Consigli su macbook e mainstage
@ Ctesibio
puoi farlo. con camelot PRO in realtà puoi fare di piu che con mainstage. Esistono Librerie a 32bit 192KHZ di tutto c'è roba anche migliore che per mac. certo di contro hai la spesa che magari supera i 30 euro di mainstage. Ma quest'ultimo si rifà un po al passato il futuro è iPad va a guardare l'ultimo wwdc mac os va verso i sistemi operativi mobile e iPad pro diventa sempre piu un alternativa al computer classico. facci un pensiero. Per non parlare poi che con iPad poi bypassare anche molto i controllers perche hai un 'interfaccia touch comodissima.
Ma tipo, per sostituire:
puoi farlo. con camelot PRO in realtà puoi fare di piu che con mainstage. Esistono Librerie a 32bit 192KHZ di tutto c'è roba anche migliore che per mac. certo di contro hai la spesa che magari supera i 30 euro di mainstage. Ma quest'ultimo si rifà un po al passato il futuro è iPad va a guardare l'ultimo wwdc mac os va verso i sistemi operativi mobile e iPad pro diventa sempre piu un alternativa al computer classico. facci un pensiero. Per non parlare poi che con iPad poi bypassare anche molto i controllers perche hai un 'interfaccia touch comodissima.
- Libreria generalista Halion SOnic
- Pianoteq
- libreria KontaKt + Session Strings
- Clone Hammond di NI o di Maninstage
- Synth e pad di Omnisphere (per me fantastici)
Mi date qualche link di equivalenti per iPad?
PS: le licenze dei prodotti che ho elencato le ho già, ma se esistesse qualcosa di qualitativamente paragonabile per iPad, non si sa mai...
Ah, altra cosa, il mio iPad pro 3a generazione ha 256GB; sono sufficienti?
@ maxtub
Ma tipo, per sostituire:
- Libreria generalista Halion SOnic
- Pianoteq
- libreria KontaKt + Session Strings
- Clone Hammond di NI o di Maninstage
- Synth e pad di Omnisphere (per me fantastici)
Mi date qualche link di equivalenti per iPad?
PS: le licenze dei prodotti che ho elencato le ho già, ma se esistesse qualcosa di qualitativamente paragonabile per iPad, non si sa mai...
Ah, altra cosa, il mio iPad pro 3a generazione ha 256GB; sono sufficienti?
Ti dico cosa uso io al momento
Ma tipo, per sostituire:
- Libreria generalista Halion SOnic
- Pianoteq
- libreria KontaKt + Session Strings
- Clone Hammond di NI o di Maninstage
- Synth e pad di Omnisphere (per me fantastici)
Mi date qualche link di equivalenti per iPad?
PS: le licenze dei prodotti che ho elencato le ho già, ma se esistesse qualcosa di qualitativamente paragonabile per iPad, non si sa mai...
Ah, altra cosa, il mio iPad pro 3a generazione ha 256GB; sono sufficienti?
- Librerie generaliste: bs-16i con adeguati Soundfont + iM1 o iWavestation (ma uso pochi suoni "acustici")
- Piano Acustico: Ravenscroft 275
- Piani elettrici: NeoSoul Keys (per Rhodes, Wurly, Clavinet...) e prossimamente V-Tines Live (appena fanno un'offerta)
- Clone Hammond -> VB3
- Synth: iM1, iWavestation, Sunrizer, Model D, Synth1
NB: iM1 e iWavestation non hanno la versione plugin AUv3 ma si possono comunque integrare in Camelot trattandole come se fossero expander HW, con opportuni accorgimenti a livello setup MIDI (interfacce virtuali di Camelot ed assegnazione canali distinti).
