Dexibell S7 o Yamaha CP4?

anonimo 02-06-17 07.12
@ benjomy
avevo capito .. ma il processo attraverso il quale il suono giunge alle mie orecchie e' diverso. Il vst ha almeno un passaggio ulteriore.. e il punto e' che certi suoni suonano (pardon) meglio proprio perche' sono piu rozzi.. meno raffinati...
sul piano nord, che io adoro, dissento. Secondo me e' diversissimondai vst.. e infatti soprattutto live rende...
perchè secondo te un ravenscroft dal vivo non rende? gli fa il culo agli stage piano, guarda che il nord in pratica è un vst non ha il numero di layer dei migliori vst in commercio ma è sempre un vst messo dentro una tastiera
anonimo 02-06-17 07.59
i vst hanno un sacco di regolazioni si possono stravolgere creando un suono più adatto ad un live con una band rumorosa, oppure esaltare il rumore del martelletto la risonanza, se si agisce sul comando del tono si passa da un piano caldo ad uno squillante, non avete scusanti emo
zerinovic 02-06-17 07.59
Quello che magari può confondere, é che i vst non rispondono subito bene alla dinamica, e bisogna perdere un po' di tempo ad aggiustare i livelli di risposta alla dinamica.
Ma una volta fatto quel suono é perfetto...che poi nella realtà sia difficile trovare un piano cosi a posto..e allora un suono meno perfetto è più vicino alla realtà...bá...é una cosa che posso capire, ma io scelgo un bel suono, ricco di sfumature.
É anche vero che ci facciamo un mare di pippe mentali ogni anno esce un supermegapiano, o un supervst, io sono fermo ad un vst di 10 anni fa, e ad un piano digitale del 2012, stanno dentro le mie grazie, non sento la necessità di cambiarli perche sarebbero cambiamenti sottili, che non mi interessano, oltretutto richiedono un esborso che non va tanto per il sottile...
paolo_b3 02-06-17 08.06
Intervengo per chiedere:
io pensavo che un VST fosse semplicemente un generatore sonoro senza alcun hardware, perchè comunque si utlizza l'hardware del calcolatore, ed una master keyboard.
Quindi parlare di piani digitale contro VST mi verrebbe da dire che è improprio, meglio parlare confronto tra suoni di NORD, YAMAHA, DEXIBELL, ROLAND, RAVENSCROFT, PIANOTEQ, ALICIA'S KEY, AMERICAN GRAND...
O sbaglio, e i suoni dei VST hanno delle particolarità che li rendono differenti dai suoni dei pianostage?
Cioè per meglio spiegare sono due realtà che stanno su due livelli diversi?
zerinovic 02-06-17 08.19
@ paolo_b3
Intervengo per chiedere:
io pensavo che un VST fosse semplicemente un generatore sonoro senza alcun hardware, perchè comunque si utlizza l'hardware del calcolatore, ed una master keyboard.
Quindi parlare di piani digitale contro VST mi verrebbe da dire che è improprio, meglio parlare confronto tra suoni di NORD, YAMAHA, DEXIBELL, ROLAND, RAVENSCROFT, PIANOTEQ, ALICIA'S KEY, AMERICAN GRAND...
O sbaglio, e i suoni dei VST hanno delle particolarità che li rendono differenti dai suoni dei pianostage?
Cioè per meglio spiegare sono due realtà che stanno su due livelli diversi?
Il principio è lo stesso. Usano le stesse tecniche ma è molto facile che il vst oggi sorpassi i 2gb di campionamento totali. Mentre che io ricordi sulle tastiere non si arriva mai a due.forse in qualche caso, oppure si mischia, campioni e modellazione fisica

