Classifica Stage Piano

losfogos 04-02-20 22.24
Comunque Alessandro, non si può stilare una classifica. Io uso ancora CP5, ma usando per praticità un Nord Electro5d, devo dire che questi suoni sono convincenti, a parte la debolezza dei fender rhodes sulle note alte.
Tutti sembrano validi salvo trovare i soliti difetti, ma poi ci si abitua al proprio come la donna che ci portiamo al fianco per una vita, nel bene e nel male.

Se proprio devo dico:

1) Yamaha CP88

2) Nord Piano4/grand

3) Dexibel S7 pro
filigroove 04-02-20 22.26
@ losfogos
Usato e abusato per anni, quanto andava bene.

in azione! anno 2013
Te bravo RaffaeIlo! P120 è restato nei cuori di tutti, ma che incazzatura quando ha cominciato a sbriciolarsi, mi ricordo ancora il momento in cui ho scoperto il primo tasto piegato sulla destra, purtroppo era solo il primo.
losfogos 04-02-20 22.35
@ filigroove
Te bravo RaffaeIlo! P120 è restato nei cuori di tutti, ma che incazzatura quando ha cominciato a sbriciolarsi, mi ricordo ancora il momento in cui ho scoperto il primo tasto piegato sulla destra, purtroppo era solo il primo.
No aspetta...ricordo ancora che esattamente il giorno dopo questa data in teatro con Bersani suonai per un evento privato, e il P120 non si accese più (che culo comunque, fosse successo 24h prima...), per il solito maledetto alimentatore PA300, quanti ne ho rotti
Antony 05-02-20 09.16
- Kawai MP7SE, non ce n'è per nessuno. Costa un cazzo e offre pure troppo. Nessuna decurtazione sulla generazione sonora che è identica a MP11SE e soprattutto è identica ai modelli a mobile serie CA da 2500 euro in su, idem per CS11 che sfiora le 4000 euro. Meccanica RHIII con contrappesi individuali per tasto di altissimo livello ( altro che "meccanica graduata su 4 zone"...preistoria), funzioni di ogni tipo che i concorrenti si sognano. Costruito alla perfezione per durare nel tempo. Kawai dovrebbe proporlo allo stesso prezzo di un RD2000 o di uno yamaha CP88 che in confronto, secondo il mio insindacabile giudizio, sono delle cacchette che beneficiano solo dell'enorme azione mediatica e di valutazioni gonfiate sia in termini di marketing sia dall'esaltazione di troppi pseudo musicisti.

- Yamaha P515: Eccellente rapporto qualità-prezzo. Per essere uno stage piano dotato di meccanica NW-X non credo ci sia di meglio sul mercato. Meccanica eccellente ma non migliore di una RHIII di Kawai. Suoni di grand Piano, suono binaurale ( per un modello da 1390 euro è tutto grasso che cola), polifonia...fanno impallidire un modesto CP88 ( davvero insopportabile...).

- Kronos X 88 o Kronos 2 88: Semplicemente Straordinario! Meccanica RH3 di buon livello ma non regge il paragone con PaH50 o RHIII o NW-X ma sempre 1 miliardo di volte meglio di quelle zozzerie di meccaniche Fatar.

Permettetemi:
- Roland: a parte l'RD800 li ho avuti tutti. RD2000....una Ferrari con i pneumatici di una Fiat Punto. Stendo un velo pietoso.
- Nord: Esaltante il Nord Piano 4, prezzo assolutamente fuori mercato per caratteristiche, meccanica ( sempre quella solfa di TP40), funzioni. Solo per masochisti o da chi è obbligato dal sistema dei grandi Live con cantanti abbastanza famosi ( se non hai Nord non fai parte del Team).
- Kurzweil: non pervenuto...

