Scaruffi, pro o contro?

Tama72 11-12-18 05.59
@ markelly2
Tama72 ha scritto:
non siamo elevati culturalmente quanto lui.

Io penso: siamo tutti d'accordo che per capire e apprezzare le più grandi opere letterarie serve essere preparati culturalmente, perché allora per la Musica dovrebbe essere diverso?
L'arte è e deve essere per tutti e non deve essere discriminante in base al livello culturale ( per me ovviamente ).
Poi sono assolutamente d'accordo che persone semplici come me quando guardano la Monna Lisa dicono " che bella " e chi invece ha "studiato" è in grado di scriverci un libro pieno zeppo di retrospettive, ma la realtà è che per tutti è più o meno una bella opera d'arte.
markelly2 11-12-18 06.49
@ Tama72
L'arte è e deve essere per tutti e non deve essere discriminante in base al livello culturale ( per me ovviamente ).
Poi sono assolutamente d'accordo che persone semplici come me quando guardano la Monna Lisa dicono " che bella " e chi invece ha "studiato" è in grado di scriverci un libro pieno zeppo di retrospettive, ma la realtà è che per tutti è più o meno una bella opera d'arte.
Ma l'arte È per tutti.
Tra l'altro in questo caso non ho studiato nulla per poter ascoltare la classifica di cui sopra, l'ho solo "ascoltata".
emo

Tuttavia sono convinto che senza un po' di preparazione, non si può apprezzare l'arte al meglio. Vedi i libri, in quanti li leggono, oggi? Allora la letteratura non è arte perché per fruirne bisogna fare troppo sforzo? O l'astrattismo in pittura non è arte perché qualcuno non lo capisce e lo deride?
Ma guardiamo anche il cinema: quanti film non riusciamo a comprendere, fin quando qualcuno non ce ne spiega l'allegoria?
Ragazzi non scherziamo, la cultura è importante, se no saremmo tutti cinghiali. emo
Roberto_Forest 11-12-18 10.07
Facile con la Gioconda... perché ormai è famosa..
Guarda questo, è un'opera d'arte tra le più importanti del ventesimo secolo. A me, che non so niente di arte, non mi dice molto, non penso che i "tutti" che dicevi prima l'apprezzerebbero, eppure i critici, che ne sanno, la ritengono fondamentale.
Come la mettiamo?
La musica ormai è oggetto di consumo delle masse, ma rimane ancora una forma d'arte avanzata (per noi musicisti penso la più importante). Quindi c'è questa dicotomia tra "musica arte" e "musica per le masse". Se uno pensa che le classifiche di Rolling Stones possano in qualche modo parlare della "musica arte" sbaglia, parlano solo della musica per le masse. Sarebbe come dire che Focus è la maggiore rivista scientifica punto di riferimento per tutti gli scienziati del mondo..
Per la musica arte, se non si è fatto un percorso di conoscenza, bisogna affidarsi, come nella pittura, ai critici musicali.
markelly2 11-12-18 10.12
hrestov ha scritto:
uarda questo, è un'opera d'arte tra le più importanti del ventesimo secolo

Stupendo! emo
Tama72 11-12-18 19.46
@ Roberto_Forest
Facile con la Gioconda... perché ormai è famosa..
Guarda questo, è un'opera d'arte tra le più importanti del ventesimo secolo. A me, che non so niente di arte, non mi dice molto, non penso che i "tutti" che dicevi prima l'apprezzerebbero, eppure i critici, che ne sanno, la ritengono fondamentale.
Come la mettiamo?
La musica ormai è oggetto di consumo delle masse, ma rimane ancora una forma d'arte avanzata (per noi musicisti penso la più importante). Quindi c'è questa dicotomia tra "musica arte" e "musica per le masse". Se uno pensa che le classifiche di Rolling Stones possano in qualche modo parlare della "musica arte" sbaglia, parlano solo della musica per le masse. Sarebbe come dire che Focus è la maggiore rivista scientifica punto di riferimento per tutti gli scienziati del mondo..
Per la musica arte, se non si è fatto un percorso di conoscenza, bisogna affidarsi, come nella pittura, ai critici musicali.
Ok, con la Gioconda ho ( volutamente ) esagerato.
La musica è arte, poi c'è arte per la massa e l'arte di nicchia.
L'opera d'arte è importante se ha arricchito, se ha fatto nascere una passione, se ha dato nuovi spunti ad altri artisti, se ispira...
Sicuramente non è in base a quanto ha venduto, su questo sono assolutamente d'accordo, ma qui ( sempre secondo me )si è volutamente forzato la mano per non menzionare veri artisti che hanno veramente influenzato un periodo ed ha veramente ispirato nuovi talenti.
SimonKeyb 11-12-18 23.55
Consiglierei caldamente a chi non l'ha già fatto (molti qui dentro mi pare di capire) di leggere questo importantissimo disclaimer di Scaruffi, nel quale spiega senza trucco e senza inganno quali sono i suoi criteri di valutazione.