Con iPad Pro 3a e 256GB ci stai non comodo ma "largo"
@ maxpiano69
Ti dico cosa uso io al momento
- Librerie generaliste: bs-16i con adeguati Soundfont + iM1 o iWavestation (ma uso pochi suoni "acustici")
- Piano Acustico: Ravenscroft 275
- Piani elettrici: NeoSoul Keys (per Rhodes, Wurly, Clavinet...) e prossimamente V-Tines Live (appena fanno un'offerta)
- Clone Hammond -> VB3
- Synth: iM1, iWavestation, Sunrizer, Model D, Synth1
NB: iM1 e iWavestation non hanno la versione plugin AUv3 ma si possono comunque integrare in Camelot trattandole come se fossero expander HW, con opportuni accorgimenti a livello setup MIDI (interfacce virtuali di Camelot ed assegnazione canali distinti).
Con iPad Pro 3a e 256GB ci stai non comodo ma "largo"
Conto rapido:
Ti dico cosa uso io al momento
- Librerie generaliste: bs-16i con adeguati Soundfont + iM1 o iWavestation (ma uso pochi suoni "acustici")
- Piano Acustico: Ravenscroft 275
- Piani elettrici: NeoSoul Keys (per Rhodes, Wurly, Clavinet...) e prossimamente V-Tines Live (appena fanno un'offerta)
- Clone Hammond -> VB3
- Synth: iM1, iWavestation, Sunrizer, Model D, Synth1
NB: iM1 e iWavestation non hanno la versione plugin AUv3 ma si possono comunque integrare in Camelot trattandole come se fossero expander HW, con opportuni accorgimenti a livello setup MIDI (interfacce virtuali di Camelot ed assegnazione canali distinti).
Con iPad Pro 3a e 256GB ci stai non comodo ma "largo"
Ravenscroft 36€ 860Mb
RS16i 8€ 46Mb
Vtines 25€ 43Mb
VB3 14€ 9.5Mb
Model D 15€ 105Mb
Sunrizer 10€ 28Mb
Totale 108€ 1092 Mb
La spesa e le dimensioni effettivamente non sono eccessive... senza aver provato mi sembra sempre impossibile che con così pochi Mb posso avere una qualità paragonabile ai VI del Mac (e sottolineo paragonabile, non pretendo uguale) che occupano svariati e svariati GB....
@ maxtub
Conto rapido:
Ravenscroft 36€ 860Mb
RS16i 8€ 46Mb
Vtines 25€ 43Mb
VB3 14€ 9.5Mb
Model D 15€ 105Mb
Sunrizer 10€ 28Mb
Totale 108€ 1092 Mb
La spesa e le dimensioni effettivamente non sono eccessive... senza aver provato mi sembra sempre impossibile che con così pochi Mb posso avere una qualità paragonabile ai VI del Mac (e sottolineo paragonabile, non pretendo uguale) che occupano svariati e svariati GB....
Dipende dai casi.
Conto rapido:
Ravenscroft 36€ 860Mb
RS16i 8€ 46Mb
Vtines 25€ 43Mb
VB3 14€ 9.5Mb
Model D 15€ 105Mb
Sunrizer 10€ 28Mb
Totale 108€ 1092 Mb
La spesa e le dimensioni effettivamente non sono eccessive... senza aver provato mi sembra sempre impossibile che con così pochi Mb posso avere una qualità paragonabile ai VI del Mac (e sottolineo paragonabile, non pretendo uguale) che occupano svariati e svariati GB....
Nel caso di Ravenscroft, VB3, Vtines e Neosoul Keys la resa è assolutamente paragonabile e nel caso di VI a modelli fisici (VB3 e in parte VTines) l'occupazione di "spazio disco" è irrilevante in quel senso; a livello sonoro perdi magari dei dettagli rispetto ai "fratelli maggiori" che però per uso live alla fine non sono così apprezzabili
Idem per i synth anzi iM1 e iWavestation son identici agli equivalenti per computer e Sunrizer e Model D suonano davvero bene; il vero punto debole secondo me, finora, sono le librerie generaliste/orchestrali (che io però uso praticamente poco o nulla e non ho mai provato Korg Module) ed in alcuni casi la polifonia più limitata.