Pianoteq invece sfrutta la modellazione fisica,interessante per le sfumature che ha, ma le timbriche non mi piacciono un granché,
É pero un programmino molto ben fatto, di una 40ina di mb, e che cmq non impegna troppo la cpu, l'ho fatto andare su un Tablet con atom...
benjomy 02-06-17 09.49
@ anonimo
perchè secondo te un ravenscroft dal vivo non rende? gli fa il culo agli stage piano, guarda che il nord in pratica è un vst non ha il numero di layer dei migliori vst in commercio ma è sempre un vst messo dentro una tastiera
Il mio italiano deve essere arrugginito perche' non riesco a farmi capire.emo Non ho maindetto che un rav dal vivo non esce bene. Dico solo che a volte certi suoni che apparentemente risultano meno realistici possono risultare meno efficaci di altri. Ribadisco l'esempio di dexibell che apparentemente risulta un suono estremamaente realistico ( e con caratterisitche tecniche superiori alla media) ma che come resa e piacevolezza (all'asxolto e all'esecuzione) risulta di molto inferiore per esempio a rd 800.
Lo stesso discorso si potrebbe fare per i vst. Servono davvero 40 giga di campionamento? O ne bastano molto meno?
Stesso duscorso per i megapixel delle macchine fotografiche...non necessariamente fotonfatte con il triplondei pixel risultano migliori delle altre
zerinovic 02-06-17 12.35
benjomy ha scritto:
Lo stesso discorso si potrebbe fare per i vst. Servono davvero 40 giga di campionamento? O ne bastano molto meno?
Stesso discorso per i megapixel delle macchine fotografiche...non necessariamente fotonfatte con il triplondei pixel risultano migliori delle altre

No, non servono tutti quei gb...sulle foto é diverso quello che é troppo determinante é l'ottica.
Mentre in campo audio, é una questione di equilibri.
gabrieleagosta 02-06-17 12.50
Grazie ragazzi dei vostri interventi, siamo andati un pochino OT ma sono saltati fuori degli spunti di riflessione interessanti., per quanto la materia sia parecchio soggettiva.

Riassumendo, i concorrenti sono:

- Dexibell S7
- Yamaha CP4
- Kawai Mp7
- Roland RD800
- Studiologic Numa Concert

...più o meno (dai ve lo dico...emo) in quest'ordine di preferenza, anche se i primi due sono praticamente a pari merito, e tutti gli altri non li posso provare...la ricetta perfetta per l'indecisione emo

Ho ancora un mesetto per scegliere...
vin_roma 02-06-17 12.55
@ anonimo
il vst sarebbe un suono livellato? secondo me è il contrario visto che ha molte sfumature c'è bisogno di tecnica per sfruttarlo al meglio.
Ritengo di avere una buona conoscenza del pianoforte e altrettanto penso di te ...emo quindi?

Saranno le diverse strade percorse a farci vedere la soluzione con angolature diverse.
La mia esperienza mi ha fatto arrivare al punto di capire questo: il bello sincero e il bello surrogato.
Mi spiego: anni fa su questo forum un ragazzo di Torino, di cui purtroppo non ricordo il nome, postò un suo lavoretto "alla buona", era una brano suo suonato interamente con strumenti di fortuna: Toy Piano, flauto da scuole medie, tamburello... ebbene, non erano certamente strumenti di qualità, poteva usare i migliori campionamenti oggi sul mercato ...eppure, quel pezzo aveva una bellezza, una profondità, una dignità. una sincerità che nessun VST avrebbe potuto rendere.
Un' altra volta dovetti registrare per un ragazzo brasiliano che faceva una musica un po' particolare, un mix di anni' '60, samba e tecno... in sala con tutti i vst a disposizione nulla lo convinceva per l' organo. Portò il giorno successivo un Farfisa Professional con un "Leslie" 610 Elka... e il pezzo trovò la giusta profondità, la sincerità nell' espressione. Un' altro pianeta!

Restando certamente condiviso il punto di arrivo del suono, magari, intanto che si cammina, facciamo strade diverse.
Io, per la mia, ho capito che la musica, a furia di ricercare nel suono la sua identità, sta rischiando di perdere la sua essenza, quella che invece ho trovato in quel brano fatto col Toy Piano.
maxpiano69 02-06-17 13.10
@ gabrieleagosta
Grazie ragazzi dei vostri interventi, siamo andati un pochino OT ma sono saltati fuori degli spunti di riflessione interessanti., per quanto la materia sia parecchio soggettiva.