Quando sono stato introdotto al sito del buon Eugenio è la prima cosa che mi è stata consigliata di leggere, dopo la quale tutte le sue valutazioni appaiono sotto una luce diversa e molto meno soggettivistiche emo
markelly2 12-12-18 00.21
@ SimonKeyb
Consiglierei caldamente a chi non l'ha già fatto (molti qui dentro mi pare di capire) di leggere questo importantissimo disclaimer di Scaruffi, nel quale spiega senza trucco e senza inganno quali sono i suoi criteri di valutazione.

Quando sono stato introdotto al sito del buon Eugenio è la prima cosa che mi è stata consigliata di leggere, dopo la quale tutte le sue valutazioni appaiono sotto una luce diversa e molto meno soggettivistiche emo
È il modo di ascolto della musica a cui ambisco giorno dopo giorno, fino al nirvana. Dopo di che diventerò un dio. emo

PS
Flaubert: se leggi un grande Romanzo e dici che non ti piace, allora tu non sei piaciuto a lui.
Tama72 12-12-18 06.05
@ SimonKeyb
Consiglierei caldamente a chi non l'ha già fatto (molti qui dentro mi pare di capire) di leggere questo importantissimo disclaimer di Scaruffi, nel quale spiega senza trucco e senza inganno quali sono i suoi criteri di valutazione.

Quando sono stato introdotto al sito del buon Eugenio è la prima cosa che mi è stata consigliata di leggere, dopo la quale tutte le sue valutazioni appaiono sotto una luce diversa e molto meno soggettivistiche emo
Sono le 6 e devo andare a lavorare, ho letto la prima parte e c'è scritto la stessa cosa che ho scritto io.
Stringando al massimo : la qualità di un artista non è direttamente proporzionale a quanto ha venduto.
Se rileggi sopra ho detto la stessa cosa.
Comunque appena ho un minuto leggo quanto mi hai postato (io sono un grande ignorante che vuole imparare emo )
SimonKeyb 13-12-18 01.14
@ Tama72
Sono le 6 e devo andare a lavorare, ho letto la prima parte e c'è scritto la stessa cosa che ho scritto io.
Stringando al massimo : la qualità di un artista non è direttamente proporzionale a quanto ha venduto.
Se rileggi sopra ho detto la stessa cosa.
Comunque appena ho un minuto leggo quanto mi hai postato (io sono un grande ignorante che vuole imparare emo )
Molto spesso, poi, l' "opinione" di una persona e' semplicemente un riflesso di cio' che quella persona ha ascoltato. Piu' e' ampia la conoscenza di una persona, piu' e' probabile che la sua "opinione" sia veramente "sua". Meno e' ampia la conoscenza di una persona, piu' e' probabile che la sua "opinione" sia solo un riflesso del marketing/pubblicita' che ha assorbito crescendo.

questo è uno dei passaggi più essenziali secondo me
Roberto_Forest 13-12-18 10.43
Fondamentalmente i Beatles hanno avuto molto marketing dietro. Ma se le cose che hanno fatto loro le avevano gia fatte altri gruppi prima di loro, chi è che ha innovato veramente?
Comunque secondo me, ripeto, scaruffi non va preso alla lettera, cioè vanno ascoltati gli album che ritiene dei capolavori, che effettivamente sono da ascoltare, ma non faccio l'errore di guardare gli album che per me mancano. Mancano, per i miei gusti, i Beatles, Radiohead, elp, Genesis? Amen, io li ascolto lo stesso, questo non inficia la qualità degli album suggeritimi da scaruffi...

