L'ardua scelta di una tastiera tuttofare, parte 2

1paolo 18-12-20 14.23
@ 1paolo
Sto usando un Ipad Air 32gb del 2014 (oltre all' Iphone 6s, e prossimamente l' Iphone SE nuovo) con la tua (ex) master Keystation 61 mk2 (tutto ok con la Umx..?); ho una ventina di App caricate (di cui l'unica daw per ora è Garageband).
Sono alle prime armi su questo sistema (prima utilizzavo WS e synth..) ma intravedo molte potenzialità soprattutto in termini di espansioni (pressoché infinite) in ambito home studio; mi chiedevo solo se la parte hardware (Keystation mk2 e ios descritti sopra) fosse congrua rispetto alle mie esigenze (in particolare su quale dei 3 iOS mi conviene "puntare" .)
inoltre anche per quanto riguarda la master: ce ne sono che possono controllare i parametri delle App in tempo reale, utilizzando i propri sliders, cursori etc? Perché altrimenti è meglio avere una master "basica" con un buon tasto come la Keystation mk2
GianfrixMG 18-12-20 14.27
hrestov ha scritto:
Su iPad mini 2 l'ultimo ios installabile è il 12.

Ho invertito i numeri emo
Volevo dire 12.4.9
GianfrixMG 19-12-20 03.10
@ d_phatt
GianfrixMG ha scritto:
Ci fosse una cavolo di via di mezzo l'avrei già preso probabilmente
Sti tasti o son troppo leggeri o troppo pesanti

Le vie di mezzo ci sono...solo non a prezzi così bassi...devi salire di budget se vuoi di più, cose tipo Roland RD88.
Se il suonare fosse attualmente una cosa più seria nella mia vita probabilmente farei una spesa di migliaia di euro, ma per ora se possibile vorrei puntare ad un buon rapporto qualità/prezzo. Quindi, dopo aver smaltito gli effetti della GAS, attualmente vedo le seguenti strade:
- Prendere una SL Studio e lightning to USB per iPad, guadagnandoci un tasto pesato e sperando di non farmi venire tendiniti a lungo termine (ho fatto bene a filmare le mie reazioni alla TP100 e rivedendole non ero totalmente convinto)
- Prendere una NC2x, guadagnandoci in slider e qualche possibilità di editing, rimanendo senza dubbi sulle possibilità di espansione e sulle qualità di chassis e del tasto (nel bene e nel male) e sperando in futuro di non dover suonare su un pianoforte a coda e facendo una magra figura per l'abitudine al tasto semipesato (non è proprio un'esagerazione: decenni fa mi capitò quando andavo a scuola di musica e suonavo sulle synth action, anche se non ricordo come andò in quanto ero troppo piccolo)
- Andare necessariamente sull'usato, a sto punto anche a 73/76 tasti, sperando di non prendere la sola
1paolo 19-12-20 07.43
@ GianfrixMG
Se il suonare fosse attualmente una cosa più seria nella mia vita probabilmente farei una spesa di migliaia di euro, ma per ora se possibile vorrei puntare ad un buon rapporto qualità/prezzo. Quindi, dopo aver smaltito gli effetti della GAS, attualmente vedo le seguenti strade:
- Prendere una SL Studio e lightning to USB per iPad, guadagnandoci un tasto pesato e sperando di non farmi venire tendiniti a lungo termine (ho fatto bene a filmare le mie reazioni alla TP100 e rivedendole non ero totalmente convinto)