P.S.
Solo un immenso rimpianto: se solo Generalmusic esistesse ancora...probabilmente staremo parlando di tutt'altra cosa e non di strumenticchi che hanno rotto le palle a todos.
anonimo 05-02-20 09.30
Antony ha scritto:
- Kawai MP7SE, non ce n'è per nessuno. Costa un cazzo e offre pure troppo. Nessuna decurtazione sulla generazione sonora che è identica a MP11SE e soprattutto è identica ai modelli a mobile serie CA da 2500 euro in su, idem per CS11 che sfiora le 4000 euro. Meccanica RHIII con contrappesi individuali per tasto di altissimo livello ( altro che "meccanica graduata su 4 zone"...preistoria), funzioni di ogni tipo che i concorrenti si sognano. Costruito alla perfezione per durare nel tempo. Kawai dovrebbe proporlo allo stesso prezzo di un RD2000 o di uno yamaha CP88 che in confronto, secondo il mio insindacabile giudizio, sono delle cacchette che beneficiano solo dell'enorme azione mediatica e di valutazioni gonfiate sia in termini di marketing sia dall'esaltazione di troppi pseudo musicisti.

- Yamaha P515: Eccellente rapporto qualità-prezzo. Per essere uno stage piano dotato di meccanica NW-X non credo ci sia di meglio sul mercato. Meccanica eccellente ma non migliore di una RHIII di Kawai. Suoni di grand Piano, suono binaurale ( per un modello da 1390 euro è tutto grasso che cola), polifonia...fanno impallidire un modesto CP88 ( davvero insopportabile...).


come rapporto q/p questi due sicuramente sopra la media, per nord piano 4 al prezzo di listino è caro ma a 1600€ che si trova usato su mercatino è un best buy
Antony 05-02-20 09.40
@ anonimo
Antony ha scritto:
- Kawai MP7SE, non ce n'è per nessuno. Costa un cazzo e offre pure troppo. Nessuna decurtazione sulla generazione sonora che è identica a MP11SE e soprattutto è identica ai modelli a mobile serie CA da 2500 euro in su, idem per CS11 che sfiora le 4000 euro. Meccanica RHIII con contrappesi individuali per tasto di altissimo livello ( altro che "meccanica graduata su 4 zone"...preistoria), funzioni di ogni tipo che i concorrenti si sognano. Costruito alla perfezione per durare nel tempo. Kawai dovrebbe proporlo allo stesso prezzo di un RD2000 o di uno yamaha CP88 che in confronto, secondo il mio insindacabile giudizio, sono delle cacchette che beneficiano solo dell'enorme azione mediatica e di valutazioni gonfiate sia in termini di marketing sia dall'esaltazione di troppi pseudo musicisti.

- Yamaha P515: Eccellente rapporto qualità-prezzo. Per essere uno stage piano dotato di meccanica NW-X non credo ci sia di meglio sul mercato. Meccanica eccellente ma non migliore di una RHIII di Kawai. Suoni di grand Piano, suono binaurale ( per un modello da 1390 euro è tutto grasso che cola), polifonia...fanno impallidire un modesto CP88 ( davvero insopportabile...).