NB: la resa sonora la fa molto però anche la scheda audio che usi, vedi la discussione aperta da divicos qualche giorno fa sulla sua recente prima esperienza di uso di iPad in live, ascoltare la stessa app dall'uscita cuffie o da una scheda "pro" non è la stessa cosa.
PS: per i prezzi, aspettando le offerte stagionali o tipo Black Friday si può anche risparmiare qualcosa e inoltre, se non lo sai già, anche per le App prese da Apple Store vale la possibilità di fare il "reso" entro 14gg se non soddisfatti
@ maxpiano69
Dipende dai casi.
Nel caso di Ravenscroft, VB3, Vtines e Neosoul Keys la resa è assolutamente paragonabile e nel caso di VI a modelli fisici (VB3 e in parte VTines) l'occupazione di "spazio disco" è irrilevante in quel senso; a livello sonoro perdi magari dei dettagli rispetto ai "fratelli maggiori" che però per uso live alla fine non sono così apprezzabili
Idem per i synth anzi iM1 e iWavestation son identici agli equivalenti per computer e Sunrizer e Model D suonano davvero bene; il vero punto debole secondo me, finora, sono le librerie generaliste/orchestrali (che io però uso praticamente poco o nulla e non ho mai provato Korg Module) ed in alcuni casi la polifonia più limitata.
NB: la resa sonora la fa molto però anche la scheda audio che usi, vedi la discussione aperta da divicos qualche giorno fa sulla sua recente prima esperienza di uso di iPad in live, ascoltare la stessa app dall'uscita cuffie o da una scheda "pro" non è la stessa cosa.
PS: per i prezzi, aspettando le offerte stagionali o tipo Black Friday si può anche risparmiare qualcosa e inoltre, se non lo sai già, anche per le App prese da Apple Store vale la possibilità di fare il "reso" entro 14gg se non soddisfatti
Io avevo considerato di migrare su iPad+Camelot, ma ho desistito perchè con Camelot non hai la comodità degli "alias" e per come ho strutturato io i concert è una grossissima limitazione.
Dipende dai casi.
Nel caso di Ravenscroft, VB3, Vtines e Neosoul Keys la resa è assolutamente paragonabile e nel caso di VI a modelli fisici (VB3 e in parte VTines) l'occupazione di "spazio disco" è irrilevante in quel senso; a livello sonoro perdi magari dei dettagli rispetto ai "fratelli maggiori" che però per uso live alla fine non sono così apprezzabili
Idem per i synth anzi iM1 e iWavestation son identici agli equivalenti per computer e Sunrizer e Model D suonano davvero bene; il vero punto debole secondo me, finora, sono le librerie generaliste/orchestrali (che io però uso praticamente poco o nulla e non ho mai provato Korg Module) ed in alcuni casi la polifonia più limitata.
NB: la resa sonora la fa molto però anche la scheda audio che usi, vedi la discussione aperta da divicos qualche giorno fa sulla sua recente prima esperienza di uso di iPad in live, ascoltare la stessa app dall'uscita cuffie o da una scheda "pro" non è la stessa cosa.
PS: per i prezzi, aspettando le offerte stagionali o tipo Black Friday si può anche risparmiare qualcosa e inoltre, se non lo sai già, anche per le App prese da Apple Store vale la possibilità di fare il "reso" entro 14gg se non soddisfatti
Valuta in base alla complessità dei tuoi concert
@ alemar78
Io avevo considerato di migrare su iPad+Camelot, ma ho desistito perchè con Camelot non hai la comodità degli "alias" e per come ho strutturato io i concert è una grossissima limitazione.
Valuta in base alla complessità dei tuoi concert
Infatti stavo valutando anche questo aspetto... purtroppo molti dei miei brani sono parecchio complessi; non ha uno o due suoni per capirci ma potrei averne anche 5/6 tra layer e split.
Io avevo considerato di migrare su iPad+Camelot, ma ho desistito perchè con Camelot non hai la comodità degli "alias" e per come ho strutturato io i concert è una grossissima limitazione.