- Prendere una NC2x, guadagnandoci in slider e qualche possibilità di editing, rimanendo senza dubbi sulle possibilità di espansione e sulle qualità di chassis e del tasto (nel bene e nel male) e sperando in futuro di non dover suonare su un pianoforte a coda e facendo una magra figura per l'abitudine al tasto semipesato (non è proprio un'esagerazione: decenni fa mi capitò quando andavo a scuola di musica e suonavo sulle synth action, anche se non ricordo come andò in quanto ero troppo piccolo)
- Andare necessariamente sull'usato, a sto punto anche a 73/76 tasti, sperando di non prendere la sola
Ho lo stesso tuo dubbio: utilizzo iPad Air 32gb e, come ho chiesto sopra (senza per ora avere ruspostaemo) devo capire due cose: se il tablet e’ ancora performante (e’ del 2014) e, soprattutto se la master che ho (keystation 61 mk2) sia da sostituire con una che abbia più sliders (se da essi si possono o meno controllare direttamente i parametri delle App). Per il resto, da quello che ho percepito finora, il sistema master+ iPad (persino+ iPhone ) ha un rapporto q/p ottimo per home studio e può essere anche utilizzato live
zerinovic 19-12-20 08.12
@ 1paolo
Ho lo stesso tuo dubbio: utilizzo iPad Air 32gb e, come ho chiesto sopra (senza per ora avere ruspostaemo) devo capire due cose: se il tablet e’ ancora performante (e’ del 2014) e, soprattutto se la master che ho (keystation 61 mk2) sia da sostituire con una che abbia più sliders (se da essi si possono o meno controllare direttamente i parametri delle App). Per il resto, da quello che ho percepito finora, il sistema master+ iPad (persino+ iPhone ) ha un rapporto q/p ottimo per home studio e può essere anche utilizzato live
per il tablet dipende da quale app ci vuoi mandare, e per i controlli dipende da te come sei abituato a lavorare. se sei uno che si fa i suoi suoni modificandoli da touch e poi richiamandoli al bisogno, assegnando magari alla modulation il parametro che intende muovere. (molte app poi hanno il pad a schermo per il controllo del reso e filtro, molto intuitivo) oppure se hai bisogno o é piu pratico, avere a portata di mano quei dieci,venti parametri, pronti da modificare.
Roberto_Forest 19-12-20 09.07
@ GianfrixMG
Se il suonare fosse attualmente una cosa più seria nella mia vita probabilmente farei una spesa di migliaia di euro, ma per ora se possibile vorrei puntare ad un buon rapporto qualità/prezzo. Quindi, dopo aver smaltito gli effetti della GAS, attualmente vedo le seguenti strade:
- Prendere una SL Studio e lightning to USB per iPad, guadagnandoci un tasto pesato e sperando di non farmi venire tendiniti a lungo termine (ho fatto bene a filmare le mie reazioni alla TP100 e rivedendole non ero totalmente convinto)
- Prendere una NC2x, guadagnandoci in slider e qualche possibilità di editing, rimanendo senza dubbi sulle possibilità di espansione e sulle qualità di chassis e del tasto (nel bene e nel male) e sperando in futuro di non dover suonare su un pianoforte a coda e facendo una magra figura per l'abitudine al tasto semipesato (non è proprio un'esagerazione: decenni fa mi capitò quando andavo a scuola di musica e suonavo sulle synth action, anche se non ricordo come andò in quanto ero troppo piccolo)
- Andare necessariamente sull'usato, a sto punto anche a 73/76 tasti, sperando di non prendere la sola
Devi decidere tra pesato e semipesato, in primis. Poi decidi il resto. Ma senza avere chiaro questo è impossibile decidere.

