Aumenti pazzeschi in arrivo

paolo_b3 27-10-21 00.02
@ lucabbrasi
...e a chi se no? tra pandemia e razzia di materie prime, costui è il vero conducator di tutto l'emisfero...
Punti di vista... la mancanza di materie prime la paragonerei al dolore che consegue all'estrazione del dente. Fa male ma poi si sta meglio.
Riguardo i cinesi credo che da queste vicissitudini avranno solo da perderci, e del resto ad avviare questi accordi economici con loro siamo noi, che ora li avversiamo.
Sono le logiche dell'economia di mercato.

Poi probabilmente qualcuno cercherà di approfittarsi del momento, ma l'aumento del prezzo può provocare un calo delle vendite che a conti fatti gli potrebbe far perdere guadagni, bisogna farci bene i conti.
MarcezMonticus 27-10-21 09.04
@ wildcat80
Che aumentino pure, che ritirino roba da commercio, insomma che facciano un po' quel che vogliono che io sono a pos...
emoemoemoemoemo
MarcezMonticus 27-10-21 09.14
Andrò sull'usato o sul noleggio a lunga durata, quel che c'è c'è, sono di bocca buona.
Tanto non mi posso permettere nè il Fantom, nè il Kronos, nè il Montage, nè il Nord Stage.

Tornando seri
1paolo 27-10-21 09.30
@ MarcezMonticus
Andrò sull'usato o sul noleggio a lunga durata, quel che c'è c'è, sono di bocca buona.
Tanto non mi posso permettere nè il Fantom, nè il Kronos, nè il Montage, nè il Nord Stage.

Tornando seri
Occorre aggiungere un ulteriore elemento di valutazione:
negli ultimi 18 mesi le limitazioni più o meno importanti imposte dai governi mondiali hanno di fatto creato una "bolla di liquidità", in gran parte dovuta alla paura/preoccupazione per il futuro ma anche dalla maggior difficoltà di spesa dovuta alla chiusura delle attività (sia di vendita che di servizi in genere)
Di questo sono ovviamente consapevoli gli imprenditori che confidano in una "voglia di spendere" repressa; inoltre i prezzi delle materie prime (di tutti i tipi..) sono anche asset finanziari e, si sa, la speculazione va dove tira il vento..
giosanta 27-10-21 10.15
paolo_b3 ha scritto:
del resto ad avviare questi accordi economici con loro siamo noi, che ora li avversiamo.

Giustissimo.
Tantissimi imprenditori (si fa per dire) occidentali sono andati a produrre in Cina, mettendo in strada i loro dipendenti locali, per abbassare i "loro" costi ma senza ridure i "nostri" listini, con lo scopo evidente d'incassare il differenziale.
Mi pare quandi che gli speculatori cinesi, che pure ci sono, abbiano buoni amici anche dalle nostre parti.
maxpiano69 27-10-21 10.33
@ wildcat80
Che aumentino pure, che ritirino roba da commercio, insomma che facciano un po' quel che vogliono che io sono a pos...
emoemo si si, siamo tutti a POS... emo
toniz1 27-10-21 10.42
@ maxpiano69
emoemo si si, siamo tutti a POS... emo
emoemoemo
paolo_b3 27-10-21 10.48
@ giosanta
paolo_b3 ha scritto:
del resto ad avviare questi accordi economici con loro siamo noi, che ora li avversiamo.

Giustissimo.
Tantissimi imprenditori (si fa per dire) occidentali sono andati a produrre in Cina, mettendo in strada i loro dipendenti locali, per abbassare i "loro" costi ma senza ridure i "nostri" listini, con lo scopo evidente d'incassare il differenziale.
Mi pare quandi che gli speculatori cinesi, che pure ci sono, abbiano buoni amici anche dalle nostre parti.
Tuttavia sono curioso di vedere come evolverà la situazione di Musictribe.
Evochiamo Anumj per sentire cosa ne pensa... emoemoemo
Osuna1 27-10-21 12.22
La Nord Electro 6D 61 costa esattamente come un anno fa, al momento nessun aumento. Quindi il problema sono i prodotti realizzati in Estremo Oriente che devono essere trasportati in Europa (abbiamo presente l’aumento esponenziale dei costi)?
giosanta 27-10-21 12.45
paolo_b3 ha scritto:
Tuttavia sono curioso di vedere come evolverà la situazione di Musictribe.

