gia' l'aggiornamento alla vers. 5.1

Ciao,ho provato la demo ora per un'oretta e sono daccordo con te' per la "suonabilita" molto buona, in effetti come diceva pinomanit, appena lo provi (con le impostazioni di default), l'mpressione e' che non abbia molta dinamica, (io la ho provata con acuna studiologic).
Poi smanettando sulla curva, mi sembra, che si riesca ad ottenere una "linearita" sulla risposta dinamica.
A me piace molto,lo ho provato settando su un canale pianoteq e su un altro galaxy vintage d per fare delle comparazioni veloci.
Ovviamente il timbro del vintage d e', secondo me, molto piu' realistico,ma Pianoteq ha moltissimi suoni diversi che gli danno una versatilita' incredibile.

dimmi allora come hai smanettato sulla curva cosi' lo riprovo per bene, e ditemi anche quali sono i suoni piu' belli da provare (vi prego non verticali io provo solo i coda)

a me i pianissimo venivano subito bene, è il fortissimo che mi ha lasciato perplesso, della serie arriva troppo presto e poi hai la sensazione di non averne piu', come una moto con pochi cavalli, mi spiego?
le curve dinamiche della mia Kawai trasmettono benissimo, nei miei vst vanno praticamente bene tutte le curve adattandosi un po', ma col pianoteq la risposta dinamica a mio avviso è davvero scarsa, che dire?
Comunque appena ho un attimo lo provo per bene

no, non è una cosa soggettiva perchè non sto criticando il timbro (che è un gradino sotto ai vst ma è decisamente buono) è proprio la cattiveria del suono che mi manca (il pianissimo invece l'ho trovato immediatamente)

Io credo che molto dipenda dalla master che utilizzi.
Io con la acuna, per il mio modo di suonare, mi sono trovato subito bene con il preset "Pointillist", ho solo incrementato lo slider dinamics a 50.
comunque, quella sensazione che ben descrivi, "arriva troppo presto e poi hai la sensazione di non averne piu', come una moto con pochi cavalli" la percepisco ancora pure io,ma mi piacerebbe pero' provare in un contesto live come si comporta.

Non vorrei sembrarvi uno sbruffone ma io maneggio strumenti elettronici da oltre 30 anni. Ho suonato in contesti live e studio mille volte e so bene cosa ho sotto le dita. Non è un problema di master ma di software e tu @icaroio me ne dai la conferma perchè lo hai avvertito anche tu quel problema

Buonasera a tutti, mi sono iscritto da poco al forum anche se vi seguo da costantemente almeno un anno, cioè da quando è esplosa in me la voglia prepotente di suonare sopra 88 tasti pesati.......con un passato da chitarrista e armonicista posso dire che nel timbro e nella tecnica del pianoforte ( a casa ho un verticale acustico Steinbach che sto accordando da solo quasi per scommessa dopo una 15 di anni di scarso utilizzo.....impresa un pò temeraria ma di grande soddisfazione ! ) ho trovato lo stimolo che mi mancava per continuare a imparare a suonare riascoltando nella musica le parti di pianoforte con un nuovo entusiasmo.
Tornando all' argomento della discussione, utilizzavo già Pianoteq in una versione precedente la 2.2 usando come master la mia Alesis QSR 8, tastiera pesata Fatar con aftertouch, non è una graded hammer quindi un pò pesantina all 'apparenza ma ben bilanciata e con molta sensibilità sull 'uso dei VST di pianoforte ( utilizzo anche in alternativa Piano One, la versione free ).
Ho provato a installare la versione demo di questo Pianoteq 5 ( ho addirittura acquistato un secondo computer perchè il precedente era troppo poco potente...), quello che ho trovato molto bello e appagante è la modellizzazione dei diversi tipi di pianoforte presenti ( in particolare lo Steinway model D e il Yamaha C5 ma anche il Bluthner ) adatti anche al genere musicale Blues - Rock che prediligo, ma devo dire che la suonabilità mi sembra inferiore alla precedente versione nel senso che a pari settaggi di velocity della tastiera i suoni hanno meno "presenza" e soprattutto sulle ultime 2-3 ottave ho l'impressione che il suono sia meno pieno e "realistico" rispetto al precedenti preset piano C2 "WOOD" o M1 "JAZZ" che utilizzo sul programma più vecchio versione 2.2
Volevo in definitiva chiedere se cortesemente qualcuno di voi che possieda la versione completa di Pianoteq 5 con gli ultimi aggiornamenti può riportare la sua opinione con eventuali settaggi da apportare per migliorare il suono, magari segnalando qualche combinazione di preset / microfonaggio vincente che ha sperimentato...grazie e a presto un cordiale saluto a tutti i musicisti del Forum.

Ciao, anch'io ho la demo ma ho avuto modo di provare per una decina di minuti la versione completa ad un workshop.
Al di là del minor numero di presets e delle note silenziate mi pare siano identiche...

Benvenuto Q4bert, qui trovi sicuro un preset già fatto da scaricare che ti potrà soddisfare.
Guardando poi i differenti settaggi tra i diversi presets capirai quale parametro influenza di più il suono. Tra tutti, direi Dynamics e velocity hanno un bel peso su suonabilità e timbro.
Dicci anche quale scheda audio usi, che se fosse solo quella integrata, potrebbe non esser in grado di restituirti tutta la gamma sonora potenziale del Vst.