Strumenti musicali (tastiere) o giocattoli

giosanta 04-09-21 11.43
WTF_Bach ha scritto:
Sul clone mono manuale come darti torto… sarebbe come un clone di piano a coda a 44 tasti…

Vivaddio. Vero che sono un dilettante, ma sta storia mi ha fatto sorgere il dubbio di non aver capito nulla della tecnica organistica. Del resto Hammond elettromagnetici monomanuale non sono MAI esistiti.
zaphod 04-09-21 11.49
giosanta ha scritto:
Sugli organi... come sai.. PER ME è pietosa, squallida, insopportabile caricatura, a prescindere da QUALSIVOGLIA motivazione, qualunque presunto clone monomanuale. Opinione minoritaria, lo so, ma tant'è e tale resterà.

Condivido….e rincaro: full set di drawbars o niente!
emo

Edit: a costo di passare per incoerente, ora mi capita di usare un doppio manuale improvvisato che consta di Nord Electro sopra e Rd88 (pesata) come lower. Capisco che non è nemmeno parente di un Hammond, ma all’occorrenza è efficace quanto basta per il contesto in cui lo uso. Per altri contesti, mi tengo stretto il Legend…
giosanta 04-09-21 11.59
zaphod ha scritto:
Condivido….e rincaro: full set di drawbars o niente!

Ma guarda, non si tratta di rincarare ma di ripettare le caratteristiche consolidate, storicizzate, dello strumento.
Ho alcune partiture specifiche per organo e, in alcune, ho notato, sopra il rigo, una lettera della notazione musicale anglosassone delle note all'interno di un quadrato, ovvero null'altro che il passaggio ad un preset della prima ottava a colori invertiti delle console, richiamato appunto da una nota fittizia. L'organo Hammond È questo.
maxpiano69 04-09-21 14.33
@ giosanta
WTF_Bach ha scritto:
Sul clone mono manuale come darti torto… sarebbe come un clone di piano a coda a 44 tasti…

Vivaddio. Vero che sono un dilettante, ma sta storia mi ha fatto sorgere il dubbio di non aver capito nulla della tecnica organistica. Del resto Hammond elettromagnetici monomanuale non sono MAI esistiti.
Hammond no, ma a livello di organi classici (di cui l'Hammond é a sua volta un "clone") ne esistevano eccome (portativi, positivi, ...) quindi io non credo sia il caso di stracciarsi le vesti per questo; chi ha bisogno di sostituire 1:1 un vero Hammond non lo prenderá, ma ci sono altri che hanno altre esigenze e a questi potrebbe bastare.
giosanta 04-09-21 15.06
Non mi straccio nulla. Ribadisco solo il mio tanto personale quanto non negoziabile punto di vista.
keyboard7 04-09-21 19.04
giosanta ha scritto:
In altri temino la logica del "non ci campo quindi posso accontentarmi di un prodotto scadente" non la condivido.

ma infatti io non intendevo dire questo. È chiaro che se uno ha le possibilità economiche compra quello che vuole, anche se non sa suonare. Io intendevo dire che se suoni "di mestiere" non puoi accontentarti, cioè devi spendere per forza certe cifre, perché non puoi presentarti a suonare in certi posti, con altri professionisti, con strumenti mediocri. Devi per forza di cose presentarti con strumenti adeguati. Se suoni a casa per passione, non hai questa necessità . poi è chiaro che se hai le possibilità, compri il meglio lo stesso.
giosanta 04-09-21 19.27
keyboard7 ha scritto:
ma infatti io non intendevo dire questo.

Ed io non favevo riferimento al tuo messaggio specificatamente. Se hai inteso questo non era certamente voluto. Solo una riflessione di carattere generale.
zaphod 04-09-21 19.33
keyboard7 ha scritto:
se suoni "di mestiere" non puoi accontentarti, cioè devi spendere per forza certe cifre, perché non puoi presentarti a suonare in certi posti, con altri professionisti, con strumenti mediocri. Devi per forza di cose presentarti con strumenti adeguati

condivido in pieno emo

invece, riflettendo su quanto scrive Baffo:
Sbaffone ha scritto:
una volta si costruivano strumenti musicali oggi si sta virando sempre di più verso i giocattoli

