MODX MOFX MO$2"$ UFFFFFF !!! :((

Teo777 27-04-19 18.28
sono stato nuovamente in negozio e ho fatto una nuova prova con la mod7.. finalmente sono riuscito a trasportare le singole parti all'interno delle performance.. il prcedimento non è effettivamente intuitivo.. ma almeno qluacosa si riesce a fare. il trasporto è di 24 semitoni in su o giù al massimo, come per le prededenti motif s90 &c.

il trespolo su cui provavo valeva un capitale... montage da 88 tasti... montage a 76 e modx a 76... insomma ho fatto un po' di confronti... meccanica molto economica quella del modx7, meccaniche superlative quelle del montage.. sia a 76 che a 88... i suoni mah... a me paiono uguali.. ma ho fatto un ascolto in cuffia...

il sistema operativo del montage che sembrebbe essere uguale in realtà mi pare un pochino più fluido del modx così come il display più preciso e veloce.. ma forse è una mia impressione?

tanto per sapere... quante nuove user performace è possibile creare con MODX?

la cosa ideale per me sarebbe organizzarle per cartelle con ognuna il nome di un gruppo con cui suono, e all'interno potermele visualizzare tutte sull'ampio display.. mi pare di capire che è possibile farlo ma non ne sono sicuro.. ho provato a salvare con successo una performace modificata ma poi non sono riuscito a "rintracciarla" per cercare di spostarla in qualche cartella...

mi confermate che la tastiera del MODX8 non è quella del MONTAGE 8 vero ? per caso è uguale a quella del MOXf8?

comunque a un certo punto mentre suonavo il montage8 ero così a mio agio con la meccanica che quasi quasi... me la portavo via.. con tutti i suoi 29kg e i suoi 3200 euro!
Raptus 27-04-19 19.12
@ Teo777
sono stato nuovamente in negozio e ho fatto una nuova prova con la mod7.. finalmente sono riuscito a trasportare le singole parti all'interno delle performance.. il prcedimento non è effettivamente intuitivo.. ma almeno qluacosa si riesce a fare. il trasporto è di 24 semitoni in su o giù al massimo, come per le prededenti motif s90 &c.

il trespolo su cui provavo valeva un capitale... montage da 88 tasti... montage a 76 e modx a 76... insomma ho fatto un po' di confronti... meccanica molto economica quella del modx7, meccaniche superlative quelle del montage.. sia a 76 che a 88... i suoni mah... a me paiono uguali.. ma ho fatto un ascolto in cuffia...

il sistema operativo del montage che sembrebbe essere uguale in realtà mi pare un pochino più fluido del modx così come il display più preciso e veloce.. ma forse è una mia impressione?

tanto per sapere... quante nuove user performace è possibile creare con MODX?

la cosa ideale per me sarebbe organizzarle per cartelle con ognuna il nome di un gruppo con cui suono, e all'interno potermele visualizzare tutte sull'ampio display.. mi pare di capire che è possibile farlo ma non ne sono sicuro.. ho provato a salvare con successo una performace modificata ma poi non sono riuscito a "rintracciarla" per cercare di spostarla in qualche cartella...

mi confermate che la tastiera del MODX8 non è quella del MONTAGE 8 vero ? per caso è uguale a quella del MOXf8?