Da una valutazione ovviamente e puramente esterna, direi che è un caso diverso.
Non c'è alcuna triangolazione. Nascono tutti e sono prodotti tutti li.
Anche per questo e ad ogni modo, per quello che sono in grado di vedere e dedurre, le motivazioni sono pressochè integralmente speculative.
NON stiamo parlando di automobili.
paolo_b3 27-10-21 13.12
@ giosanta
paolo_b3 ha scritto:
Tuttavia sono curioso di vedere come evolverà la situazione di Musictribe.

Da una valutazione ovviamente e puramente esterna, direi che è un caso diverso.
Non c'è alcuna triangolazione. Nascono tutti e sono prodotti tutti li.
Anche per questo e ad ogni modo, per quello che sono in grado di vedere e dedurre, le motivazioni sono pressochè integralmente speculative.
NON stiamo parlando di automobili.
Si però come forse saprai sono state disposte limitazioni all'importazione dalla Cina, ed a mio parere è un processo che lentamente verrà esteso a tutte le classi merceologiche.
giosanta 27-10-21 13.38
paolo_b3 ha scritto:
Si però come forse saprai sono state disposte limitazioni all'importazione dalla Cina, ed a mio parere è un processo che lentamente verrà esteso a tutte le classi merceologiche.

Senza dubbio, ma stiamo paralando si sinth, tastiere, non smartphone. Quante se ne venderanno mai? In ogni caso se le ragioni sono oggettive a brevissimo dovrebbero allargarsi a tutti i produttori, cosa che al momento non è.
WTF_Bach 27-10-21 16.58
Il modo di produzione capitalistico ha in se una gran contraddizione: da una parte la necessità di aumentare continuamente la remunerazione dei capitali investiti (per evitare che questi capitali vengano investiti altrove) e dall’altra la caduta tendenziale del saggio di profitto, dovuta al fatto che le migliorie tecnologiche e la competizione intra-settore riducono invariabilmente il margine di profitto per unità venduta.

Da qui derivano quelle - apparentemente inspiegabili - oscillazioni di produzione e prezzo.
paolo_b3 27-10-21 17.37
@ WTF_Bach
Il modo di produzione capitalistico ha in se una gran contraddizione: da una parte la necessità di aumentare continuamente la remunerazione dei capitali investiti (per evitare che questi capitali vengano investiti altrove) e dall’altra la caduta tendenziale del saggio di profitto, dovuta al fatto che le migliorie tecnologiche e la competizione intra-settore riducono invariabilmente il margine di profitto per unità venduta.

Da qui derivano quelle - apparentemente inspiegabili - oscillazioni di produzione e prezzo.
Oggi ci sono due aspetti che portano ad un aumento dei prezzi: il primo è diretto, pago di più l'energia e questo si ripercuote a cascata sui prezzi di tutti i prodotti, il secondo è indiretto, c'è difficoltà a reperire la componentistica di produzione cinese, ergo la domanda supera l'offerta, ne consegue un aumento dei prezzi.
Poi ovviamente se il prezzo aumenta troppo la domanda si contrae ed a quel punto vedremo come le aziende sapranno calmierare i costi di produzione.

