Blocco del compositore...cambio tastiera o altro?

SavateVoeanti 22-02-16 20.42
Be intanto thanks per le opinioni!emo
emo
Cyrano ha scritto:
1) quando si gioca col contrappunto bisogna seguire le specifiche regole per non incorrere in passaggi troppo dissonanti: é qui che ci vuole la conoscenza teorica e l'attenzione a non voler strafare...i canoni poi (per canone intendo l'imitazione) hanno regole piuttosto strette per evitare i "cozzi armonici" troppo arditi
Le regole quando faccio queste cose sto al massimo attento a non fare le quinte parallere, e che le settime non salgano.. per i cozzi in effetti sento anche io che forse ho insistito troppo
Cyrano ha scritto:
2) se si inizia piano, poi bisogna crescere (ad esempio facendo entrare gradualmente un piano o un organo e poi i violini)
Fai riferimento in generale alle di canzoni per chiesa?

Per i punti 3 e 4, non avevo curato un gran che quel lato lì, perchè era solo uno schizzo per prevedere in linea di massima il futuro. Poi è sempre strano perchè quando si crea la canzone di un'altro io mi sento a disagio perchè non capisco se devo fare come voglio io o come vorrebbe lui(che non sa neanche lui come deve fare). E se poi come faccio io non gli va bene cosa cosa si fa? si prova in un altro modo, e se non va bene neanche quello? è un terno all'8

un salto nel buio..
Cyrano ha scritto:
5) last but not least, la varietà: come in tutte le cose musicali, anche la scienza dell'arrangiamento vuole un buon equilibrio tra ripetizione (di timbri, soluzioni armoniche, piani sonori) e variazione
già, e ogni stile ha la sua, bisogna capire che ruolo ha il moog in una canzione di chiesaemo, e se non ce l'ha allora mi devo inventare qualcosa..
anonimo 22-02-16 21.29
guarda, le regole di composizione/arrangiamento valgono un po' per tutti i tipi di musica, liturgica, profana, antica, moderna e jazz

quello che può cambiare sono le scelte stilistiche, armoniche e timbriche, ma i principi sono sempre quelli

Per il contrappunto, qui

Per l'armonia, qui

Per i principi di composizione, qui

Per l'orchestrazione, qui
Edited 22 Feb. 2016 20:37
SavateVoeanti 22-02-16 23.45
@ anonimo
guarda, le regole di composizione/arrangiamento valgono un po' per tutti i tipi di musica, liturgica, profana, antica, moderna e jazz

quello che può cambiare sono le scelte stilistiche, armoniche e timbriche, ma i principi sono sempre quelli

Per il contrappunto, qui

Per l'armonia, qui

Per i principi di composizione, qui

Per l'orchestrazione, qui
Edited 22 Feb. 2016 20:37
ehh tanta roba!!

Ho appena scritto le note di quella cosa che ho registrato, da vedere come vi sembra?

Un po alla volta ci darò un occhiata a quei siti, ci son delle cose che mi incuriosiscono, grazzi!!emo
vin_roma 23-02-16 00.39
1) Graficamente ci sono degli "inganni" visivi dovuti alle figurazioni che non rispettano i movimenti. Per esempio le figure di minima che coprono quattro crome, nei tempi composti, per non confondere, è meglio scrivere semiminima puntata legata alla croma sul movimento successivo.

2) sono belli, però seni e culi distraggono emo
Edited 22 Feb. 2016 23:44
SavateVoeanti 23-02-16 01.04
vin_roma ha scritto:
1) Graficamente ci sono degli "inganni" visivi dovuti alle figurazioni che non rispettano i movimenti. Per esempio le figure di minima che coprono quattro crome, nei tempi composti, per non confondere, è meglio scrivere semiminima puntata legata alla croma sul movimento successivo.
Quando facevo il solfeggio coi ritmi strani dell'ultimo anno mi ricordo che c'erano le cose ingannevoli credo volute appositamente per "svegliare" l'allievo. Allora adesso non so quale dei 2 modi sia meglio, però è vero, meglio suddividere secondo il tempo in chiave.
vin_roma ha scritto:
2) sono belli, però seni e culi distraggono emo
Edited 22 Feb. 2016 23:44

hahahaaa siiiii emo
Ulellfase 24-02-16 10.34
@ anonimo
Sono d'accordo con te, ed ai tuoi saggi consigli aggiungo umilmente i miei:

1) approfondire lo studio di armonia, bassi numerati e liberi, contrappunto, armonia funzionale e principi di composizione

2) analizzare dei brani che ci piacciono per capirne la struttura armonica, melodica e complessiva

3) ascoltare generi di musica a cui siamo meno abituati, per "rinfrescarci" le idee

4) l'orchestrazione (nel senso dell'attribuzione di suoni e timbri alle varie parti) deve "precedere" lo strumento, e non seguirlo...esempio: abbiamo in testa un contrappunto alla melodia enunciata dal.cantante: invece di passare in rassegna i presets della nostra tastiera, possiamo provare a "suonare nella nostra testa" la melodia (e magari la sezione ritmica ed i suoni "di tappeto") ed immaginare contemporaneamente il contrappunto; gradualmente "sentiremo" interiormente quale tipo di suono ci vuole...a questo punto accendiamo la tastiera e cerchiamo il suono che più gli si avvicina, e lo editiamo finché non si avvicina al suono che abbiamo in testa

5) sperimentiamo, sperimentiamo e sperimentiamo...per ogni canzone sperimentiamo armonie alternative, ritmi alternativi, arrangiamenti alternativi...non bisogna aver paura di sperimentare a briglia sciolta, il tempo per "trovare la quadra" viene dopo

6) impariamo a comporre in quattro modi:
-partire dalla composizione di una melodia, cui solo successivamente daremo una base armonica
-partire dalla composizione di un giro armonico cui solo successivamente sovrapporre una melodia
-andare di pari passo con melodia ed armonia
-comporre in maniera contrappuntistica, ovvero pensare a due o più melodie che si sovrappongono e si intrecciano
Edited 21 Feb. 2016 22:15
Ne aproffitto i questo post per descrivervi come componevo fino a poco tempo fa.
Prima di sposarmi, mi alzavo di notte con una musica in testa, già arrangiata (tutte le parti), e la buttavo al volo sulla tastiera.
Ora, anche se mi viene un pezzo in testa, non riesco più a riportare su tastiera quello che ho in mente.
Se, ad esempio, ho in testa un lavoro di orchestra, arrivo sulla tastiera e non "rende" come l'avevo io,
perchè i suoni non corrispondono a quello che vorrei. Allora mi innervosisco, spengo e mi metto a giocare alla Playstation emo
Altro processo che usavo, è avere un testo, e da quello poi immaginare il mondo musicale dove potrei inserirlo.
Altro processo mentale, basarsi su scene di un film (ad esempio, la marcia degli Elfi nel Signore degli Anelli).

Ieri ho provato a programmare qualche suono sul Fantom...ma alla fine mi escono fuori sempre suoni simili ai presets...
Forse ho il cervello limitato e dovrei smettere di suonare...chissà.
Edited 24 Feb. 2016 9:35
JoelFan 24-02-16 12.45
@ Ulellfase
Ne aproffitto i questo post per descrivervi come componevo fino a poco tempo fa.
Prima di sposarmi, mi alzavo di notte con una musica in testa, già arrangiata (tutte le parti), e la buttavo al volo sulla tastiera.
Ora, anche se mi viene un pezzo in testa, non riesco più a riportare su tastiera quello che ho in mente.
Se, ad esempio, ho in testa un lavoro di orchestra, arrivo sulla tastiera e non "rende" come l'avevo io,
perchè i suoni non corrispondono a quello che vorrei. Allora mi innervosisco, spengo e mi metto a giocare alla Playstation emo
Altro processo che usavo, è avere un testo, e da quello poi immaginare il mondo musicale dove potrei inserirlo.
Altro processo mentale, basarsi su scene di un film (ad esempio, la marcia degli Elfi nel Signore degli Anelli).