comunque a un certo punto mentre suonavo il montage8 ero così a mio agio con la meccanica che quasi quasi... me la portavo via.. con tutti i suoi 29kg e i suoi 3200 euro!
La tastiera è una versione meno scorrevole della GHS montata sui piani Yamaha (io ho il p125 e la trovo diversa)... a me non è piaciuta sinceramente.
Poi dipende da cosa ci devi suonare... il Modx secondo me ha senso a 76 tasti, che era infatti la prima versione che hanno messo fuori...
Teo777 27-04-19 20.00
@ Raptus
La tastiera è una versione meno scorrevole della GHS montata sui piani Yamaha (io ho il p125 e la trovo diversa)... a me non è piaciuta sinceramente.
Poi dipende da cosa ci devi suonare... il Modx secondo me ha senso a 76 tasti, che era infatti la prima versione che hanno messo fuori...
quindi keybed diversa da moxf8? che scatole! ma quante meccaniche differenti usano questi ? :(
Raptus 27-04-19 20.18
@ Teo777
quindi keybed diversa da moxf8? che scatole! ma quante meccaniche differenti usano questi ? :(
Non ho mai avuto la moxf8, sulla carta Yamaha usa sempre la stessa Ghs, provala..secondo me dipende da dove la montano, forse nella plastica del modx risulta più rigida pur essendo la stessa.
Teo777 27-04-19 21.03
@ Raptus
Non ho mai avuto la moxf8, sulla carta Yamaha usa sempre la stessa Ghs, provala..secondo me dipende da dove la montano, forse nella plastica del modx risulta più rigida pur essendo la stessa.
tu sei di padova. dove l'hai provata? a verona hanno solo versioni a 61 e 76.. 88 solo montage
leontiger11 27-04-19 22.27
@ orange1978
beh stai dicendo una quantità di bestialità come al solito cosmica, io negli anni 90 campionavo eccome sia con akai s1000/1100 che con roland s550 che (sopratutto) con kurzweil k2000, e non certo i peti o le scuregge, un tempo per campionare esisteva un solo modo, l'hardware, e lo abbiamo usato per 20 anni.

guarda che certe funzioni raffinate sui crossfades o i multiloop etc....nemmeno oggi la maggior parte dei campionatori software (a parte kontakt forse o mach five) le possiedono, ed erano di serie su akai s3000, senza contare la qualità che si ottiene lavorando con hardware di un certo livello, i convertitori di strumenti come ensoniq asr10 (tutt'ora usatissimo) o emulator brillano di luce propria, suonano tutt'oggi meglio del 70% delle schede audio in commercio.
Quoto.
leontiger11 27-04-19 23.21
@ Teo777
quindi keybed diversa da moxf8? che scatole! ma quante meccaniche differenti usano questi ? :(
Io possiedo una moxf8 espansa. Sono andato in negozio per provare la modx8. Ecco le mie impressioni. Premetto innanzitutto che ho un impostazione pianistica. Dal punto di vista della keybed secondo il mio parere rimane piu 'fluida nelle esecuzioni della moxf8. Come suoni dico da subito che finalmente i suoni, soprattutto quelli di piano escono finalmente in maniera dignitosa dal mix ( cosa che non si riusciva a fare con la moxf8, soprattutto il piano, a meno di utilizzare il suono di un vst o di un altra tastiera o expander collegato in midi. Nel mio caso collegata ad un x50 il piano esce una meraviglia dall'x50 in midi pero'. ) Forse con i piani ksound dovrebbe migliorare. Ma secondo me sono le uscite o come si dice spesso ( i convertitori che non so nemmeno cosa siano veramente) cmq non bucano il mix come l'x50 korg che possiedo o addirittura il vecchio xp50 roland. La struttura operativa secondo me l'hanno migliorata per certi versi ma resa ancora piu' complicata per altre cose che prima erano piu' semplici. I suoni in generale del modx : Si ne ha di piu', alcuni ( come il piano) suonano meglio ma secondo me alla fine la moxf rimane con piu'controlli a portata di mano e se escludi i suoni di piano, con la flashrom sa dire la sua ed ha quasi le stesse potenzialita del modx. Cmq e' anche una questione di gusti. A me ad esempio dei suoni fm del moxf ne posso fare a meno. Sono piu'o meno tutti uguali e se non vuoi a tutti i costi i piano fm puoi lasciarla tranquillamente in negozio. Risultato finale. Ho preferito tenermi la mia moxf8 ma solo perche' e' espansa con la flashrom puoi aggiungere i suoni di cui e' carente e col software di melas ( il waveform) si possono fare cose quali illimitate e ti assicuro che non e' cosi difficile campionare come alcuni dicono. Certo....campionare con l'hardware dedicato come quello di cui parlava orange e' decisamente piu'professionale e si sente il risultato alla fine. Ma e' tutto una questione generale. In realta'i vecchi strumenti hanno una personalita' sonora che molti nuovi " workstation, digital sintetizer" .....e via dicendo non hanno e non avranno mai. Perche' la tecnologia musicale, soprattutto per le tastiere ha raggiunto il culmine circa 15 o 20 anni fa. Dopodiche' rimasero pochi spazi di manovra..Allorche' si capi' che bisognava fare tre passi indietro per poterne fare due in avanti ed ecco che tirarono fuori le scaledown. Ma avete mai confrontato un suono bello corposo di un fantom g con la serie fa ad esempio. Ascoltatele e provatele e capirete . Scusate se sono un po ot. Alla fine io ti consiglierei di provarle un po tutte le due tastiere. Io cmq una moxf senza l'espansione flash non la terrei mai perche' i suoni sono che possiede di fabbrica non entusiasmano.Inoltre l'aggiunta di 700 euro circa non giustificherebbe quel che ha veramente. Io ti suggerirei proprio la moxf8 con la flashrom.Parere personale.
Raptus 28-04-19 01.13
@ Teo777
tu sei di padova. dove l'hai provata? a verona hanno solo versioni a 61 e 76.. 88 solo montage
Da mezza nota ad Altavilla Vicentina.
Teo777 28-04-19 10.22
@ Raptus
Da mezza nota ad Altavilla Vicentina.
ci sono stato proprio sabato pomeriggio... aveva solo il 7 :(
michelet 28-04-19 10.38
leontiger11 ha scritto:
Perche' la tecnologia musicale, soprattutto per le tastiere ha raggiunto il culmine circa 15 o 20 anni fa. Dopodiche' rimasero pochi spazi di manovra.