un certo tipo di mercato (alcuni synth, drum machine) sembra rispecchiare un po' l'usa-e-getta che c'è nell'offerta musicale attuale: un artista viene spremuto per qualche disco, poi abbandonato e dimenticato per passare ad altro. Fruizione immediata, qui e ora, poi basta. L'attenzione cala molto velocemente, se non è sostenuta da bravura inaudita o, più spesso, dalle apparizioni social, dalle storie su instagram, dai flirt paparazzati, dal dissenso verso il mainstream, eccetera. A volte sembra che gli strumenti seguano (non tutti) questa tendenza, non dovuta certo all'inseguimento di nuove sonorità in dischi più nuovi, ma proprio all'attenzione effimera sul prodotto che gli utenti hanno. Non ti vendo un costoso synth che ti dura 15 anni, ma ti vendo un synth economico all'anno. Ecco, una cosa così.
giosanta 04-09-21 19.41
Sbaglierò ma la tecnologia digitale, pur con tanti vantaggi, porte dentro di se il seme dell'obsolescenza rapida.
Si potrebbe rimediare con architetture aperte, ma cozza contro gli interessi dei produttori.
WTF_Bach 04-09-21 20.15
@ giosanta
Sbaglierò ma la tecnologia digitale, pur con tanti vantaggi, porte dentro di se il seme dell'obsolescenza rapida.
Si potrebbe rimediare con architetture aperte, ma cozza contro gli interessi dei produttori.
A volte mi viene da chiedermi perché la curva di obsolescenza di vìolini, trombe, pianoforti etcetera è così lenta da parere inesistente.
wildcat80 04-09-21 20.24
Architetture aperte: tema interessante.
Korg ha iniziato con l'SDK logue, lanciandolo su 3 strumenti: il giochino NTS1, che in realtà può essere un ottimo multieffetto, Minilogue XD e Prologue.
Sono passati tipo 5 anni dal lancio, e tutto tace.
Niente di ufficiale: hanno sviluppato un solo user oscillator per i synth "grandi", il Waves che è una raccolta di DWGS con funzioni di unison a 2 voci che dimezza la polifonia dell'oscillatore digitale), suboscillatore che funge anche da fonte per il ring modulator, e possibilità di wavescanning da LFO, e gli effetti per i synth.
Poi il nulla assoluto, hanno distribuito l'SDK delegando a terzi l'onere di sviluppare qualcosa in più.
Deduco che i tempi non siano maturi se una grande azienda apre a questa novità e poi sparisce.
MicheleJD 05-09-21 09.44
@ wildcat80
Architetture aperte: tema interessante.
Korg ha iniziato con l'SDK logue, lanciandolo su 3 strumenti: il giochino NTS1, che in realtà può essere un ottimo multieffetto, Minilogue XD e Prologue.
Sono passati tipo 5 anni dal lancio, e tutto tace.
Niente di ufficiale: hanno sviluppato un solo user oscillator per i synth "grandi", il Waves che è una raccolta di DWGS con funzioni di unison a 2 voci che dimezza la polifonia dell'oscillatore digitale), suboscillatore che funge anche da fonte per il ring modulator, e possibilità di wavescanning da LFO, e gli effetti per i synth.
Poi il nulla assoluto, hanno distribuito l'SDK delegando a terzi l'onere di sviluppare qualcosa in più.
Deduco che i tempi non siano maturi se una grande azienda apre a questa novità e poi sparisce.
L NTS-1 è uno strumento di cui so poco e niente quindi magari dico una stupidata.
Se può caricare gli oscillatori user del prologue e come dicevi c’è un oscillatore user a divisione di frequenza (quindi utile per string machine o combo organ), sarebbe possibile trasformare l economico nts1 in un piccolo modulo dedicato e soprattutto polifonico? e se si nel caso le patch come si programmano (c’è un editor/possibile caricare patch dei fratelli maggiori)?
anonimo 05-09-21 10.05
I giocattoli li vedo anche io, ma allo stesso tempo vedo tanti bei sintetizzatori virtual e finalmente anche analog, che non sono assolutamente dei giocattoli.
Se poi qualcuno li usa cosi', il problema e' suo (ma basta che si diverta).

Per me i giocattoli erano tutti quei rompler triti e ritriti con delle keybed improponibili e insuonabili (elogiati anche dai "professionisti", farciti di suoni findus congelati, e spacciati per novita'. L'Era dei motif fantom e simili che cambiavano solo nome, ingigantivano i display, ma i contenuti erano lo stesso brodo. (Anumj aiutami tu !)..