Valuta in base alla complessità dei tuoi concert
L'Ipad sarà sicuramente il futuro ma per ora sto su Macbook
alemar78 ha scritto:
Io avevo considerato di migrare su iPad+Camelot, ma ho desistito perchè con Camelot non hai la comodità degli "alias" e per come ho strutturato io i concert è una grossissima limitazione.
Io avevo considerato di migrare su iPad+Camelot, ma ho desistito perchè con Camelot non hai la comodità degli "alias" e per come ho strutturato io i concert è una grossissima limitazione.
Ciao scusa cosa sarebbero gli "Alias"?
Grazie
maxpiano69 ha scritto:
il vero punto debole secondo me, finora, sono le librerie generaliste/orchestrali (che io però uso praticamente poco o nulla e non ho mai provato Korg Module)
il vero punto debole secondo me, finora, sono le librerie generaliste/orchestrali (che io però uso praticamente poco o nulla e non ho mai provato Korg Module)
in verità, su Korg Module (senza espansioni) ho apprezzato di più i suoni generalisti (pad, strings, brass) rispetto ai piani e gli organi. Sono pochi suoni, in verità, ma di buon impatto.
@ berlex65
Ciao scusa cosa sarebbero gli "Alias"?
Grazie
Create an Alias of a Channel Strip in Mainstage
alemar78 ha scritto:
Io avevo considerato di migrare su iPad+Camelot, ma ho desistito perchè con Camelot non hai la comodità degli "alias" e per come ho strutturato io i concert è una grossissima limitazione.
Io avevo considerato di migrare su iPad+Camelot, ma ho desistito perchè con Camelot non hai la comodità degli "alias" e per come ho strutturato io i concert è una grossissima limitazione.
Ciao scusa cosa sarebbero gli "Alias"?
Grazie
@ maxtub
Infatti stavo valutando anche questo aspetto... purtroppo molti dei miei brani sono parecchio complessi; non ha uno o due suoni per capirci ma potrei averne anche 5/6 tra layer e split.
L'Ipad sarà sicuramente il futuro ma per ora sto su Macbook
Avere una scene con 5/6 suoni in layer o split non è un problema neanche su Camelot/iPad, ma la gestione degli alias quella invece come giustamente dice alemar78 non c'è, quindi se uno su Mainstage la usa parecchio può essere un grosso limite al passaggio.
Infatti stavo valutando anche questo aspetto... purtroppo molti dei miei brani sono parecchio complessi; non ha uno o due suoni per capirci ma potrei averne anche 5/6 tra layer e split.
L'Ipad sarà sicuramente il futuro ma per ora sto su Macbook
maxpiano69 ha scritto:
Avere una scene con 5/6 suoni in layer o split non è un problema neanche su Camelot/iPad, ma la gestione degli alias quella invece come giustamente dice alemar78 non c'è, quindi se uno su Mainstage la usa parecchio può essere un grosso limite al passaggio.
Avere una scene con 5/6 suoni in layer o split non è un problema neanche su Camelot/iPad, ma la gestione degli alias quella invece come giustamente dice alemar78 non c'è, quindi se uno su Mainstage la usa parecchio può essere un grosso limite al passaggio.
Al di là del risparmio di memoria, come dicevi anche tu, gli alias sono molto comodi perchè "cambiato uno, cambiati tutti" ed è oggettivamente più comodo che andarsi a modificare un suono brano per brano. Ho chiesto agli sviluppatori e mi hanno detto che Camelot è volutamente impostato in questo modo, quindi non credo che la cosa verrà cambiata in futuro e questo mi spiace perchè avevo comprato Camelot intanto come soluzione di backup nel caso in cui avessi avuto problemi con il Mac, ma senza escludere che diventasse poi effettivamente il cuore di tutto.
Ora, il fatto di avere lo stesso suono che si ripete su più brani non mi sembra uno scenario così raro, anzi lo trovo abbastanza comune per molti generi musicali quindi faccio fatica a capire come mai Camelot non abbia tenuto conto di questo, ma certamente avranno avuto le loro buone ragioni.