Non sono del tutto d'accordo, nel senso che spazi di manovra ce ne sarebbero ancora tanti, come la modellazione fisica, solo che ha costi di sviluppo stratosferici. Oltre tutto anche il software di gestione avrebbe una complessità da far impallidire anche il più accanito programmatore di FM-X. Basta vedere cosa è accaduto a strumenti come VL-1, VL70M e simili.
Di conseguenza le case produttrici, preferiscono sfruttare tecnologie già ampiamente collaudate, riscaldando la minestra che noi continuiamo a mangiare.
L'unica arma in nostro possesso, e che possiamo utilizzare con efficacia, è quella di non acquistare.
kurz4ever 28-04-19 12.42
@ michelet
leontiger11 ha scritto:
Perche' la tecnologia musicale, soprattutto per le tastiere ha raggiunto il culmine circa 15 o 20 anni fa. Dopodiche' rimasero pochi spazi di manovra.

Non sono del tutto d'accordo, nel senso che spazi di manovra ce ne sarebbero ancora tanti, come la modellazione fisica, solo che ha costi di sviluppo stratosferici. Oltre tutto anche il software di gestione avrebbe una complessità da far impallidire anche il più accanito programmatore di FM-X. Basta vedere cosa è accaduto a strumenti come VL-1, VL70M e simili.
Di conseguenza le case produttrici, preferiscono sfruttare tecnologie già ampiamente collaudate, riscaldando la minestra che noi continuiamo a mangiare.
L'unica arma in nostro possesso, e che possiamo utilizzare con efficacia, è quella di non acquistare.
Stavolta non sono d'accordo con te. Oramai da quando sto su supporti musicali (5 / 6 anni?) ho capito che per il 95% di chi compra uno strumento a tastiera il tasto edit è un fastidio e il suono realistico di un pianoforte è quasi l'unico benchmark. E il mercato si adatta, non sono solo le aziende che offrono poco. Non vedremo mai più sintesi additiva o modellazione fisica se non inscatolata in un modello che offra due o tre parametri (tipo gli strumenti Supernatural Acoustic di Roland), forse uscirà qualche forma di VA puro, magari dentro il montage/modx o dentro qualche strumento dedicato. Ma qualcosa come ex5 o VL1 dubito che possa mai più uscire.
Lo strumento di successo ai giorni nostri? Il settentrionale da palco, rosso, con tanti pomelli e senza il tasto edit.
Roberto_Forest 28-04-19 18.03
@ kurz4ever
Stavolta non sono d'accordo con te. Oramai da quando sto su supporti musicali (5 / 6 anni?) ho capito che per il 95% di chi compra uno strumento a tastiera il tasto edit è un fastidio e il suono realistico di un pianoforte è quasi l'unico benchmark. E il mercato si adatta, non sono solo le aziende che offrono poco. Non vedremo mai più sintesi additiva o modellazione fisica se non inscatolata in un modello che offra due o tre parametri (tipo gli strumenti Supernatural Acoustic di Roland), forse uscirà qualche forma di VA puro, magari dentro il montage/modx o dentro qualche strumento dedicato. Ma qualcosa come ex5 o VL1 dubito che possa mai più uscire.
Lo strumento di successo ai giorni nostri? Il settentrionale da palco, rosso, con tanti pomelli e senza il tasto edit.
Sì, condivido il pensiero. Anche a me piace avere la maggior personalizzazione possibile del suono, e mi interessa relativamente poco avere i comandi a pannello.
Mi sembra che la gente in generale sia diventata pigra, anche perché il livello del pubblico è così basso da non riconoscere nessuna differenza tra i suoni..
orange1978 28-04-19 18.14
@ kurz4ever
Stavolta non sono d'accordo con te. Oramai da quando sto su supporti musicali (5 / 6 anni?) ho capito che per il 95% di chi compra uno strumento a tastiera il tasto edit è un fastidio e il suono realistico di un pianoforte è quasi l'unico benchmark. E il mercato si adatta, non sono solo le aziende che offrono poco. Non vedremo mai più sintesi additiva o modellazione fisica se non inscatolata in un modello che offra due o tre parametri (tipo gli strumenti Supernatural Acoustic di Roland), forse uscirà qualche forma di VA puro, magari dentro il montage/modx o dentro qualche strumento dedicato. Ma qualcosa come ex5 o VL1 dubito che possa mai più uscire.
Lo strumento di successo ai giorni nostri? Il settentrionale da palco, rosso, con tanti pomelli e senza il tasto edit.
....mi pare che tu stia parlando di cose senza alcun fondamento.