Ieri ho provato a programmare qualche suono sul Fantom...ma alla fine mi escono fuori sempre suoni simili ai presets...
Forse ho il cervello limitato e dovrei smettere di suonare...chissà.
Edited 24 Feb. 2016 9:35
Vedi come le donne ti rovinano. emo
Ulellfase 24-02-16 13.33
@ JoelFan
Vedi come le donne ti rovinano. emo
emoemoemo

No no per carità, mia moglie non mi è mai stata di ostacolo nelle mie espressioni musicali.
Credo che io pretenda troppo dal fantom...lavorare con solo 3 effetti su 16 suoni e riverbero e chorus in comune per tutti è molto difficoltoso emo
vin_roma 24-02-16 18.45
Forse manca l' entusiasmo?

Io compongo, ma oramai, a differenza di anni fa che inventavo di tutto, se devo farlo solo per me mi rompo, non ne ho voglia e tempo...
Invece mi sveglio quando ho una commissione, una pubblicità, una serie di sonorizzazioni, sigle, teatro... allora si che mi vengono le idee e mi basta anche solo una "pianola".
Ulellfase 25-02-16 09.18
Credo sia davvero un problema di suoni.
Ieri sono riuscito a configurareil Fantom X con Windows 10.
Ho creato un semplice suono di Pianoforte con molto Delay (tipo che suonassi fra le montagne).
Dopo due secondi mi è nato un pezzo, semplice magari, comunque è nato.
Purtroppo quando ho provato a creare dei Pad sono venuti fuori i soliti suoni...
quindi alla fine nada...

maxpiano69 25-02-16 09.43
In effetti (specie con i synth) ci sono moltissimi casi in cui é il suono ad ispirare una composizione, ma in senso generale la composizione dovrebbe partire dall'idea musicale prima di tutto (e non a caso le belle composizioni suonano bene anche su diversi strumenti, con i dovuti adattamenti).

I grandi compositori del passato componevano al pianoforte le parti di tutti gli strumenti, il suono lo immaginavano, finché non avevano la possibilitá di provare con un orchestra. Non c'é motivo per cui non lo si possa fare anche oggi.

Secondo me devi sganciarti almeno parzialmente da quel primo tipo di composizione (sound-driven. per dirla in 'inglisch' emo) e cercare di tornare alla composizione focalizzandoti prima di tutto sugli elementi base: armonia, melodia e ritmo.
I suoni belli verranno dopo e comunque oggi con il PC, se vuoi, puoi ampliare la palette sonora a tuo piacimento, anche senza spendere molto o affatto. La composizione é il territorio perfetto per i Virtual Instruments.

Ovviamente come dice vin_roma, alla base di tutto ci sta la voglia e l'entusiasmo di comporre.
Edited 25 Feb. 2016 9:02
Ulellfase 25-02-16 12.33
@ maxpiano69
In effetti (specie con i synth) ci sono moltissimi casi in cui é il suono ad ispirare una composizione, ma in senso generale la composizione dovrebbe partire dall'idea musicale prima di tutto (e non a caso le belle composizioni suonano bene anche su diversi strumenti, con i dovuti adattamenti).

I grandi compositori del passato componevano al pianoforte le parti di tutti gli strumenti, il suono lo immaginavano, finché non avevano la possibilitá di provare con un orchestra. Non c'é motivo per cui non lo si possa fare anche oggi.

Secondo me devi sganciarti almeno parzialmente da quel primo tipo di composizione (sound-driven. per dirla in 'inglisch' emo) e cercare di tornare alla composizione focalizzandoti prima di tutto sugli elementi base: armonia, melodia e ritmo.
I suoni belli verranno dopo e comunque oggi con il PC, se vuoi, puoi ampliare la palette sonora a tuo piacimento, anche senza spendere molto o affatto. La composizione é il territorio perfetto per i Virtual Instruments.

