Usura dei tasti di una workstation

ahivela 21-04-19 04.21
benjomy ha scritto:
Beh .. cambiare spesso tonalita’ con tutti i relativi voicing non è semplicissimo e a volte nemmeno efficace perche alcuni suonano bene in certe tonalità e meno in altre .


Concordo. Il traspose parallelo (che e' una cosa abbastanza facile) funziona relativamente bene fino a un tono, un tono e mezzo sotto o sopra, al massimo. Dopodiche' bisogna ripensare tutti i voicing, la spaziatura tra le voci, i rivolti, un casino... Arrivo a preferire un voicing elegante e fluido con qualche nota sbagliata piuttosto che un voicing pedestre seppur con tutte le note corrette.
ahivela 21-04-19 04.31
CoccigeSupremo ha scritto:
Eppure...successo Ma si tratta di Masterclass effettivamente


C'e' un mio amico pianista (maledetto...) che ha l'invarianza tonale congenita emo
E' talmente distratto, quanto mostruoso, che suona ogni cosa nella tonalita' del primo tasto che gli capita sotto, o suono che sente in giro.
Ma tutto tutto, che sia Giant Steps (eh gia' proprio lei), Baglioni, Abercrombie o la toccata di Paradisi. Ogni volta bisogna urlargli addosso, e lui con aria trasognata e stupita chiede scusa e si riporta in un attimo alla tonalita' richiesta... Sembra quasi lo faccia apposta, il malefico...