Hydrasynth, Cobalt8, Jupiter X/XM, Dave Smith, Moog (e dici poco !) perfino i cloni behringher non li vedo proprio dei giocattoli (sono giocattoli solo perche' costano relativamente poco?)..
Poi gli stage piano e quant'altro.

Forse l'unico vero giocattolone costoso e' il Montage : un minestrone che contiene roba di 20 anni fa adattato ai tempi nostri (e non me ne vogliano i possessori), che a meno dei pianoforti e di qualche orchestrale, non suona poi tanto meglio dell'EX7 degli anni 2000.

Quella e' stata l'era buia degli strumenti : l'imposizione da parte dei tre tenori (Yamaha, Roland Korg) di rompler workstation continuamente ritrite a meno del loro nome.

Adesso abbiamo stage piano di alta qualita', cloni Hammond dello stesso livello, sintetizzatori VA che sono stratosferici, sintetizzatori analogici che per 20 anni abbiamo sognato e implorato dicendo "il digitale e freddo".

Anche la PA4x pur essendo un'arranger e' tutt'altro che un giocattolo (un signor synth, ma anche una tra le migliori master per controllare il proprio set di sintetizzatori).

Poi l'uso che se ne fa non dovrebbe riguardarci granche' : ognuno ha le sue esigenze, le sue passioni e le sue capacita'.

C'e' chi si dice professionista e si accontenta dei sintetizzatori con i preset preconfezionati dove ci sono i suoni dai Pink Floyd a Toto Cutugno, e c'e' l'amatore che invece programma i sintetizzatori, lo fa alla grande e non si limita a ripetere le cover a mo di fotocopia, ma magari ci mette del suo sia sui suoni, che su ritmica e armonizzazione facendo cose interessanti.

E poi c'e' il pensionato che dopo una vita di lavoro, vuole solo divertirsi, ma grazie al cielo oggi il mercato offre tutto per tutti.

Ognuno suona come vuole, e con gli strumenti che ritiene anche in base al portafogli, ma cio' che conta e' che oggi si e' usciti da quel guinzaglio assurdo dei rompler che era davvero assurdo chiamare "sintetizzatori".

La vera era dei giocattoli e' stata quando Yamaha annunciava in pompa magna novita' clamorose e rivoluzionarie, e se ne usciva con i Reface, e l'ennesima ricottura dello stesso sintetizzatore (l'EX7 reimpastato come un polpettone, diventato poi Motif, e dopo ancora Montage : ma l'Ex7 almeno aveva una multisintesi di tutto rispetto).

Perdonatemi la provocazione, ma io tutti questi giocattoli non li vedo.. : li vedevo negli anni 2000 che son stati i piu' bui del settore.
wildcat80 05-09-21 10.12
Esiste un user oscillator parafonico per NTS1 ma ci sono pochi video e sembra lavorare su stack di frequenze prefissate.
Viceversa esistono degli user oscillator per XD e Prologue che danno una vera parafonia.
mima85 05-09-21 18.46
giosanta ha scritto:
Sbaglierò ma la tecnologia digitale, pur con tanti vantaggi, porte dentro di se il seme dell'obsolescenza rapida.


Dipende cosa deve fare quel digitale. Se deve scimmiottare altri strumenti si, diventa obsoleto, perché di anno in anno le tecniche emulative migliorano. Se deve fare cose originali no.

Un Motif diventa obsoleto, perché viene superato (anzi lo è già stato) da strumenti analoghi sempre più perfezionati. Uno Hydrasynth, un V-Synth, un FS1R ed altri strumenti particolari ed originali no.
anonimo 05-09-21 19.45
mima85 ha scritto:
un FS1R ed altri strumenti particolari ed originali no.


Yamaha aveva due strumenti preziosi : FS1R e AN1x ed anziche' farli evolvere li ha tolti dal mercato, facendosi fregare da Korg che ha rispolverato l'FM sull'Opsix.
Si vede che non gli interessa il settore tastiere.



giosanta 05-09-21 22.03
mima85 ha scritto:
Dipende cosa deve fare quel digitale. Se deve scimmiottare altri strumenti si, diventa obsoleto, perché di anno in anno le tecniche emulative migliorano...

Si, mi riferivo a questo anche se, francamente, il termine "scimmiottare" è forse ingiusto.