Poi, come altro discorso che dicevi, sull'usato si prendono meno sole di quello che pensi. Se vai su un usato di massimo 4-5 anni in genere sei abbastanza tranquillo. Per il fatto di prendere il nuovo e poi recedere, non è detto che in 30 giorni tu capisca che la tastiera non fa per te. Il più delle volte ci vogliono mesi. E se prendi nuovo una svalutazione del 30% minimo minimo devi farla. Sul discorso seconda o terza o quarta ma o non influisce sul prezzo. La valutazione di un oggetto si fa sulla sua età e sulle sue condizioni, non sul numero di proprietari. Un conto è prendere delle casse usate, dove già dopo pochi anni il cono può essere usurato e non re ne accordi facilmente, un altro conto sono strumenti elettronici, che dopo 4 anni in genere non sono usurati, e sono praticamente nuovi, se funzionanti.

Un'altra cosa, io ho ipad mini 2 e ora farà parte del mio setup principale, ma non ho mai aggiornato, sono al ios 8, non posso installare app recenti, ma la funzionalità, a livello di fluidità, è come nuovo, non si blocca mai, è veloce, e la batteria dura ancora 7-8 ore. L'ho sempre usato solo per la musica, quindi poco, perché una volta programmato lo usavo solo durante i live, e più negli ultimi 4 anni che ho usato nord stage non usavo le app di musica ma lo usavo solo per lettura spartiti, ora che ho Cp73 invece mi servirà qualche suono, e l'ho già programmato con 3 app non recenti (im1, drc, galileo) che mi danno quei suoni in più, e la qualità, anche se non recenti, è ottima. I suoni lo richiamo direttamente dai Preset della Cp73, che invia i bank/prog change alle varie app nei 3 canali midi differenti. Una volta, quando lo usavo con Casio px5, invece usavo un app di midi routing e gestivo tutto da lì facendo split e layer e richiamando nelle varie zone sia i suoni delle app che i suoni del Casio. Ma ora, usando meno suoni delle app, preferisco far gestire tutto dal Cp73. Questo per spiegare il mio uso negli anni. Non ci sono problemi nell'usare queste 3 app in contemporanea, a livello di potenza. Ipad air è la versione successiva del chip rispetto al mini 2, quindi è più potente. Ciò non toglie, che se si usa tanto e si aggiorna le prestazioni possano calare, questo io non lo so. Se avessi un iPad nuovo non userei i sistemi che uso, ma userei Camelot con app auv3, che è un app potente: sarebbe tutto più comodo e veloce da programmare. Perché al momento devo accendere ipad, aprire singolarmente le 3 app di suoni (che lavorano in background) e poi aprire la app degli spartiti. E poi dalla tastiere inserire in programmazione ogni volta i Bank/prog change per cambiare i preset delle app. Con Camelot invece basta che apro solo 1 app, apro il progetto e sono a posto. Sarà camelot che mi gestisce i preset delle app auv3, salvando le sue impostazioni nelle singole scene (senza scomodi bank/prog change). In più camelot fa leggere anch'essa spartiti, richiamarbbe i preset della Cp73 ovviamente, e ha anche la funzione di backing tracks che puoi lanciarle e puoi anche agganciare un cambio suono nella timeline della backing track, che è una figata. Forse neanche mainstage fa così bene.
d_phatt 19-12-20 10.08
@ GianfrixMG
Se il suonare fosse attualmente una cosa più seria nella mia vita probabilmente farei una spesa di migliaia di euro, ma per ora se possibile vorrei puntare ad un buon rapporto qualità/prezzo. Quindi, dopo aver smaltito gli effetti della GAS, attualmente vedo le seguenti strade:
- Prendere una SL Studio e lightning to USB per iPad, guadagnandoci un tasto pesato e sperando di non farmi venire tendiniti a lungo termine (ho fatto bene a filmare le mie reazioni alla TP100 e rivedendole non ero totalmente convinto)
- Prendere una NC2x, guadagnandoci in slider e qualche possibilità di editing, rimanendo senza dubbi sulle possibilità di espansione e sulle qualità di chassis e del tasto (nel bene e nel male) e sperando in futuro di non dover suonare su un pianoforte a coda e facendo una magra figura per l'abitudine al tasto semipesato (non è proprio un'esagerazione: decenni fa mi capitò quando andavo a scuola di musica e suonavo sulle synth action, anche se non ricordo come andò in quanto ero troppo piccolo)
- Andare necessariamente sull'usato, a sto punto anche a 73/76 tasti, sperando di non prendere la sola
Ciao Gianfrix,
A mio avviso tutti quei soldi la NC2X nel tuo caso non li vale per 9 slider, quando puoi avere lo stesso risultato con la 2 e una superficie di controllo (il nanokontrol costa pochissimo) a quasi 300 euro in meno.
Ti rilancio un'idea che ti diedi tempo fa: prendi la NC2 e con quei soldi risparmiati fai un piccolo sforzo e ti prendi uno degnissimo Yamaha P45 su cui puoi prendere confidenza con i tasti pesati e tieni separate le due cose. Nel budget ci rientri e hai dei suoni che non dipendono dall'Ipad...
Sennò Yamaha P125 o 121 come fanno tanti, si integra bene con Ipad ma non hai controlli né niente...puoi però gestire split e layer via software, ma niente altro.
È chiaro che la coperta è corta: devi scegliere a cosa rinunciare...ricorda che alla fine l'importante è suonare!

