Hammond/Clone Fai-Da-Te

Se non li trovi "sfusi" puoi prendere il kit D9U di GMLab che credo li abbia da 10K (ma perché non ti vanno bene quelli da 47k?)

Ciao max,
Bello il kit di zio Guido!
Ma in realtà per pigrizia perché stavo valutando la modifica di un progetto che ha pot da 10k e mi veniva semplice la sostituzione 1 a 1.
Poi cercando mi sono incuriosito sul produttore...

Non so dove hai preso questa informazione ma è falsa, quei componenti li produce una sola azienda al mondo ed è la ALPHA-Taiwan, vengono prodotti e venduti su prenotazione in lotti da 1000 pezzi cad.

Vincè... mettici pure un paio di unicorni e la fiaba è completa

Sarà così Zio, ma io li comprai a Bologna nel 2004/05 (?) e ce ne vendettero una 50ina, gli stessi, una volta non più disponibili alla vendita minuta, li ritrovai sul sito Doepfer come "spare" per assemblare il D3m (?).

Ancora no Zio.
La mania del clone autocostruito nei primi 2000 era ancora all'inizio e non c'era molta "prevenzione" da parte dei fornitori terzi.
Io presi le Tp80 WFall chiamando direttamente alla Fatar e me ne spedirono 2 a 50/60 € l'una.
Valle a chiedere oggi...
Così i potenziometri x i drawbars, costavano a Bologna forse 1€ l'uno e, è vero, per prenderne 50 ci volle la partita iva di un amico che lavorava nel campo assistenza e installazioni computer ma dopo un po' si trovavano solo nel catalogo Doepfer x l'assemblaggio del suo D3m.

Sì ma in questo cosa c'entrano Crumar e compagni? I drawbar, come ti ho detto, li produce la ALPHA-Taiwan, non una ditta di Bologna... Forse tu ti eri rivolto a qualcuno che ne aveva un po' in casa per chissà quale motivo, ma di certo non ne era il produttore. Se queste aziende ad un certo punto hanno deciso di non vendere più ai privati avranno avuto il loro motivo, ma non è che dietro ci sia chissà quale "complotto"...

No, macché complotto, ho solo notato che prima l'accesso alla Fatar era diretto così come era facile avere i potenziometri x DwBars che erano nella lista del sito della ditta di Bologna come qualsiasi interruttore o resistenza e da quando è cresciuto l'interesse e la facilità di autocostruirsi dei cloni di organi e col proliferare di ditte che proponevano strumenti belli e pronti, queste disponibilità, per i privati, sono venute meno. Ho solo fatto 2+2, ma posso sempre sbagliarmi.

hoax, appunto...



dico la mia (che vale tanto quanto l'opinione di un altro): ad un'azienda conviene forse vendere lotti grossi ad altre aziende piuttosto che i "rotti" ai privati... che poi te li rimandano indietro perchè non c'è scritto il piedaggio, perchè volevano il marrone più scuro perchè nell'hammond è così, eccetera... il tutto, unito al fatto che non penso siano molti al mondo a volere drawbars per autocostruzione, quindi non vale la pena - probabilmente - mettere in piedi una divisione (seppur piccola) per la vendita a privati.

Secondo me invece c'entra qualcosa il 5G... o le scie chimiche... o i vaccini... non lo so, è tutto un magna magna...

la famosa lobby dei drawbars

Zioneeee, e nun pia' per cuxx!!!

Ripeto, se oggi, dall'Italia e da privato, vuoi comprare una meccanica Fatar devi ordinare da Newgroove (Marche, Italia) che a sua volta prende dal catalogo Doepfer (Germania) che a sua volta prende la meccanica nelle Marche (Italia). Una volta era un acquisto diretto.
Ma probabilmente "ai tempi" ce lo potevamo permettere grazie all'effetto sorpresa perché era inusuale da parte di un privato chiedere alla Fatar una Tp80 o 50 potenziometri a Drawbars ad un grossisa di materiale elettronico. Quando poi ci fu il boom di cloni fai da te tutto questo si inceppo' e l'unica ditta a fornire questi pezzi era la Doepfer.
Che "alcuni" si siano guardati in faccia ed abbiano deciso come indirizzare il pur piccolo mercato dei cloni mi sembra naturale ...ed anche giusto.

Ciao Vincenzo e ciao a tutti
Giusto qualche precisazione per chiarire la questione. Da sempre gli importatori o i produttori non possono, per regole amministrative, vendere ai privati e, generalmente, non lo fanno. Un sacco di volte si sono presentate persone in korg o in syncro (l'allora distributore) persone con " isoli legati con l'elastico" per comprare i prodotti, regolarmente venivano invitati a rivolgersi ai negozi al dettaglio. Tutto sommato è anche una seccatura , aprire un nuovo cliente, dare un codice di sconto, fascia di fatturato, agente di riferimento, RiBa, richiesta documentazione, tutto questo per vendere un pezzo, fa abbastanza ridere... Specialmente oggi che è tutto diretto dai codici della singola parte i quali determinano il prodotto finito nello scaffale del magazzino, fiscalmente è davvero un mal di testa inutile. Che alcuni marchi mettano il veto sulla vendita al pubblico di "spare parts" potrei capirlo sul comparto consumer, ma sugli strumenti musicali mi fa davvero ridere. Siamo un settore minuscolo con numeri ridicoli, pensate solo alle vendite di uno strumento anche di grande consumo rispetto a un telefonino o a un computer, un ragionamento di quel tipo non sta in piedi. Oltretutto tastiere waterfall o i drawbar che sono un numero ancora più ristretto. Un piccolo dato di riferimento. L'unica meccanica che non viene prodotta è proprio la waterfall, per i numeri troppo ridotti.... non si sprecano nemmeno a perdere tempo, è tutto dire !!
Ma anche guardando altri settori, le cose non sono differenti. Un giorno volevo comprare il prosecco da un ottimo produttore di Valdobbiadene, ho mandato una mail per avere informazioni, mi hanno risposto gentilmente che l'ordine minimo è di 10 scatole (60 bottiglie), Morale : se lo fanno con il prosecco , pensa sui drawbars !!
Saluti e baci
max

Vincé, il clone te lo devi comprare*

* virtualmente, so che lo hai.