@ zaphod
Mi trovo d'accordo con buona parte di quello che ha scritto Antony.
Spiego: questo 3d è un po' un tranello, per tanti motivi: ovvio scrivere una classifica con i propri stage preferiti, mettendo il proprio in una delle 3 posizioni. Oppure, sarebbe anche ovvio mettere quelli con il suono migliore. Oppure, quelli più portatili. O magari quelli con la migliore keybed... e via così, perchè le nostre priorità sono diverse.
E allora? Forse conviene fare un podio mettendo insieme varie esigenze, e allora:
- concordo con Antony su Mp7se e Kronos: il primo ha un rapporto q/p incredibile; ha 4 parti, sembrerebbe piuttosto semplice da configurare anche al volo; uniche pecche che gli trovo (senza una prova approfondita), la mancanza di uscite xlr, e quei 2/3 kg di troppo.
Kronos ha una potenza di fuoco ancora imbattuta; nove motori di sintesi, accessibili e programmabili (non come Grandstage), sequencer, karma.... ok, è una workstation, ma nessuno vieta di usarlo come piano digitale (molto) evoluto, con suoni ottimi, peraltro.
- Come terza opzione (non terzo posto), metterei un Nord Stage, perchè ha buoni suoni pianistici, buon clone hammond, buon VA... qualche settimana fa, mi son trovato un NS3 per le mani, e ci ho messo poco a trovarmi a mio agio (ok, avevo avuto la prima serie), ma ti fai un suono nel giro di secondi, e live è una manna. Il cp88 e il Dexibell S9 sono molto simili come semplicità d'uso, ma ho scelto NS proprio per la presenza di clone hammond (che manca su cp88) e VA (che manca sugli altri due).
Obiezioni a questo ragionamento? La prima che mi viene, è che stiamo parlando di stage piano, quindi synth, organi, ecc. non c'entrano. E' vero. Ma alla maggior parte delle persone due suoni in più non fanno ribrezzo. A me avrebbero evitato tante volte di affiancare al cp1 un'altra tastiera, o un computer...
MP7SE non ha uscite XLR ma ha uscite audio di eccelsa qualità. Tra l'altro gode anche dello stesso privilegio riservato al fratello maggiore ovvero: può utilizzare la strepitosa pedaliera Kawai GFP3 con sensori ottici senza contare che la pedaliera Kawai costa €. 110 ( sempre un "caxxo" , mi si conceda il francesismo) se rapportata al prezzo di pseudo pedaliere by Nord o by Roland.
Gestisce 4 zone interne e 4 zone esterne (!), ha una sezione organi drawbar di tutto rispetto. Effettistica imponente, gestione di una semplicità assurda. Registrazione ovedubb, lettura e registrazione sia in formato Wav che in Mp3. Conversione audio da Midi a mp3/Wav, da Mp3 a Wav e viceversa. Qualità di registrazione davvero molto buona. Non ha i 100 Styles con 2 variazioni come l'ES8 ma sarebbe stato davvero troppo per uno strumento che costa anche meno di 1300 euro nuovo. Da quando ho messo le mani per la prima volta su un Kawai CS8 e poi su un ES8 ho necessariamente dovuto riformulare il concetto di "Suono" e "Meccanica" non solo per un aspetto squisitamente "classico". Sono sicuro che se si fosse chiamato "Yamaha MP7SE" o "Roland MP7SE" o altro "brand" che non sia Kawai non si conterebbero le discussioni su questo straordinario strumento. Ma siamo in Italia, in fondo...