come rapporto q/p questi due sicuramente sopra la media, per nord piano 4 al prezzo di listino è caro ma a 1600€ che si trova usato su mercatino è un best buy
Ho espresso delle considerazioni su prodotti acquistabili nuovi.
Sull'usato tutto diventa più "appetibile".
Un Nord Piano 4 a 1600 euro è un buon affare.
Ma non sarà MAI il prezzo a rendere "migliore" uno strumento musicale.
filigroove 05-02-20 09.44
Ovviamente classifica del tutto personale perché non solo non ho provato tutti gli stage piano del mondo, ma anche perché, anche qualora l'avessi fatto, devo tenerli almeno per 4/5 concerti per farmi un'idea vera.
MENZIONE SPECIALE: Yamaha seie S (non metto Motif solo perché è una workstation, ma le considerazioni valgono per entrambe): suoni bellissimi di scuola giapponese (leggasi brillanti con un bel punch e già ottimizzati per "uscire bene"), meccanica forse non pianistica al 100% ma precisa e piacevole.
BRONZO: Yamaha P120. Talmente buono da rallentare le vendite del coevo P200 (perché forse inaspettatamente molti professionisti si accorsero della bontà del prodotto, unita alla convenienza nel trasporto), il primo stage puro ad avere anche un ottimo ep1 (leggi Rhodes), campione poi misteriosamente scomparso dalle librerie Yamaha. Piano acustici ed elettrici equilibrati e suonabili su tutta la tastiera, qualità costruttiva da vecchie Yamaha (leggi carro-armato) fatta eccezione per l'obsolescenza (non?) programmata della meccanica e, a quanto pare, qualche problema con l'alimentatore esterno (che però io non ho mai riscontrato).
ARGENTO: Nord Stage 1/ex/2/2ex. Notare assenza del 3, in cui all'aumento delle funzioni è corrisposta una perdita parziale di immediatezza, inoltre Hammond (Leslie) peggiore rispetto alla 2 (sí, per me è cosí), perdita parziale di funzioni midi.
Sta sui palchi più importanti di tutto il mondo per una serie di motivi: varietà timbrica, credibilità, interfaccia immediata, affidabilità, leggerezza.
ORO: Fender Rhodes aka piano Fender aka Rhodes. Non siamo più abituati a considerarlo uno stage piano, ma lo è stato eccome! Oltre dieci lunghi anni di innegabile dominio assoluto dei palchi di tutto il mondo e in praticamente tutti i generi musicali dove serviva un piano espressivo. Più del Wurlitzer, più del Cp70/80, suono (suoni!) inconfondibile, persino più versatile di un piano acustico, altamente personalizzabile (curva dinamica, action, accordatura, perfetta integrazione con effetti esterni). Iconico e intramontabile ha fatto il suo ritorno nei primi 90, da prima in Gran Britannia (acid jazz), poi in USA (nu soul, groove), dopo il breve ma intenso abbaglio da dx7, tutt'oggi stabilmente presente su diversi palchi importanti e in ogni studio che si rispetti (e in molti che non si rispettano).
Sono stato così giusto che mi darei un bacio da solo.
anonimo 05-02-20 09.47
@ Antony
Ho espresso delle considerazioni su prodotti acquistabili nuovi.
Sull'usato tutto diventa più "appetibile".
Un Nord Piano 4 a 1600 euro è un buon affare.
Ma non sarà MAI il prezzo a rendere "migliore" uno strumento musicale.
grazie uno steinway da 100.000€ è migliore emo

Antony 05-02-20 10.05
@ anonimo
grazie uno steinway da 100.000€ è migliore emo

Vuoi vincere facile, vero? emo
benjomy 05-02-20 10.55
ci sto ancora pensando.....emo
zaphod 05-02-20 11.38
Mi trovo d'accordo con buona parte di quello che ha scritto Antony.

Spiego: questo 3d è un po' un tranello, per tanti motivi: ovvio scrivere una classifica con i propri stage preferiti, mettendo il proprio in una delle 3 posizioni. Oppure, sarebbe anche ovvio mettere quelli con il suono migliore. Oppure, quelli più portatili. O magari quelli con la migliore keybed... e via così, perchè le nostre priorità sono diverse.
E allora? Forse conviene fare un podio mettendo insieme varie esigenze, e allora:
- concordo con Antony su Mp7se e Kronos: il primo ha un rapporto q/p incredibile; ha 4 parti, sembrerebbe piuttosto semplice da configurare anche al volo; uniche pecche che gli trovo (senza una prova approfondita), la mancanza di uscite xlr, e quei 2/3 kg di troppo.
Kronos ha una potenza di fuoco ancora imbattuta; nove motori di sintesi, accessibili e programmabili (non come Grandstage), sequencer, karma.... ok, è una workstation, ma nessuno vieta di usarlo come piano digitale (molto) evoluto, con suoni ottimi, peraltro.
- Come terza opzione (non terzo posto), metterei un Nord Stage, perchè ha buoni suoni pianistici, buon clone hammond, buon VA... qualche settimana fa, mi son trovato un NS3 per le mani, e ci ho messo poco a trovarmi a mio agio (ok, avevo avuto la prima serie), ma ti fai un suono nel giro di secondi, e live è una manna. Il cp88 e il Dexibell S9 sono molto simili come semplicità d'uso, ma ho scelto NS proprio per la presenza di clone hammond (che manca su cp88) e VA (che manca sugli altri due).
Obiezioni a questo ragionamento? La prima che mi viene, è che stiamo parlando di stage piano, quindi synth, organi, ecc. non c'entrano. E' vero. Ma alla maggior parte delle persone due suoni in più non fanno ribrezzo. A me avrebbero evitato tante volte di affiancare al cp1 un'altra tastiera, o un computer...
Antony 05-02-20 13.17
@ zaphod
Mi trovo d'accordo con buona parte di quello che ha scritto Antony.

