@ Raptus
Infatti io il più delle volte non riesco a seguirvi quando dite che un piano "sa di vecchio"...in base a cosa un suono di pianoforte sa di vecchio!? Timbro e qualità del suono, che prima sembravano più "freddi"? Gusti?
Ti faccio un esempio "terra-terra".
Fino al 1990 utilizzavo sintetizzatori analogici e digitali. Yamaha DX7mkI e Roland JX-8P in primis, dove l'emulazione del timbro pianistico era tutt'altro che realistica.
Nel 1991 decisi, con un grande sforzo, di acquistare un Korg T1, che aveva un campione di Boesendorfer da 1MB -
un megabyte, si hai capito bene - ed il salto qualitativo mi lasciò positivamente spiazzato.
Nel 1995 acquistai Roland M-GS64 che aveva dei campioni di pianoforte ancora più realistici, compatibilmente con lo strumento.
Nel 2003 sostituii Korg T1, dopo 12 anni di onorato servizio, con Yamaha S90 ed il timbro di pianoforte era anni luce avanti quello di M-GS64.
Nel 2005 ho sostituito S90 con S90ES e, nonostante tutto, il campione da 53MB fa ancora il suo sporco lavoro, oltre ad essere un ottimo synth/stage piano.
Di recente, ho aggiunto Yamaha CP4 al setup, ed il salto qualitativo è notevolmente più evidente rispetto a S90ES.
Non parliamo poi dei pianoforti virtuali come Pianoteq o i vari Ivory ecc. ecc.
In definitiva, oltre al gusto personale, l'obsolescenza di un timbro pianistico, o acustico in genere, viene determinata da quanto più verisimile, quanto più pieno di dettagli e di nuances è il timbro che lo succede.
Se confronto il pianoforte Boesendorfer da 1MB con un recente campione di Yamaha CP4, i limiti del primo risultano subito evidentissimi.