D'altra parte aspetto con pazienza il giorno in cui Mainstage sarà disponibile su iPad (vista la progressiva e continua convergenza tra i due OS io continuo a sperarci).
alemar78 ha scritto:
Ho chiesto agli sviluppatori e mi hanno detto che Camelot è volutamente impostato in questo modo, quindi non credo che la cosa verrà cambiata in futuro e questo mi spiace perchè avevo comprato Camelot intanto come soluzione di backup nel caso in cui avessi avuto problemi con il Mac, ma senza escludere che diventasse poi effettivamente il cuore di tutto.
Ora, il fatto di avere lo stesso suono che si ripete su più brani non mi sembra uno scenario così raro, anzi lo trovo abbastanza comune per molti generi musicali quindi faccio fatica a capire come mai Camelot non abbia tenuto conto di questo, ma certamente avranno avuto le loro buone ragioni.
Ho chiesto agli sviluppatori e mi hanno detto che Camelot è volutamente impostato in questo modo, quindi non credo che la cosa verrà cambiata in futuro e questo mi spiace perchè avevo comprato Camelot intanto come soluzione di backup nel caso in cui avessi avuto problemi con il Mac, ma senza escludere che diventasse poi effettivamente il cuore di tutto.
Ora, il fatto di avere lo stesso suono che si ripete su più brani non mi sembra uno scenario così raro, anzi lo trovo abbastanza comune per molti generi musicali quindi faccio fatica a capire come mai Camelot non abbia tenuto conto di questo, ma certamente avranno avuto le loro buone ragioni.
(andiamo leggermente OT ovvero nello specifico tecnico di Camelot, ma spero che a maxtub vada bene)
Secondo me potrebbero agganciare il discorso alias alla funzione Template che in Camelot già esiste ovvero dato che posso creare un Layer a partire da un Template, basterebbe creare una sorta di link statico tra template ed i layers che lo usano per ottenere praticamente la stessa funzionalità degli Alias di MS.
@ maxtub
Conto rapido:
Ravenscroft 36€ 860Mb
RS16i 8€ 46Mb
Vtines 25€ 43Mb
VB3 14€ 9.5Mb
Model D 15€ 105Mb
Sunrizer 10€ 28Mb
Totale 108€ 1092 Mb
La spesa e le dimensioni effettivamente non sono eccessive... senza aver provato mi sembra sempre impossibile che con così pochi Mb posso avere una qualità paragonabile ai VI del Mac (e sottolineo paragonabile, non pretendo uguale) che occupano svariati e svariati GB....
con bs-16i se prendi i soundfont orchestrali di quasarsound occupano 600 e rotti megabyte. e puoi lavorare anche in stile combi korg.
Conto rapido:
Ravenscroft 36€ 860Mb
RS16i 8€ 46Mb
Vtines 25€ 43Mb
VB3 14€ 9.5Mb
Model D 15€ 105Mb
Sunrizer 10€ 28Mb
Totale 108€ 1092 Mb
La spesa e le dimensioni effettivamente non sono eccessive... senza aver provato mi sembra sempre impossibile che con così pochi Mb posso avere una qualità paragonabile ai VI del Mac (e sottolineo paragonabile, non pretendo uguale) che occupano svariati e svariati GB....
come synth c’è il mondo…io uso magellan 2.
gli altri suoni uso quelli della tastiera.
berlex65 ha scritto:
Ciao scusa cosa sarebbero gli "Alias"?
Grazie
Ciao scusa cosa sarebbero gli "Alias"?