Se poi uno vuole avere un misto tra ricercatezza e marketing, le pietre miliari di ondarock sono ottime. Ci trovi sia captain beefheart che i Beatles, sia David Bowie che i residents.
Penso che ondarock abbia copiato in parte da scaruffi, e poi messo del suo per limare certe estremità. Secondo me con gusto.
markelly2 13-12-18 12.55
markelly2 ha scritto:

2
Wyatt, lui è un grande, ma non mi faceva impazzire già prima, tuttavia ne riconosco l'immenso valore


Riascoltato per bene, Rock Bottom grande album.
Spero di non dire eresie, ma mi sembra persino che A Last Straw anticipa di tre anni Dogs dei Pink! emo

Sottolineo di nuovo l'importanza dello sforzo nell'ascolto. Troppo comodo per il fruitore medio accontentarsi.
Roberto_Forest 13-12-18 16.16
markelly2 ha scritto:
Spero di non dire eresie, ma mi sembra persino che A Last Straw anticipa di tre anni Dogs dei Pink!


Beh Robert Wyatt e pink floyd sono sempre stati legati. Rock botton è stato prodotto da Nick Mason, batterista dei pinf floyd....
e Wyatt ha suonato anche in alcuni albun solisti di Barrett
markelly2 13-12-18 18.34
@ Roberto_Forest
markelly2 ha scritto:
Spero di non dire eresie, ma mi sembra persino che A Last Straw anticipa di tre anni Dogs dei Pink!


Beh Robert Wyatt e pink floyd sono sempre stati legati. Rock botton è stato prodotto da Nick Mason, batterista dei pinf floyd....
e Wyatt ha suonato anche in alcuni albun solisti di Barrett
È vero, non ricordavo.
E Wyatt viene dai Soft Machine, band progressive psichedelica contemporanea dei Pink. Più volte hanno anche calcato lo stesso palco. emo
newboss 14-12-18 09.02
...
maverplatz 14-12-18 09.58
markelly2 ha scritto:
Spero di non dire eresie, ma mi sembra persino che A Last Straw anticipa di tre anni Dogs dei Pink!


Solo una nota: a quel tempo (fino al 1977), i Pink Floyd componevano un brano, lo eseguivano dal vivo, poi lo modificavano ed infine lo incidevano su disco.
"Dogs" è in realtà un brano riadattato del 1974 (stesso anno in cui uscì "Rock Bottom" di Wyatt, prodotto appunto da Mason) che aveva come titolo "You gotta be crazy".
markelly2 14-12-18 12.12
@ maverplatz
markelly2 ha scritto:
Spero di non dire eresie, ma mi sembra persino che A Last Straw anticipa di tre anni Dogs dei Pink!


Solo una nota: a quel tempo (fino al 1977), i Pink Floyd componevano un brano, lo eseguivano dal vivo, poi lo modificavano ed infine lo incidevano su disco.
"Dogs" è in realtà un brano riadattato del 1974 (stesso anno in cui uscì "Rock Bottom" di Wyatt, prodotto appunto da Mason) che aveva come titolo "You gotta be crazy".
Cavolo, vero anche questo.
Plagio? emo
emo
markelly2 15-07-19 01.22
Lo metto qui perché tanto so che interesserà solo due o tre utenti (hrestov, SimonKeyb, e pochi altri...) emo


NORTH SEA RADIO ORCHESTRA

Folly Bololey (Songs from Robert Wyatt's Rock Bottom)

di Annie Barbazza e John Greaves


Uscito il 17 Maggio 2019 sotto l'ottima Dark Companion di Max Marchini, questo disco è un arrangiamento per orchestra del capolavoro Rock Bottom del grande Robert Wyatt, con la bellissima voce di Annie Barbazza.

Un omaggio, riconosciuto dall'autore, che apre nuovi scenari e svela sfumature nascoste di una delle più grandi opere musicali mai realizzate finora.


