Vorrei abbandonare gli arrangers , ma....

Ofelio 16-09-14 00.09
quello che non mi piaceva nell'uso degli arrangers è la funzione della mano sinistra relegata al ruolo di mero generatore di accordi, perlomeno all'epoca di vent'anni fa quando ancora li usavo, in pratica li trovavo "riduttivi" per un pianista... non so ora se la situazione sia diversa..., però è innegabile che con essi si ha una quasi totalità di variazioni di interpretare lo stesso brano in modo sempre diverso ed estemporaneo.

O.T. per me il migliore arranger è il solo pianoforte... emo , ma non in tutti i contesti è accettato.
radjuice 16-09-14 01.04
simondrake ha scritto:
E' vero, c'è anche nella mia pa2xpro.

mi sembra di notare che quando parte lo style lui sia in modalità full keyboard, cioè riconosce gli accordi su tutta la tastiera, poi a 1,40 splitta il basso in lower e riconosce gli accordi con la destra vero? (upper). questo pezzo con e-piano e impro di basso è proprio bello.
a 2.06 mette sulla variation 2 e suona il lead. ecco lì non capisco perché non cambia più gli accordi, fa solo il lead, ma la chord progression come fa ad andare avanti?
poi con il pedale a 2,34 preme 2 volte e va alla variation 4 e suona l'hammond a 2 mani ma anche lì lo stile cambia gli accordi da solo? o avrà usato il chord sequencer per registrare il giro? io sulla pa2x non ce l'ho!

per quanto ho potuto apprendere si, all'inzio lavora in piano-mode o full-keyboard, senza split point... chiamatelo come volete il risultato non cambia...
- dal min. 0:48 Variation 1 solo basso e batteria...
- dal minuto 1:14 Variation 2 solo basso e batteria...
- dal minuto 1:40, Variation 3 e va semplicemente in manual bass (quando attivi il manual bass, anche se non hai lo split attivo, esso te lo attiva automaticamente e si vede che Parisi ha lo split point molto alto, forse a buoni 2/3 della tastiera, penso), infatti sulla parte destra ha un suono di e-piano dove va poi a prendere alcuni accordi incrociando le braccia... ma a questo punto la tastiera non riconosce nessun tipo di accordo e tanto meno deve riconoscerne, infatti si sente solo la batteria, il basso suonato manualmente da Parisi e l'e-piano suonato manualmente da Parisi (questo una volta braccia incrociate e poi in posizione normale)...
- dal minuto 2:08, Variation 2 solo basso e batteria e acc e-piano con chord sequencer
- dal minuto 2:34 , Variation 4 come sopra

in tutto questo c'è da dire che come spesso accade sono state cambiate la variation, infatti per esempio sulla pa600, la variation 2 equivale alla variation 3 della pa3x le e la variation 3 equivale alla variation 2 della pa3x le.
inoltre posso dire che questo style era già presente nella mia Pa1x.
Edited 15 Set. 2014 23:05
simondrake 16-09-14 01.10
Thanks meritato, grazie davvero per avermi aiutato nell'analisi.
Simone
radjuice 16-09-14 02.12
Ofelio ha scritto:
quello che non mi piaceva nell'uso degli arrangers è la funzione della mano sinistra relegata al ruolo di mero generatore di accordi, perlomeno all'epoca di vent'anni fa quando ancora li usavo, in pratica li trovavo "riduttivi" per un pianista... non so ora se la situazione sia diversa..., però è innegabile che con essi si ha una quasi totalità di variazioni di interpretare lo stesso brano in modo sempre diverso ed estemporaneo.

O.T. per me il migliore arranger è il solo pianoforte... emo , ma non in tutti i contesti è accettato.

non è proprio così... esiste il piano mode che non delega la mano sinistra ai soli accordi... esiste anche il manual bass che ti permette di suonare basso e solisa accompagnato dalla sola batteria... anche io vengo dallo strumento acustico e non vedo assolutamente l'arranger come un sostituto, ma lo vedo come un'allargamento! emo

simondrake ha scritto:
Thanks meritato, grazie davvero per avermi aiutato nell'analisi.
Simone

de nada... grazie a te emo
Edited 16 Set. 2014 0:13