addittiva, scusa ma 128 sinusoidi sotto controllo del motion sequencer cosa sarebbe?

....e la vast di kurzweil come la definisci? fa tutto compresa la modellazione fisica, vector, addittiva.

...e kronos? 9 motori di sintesi tra cui sono contemplate tecniche di waveguide, virtual analogue, afm/rcm, waveshaping.

io credo che abbiate completamente perso il contatto con la realtà in questo forum, parlate parlate parlate, ma non vi rendete conto nemmeno di cosa state dicendo, mai nella storia tra strumenti hardware e software cè mai stato un simile fermento, la multisintesi è presente ovunque oggi, preferisci tornare alla ex5? bella cacata, in cui hai 4 motori di sintesi a compartimenti stagni, uno bifonico, uno monofonico, ma dai....oggi è molto meglio, una modx offre una multisintesi in grado se la sai usare di emulare anche virtual analogue e addittiva, a 1000 euro, quando mai si era vista una cosa cosi negli anni 90? uno strumento del genere sarebbe costato 3 milioni di lire almeno.
Raptus 28-04-19 19.28
@ orange1978
....mi pare che tu stia parlando di cose senza alcun fondamento.

addittiva, scusa ma 128 sinusoidi sotto controllo del motion sequencer cosa sarebbe?

....e la vast di kurzweil come la definisci? fa tutto compresa la modellazione fisica, vector, addittiva.

...e kronos? 9 motori di sintesi tra cui sono contemplate tecniche di waveguide, virtual analogue, afm/rcm, waveshaping.

io credo che abbiate completamente perso il contatto con la realtà in questo forum, parlate parlate parlate, ma non vi rendete conto nemmeno di cosa state dicendo, mai nella storia tra strumenti hardware e software cè mai stato un simile fermento, la multisintesi è presente ovunque oggi, preferisci tornare alla ex5? bella cacata, in cui hai 4 motori di sintesi a compartimenti stagni, uno bifonico, uno monofonico, ma dai....oggi è molto meglio, una modx offre una multisintesi in grado se la sai usare di emulare anche virtual analogue e addittiva, a 1000 euro, quando mai si era vista una cosa cosi negli anni 90? uno strumento del genere sarebbe costato 3 milioni di lire almeno.
Sì beh come dice hrestov... tutta sta "potenza" per cosa...?
Il pubblico si aspetta quei 3/4 suoni standard, sarà anche l'epoca d'oro della sintesi ma che la sappia usare qualcuno o meglio "osare" in qualsiasi brano...
Vedendo come stanno andando le cose vien voglia di chiudersi in casa e prendersi uno strumento usato e passarci le nottate...
kurz4ever 28-04-19 19.49
@ orange1978
....mi pare che tu stia parlando di cose senza alcun fondamento.

addittiva, scusa ma 128 sinusoidi sotto controllo del motion sequencer cosa sarebbe?

