Scheda audio per tastierista
@ samysun
Niente, riaccendo e di nuovo per sentire suonare il Kawai devo andare su Sampling e abilitare il line in, senza tra l altro avere la possibilità di definir il livello di entrata.
Sicuramente sbaglio io.
Per tirarmi su il morale ho invertito: cavi out del F0 nell' in del Kawai. Alzato il fader del line in del Kawai e tutto perfetto.
Ho un altra domanda per wildcat80: dovrebbe funzionare in standalone la scheda audio del F0 vero? Anche senza Mac, intendo.
Cara vecchia ed esosa scheda audio!
😆😆😆😆
Ok, trovato.
Niente, riaccendo e di nuovo per sentire suonare il Kawai devo andare su Sampling e abilitare il line in, senza tra l altro avere la possibilità di definir il livello di entrata.
Sicuramente sbaglio io.
Per tirarmi su il morale ho invertito: cavi out del F0 nell' in del Kawai. Alzato il fader del line in del Kawai e tutto perfetto.
Ho un altra domanda per wildcat80: dovrebbe funzionare in standalone la scheda audio del F0 vero? Anche senza Mac, intendo.
Cara vecchia ed esosa scheda audio!
😆😆😆😆
Per abilitare il line in bisogna entrare nel menù effects edit
Va bene, respiriamo....
samysun ha scritto:
Ho un altra domanda per wildcat80: dovrebbe funzionare in standalone la scheda audio del F0 vero? Anche senza Mac, intendo.
Ho un altra domanda per wildcat80: dovrebbe funzionare in standalone la scheda audio del F0 vero? Anche senza Mac, intendo.
Prima cosa: non puoi pretendere di ricavare il massimo dal Fantom chiedendo sul forum.
Il massimo dal Fantom lo ottieni:
- seguendo il corso di Scott Berry (basta fare una ricerca online per trovarlo)
- seguendo i video tutorial che Ed Diaz pubblica sul canale YouTube ufficiale Roland
- lavorando passo passo tenendo sotto mano il reference manual e il parameter guide.
Il Fantom è una macchina COMPLESSA ma non è DIFFICILE da usare: c'è comunque una curva di apprendimento, che non può essere bypassata.
Il concetto di scheda audio standalone mi sfugge.
L'interfaccia audio è uno strumento che permette di fare comunicare in maniera bidirezionale due o più apparati, sostanzialmente da una parte mettiamo lo strumento che emette suoni e all'altro estremo lo strumento che li fa emettere e che li registra. Un'altra funzione dell'interfaccia audio è quella di trasformare informazioni dal dominio digitale all'analogico e viceversa.
Quindi, non ha nessun senso il concetto di scheda audio che funzioni standalone: cosa andrebbe ad interfacciare? Nulla.
Il Fantom accetta ingressi audio, che ovviamente funzionano senza bisogno di essere collegati al computer.
Se impari a utilizzare il Fantom (facendo riferimento a quanto ho scritto sopra) vedrai che riuscirai a divertirti e senza impazzire.
Perché col Fantom puoi fare tutto.
Puoi sequenziare strumenti esterni (ovviamente con un setup MIDI creato con raziocinio) e crearti un arrangiamento complesso fatto da sequenze MIDI e samples audio: questo significa che puoi registrarti le parti che suoni sul Kawai in audio o in MIDI, e le parti vocali in audio ovviamente, creandoti un arrangiamento completo con una traccia pad sampler con cui riprodurre le parti vocali ad esempio.
Puoi finalizzare direttamente il pezzo, facendo mix e master sul Fantom: è veramente tanto, tantissimo, solo che ci vuole pazienza, studio, e consapevole che non ci sono scorciatoie, perché un post sul Forum non può essere chiaro come consultare il manuale a fianco dello strumento.
A me è arrivato quasi 9 mesi fa: ho imparato a fare tantissime cose, sequencer e programmazione synth ormai li conosco come le mie tasche, il sampler non lo domino ancora al 100%, ma posso garantirti che mi sono completamente affrancato dal Mac, che uso solo per riversarci sopra audio e condividerlo.
Ricorda: ci vuole pazienza.
E calma.
@ wildcat80
Prima cosa: non puoi pretendere di ricavare il massimo dal Fantom chiedendo sul forum.
Il massimo dal Fantom lo ottieni:
- seguendo il corso di Scott Berry (basta fare una ricerca online per trovarlo)
- seguendo i video tutorial che Ed Diaz pubblica sul canale YouTube ufficiale Roland
- lavorando passo passo tenendo sotto mano il reference manual e il parameter guide.
Il Fantom è una macchina COMPLESSA ma non è DIFFICILE da usare: c'è comunque una curva di apprendimento, che non può essere bypassata.
Il concetto di scheda audio standalone mi sfugge.
L'interfaccia audio è uno strumento che permette di fare comunicare in maniera bidirezionale due o più apparati, sostanzialmente da una parte mettiamo lo strumento che emette suoni e all'altro estremo lo strumento che li fa emettere e che li registra. Un'altra funzione dell'interfaccia audio è quella di trasformare informazioni dal dominio digitale all'analogico e viceversa.
Quindi, non ha nessun senso il concetto di scheda audio che funzioni standalone: cosa andrebbe ad interfacciare? Nulla.