Grazie
Ho visto che Maxpiano ha linkato un po' di materiale, se serve qualche altro chiarimento chiedi pure...
maxpiano69 ha scritto:
Secondo me potrebbero agganciare il discorso alias alla funzione Template che in Camelot già esiste ovvero dato che posso creare un Layer a partire da un Template, basterebbe creare una sorta di link statico tra template ed i layers che lo usano per ottenere praticamente la stessa funzionalità degli Alias di MS:
Secondo me potrebbero agganciare il discorso alias alla funzione Template che in Camelot già esiste ovvero dato che posso creare un Layer a partire da un Template, basterebbe creare una sorta di link statico tra template ed i layers che lo usano per ottenere praticamente la stessa funzionalità degli Alias di MS:
Sinceramente dopo un po' ho smesso di cercare soluzioni...avevo messo in conto anche di mettere in discussione i criteri con cui finora avevo creato le mie scalette, perchè vedo che tanta gente effettivamente usa Camelot e quindi non discuto la validità del software, ma nel mio caso la gestione della scaletta non solo non sarebbe migliorata, ma anzi, sarebbe peggiorata. Ho lasciato perdere, non ha senso mettere in conto ore di lavoro per non avere dei miglioramenti, a maggior ragione se la mia situazione attuale (Mainstage) per le mie esigenze è soddisfacente.
@ alemar78
Sinceramente dopo un po' ho smesso di cercare soluzioni...avevo messo in conto anche di mettere in discussione i criteri con cui finora avevo creato le mie scalette, perchè vedo che tanta gente effettivamente usa Camelot e quindi non discuto la validità del software, ma nel mio caso la gestione della scaletta non solo non sarebbe migliorata, ma anzi, sarebbe peggiorata. Ho lasciato perdere, non ha senso mettere in conto ore di lavoro per non avere dei miglioramenti, a maggior ragione se la mia situazione attuale (Mainstage) per le mie esigenze è soddisfacente.
Certamente, l'ho scritto più che altro per fissare l'idea e casomai qualcuno del team Camelot passasse di qua... maxpiano69 ha scritto:
Secondo me potrebbero agganciare il discorso alias alla funzione Template che in Camelot già esiste ovvero dato che posso creare un Layer a partire da un Template, basterebbe creare una sorta di link statico tra template ed i layers che lo usano per ottenere praticamente la stessa funzionalità degli Alias di MS:
Secondo me potrebbero agganciare il discorso alias alla funzione Template che in Camelot già esiste ovvero dato che posso creare un Layer a partire da un Template, basterebbe creare una sorta di link statico tra template ed i layers che lo usano per ottenere praticamente la stessa funzionalità degli Alias di MS:
Sinceramente dopo un po' ho smesso di cercare soluzioni...avevo messo in conto anche di mettere in discussione i criteri con cui finora avevo creato le mie scalette, perchè vedo che tanta gente effettivamente usa Camelot e quindi non discuto la validità del software, ma nel mio caso la gestione della scaletta non solo non sarebbe migliorata, ma anzi, sarebbe peggiorata. Ho lasciato perdere, non ha senso mettere in conto ore di lavoro per non avere dei miglioramenti, a maggior ragione se la mia situazione attuale (Mainstage) per le mie esigenze è soddisfacente.
@maxtub: alla fine dei conti, se anche tu pensi di dover gestire situazioni complesse è probabilmente meglio dedicare il tuo tempo a crearti il setup su Mac e Mainstage (che hai già)
@ maxpiano69
Certamente, l'ho scritto più che altro per fissare l'idea e casomai qualcuno del team Camelot passasse di qua...
@maxtub: alla fine dei conti, se anche tu pensi di dover gestire situazioni complesse è probabilmente meglio dedicare il tuo tempo a crearti il setup su Mac e Mainstage (che hai già)
E' la conclusione a cui sono giunto... nonostante Camelot lo trovi un'ottimo programma, se non altro per il fatto che gira su mac e PC, ma anche perchè ti consente di leggere pure gli spartiti, giudico Mainstage ancora un gradino sopra.
Certamente, l'ho scritto più che altro per fissare l'idea e casomai qualcuno del team Camelot passasse di qua...