Ovviamente come dice vin_roma, alla base di tutto ci sta la voglia e l'entusiasmo di comporre.
Edited 25 Feb. 2016 9:02
Quando ho cominciato a scrivere canzoni, lo facevo su di un pianoforte scordato.
Purtroppo col tempo il mio cervello si è abituato a comporre in quella maniera, "Sound-driven" come hai detto tu.
L'entusiasmo di ricominciare ce l'ho, e mi serve anche per staccare dalla vita quotidiana.

Per il pc...ci ho provato varie volte, ma non fa per me, nonostante vivo a pane e pc per le altre attività, compresa quella lavorativa....
maxpiano69 25-02-16 14.23
@ Ulellfase
Quando ho cominciato a scrivere canzoni, lo facevo su di un pianoforte scordato.
Purtroppo col tempo il mio cervello si è abituato a comporre in quella maniera, "Sound-driven" come hai detto tu.
L'entusiasmo di ricominciare ce l'ho, e mi serve anche per staccare dalla vita quotidiana.

Per il pc...ci ho provato varie volte, ma non fa per me, nonostante vivo a pane e pc per le altre attività, compresa quella lavorativa....
Abbiamo qualcosa in comune allora, oltre alla passione per le tastiere emo riguardo ai VSTi, la qualitá di ciascun plugin fa un'enorme differenza, ma capisco che se sei affezionato a lavorare direttamente sul synth/ws non é quello il problema.

Mi viene da pensare che forse la sintesi potresti allora trovarla in uno strumento come Kronos, ma devi andare a provarlo perché se (nonostante le sue enormi potenizalitá) il suo sound "non ti prende", siamo punto e a capo.
Edited 25 Feb. 2016 13:24
Ulell 25-02-16 15.21
@ maxpiano69
Abbiamo qualcosa in comune allora, oltre alla passione per le tastiere emo riguardo ai VSTi, la qualitá di ciascun plugin fa un'enorme differenza, ma capisco che se sei affezionato a lavorare direttamente sul synth/ws non é quello il problema.

Mi viene da pensare che forse la sintesi potresti allora trovarla in uno strumento come Kronos, ma devi andare a provarlo perché se (nonostante le sue enormi potenizalitá) il suo sound "non ti prende", siamo punto e a capo.
Edited 25 Feb. 2016 13:24
Sono riuscito a recuperare il mio vecchio account!!!!!
Il krome costa troppo per me... Penso che mi rivolgere al Roland fa06...
SavateVoeanti 25-02-16 16.11
Io ho provato da poco a registrare con i suoni della libreria del logic per comporre, senza ogni volta accendere gli strumenti per fare 2 note, con l'idea che una volta inventato il pezzo passo a registrare con gli strumenti veri. Però mi sono accorto che per esempio l'organo del logic ha che da metà note in giù quasi non si sentono, si nascondono in mezzo agli altri strumenti. C'è un problema di "presenza", che non è la stessa della realtà.
In questo modo se invento col pc rischio di scegliere delle note diverse da quelle che sceglierei con gli strumenti veri.

Per questo personalmente credo che quello che si inventa dipenda dallo strumento che hai mentre lo fai.

Gli umani dei secoli scorsi secondo me avranno escogitatostudiatoprovato(cosa che noi non faciamo) dei sistemi per capire quali strumenti gli serviranno nell'orchestra, da mettere dove, e ogni voce rafforzata da quanti strumenti, per ottenere vari tipi di sonorità, che funzionano. Sapendo questo, si può procedere con l'inventare partendo dalla teoria con un qualsiasi strumento sottomano.

Immagino..
maxpiano69 25-02-16 16.30
@ SavateVoeanti
Io ho provato da poco a registrare con i suoni della libreria del logic per comporre, senza ogni volta accendere gli strumenti per fare 2 note, con l'idea che una volta inventato il pezzo passo a registrare con gli strumenti veri. Però mi sono accorto che per esempio l'organo del logic ha che da metà note in giù quasi non si sentono, si nascondono in mezzo agli altri strumenti. C'è un problema di "presenza", che non è la stessa della realtà.
In questo modo se invento col pc rischio di scegliere delle note diverse da quelle che sceglierei con gli strumenti veri.