....e la vast di kurzweil come la definisci? fa tutto compresa la modellazione fisica, vector, addittiva.

...e kronos? 9 motori di sintesi tra cui sono contemplate tecniche di waveguide, virtual analogue, afm/rcm, waveshaping.

io credo che abbiate completamente perso il contatto con la realtà in questo forum, parlate parlate parlate, ma non vi rendete conto nemmeno di cosa state dicendo, mai nella storia tra strumenti hardware e software cè mai stato un simile fermento, la multisintesi è presente ovunque oggi, preferisci tornare alla ex5? bella cacata, in cui hai 4 motori di sintesi a compartimenti stagni, uno bifonico, uno monofonico, ma dai....oggi è molto meglio, una modx offre una multisintesi in grado se la sai usare di emulare anche virtual analogue e addittiva, a 1000 euro, quando mai si era vista una cosa cosi negli anni 90? uno strumento del genere sarebbe costato 3 milioni di lire almeno.
Si, tutte tecnologie già presenti venti anni fa. Intendevo dire che macchine innovative sul fronte di nuovi modi di creare suono non ne vedo. Sui vst/re invece ci sono cose anche simpatiche. Anche il Kronos è un riassunto (peraltro tecnicamente interessante) di quanto già fatto prima.
Edit: anche montage alla fine è un sy99 con le vitamine.... Avesse permesso di usare i campioni come oscillatori negli operatori sarebbe stato interessante... Ah ma già la VAST permette di farlo in parte... Da un paio di decenni?
kurz4ever 28-04-19 19.52
@ Raptus
Sì beh come dice hrestov... tutta sta "potenza" per cosa...?
Il pubblico si aspetta quei 3/4 suoni standard, sarà anche l'epoca d'oro della sintesi ma che la sappia usare qualcuno o meglio "osare" in qualsiasi brano...
Vedendo come stanno andando le cose vien voglia di chiudersi in casa e prendersi uno strumento usato e passarci le nottate...
Appunto
orange1978 28-04-19 20.23
@ kurz4ever
Si, tutte tecnologie già presenti venti anni fa. Intendevo dire che macchine innovative sul fronte di nuovi modi di creare suono non ne vedo. Sui vst/re invece ci sono cose anche simpatiche. Anche il Kronos è un riassunto (peraltro tecnicamente interessante) di quanto già fatto prima.
Edit: anche montage alla fine è un sy99 con le vitamine.... Avesse permesso di usare i campioni come oscillatori negli operatori sarebbe stato interessante... Ah ma già la VAST permette di farlo in parte... Da un paio di decenni?
i modi per generare il suono quelli sono, da quarantanni, la sintesi granulare esisteva gia negli anni 70 ma teorizzata, voglio dire...non è che puoi inventarti molto di piu, il grosso è stato inventato, ora bisognerebbe migliorare le cose e su questo sono d'accordo che spesso le case pensano a guadagnare piu che a far le cose come si deve.

ma se vuoi prendere esempi concreti prendi la kurzweil k2000, il cmi, il symbolic sound kyma....ma non la ex5 per giove, un prodotto commercialissimo figlio del suo tempo, in cui hanno messo tre sistemi di generazione sonora a caso dentro una pianola e stop, senza alcuna congnizione di causa.

allora rimpiangere la qualità costruttiva di una sy99 o di una dx7 mk1, o il suono liquido e possente della wavestation o del waldorf wave, mi sta bene, ma rimpiangere una ex5 mah, si bella, ma niente di cosi innovativo, diciamo invece belle idee ma realizzate in maniera discutibile.

la VL1 e la VP1 lo erano, ma come vedi quando le hanno fatte anziche fare il botto non se l'è comprate nessuno, e qui la colpa è anche "nostra", come si dice bene se a un tastierista alla fine interessa solo il suono di pianoforte e rhodes, e qualche hammond, le case per prime non vanno a investire risorse su strumenti che costerebbero troppo e non se li filerebbe nessuno, quando poi fanno una figata si lamentano tutti che costa troppo oppure è complicata, e allora come la mettiamo?