@hrestov bellissimo strumento il CP. Ma la tastiera del 73 non è graded, giusto? Come si suona?
1paolo 19-12-20 10.13
@ zerinovic
per il tablet dipende da quale app ci vuoi mandare, e per i controlli dipende da te come sei abituato a lavorare. se sei uno che si fa i suoi suoni modificandoli da touch e poi richiamandoli al bisogno, assegnando magari alla modulation il parametro che intende muovere. (molte app poi hanno il pad a schermo per il controllo del reso e filtro, molto intuitivo) oppure se hai bisogno o é piu pratico, avere a portata di mano quei dieci,venti parametri, pronti da modificare.
Uso GarageBand come daw ed ho una ventina di App (da Model d a Fm essential) ; prima avevo come master Umx25 che ha una serie di sliders e potenziometri ma non erano attivi con iPad. Mi chiedevo se fosse possibile con altre master. Altrimenti mi tengo la mia
zerinovic 19-12-20 10.40
@ 1paolo
Uso GarageBand come daw ed ho una ventina di App (da Model d a Fm essential) ; prima avevo come master Umx25 che ha una serie di sliders e potenziometri ma non erano attivi con iPad. Mi chiedevo se fosse possibile con altre master. Altrimenti mi tengo la mia
prendiamo model d, se entri nelle opzioni (l'ingranaggio) poi vai su midi e poi nella casella input, clicchi su MAP CCs, puoi inserire in ogni knobs virtuale del model d un CC. quel control change mappato a sua volta sulla master keyboard farà. muovere quel controllo. quindi si puoi usarli, anche con umx potevi usarli ma devono essere configurati.
di serie sono mappati solo cutoff frequency (cc74) e filter emphasis (cc71) . infatti con la NC2 con il joystick 2 (su-giù )lo muovevo il cc74.(poco adatto perche ha il ritorno al centro, non lo puoi rimettere al valore che era...) il cc74 è noto nel protocollo midi come brillance...
Roberto_Forest 19-12-20 13.19
@ d_phatt
Ciao Gianfrix,
A mio avviso tutti quei soldi la NC2X nel tuo caso non li vale per 9 slider, quando puoi avere lo stesso risultato con la 2 e una superficie di controllo (il nanokontrol costa pochissimo) a quasi 300 euro in meno.
Ti rilancio un'idea che ti diedi tempo fa: prendi la NC2 e con quei soldi risparmiati fai un piccolo sforzo e ti prendi uno degnissimo Yamaha P45 su cui puoi prendere confidenza con i tasti pesati e tieni separate le due cose. Nel budget ci rientri e hai dei suoni che non dipendono dall'Ipad...
Sennò Yamaha P125 o 121 come fanno tanti, si integra bene con Ipad ma non hai controlli né niente...puoi però gestire split e layer via software, ma niente altro.
È chiaro che la coperta è corta: devi scegliere a cosa rinunciare...ricorda che alla fine l'importante è suonare!

@hrestov bellissimo strumento il CP. Ma la tastiera del 73 non è graded, giusto? Come si suona?
È offtopic, ma il fatto che la Cp73 non sia graded non mi cambia molto. Francamente è una caratteristica che non mai notato nelle varie pesate che ho avuto. Come tasto è piacevolissimo, ma magari scrivo i dettagli nel post dedicato, prima o poi.
GianfrixMG 19-12-20 19.37
hrestov ha scritto:
Devi decidere tra pesato e semipesato, in primis. Poi decidi il resto. Ma senza avere chiaro questo è impossibile decidere.

L'ideale in mente sarebbe un pesato leggero per poter suonare bene o male tutto ma avere comunque una buona espressività, ma ho capito che aumenterebbero peso, dimensioni e costo.

d_phatt ha scritto:
Ciao Gianfrix,
A mio avviso tutti quei soldi la NC2X nel tuo caso non li vale per 9 slider, quando puoi avere lo stesso risultato con la 2 e una superficie di controllo (il nanokontrol costa pochissimo) a quasi 300 euro in meno.
Ti rilancio un'idea che ti diedi tempo fa: prendi la NC2 e con quei soldi risparmiati fai un piccolo sforzo e ti prendi uno degnissimo Yamaha P45 su cui puoi prendere confidenza con i tasti pesati e tieni separate le due cose. Nel budget ci rientri e hai dei suoni che non dipendono dall'Ipad...
Sennò Yamaha P125 o 121 come fanno tanti, si integra bene con Ipad ma non hai controlli né niente...puoi però gestire split e layer via software, ma niente altro.

È chiaro che la coperta è corta: devi scegliere a cosa rinunciare

Almeno attualmente preferirei un setup a singola tastiera, anche se trovare il compromesso in questo modo diventa più complesso.