Per questo personalmente credo che quello che si inventa dipenda dallo strumento che hai mentre lo fai.

Gli umani dei secoli scorsi secondo me avranno escogitatostudiatoprovato(cosa che noi non faciamo) dei sistemi per capire quali strumenti gli serviranno nell'orchestra, da mettere dove, e ogni voce rafforzata da quanti strumenti, per ottenere vari tipi di sonorità, che funzionano. Sapendo questo, si può procedere con l'inventare partendo dalla teoria con un qualsiasi strumento sottomano.

Immagino..
Semi OT: per correggere problemi di presenza dell'Hammond hai provato ad usare il Channel EQ di Logic e uno dei preset dedicati alle keyboard?
SavateVoeanti 25-02-16 16.35
@ maxpiano69
Semi OT: per correggere problemi di presenza dell'Hammond hai provato ad usare il Channel EQ di Logic e uno dei preset dedicati alle keyboard?
Dici che potrebbe risolvere? proverò thax!, ma secondo te c'è anche il modo di poter scegliere quali drawbars attivare?
maxpiano69 25-02-16 16.38
@ SavateVoeanti
Dici che potrebbe risolvere? proverò thax!, ma secondo te c'è anche il modo di poter scegliere quali drawbars attivare?
In che senso? Se editi il plugin certo che puoi "attivare" le drawbars che vuoi; per quanto riguarda l'EQ, io lo uso spesso in Mainstage per correggere l'output di alcuni plugin. Prova (ma fermiamo l'OT qui)
Edited 25 Feb. 2016 15:39
metallo 25-02-16 16.40
Anche il korg module non e' male, Korg ha da poco rilasciato un'espansione per module, "Best of Triton", non l'ho presa ancora ma dale demo sembra non male.

Ops, sbagliato thread, sorryemo
Edited 25 Feb. 2016 15:41
Ulellfase 28-02-16 21.04
@ SavateVoeanti
Io ho provato da poco a registrare con i suoni della libreria del logic per comporre, senza ogni volta accendere gli strumenti per fare 2 note, con l'idea che una volta inventato il pezzo passo a registrare con gli strumenti veri. Però mi sono accorto che per esempio l'organo del logic ha che da metà note in giù quasi non si sentono, si nascondono in mezzo agli altri strumenti. C'è un problema di "presenza", che non è la stessa della realtà.
In questo modo se invento col pc rischio di scegliere delle note diverse da quelle che sceglierei con gli strumenti veri.

Per questo personalmente credo che quello che si inventa dipenda dallo strumento che hai mentre lo fai.

Gli umani dei secoli scorsi secondo me avranno escogitatostudiatoprovato(cosa che noi non faciamo) dei sistemi per capire quali strumenti gli serviranno nell'orchestra, da mettere dove, e ogni voce rafforzata da quanti strumenti, per ottenere vari tipi di sonorità, che funzionano. Sapendo questo, si può procedere con l'inventare partendo dalla teoria con un qualsiasi strumento sottomano.

Immagino..
Purtroppo, come ho già detto, a volte anche se ho qualcosa in mente non riesco a riportarla sullo strumento,
per due ovvi motivi
1) Mia incapacità tecnica di rifare certe parti (dovrei provare con un metodo step by step)
2) Strumento inadeguato (se ho in mente un suono non posso riportarlo fedelmente per via del limite del 3 mfx).

Ora ho un'altra domanda

Visto che vi ho riportato qui tutti i miei bisogni, secondo voi cosa mi è più congeniale?
Fantom FA06 o Motif XF?
Ad averci i soldi, prenderei un oasys usato..ma dato che i soldi non li ho, mi devo accontentare :)

Per via del prezzo ero orientato su FA06...però...consigliatemi voi :)