Riassumendo, i concorrenti sono:

- Dexibell S7
- Yamaha CP4
- Kawai Mp7
- Roland RD800
- Studiologic Numa Concert

...più o meno (dai ve lo dico...emo) in quest'ordine di preferenza, anche se i primi due sono praticamente a pari merito, e tutti gli altri non li posso provare...la ricetta perfetta per l'indecisione emo

Ho ancora un mesetto per scegliere...
Bene, ma quindi i primi due puoi provarli, giusto? In tal caso credo che la decisione sia a portata di mano (ed orecchio) emo io oggi forse, dovendo necessariamente scegliere tra quei due prenderei ancora il CP4, ma capisco la tua indecisione ed al posto tuo se possibile passrei molto tempo dal negoziante a provarli, "side by side"
gabrieleagosta 02-06-17 13.26
@ maxpiano69
Bene, ma quindi i primi due puoi provarli, giusto? In tal caso credo che la decisione sia a portata di mano (ed orecchio) emo io oggi forse, dovendo necessariamente scegliere tra quei due prenderei ancora il CP4, ma capisco la tua indecisione ed al posto tuo se possibile passrei molto tempo dal negoziante a provarli, "side by side"
È quello che ho fatto nella mattinata di ieri, e se prima ero più pendente verso S7, adesso che ho potuto provare bene anche CP4 posso dire che i due sono perfettamente in parità.
emidio 02-06-17 13.38
Ragazzi, ma voi davvero riuscite a "capire" uno strumento provandolo in negozio? Vi invidio. È un maledetto mio limite, ma io se non li sento sul campo non capisco se sono strumenti adatti a me... Certo, il suono mi arriva, la keybed capisco se può o non essere adatta a me, ma... Solo quando ci ho davvero fatto l'amore in tutte le posizioni (mi scuserete per l'azzardata metafora emo) capisco se potrà essere amore emo
zerinovic 02-06-17 14.04
@ emidio
Ragazzi, ma voi davvero riuscite a "capire" uno strumento provandolo in negozio? Vi invidio. È un maledetto mio limite, ma io se non li sento sul campo non capisco se sono strumenti adatti a me... Certo, il suono mi arriva, la keybed capisco se può o non essere adatta a me, ma... Solo quando ci ho davvero fatto l'amore in tutte le posizioni (mi scuserete per l'azzardata metafora emo) capisco se potrà essere amore emo
Ba quello che riesco a capire provandolo in negozio, é la keybed, e il suono grossomodo...
Ma quello che lo fa veramente apprezzare é la sua versatilità, cosa che ci vuole il suo tempo, un po come conoscere il carattere di una donna, é quello che ti fa innamorare.emo
Aspetto la tua recensione....ti é arrivata la Numa stage?
michelet 02-06-17 19.42
@ zerinovic
Ba quello che riesco a capire provandolo in negozio, é la keybed, e il suono grossomodo...
Ma quello che lo fa veramente apprezzare é la sua versatilità, cosa che ci vuole il suo tempo, un po come conoscere il carattere di una donna, é quello che ti fa innamorare.emo
Aspetto la tua recensione....ti é arrivata la Numa stage?
Sempre paragonando uno stage piano ad una donna, credo possa anche avvenire il classico "colpo di fulmine", nel senso che avendo già bene in testa cosa stiamo cercando, basta una prova e si capisce subito se fa o non fa per noi.
Poi, come con le donne, qualità e, soprattutto, difetti si scoprono in seguito.
anonimo 02-06-17 19.52
@ zerinovic
Ba quello che riesco a capire provandolo in negozio, é la keybed, e il suono grossomodo...
Ma quello che lo fa veramente apprezzare é la sua versatilità, cosa che ci vuole il suo tempo, un po come conoscere il carattere di una donna, é quello che ti fa innamorare.emo
Aspetto la tua recensione....ti é arrivata la Numa stage?
Ho avuto, Nord Piano, RD700Nx, CP4 e oggi RD800. Se non fosse stato per uno sfortunato problema di dinamica su alcuni tasti del CP4, oggi tiferei per questo. L'ho amato e odiato. L'interazione suono/tasto è eccellente. Io mi feci un setup tutto personale sui 3 timbri madre che ha a bordo ed era una goduria passare dal Cfx all'S6 legnoso. E così, mannaggia, sono tornato a Roland. Tastiera superiore, credo, in termini di meccanica e suoni abbastanza personalizzabili a proprio piacimento. Interazione suono/tasto eccellente anche questo. Il Nord Piano 3 lo vedo troppo caro, lo suona il professionista che ha già una tastiera (meccanica) seria da qualche altra parte. I suoni sono ottimi, ottimi campionamenti, seppur lungi da un VST girante su Kontakt, per esempio. Ho provato il Dexibell, non male. Forse un po' giocattoloso ma è una mia sensazione. Kawai hanno spesso più problemi di altri e l'assistenza dalle mie parti è un idillio. Comunque l'MP7 ha una meccanica più che dignitosa, e il prezzo è ottimo. Il Numa Concert è l'incompreso di turno, e non capisco il perché. Ed evidentemente un perché ce l'ha.
Se il peso non è un problema, ad oggi, per qualità costruttiva e timbrica di pianoforte, RD2000 tutta la vita (che è breve). Tanto, in Yamaha, sono al letargo. Poi, io sono dell'idea che un bel Kawai VPC 1 che piloti uno dei tanti validissimi Vst, sia il top. Dopodiché, a quel punto, c'è il piano vero. Punto.
emidio 02-06-17 23.10
@ zerinovic
Ba quello che riesco a capire provandolo in negozio, é la keybed, e il suono grossomodo...
Ma quello che lo fa veramente apprezzare é la sua versatilità, cosa che ci vuole il suo tempo, un po come conoscere il carattere di una donna, é quello che ti fa innamorare.emo
Aspetto la tua recensione....ti é arrivata la Numa stage?
Oggi era festa, sabato e domenica Gls non consegna... lo avrò lunedì emo
marcoballa 03-06-17 00.04
benjomy ha scritto:
Ribadisco l'esempio di dexibell che apparentemente risulta un suono estremamaente realistico ( e con caratterisitche tecniche superiori alla media) ma che come resa e piacevolezza (all'asxolto e all'esecuzione) risulta di molto inferiore per esempio a rd 800.