Comunque non ho venduto la NC2 per prenderla di nuovo emo L'upgrade alla 2x non sarebbe tanto per gli slider, ma per le possibilità di editing, sebbene non siano tantissime e, diciamocelo, anche per l'estetica (gli accenti arancioni la rendevano ancora più giocattolosa secondo me). Avevo sottovalutato i suoni interni che a dir la verità sono abbastanza usabili. In ogni caso è l'ultima spiaggia se non trovassi altro che mi convinca.

Ti giuro, avrei già preso la SL se non mi fossi ricordato di come mi bruciava l'avambraccio e di come faceva male il polso dopo averla provata un po' e se non avessi dubbi sulla fattibilità di passaggi veloci e note ripetute. Se è questione di abitudine allora direi che potrei riprovarci emo

d_phatt ha scritto:
ricorda che alla fine l'importante è suonare!

Altrettanto importante è trovare lo strumento che non ti faccia perdere la voglia di farlo! emo
d_phatt 19-12-20 20.06
GianfrixMG ha scritto:
Ti giuro, avrei già preso la SL se non mi fossi ricordato di come mi bruciava l'avambraccio e di come faceva male il polso dopo averla provata un po' e se non avessi dubbi sulla fattibilità di passaggi veloci e note ripetute. Se è questione di abitudine allora direi che potrei riprovarci

L'abitudine gioca sicuramente un ruolo, questo vale per tutti i livelli e tutti gli strumenti, però attento perché se mi parli di avambraccio che brucia e polso che fa male la colpa, anche al netto di tutte le testimianze dell'altro thread, temo che non sia della SL, ma di tensioni tue sbagliate. A me non importa proprio nulla di "difendere" la SL Studio, non te lo dico per quello. Il discorso è delicato, te ne avevo già parlato, scusa se insisto, è che sono sensibile all'argomento per motivi che puoi immaginare.
Comunque...per i passaggi veloci non c'è problema, per i ribattuti (molto) veloci sì...ma...davvero ti servono ribattuti così veloci?

GianfrixMG ha scritto:
Altrettanto importante è trovare lo strumento che non ti faccia perdere la voglia di farlo!

Vero anche questo...emo

@grazie hrestov, chiedo scusa per l'OT.
GianfrixMG 19-12-20 21.49
d_phatt ha scritto:
L'abitudine gioca sicuramente un ruolo, questo vale per tutti i livelli e tutti gli strumenti, però attento perché se mi parli di avambraccio che brucia e polso che fa male la colpa, anche al netto di tutte le testimianze dell'altro thread, temo che non sia della SL, ma di tensioni tue sbagliate. A me non importa proprio nulla di "difendere" la SL Studio, non te lo dico per quello. Il discorso è delicato, te ne avevo già parlato, scusa se insisto, è che sono sensibile all'argomento per motivi che puoi immaginare.
Comunque...per i passaggi veloci non c'è problema, per i ribattuti (molto) veloci sì...ma...davvero ti servono ribattuti così veloci?

Comunque si, ricordo il discorso sulla tecnica e infatti non do la colpa al tasto ma alla mia mancanza di esperienza. Anche per questo volevo imparare su un pesato in quanto ritengo ritengo sia meno clemente di un semipesato.

Infine, non so ancora se mi servano ribattuti ultraveloci ma, sempre nell'ottica del discorso dello strumento che invogli a suonare, non voglio prendere qualcosa che mi limiti in termini di suonabilità.
d_phatt 19-12-20 22.06
GianfrixMG ha scritto:
Anche per questo volevo imparare su un pesato in quanto ritengo ritengo sia meno clemente di un semipesato.

Sì sicuramente è così.

GianfrixMG ha scritto:
Infine, non so ancora se mi servano ribattuti ultraveloci ma, sempre nell'ottica del discorso dello strumento che invogli a suonare, non voglio prendere qualcosa che mi limiti in termini di suonabilità.

Infatti non ti avevo parlato del P45 a caso, gli Yamaha P pur non essendo miracolosi (a quel peso è impossibile) mettono d'accordo più o meno tutti, non è un caso se lo hanno in molti e io stesso quella meccanica l'ho suonata per anni.
Comunque vedi tu quello che preferisci, facci sapere che scegli di fare. Io "mo vo a sonà", buona serata! emo
zerinovic 20-12-20 09.06
@ GianfrixMG
d_phatt ha scritto:
L'abitudine gioca sicuramente un ruolo, questo vale per tutti i livelli e tutti gli strumenti, però attento perché se mi parli di avambraccio che brucia e polso che fa male la colpa, anche al netto di tutte le testimianze dell'altro thread, temo che non sia della SL, ma di tensioni tue sbagliate. A me non importa proprio nulla di "difendere" la SL Studio, non te lo dico per quello. Il discorso è delicato, te ne avevo già parlato, scusa se insisto, è che sono sensibile all'argomento per motivi che puoi immaginare.
Comunque...per i passaggi veloci non c'è problema, per i ribattuti (molto) veloci sì...ma...davvero ti servono ribattuti così veloci?