Buona fortuna a tutti emo
michelet 27-10-21 18.25
Senza voler far nomi, ho saputo da un mio conoscente, in forza ad una grande multinazionale che produce anche strumenti musicali, che da parte dei dirigenti italiani c'è poca considerazione in merito all'aumento dei prezzi. In altre parole se ne fregano altamente. Però il grande fatturato "sta in piedi" esclusivamente grazie alla vendita di un paio di prodotti. Tutti gli altri hanno prezzi decisamente poco accessibili per i più.
Se i numeri, allora, si basano solo quella ristretta tipologia di strumenti, una volta che il mercato sarà completamente saturo, che cosa faranno questi geniali dirigenti? Speriamo vengano mandati a casa a calci nel sedere.
MicheleJD 27-10-21 19.28
…io opero in altro settore rispetto a quello degli strumenti, quindi non ho una sensibilità di prima mano, ma fossi in loro sarei anche preoccupato del calo dei volumi.
Ordinare ad un fornitore componentistica per produrre 1000 pezzi o per produrne 200 ha costi unitari differenti usualmente. Se le tue vendite sono più basse rispetto al previsto è probabile che i prezzi di produzione aumentino. e quindi o alzi i prezzi, rischiando un calo di volumi ulteriore, o perdi marginalità media per pezzo venduto.
Non ultimo poi il danno di immagine, nel caso si inizi ad insinuare nei tuoi consumatori l idea che non hai più la stessa competitività nel rapporto prezzo/qualità.
anonimo 27-10-21 22.22
Io ho fatto "la spesa" lo scorso anno per affrontare il lockdown (bloccato in casa per sei mesi da solo).. Ho preso l'inverosimile e a prezzi scontati dato il calo delle vendite.

Siccome il progresso tecnologico e' oramai piatto, credo di essere a posto fino alla prossima vita.

Loro aumentino pure, noi compreremo sempre meno.. Il mercato dell'usato e' cosi' pieno di prodotti tecnologicamente validi, che alla fine si puo' anche fare a meno dell'ultima novita'.
L'economia speculativa si sta distruggendo da sola. I nostri stipendi sono fermi da decenni, e molte persone faticano a star dietro ai beni di prima necessita'..
giosanta 27-10-21 22.33
valenciano ha scritto:
Loro aumentino pure, noi compreremo sempre meno.. Il mercato dell'usato e' cosi' pieno di prodotti tecnologicamente validi, che alla fine si puo' anche fare a meno dell'ultima novita'.
L'economia speculativa si sta distruggendo da sola. I nostri stipendi sono fermi da decenni, e molte persone faticano a star dietro ai beni di prima necessita'..

Condivido alla virgola.
Aggiungo solo che un prodotto nuovo che costi di piu del precedente lo si accetta, vedere lo stesso che sino a ieri costava x meno irrita parecchio.
soicaM 28-10-21 06.48
Nel mercatino dell'usato "l'usato negozio" interferisce con i privati.
Ad esempio se cerco s90es, trovo il solito negozio di Varese che da anni ha lo stesso annuncio a 1200€, stessa situazione se cerco qualsiasi tastiera e sempre a Varese.
Una persona che vuole vendere un s90es, o una qualsiasi pianola, fa riferimento al negozio e si allinea, oppure ha la percezione di avere per le mani un bene rifugio e non scende più di tot, ma è una tastiera che oggi dovrebbe costare molto meno di 1200, azzarderei la metà, imho è.
Steruny 28-10-21 07.39
@ soicaM
Nel mercatino dell'usato "l'usato negozio" interferisce con i privati.
Ad esempio se cerco s90es, trovo il solito negozio di Varese che da anni ha lo stesso annuncio a 1200€, stessa situazione se cerco qualsiasi tastiera e sempre a Varese.
Una persona che vuole vendere un s90es, o una qualsiasi pianola, fa riferimento al negozio e si allinea, oppure ha la percezione di avere per le mani un bene rifugio e non scende più di tot, ma è una tastiera che oggi dovrebbe costare molto meno di 1200, azzarderei la metà, imho è.
Pur buona che sia una s 90 es al giorno di oggi non la pagherei più di 400 euro. Trattasi di una tastiera molto vecchia…poi i ricambi se si rompe si trovano? .sull usato poi bisogna controllarla bene. Usura e quant ‘altro. Non ne vale la pena.