inoltre non dimenticatevi MAI MAI MAI una cosa, che all'epoca della sy99 o della k2000 i produttori in studio usavano tastiere ed expanders per fare arrangiamenti "elettronici", usavano campionatori a rack akai e roland, synclavier, fairlight, usavano moduli expander per avere accesso a molti suoni....e le case erano quindi interessate a investire in prodotti cosi proprio perche era un business....ma oggi il grosso della produzione sia dance siano colonne sonore sia musica "new age" etc....si è spostato sul software, perche per mille ragioni è piu comodo lavorare con 100 instruments dentro il computer che con 100 expanders hardware, una solo....il fatto che apri una song mesi dopo e tutto è come lo hai lasciato.

ecco chiara la ragione per cui alla fine investire in certi prodotti non conviene, alla yamaha interessa qualcosa che il musicista porti sul palco prima che definitivamente il software spazzi via l'hardware pure dal settore live che ancora tiene.

ma nonostante tutto tre marchi su quattro, anzi quattro considerando anche clavia e in parte roland, hanno prodotti in catalogo multisintesi come kronos, montage, kurzweil pc4/forte, nord stage....quindi non vedo proprio fondamenta nella tua congettura.
orange1978 28-04-19 20.34
ah poi ragione due....

oggi cè una seconda giovinezza del sintetizzatore sopratutto analogico, ma il sintetizzatore è piu inteso come "groovebox", o una macchina con cui fare musica di un certo tipo, sopratutto nel campo hip hop, dance, edm, etc.

la "cultura" del sintetizzatore come strumento altamente espressivo solista simile alla voce umana come poteva essere il pensiero di uno joe zawinul o di un sun ra o che so....di un keith emerson, si è un po persa, il mercato dei synthesizers oggi è destinato principalmente a electronic music producers, dj, e gente cosi, nel jazz si è tornati molto indietro al suono acustico.

ora è chiaro che una macchina come vl1 ai tempi dei weather report o degli area avrebbe potuto fare il botto, se la facessero oggi sarebbe un flop assurdo, gia lo fu negli anni 90 quando la musica fusion ancora faceva qualcosa.

eppure esistono ancora strumenti molto espressivi tutt'altro che vintage, vedi moog voyager xl (lo possiedo, fantastico), moog one, o certi modulari in combinazioni particolari con ribbon e controllers come continuum o roli....nonostante tutto insomma ci sono strumenti anche per chi cerca quel tipo di approccio.
zerinovic 28-04-19 20.50
@ orange1978
ah poi ragione due....

oggi cè una seconda giovinezza del sintetizzatore sopratutto analogico, ma il sintetizzatore è piu inteso come "groovebox", o una macchina con cui fare musica di un certo tipo, sopratutto nel campo hip hop, dance, edm, etc.

la "cultura" del sintetizzatore come strumento altamente espressivo solista simile alla voce umana come poteva essere il pensiero di uno joe zawinul o di un sun ra o che so....di un keith emerson, si è un po persa, il mercato dei synthesizers oggi è destinato principalmente a electronic music producers, dj, e gente cosi, nel jazz si è tornati molto indietro al suono acustico.

ora è chiaro che una macchina come vl1 ai tempi dei weather report o degli area avrebbe potuto fare il botto, se la facessero oggi sarebbe un flop assurdo, gia lo fu negli anni 90 quando la musica fusion ancora faceva qualcosa.

eppure esistono ancora strumenti molto espressivi tutt'altro che vintage, vedi moog voyager xl (lo possiedo, fantastico), moog one, o certi modulari in combinazioni particolari con ribbon e controllers come continuum o roli....nonostante tutto insomma ci sono strumenti anche per chi cerca quel tipo di approccio.
C'è cosi tanta scelta che molti non sanno nemmeno cosa comprare...anche perché non sanno nemmeno quali caratteristiche guardare per fare determinate cose, in questo do ragione a @michelet che spesso dice piu o meno: "bisogna che ci sbatti la testa di persona"