sì, ma al tuo orecchio, perchè all'orecchio di altri (incluso il mio) dexibell resta comunque una spanna sopra anche come piacevolezza emoemo

personalmente ho usato il dexibell con la big band (sezione fiati inclusa) e ho utilizzato i soli presets senza necessità di fare nulla, suono sempre presente e bello tosto.
sai che mi viene quasi il dubbio che il tuo esemplare avesse qualche problema?

il discorso è sempre quello, ognuno ha in mente un suono, un feeling, ecc.
solo provando di persona (insieme al gruppo sarebbe ancora meglio) ci si può rendere conto...

poi alla fine io con l'altro gruppo per esigenze varie devo portare FA-08 e sul palco mi vanno più che bene i pianoforti supernatural che bucano sempre e comunque...
emo
gabrieleagosta 03-06-17 09.06
@ emidio
Ragazzi, ma voi davvero riuscite a "capire" uno strumento provandolo in negozio? Vi invidio. È un maledetto mio limite, ma io se non li sento sul campo non capisco se sono strumenti adatti a me... Certo, il suono mi arriva, la keybed capisco se può o non essere adatta a me, ma... Solo quando ci ho davvero fatto l'amore in tutte le posizioni (mi scuserete per l'azzardata metafora emo) capisco se potrà essere amore emo
Ma infatti il bello sarebbe trovare un negoziante "compiacente" che ti presta (o perchè no, affitta) lo strumento di volta in volta...è come poter provare un'auto per una settimana prima di comprarla...
gabrieleagosta 03-06-17 09.11
akkotyni ha scritto:
Se il peso non è un problema, ad oggi, per qualità costruttiva e timbrica di pianoforte, RD2000 tutta la vita (che è breve)


Il peso non è un problema quando puoi mettere la macchina vicino a dove devi suonare. Se la distanza già supera i 100m, si piange. Un mese fa mi sono fatto 1 km portando il Px5s (11kg) dalla macchina al palco, in centro storico (quindi ZTL con cecchini e campo minato), e non disponevo di un trolley. Ho bestemmiato in vulcaniano.

akkotyni ha scritto:
Tanto, in Yamaha, sono al letargo


Cosa intendi?

akkotyni ha scritto:
Poi, io sono dell'idea che un bel Kawai VPC 1 che piloti uno dei tanti validissimi Vst, sia il top. Dopodiché, a quel punto, c'è il piano vero. Punto.


Eh allora rimango con il mio Casio + il Mac con Rav275...ma in certi contesti mi rompe portarmi tutto il tabernacolo, quindi voglio un hardware "di razza" emo
zerinovic 03-06-17 09.33
Eh ma allora un dexibell s3 sarebbe centratissimo, pesa ancora meno del px, non ti servono tabernacoli,il suono c'è,e 73 tasti si fanno bastare no?