Link
BB79 15-07-19 08.14
@ PandaR1
SimonKeyb ha scritto:
Grazie a lui ho scoperto i Captain Beefheart, sono stato letteralmente fulminato da questo gruppo, il cui approccio radicale alla musica si può chiaramente dedurre da questo live, che per me è un esempio di performance artistica a tutto tondo, intellettuale e trash, tecnicamente curato e totalmente casuale, cervellotico e istintivo, tutto allo stesso tempo. Lui poi, Captain Beefheart è uno dei miei preferiti in assoluto.


Qui a mio parere si potrebbe aprire un dibattito infinito su cosa e' e a cosa serve la musica... sono piu' meritevoli i beatles e le loro melodie a volte anche semplici che hanno toccato il cuore di miliardi di persone o capitan cuore di bue che con i suoi tempi dispari, i suoi accordi di undicesima tredicesima centoventesima etc, sofisticatissimo ed elitario e tecnicamente superiore non ha toccato il cuore e la memoria di quasi nessuno? io non ho dubbi sulla risposta... e nota che non sto elogiando il commerciale a tutti i costi, per carita', ma mi chiedo... la musica deve piacere a chi la fa o a chi la ascolta? mi pare che nel primo caso ci si perda in una sorta di onanismo autocompiacente fine a se stesso... ci sono canzoni di battisti che mi toccano il cuore tutte le volte che le ascolto (si sono un'anima semplice) mentre i mille voli pindarici di zappa mi lasciano totalmente indifferente...

Guardati sto video
mccartney

verso la fine, quando entra nel pub e suona... ecco, questo intendo quando dico che i beatles hanno toccato il cuore della gente... sono passati 50 anni dal loro picco di successo e la gente ancora ha le lacrime agli occhi quando li sente...
Touché emoemo
Roberto_Forest 15-07-19 10.58
@ markelly2
Lo metto qui perché tanto so che interesserà solo due o tre utenti (hrestov, SimonKeyb, e pochi altri...) emo


NORTH SEA RADIO ORCHESTRA

Folly Bololey (Songs from Robert Wyatt's Rock Bottom)

di Annie Barbazza e John Greaves


Uscito il 17 Maggio 2019 sotto l'ottima Dark Companion di Max Marchini, questo disco è un arrangiamento per orchestra del capolavoro Rock Bottom del grande Robert Wyatt, con la bellissima voce di Annie Barbazza.

Un omaggio, riconosciuto dall'autore, che apre nuovi scenari e svela sfumature nascoste di una delle più grandi opere musicali mai realizzate finora.


Link
Apprezzo sempre la melodia e armonia della canzone, che è una delle mie preferite di sempre. Però, al di là della voce, che comunque quella della donna in questo video è bella e adatta, l'arrangiamento minimale di Robert Wyatt è imbattibile, soprattutto le tastiere. Il suo modo di suonarle è molto espressivo, per quanto in un certo senso rozzo (il piano è quasi "velocity fissa") . Sia il synth pad che il piano.
In questo video l'arrangiamento orchestrale gli dà più eleganza, ma nell'originale c'è un sentimento di "compassione cosmica", esistenziale, assoluta, che unisce tutta l'umanità, che secondo me soprattutto quel pad synth riesce a dare.
markelly2 15-07-19 12.10
@ Roberto_Forest
Apprezzo sempre la melodia e armonia della canzone, che è una delle mie preferite di sempre. Però, al di là della voce, che comunque quella della donna in questo video è bella e adatta, l'arrangiamento minimale di Robert Wyatt è imbattibile, soprattutto le tastiere. Il suo modo di suonarle è molto espressivo, per quanto in un certo senso rozzo (il piano è quasi "velocity fissa") . Sia il synth pad che il piano.
In questo video l'arrangiamento orchestrale gli dà più eleganza, ma nell'originale c'è un sentimento di "compassione cosmica", esistenziale, assoluta, che unisce tutta l'umanità, che secondo me soprattutto quel pad synth riesce a dare.
Sì, chiaro che l'originale non si discute.

Trovo però questo progetto molto coraggioso e meritevole di attenzione.

Se vuoi approfondire, vedrai che sul tubo c'è l'intero album.