@maxtub: alla fine dei conti, se anche tu pensi di dover gestire situazioni complesse è probabilmente meglio dedicare il tuo tempo a crearti il setup su Mac e Mainstage (che hai già)
E' indiscutibile che gli Alias siano di grande aiuto, indipendentemente dal fatto che consentano un risparmio di memoria o meno.
Il problema maggiore nel passare da Hardware a Software, lo sto riscontrando nel fatto che ho a disposizione moltissimi suoni, ben ti più rispetto ad una tastiera e in molti casi, sono dei doppioni in quanto presenti in più VI. Per scegliere un suono quindi, oltre alla maggior perdita di tempo nel cercarlo, occorre valutare accuratamente anche la sua pesantezza e se il miglioramento qualitativo è giustificato o meno dalla maggior memoria che richiede.
Ma probabilmente, la soluzione arriverà con il tempo e con gli inevitabili errori che andrò a commettere
@ maxtub
E' la conclusione a cui sono giunto... nonostante Camelot lo trovi un'ottimo programma, se non altro per il fatto che gira su mac e PC, ma anche perchè ti consente di leggere pure gli spartiti, giudico Mainstage ancora un gradino sopra.
E' indiscutibile che gli Alias siano di grande aiuto, indipendentemente dal fatto che consentano un risparmio di memoria o meno.
Il problema maggiore nel passare da Hardware a Software, lo sto riscontrando nel fatto che ho a disposizione moltissimi suoni, ben ti più rispetto ad una tastiera e in molti casi, sono dei doppioni in quanto presenti in più VI. Per scegliere un suono quindi, oltre alla maggior perdita di tempo nel cercarlo, occorre valutare accuratamente anche la sua pesantezza e se il miglioramento qualitativo è giustificato o meno dalla maggior memoria che richiede.
Ma probabilmente, la soluzione arriverà con il tempo e con gli inevitabili errori che andrò a commettere
infatti il grosso del lavoro è una corretta “scrematura” del superfluo, e che comunque un vst è a tutti gli effetti uno strumento.e che quindi va conosciuto bene.
E' la conclusione a cui sono giunto... nonostante Camelot lo trovi un'ottimo programma, se non altro per il fatto che gira su mac e PC, ma anche perchè ti consente di leggere pure gli spartiti, giudico Mainstage ancora un gradino sopra.
E' indiscutibile che gli Alias siano di grande aiuto, indipendentemente dal fatto che consentano un risparmio di memoria o meno.
Il problema maggiore nel passare da Hardware a Software, lo sto riscontrando nel fatto che ho a disposizione moltissimi suoni, ben ti più rispetto ad una tastiera e in molti casi, sono dei doppioni in quanto presenti in più VI. Per scegliere un suono quindi, oltre alla maggior perdita di tempo nel cercarlo, occorre valutare accuratamente anche la sua pesantezza e se il miglioramento qualitativo è giustificato o meno dalla maggior memoria che richiede.
Ma probabilmente, la soluzione arriverà con il tempo e con gli inevitabili errori che andrò a commettere
maxtub ha scritto:
Il problema maggiore nel passare da Hardware a Software, lo sto riscontrando nel fatto che ho a disposizione moltissimi suoni, ben ti più rispetto ad una tastiera e in molti casi, sono dei doppioni in quanto presenti in più VI. Per scegliere un suono quindi, oltre alla maggior perdita di tempo nel cercarlo, occorre valutare accuratamente anche la sua pesantezza e se il miglioramento qualitativo è giustificato o meno dalla maggior memoria che richiede.
Il problema maggiore nel passare da Hardware a Software, lo sto riscontrando nel fatto che ho a disposizione moltissimi suoni, ben ti più rispetto ad una tastiera e in molti casi, sono dei doppioni in quanto presenti in più VI. Per scegliere un suono quindi, oltre alla maggior perdita di tempo nel cercarlo, occorre valutare accuratamente anche la sua pesantezza e se il miglioramento qualitativo è giustificato o meno dalla maggior memoria che richiede.