Comunque si, ricordo il discorso sulla tecnica e infatti non do la colpa al tasto ma alla mia mancanza di esperienza. Anche per questo volevo imparare su un pesato in quanto ritengo ritengo sia meno clemente di un semipesato.

Infine, non so ancora se mi servano ribattuti ultraveloci ma, sempre nell'ottica del discorso dello strumento che invogli a suonare, non voglio prendere qualcosa che mi limiti in termini di suonabilità.
gianfri...qui ognuno dice la sua ed é stupendo, ma ognuno é un caso a se, io senza stare a lambiccarmi troppo il cervello, ordinerei la SL e contemporaneamente delle lezioni, vedrai che non te ne pentirai. (almeno spero di averti compreso...)
cecchino 21-12-20 16.35
hrestov ha scritto:
Un'altra cosa, io ho ipad mini 2 e ora farà parte del mio setup principale, ma non ho mai aggiornato, sono al ios 8

Ecco, io invece ho lo stesso iPad aggiornato al 12.5. Chissà se sarà in grado di far girare Camelot con due/tre VST (tipo Galileo, synthmaster player o Magellan e Model D)...
GianfrixMG 21-12-20 16.55
Comunque, detto sinceramente, l'iPad l'ho sempre inteso come soluzione temporanea; ci sarà tutto il software che volete ma mi conosco e so già che mi sentirò limitato dalla chiusura stagna dei software tipica di questi device. Inoltre non ho un Mac per poter scrivere agevolmente software usando qualcosa come AudioKit.

Pertanto ripropongo una domanda che è passata in secondo piano: nell'ipotesi di usare un PC e nell'ipotesi di avere del software stabile e funzionante, esiste un'interfaccia audio class compliant, compatta e con i connettori non frontali? Vorrei qualcosa che potrei posizionare fisso sulla master o un case appositamente realizzato. Per adesso ho una Behringer UCA202 che però è abbastanza vecchia. Lo scopo sarebbe evitare che un cavo cuffie vada a dare fastidio uscendo sui tasti.

Lato tastiere sto inoltre riconsiderando un Casio PX-5S. Il prezzo del nuovo è esorbitante, quindi un usato buono (sempre se lo trovo) potrebbe farmi sentire meno in colpa nel fare un po' di modding ed integrare qualche hardware extra all'interno del case.
Roberto_Forest 21-12-20 17.47
Io ho aperto il Casio, spazio ce n'è ovviamente. Ho fatto anche un buco nella chassis per aggiungere un input per il pedale d'espressione (che funzionava al posto della Mod wheel). Col pedale d'espressione, assignable liberamente a quante zone vuoi, e salvabile per ogni Preset, ampliava di molto la potenzialità, sia con i suoni interni che come master.
Roberto_Forest 21-12-20 17.52
Volendo per la scheda audio, se fai un case, oppure se la metti dentro una tastiera, se il problema è solo l'uscita cuffie basta che metti un cavetto che va dall'uscita cuffie e lo porti dietro al case a fianco delle uscite main. Stessa cosa anche con il XLR volendo. Non mi sembra la parte più complicata del lavoro.
GianfrixMG 21-12-20 18.46
@ Roberto_Forest
Volendo per la scheda audio, se fai un case, oppure se la metti dentro una tastiera, se il problema è solo l'uscita cuffie basta che metti un cavetto che va dall'uscita cuffie e lo porti dietro al case a fianco delle uscite main. Stessa cosa anche con il XLR volendo. Non mi sembra la parte più complicata del lavoro.
Una cosa bella sarebbe poter mettere un mixerino all'interno della tastiera e far uscire dai jack soltanto l'audio dal mixer, così da poter usare in contemporanea suoni interni che suoni dal PC, così da farmi la NC2x pesata emoemoemo

Non mi sembra complicatissimo a quanto vedo da un video dato che hanno realizzato i PCB interni in modo abbastanza modulare.