Spiego: questo 3d è un po' un tranello, per tanti motivi: ovvio scrivere una classifica con i propri stage preferiti, mettendo il proprio in una delle 3 posizioni. Oppure, sarebbe anche ovvio mettere quelli con il suono migliore. Oppure, quelli più portatili. O magari quelli con la migliore keybed... e via così, perchè le nostre priorità sono diverse.
E allora? Forse conviene fare un podio mettendo insieme varie esigenze, e allora:
- concordo con Antony su Mp7se e Kronos: il primo ha un rapporto q/p incredibile; ha 4 parti, sembrerebbe piuttosto semplice da configurare anche al volo; uniche pecche che gli trovo (senza una prova approfondita), la mancanza di uscite xlr, e quei 2/3 kg di troppo.
Kronos ha una potenza di fuoco ancora imbattuta; nove motori di sintesi, accessibili e programmabili (non come Grandstage), sequencer, karma.... ok, è una workstation, ma nessuno vieta di usarlo come piano digitale (molto) evoluto, con suoni ottimi, peraltro.
- Come terza opzione (non terzo posto), metterei un Nord Stage, perchè ha buoni suoni pianistici, buon clone hammond, buon VA... qualche settimana fa, mi son trovato un NS3 per le mani, e ci ho messo poco a trovarmi a mio agio (ok, avevo avuto la prima serie), ma ti fai un suono nel giro di secondi, e live è una manna. Il cp88 e il Dexibell S9 sono molto simili come semplicità d'uso, ma ho scelto NS proprio per la presenza di clone hammond (che manca su cp88) e VA (che manca sugli altri due).
Obiezioni a questo ragionamento? La prima che mi viene, è che stiamo parlando di stage piano, quindi synth, organi, ecc. non c'entrano. E' vero. Ma alla maggior parte delle persone due suoni in più non fanno ribrezzo. A me avrebbero evitato tante volte di affiancare al cp1 un'altra tastiera, o un computer...
MP7SE non ha uscite XLR ma ha uscite audio di eccelsa qualità. Tra l'altro gode anche dello stesso privilegio riservato al fratello maggiore ovvero: può utilizzare la strepitosa pedaliera Kawai GFP3 con sensori ottici senza contare che la pedaliera Kawai costa €. 110 ( sempre un "caxxo" , mi si conceda il francesismo) se rapportata al prezzo di pseudo pedaliere by Nord o by Roland.
Gestisce 4 zone interne e 4 zone esterne (!), ha una sezione organi drawbar di tutto rispetto. Effettistica imponente, gestione di una semplicità assurda. Registrazione ovedubb, lettura e registrazione sia in formato Wav che in Mp3. Conversione audio da Midi a mp3/Wav, da Mp3 a Wav e viceversa. Qualità di registrazione davvero molto buona. Non ha i 100 Styles con 2 variazioni come l'ES8 ma sarebbe stato davvero troppo per uno strumento che costa anche meno di 1300 euro nuovo. Da quando ho messo le mani per la prima volta su un Kawai CS8 e poi su un ES8 ho necessariamente dovuto riformulare il concetto di "Suono" e "Meccanica" non solo per un aspetto squisitamente "classico". Sono sicuro che se si fosse chiamato "Yamaha MP7SE" o "Roland MP7SE" o altro "brand" che non sia Kawai non si conterebbero le discussioni su questo straordinario strumento. Ma siamo in Italia, in fondo...
filigroove 05-02-20 13.22
È chiaro che la richiesta è assurda perché non ci sono limiti. Io l'ho vista più in prospettiva storica (anche storia personale, che in realtà è l'unica che conta per una classifica).
Sui prodotti nuovi che dire? c'è un piano al quale non potrei mai adattarmi? ce n'è uno che mi fa ardere il cuore di desiderio? Non credo proprio.