Io darei priorità ai suoni interni: certamente sui piani elettrici e sugli Hammond c'è un'ottima copertura. Anche a livello di V.A. sia poly che mono i synth interni di Mainstage se ci "spippoli" ottieni risultati molto buoni. Dove io ho fatto più fatica (ma forse per limiti miei) è sui campioni, nel senso che secondo me "escono" poco, su strings, brass (le soluzioni interne Studio Strings e Studio Horns le trovo poco adatte ad una situazione live per quanto siano comunque qualitativamente buone) e sui pianoforti. Avendo Halion Sonic e Pianoteq/Ravenscroft comunque sei a posto. Omnisphere e Komplete, a meno che tu non abbia bisogno di suoni particolari che trovi solo lì, li lascerei perdere...sono di indubbia qualità ma vai ad appesantire il concert...
@ alemar78
Io darei priorità ai suoni interni: certamente sui piani elettrici e sugli Hammond c'è un'ottima copertura. Anche a livello di V.A. sia poly che mono i synth interni di Mainstage se ci "spippoli" ottieni risultati molto buoni. Dove io ho fatto più fatica (ma forse per limiti miei) è sui campioni, nel senso che secondo me "escono" poco, su strings, brass (le soluzioni interne Studio Strings e Studio Horns le trovo poco adatte ad una situazione live per quanto siano comunque qualitativamente buone) e sui pianoforti. Avendo Halion Sonic e Pianoteq/Ravenscroft comunque sei a posto. Omnisphere e Komplete, a meno che tu non abbia bisogno di suoni particolari che trovi solo lì, li lascerei perdere...sono di indubbia qualità ma vai ad appesantire il concert...
Ciao, mi hai dato conferma a ciò che più o meno pensavo... l'unica cosa è che invece dei suoni interni di Mainstage volevo usare quelli di Halion Sonic (che ho nella versione completa), in quanto sono abbastanza leggeri (paragonabili a quelli Apple), somigliano molto ai suoni del Motif / Montage e non sono vincolati al mondo Apple (non si sa mai...).
maxtub ha scritto:
Il problema maggiore nel passare da Hardware a Software, lo sto riscontrando nel fatto che ho a disposizione moltissimi suoni, ben ti più rispetto ad una tastiera e in molti casi, sono dei doppioni in quanto presenti in più VI. Per scegliere un suono quindi, oltre alla maggior perdita di tempo nel cercarlo, occorre valutare accuratamente anche la sua pesantezza e se il miglioramento qualitativo è giustificato o meno dalla maggior memoria che richiede.
Il problema maggiore nel passare da Hardware a Software, lo sto riscontrando nel fatto che ho a disposizione moltissimi suoni, ben ti più rispetto ad una tastiera e in molti casi, sono dei doppioni in quanto presenti in più VI. Per scegliere un suono quindi, oltre alla maggior perdita di tempo nel cercarlo, occorre valutare accuratamente anche la sua pesantezza e se il miglioramento qualitativo è giustificato o meno dalla maggior memoria che richiede.
Io darei priorità ai suoni interni: certamente sui piani elettrici e sugli Hammond c'è un'ottima copertura. Anche a livello di V.A. sia poly che mono i synth interni di Mainstage se ci "spippoli" ottieni risultati molto buoni. Dove io ho fatto più fatica (ma forse per limiti miei) è sui campioni, nel senso che secondo me "escono" poco, su strings, brass (le soluzioni interne Studio Strings e Studio Horns le trovo poco adatte ad una situazione live per quanto siano comunque qualitativamente buone) e sui pianoforti. Avendo Halion Sonic e Pianoteq/Ravenscroft comunque sei a posto. Omnisphere e Komplete, a meno che tu non abbia bisogno di suoni particolari che trovi solo lì, li lascerei perdere...sono di indubbia qualità ma vai ad appesantire il concert...
Per il resto, pensavo anch'io di lasciar perdere Omnisphere e Komplete mentre pensavo di usare Pianoteq (e non il Ravenscroft) proprio per una questione di rapporto qualità "leggerezza".
Grazie per il consiglio