zerinovic ha scritto:
é una cosa che deve maturare dentro di loro
Sicuramente loro hanno una concezione del lavoro diversa dalla nostra, dettata anche da tradizioni culturali e religiose. Ci sono ampie zone della Cina che sono ancora culturalmente medievali o quasi, è un paese che sta subendo una industrializzazione forzata simile a quella che conobbe l'Urss sotto Stalin
Persone cresciute nelle campagne che si ritrovano inurbate tra coltri di smog in aree ristrette, lì davvero il motto uscio e bottega non può essere più vero, hanno i dormitori accanto alle fabbriche
Il confucianesimo impone loro nei fatti la totale sottomissione all'autorità, che sia lo stato o il padrone per cui lavori
Diciamo che è una situazione che ha attecchito bene lì perché c'è l'humus culturale necessario, difficilmente un cinese si ribella all'autorità, se lo fa significa che la situazione per lui è a rischio vita
Sui prodotti Behringer non mi esprimo, ne ho comprati diversi in passato, controller, pedalini, mixer, quasi tutti durati poco o di scarsa qualità e rivenduti. Ma se l'azienda si comportasse a dovere, tornerei a essere un loro cliente. Non mi spaventa essere un consumatore, tutti lo siamo, non mi spaventa neanche comprare il nuovo, anzi lo preferisco perché dietro l'usato spesso si nasconde la "sòla" e comunque acquistare il nuovo porta il piatto in tavola all'esercente e alla sua famiglia
Ma non tollero che le persone che vanno a lavorare onestamente debbano essere avvelenate per il mero profitto, questa è l'unica cosa che mi fa schifo di tutto il sistema, il resto lo posso anche tollerare