filigroove 05-02-20 13.46
@ Antony
MP7SE non ha uscite XLR ma ha uscite audio di eccelsa qualità. Tra l'altro gode anche dello stesso privilegio riservato al fratello maggiore ovvero: può utilizzare la strepitosa pedaliera Kawai GFP3 con sensori ottici senza contare che la pedaliera Kawai costa €. 110 ( sempre un "caxxo" , mi si conceda il francesismo) se rapportata al prezzo di pseudo pedaliere by Nord o by Roland.
Gestisce 4 zone interne e 4 zone esterne (!), ha una sezione organi drawbar di tutto rispetto. Effettistica imponente, gestione di una semplicità assurda. Registrazione ovedubb, lettura e registrazione sia in formato Wav che in Mp3. Conversione audio da Midi a mp3/Wav, da Mp3 a Wav e viceversa. Qualità di registrazione davvero molto buona. Non ha i 100 Styles con 2 variazioni come l'ES8 ma sarebbe stato davvero troppo per uno strumento che costa anche meno di 1300 euro nuovo. Da quando ho messo le mani per la prima volta su un Kawai CS8 e poi su un ES8 ho necessariamente dovuto riformulare il concetto di "Suono" e "Meccanica" non solo per un aspetto squisitamente "classico". Sono sicuro che se si fosse chiamato "Yamaha MP7SE" o "Roland MP7SE" o altro "brand" che non sia Kawai non si conterebbero le discussioni su questo straordinario strumento. Ma siamo in Italia, in fondo...
Il problema è che non ho mai visto un Kawai in negozio, solo a fiere (quando c'erano) e in una sala prove pisana hanno un vecchio 9000... fine.
sonuebentu 05-02-20 14.56
@ filigroove
Il problema è che non ho mai visto un Kawai in negozio, solo a fiere (quando c'erano) e in una sala prove pisana hanno un vecchio 9000... fine.
Io mai visto un Kawai ne in negozio ma nemmeno in giro L mp7se mi sembra una Roland rd700 sembra venire da quell epoca come concezione , sono simili anche i controlli... si vedono tante nord perché sembra essere l’azienda più furba a capire il mercato .. fa tastiere con un ottima costruzione leggere da trasportare in sala prove , palco , al terzo piano , ottimi suoni che vanno bene per tanti generi e meccaniche adatte a suonare un po’ di tutto ... poi tanto tanto marketing con artisti famosi che le usano solo come pestatasti da vst live ... Yamaha sta andando dietro con prodotti come cp88 ecc pur non riuscendoci pienamente .. Roland sempre una sicurezza con rd2000 l avrei presa se non fosse così gigantesca ... dexibell buone caratteristiche ma prezzi assurdi s7pro a 2200 circa mi sembra fuori mercato ...
benjomy 05-02-20 15.14
@ filigroove
Il problema è che non ho mai visto un Kawai in negozio, solo a fiere (quando c'erano) e in una sala prove pisana hanno un vecchio 9000... fine.
nei negozi si trova.. o si trovavav quando lò'ho cercato io... ad esempio cavalli a bergamo tanto per dirne uno
dobermann103 05-02-20 15.21
Mp11SE toppppisssimo anche come peso infatti è uscito di casa per necessità 2 volte
Mp7se/ES8 fra le migliori meccaniche e ottimi piani
Roland RD2000 ottima meccanica e quasi una WS ma non mi piacciono i suoni di piano
anonimo 05-02-20 17.26
benjomy ha scritto:
cavalli a bergamo

Se anco Cavalli no ga i kawai, semo a posto!
benjomy 05-02-20 17.29
@ anonimo
benjomy ha scritto:
cavalli a bergamo

Se anco Cavalli no ga i kawai, semo a posto!
emoemoemoemo
Tama72 05-02-20 17.38
@ benjomy
nei negozi si trova.. o si trovavav quando lò'ho cercato io... ad esempio cavalli a bergamo tanto per dirne uno
A dire il vero Cavalli è a Brescia ( Castrezzato ) emo