Il Fantom accetta ingressi audio, che ovviamente funzionano senza bisogno di essere collegati al computer.
Se impari a utilizzare il Fantom (facendo riferimento a quanto ho scritto sopra) vedrai che riuscirai a divertirti e senza impazzire.
Perché col Fantom puoi fare tutto.
Puoi sequenziare strumenti esterni (ovviamente con un setup MIDI creato con raziocinio) e crearti un arrangiamento complesso fatto da sequenze MIDI e samples audio: questo significa che puoi registrarti le parti che suoni sul Kawai in audio o in MIDI, e le parti vocali in audio ovviamente, creandoti un arrangiamento completo con una traccia pad sampler con cui riprodurre le parti vocali ad esempio.
Puoi finalizzare direttamente il pezzo, facendo mix e master sul Fantom: è veramente tanto, tantissimo, solo che ci vuole pazienza, studio, e consapevole che non ci sono scorciatoie, perché un post sul Forum non può essere chiaro come consultare il manuale a fianco dello strumento.
A me è arrivato quasi 9 mesi fa: ho imparato a fare tantissime cose, sequencer e programmazione synth ormai li conosco come le mie tasche, il sampler non lo domino ancora al 100%, ma posso garantirti che mi sono completamente affrancato dal Mac, che uso solo per riversarci sopra audio e condividerlo.
Ricorda: ci vuole pazienza.
E calma.
Grazie per la tua disponibilità e pazienza.
samysun ha scritto:
Ho un altra domanda per wildcat80: dovrebbe funzionare in standalone la scheda audio del F0 vero? Anche senza Mac, intendo.
Ho un altra domanda per wildcat80: dovrebbe funzionare in standalone la scheda audio del F0 vero? Anche senza Mac, intendo.
Prima cosa: non puoi pretendere di ricavare il massimo dal Fantom chiedendo sul forum.
Il massimo dal Fantom lo ottieni:
- seguendo il corso di Scott Berry (basta fare una ricerca online per trovarlo)
- seguendo i video tutorial che Ed Diaz pubblica sul canale YouTube ufficiale Roland
- lavorando passo passo tenendo sotto mano il reference manual e il parameter guide.
Il Fantom è una macchina COMPLESSA ma non è DIFFICILE da usare: c'è comunque una curva di apprendimento, che non può essere bypassata.
Il concetto di scheda audio standalone mi sfugge.
L'interfaccia audio è uno strumento che permette di fare comunicare in maniera bidirezionale due o più apparati, sostanzialmente da una parte mettiamo lo strumento che emette suoni e all'altro estremo lo strumento che li fa emettere e che li registra. Un'altra funzione dell'interfaccia audio è quella di trasformare informazioni dal dominio digitale all'analogico e viceversa.
Quindi, non ha nessun senso il concetto di scheda audio che funzioni standalone: cosa andrebbe ad interfacciare? Nulla.
Il Fantom accetta ingressi audio, che ovviamente funzionano senza bisogno di essere collegati al computer.
Se impari a utilizzare il Fantom (facendo riferimento a quanto ho scritto sopra) vedrai che riuscirai a divertirti e senza impazzire.
Perché col Fantom puoi fare tutto.
Puoi sequenziare strumenti esterni (ovviamente con un setup MIDI creato con raziocinio) e crearti un arrangiamento complesso fatto da sequenze MIDI e samples audio: questo significa che puoi registrarti le parti che suoni sul Kawai in audio o in MIDI, e le parti vocali in audio ovviamente, creandoti un arrangiamento completo con una traccia pad sampler con cui riprodurre le parti vocali ad esempio.
Puoi finalizzare direttamente il pezzo, facendo mix e master sul Fantom: è veramente tanto, tantissimo, solo che ci vuole pazienza, studio, e consapevole che non ci sono scorciatoie, perché un post sul Forum non può essere chiaro come consultare il manuale a fianco dello strumento.
A me è arrivato quasi 9 mesi fa: ho imparato a fare tantissime cose, sequencer e programmazione synth ormai li conosco come le mie tasche, il sampler non lo domino ancora al 100%, ma posso garantirti che mi sono completamente affrancato dal Mac, che uso solo per riversarci sopra audio e condividerlo.
Ricorda: ci vuole pazienza.
E calma.
Io preferisco utilizzare il Mac e Logic e non ho alcun interesse ad approfondire editing, mix e master su Fantom.
Per me sarebbe solo pressione in più, dovendo utilizzare il suo display.
Ma concordo con te che è una macchina COMPLESSA e NON DIFFICILE sotto certi aspetti e come workstation mi va bene così per ora. Magari tra un po' troverò qualcosa che attirerà la mia attenzione e me ne libererò a favore di qualcos' altro.
Non sono un maniaco dell'ottenere il massimo, non ne sarei in grado. Ma non perché non potrei farlo, ma perché non ho voglia di farlo.
Per quanto riguarda lo Standalone per quel poco che so e capisco, anche leggendo nelle descrizioni delle case produttrici e nelle recensioni e descrizioni online, è la possibilità che da la scheda di essere utilizzata anche senza dover essere collegata a PC/Mac.
Alcune schede audio non dispongono di questa funzionalità.
Buona domenica e grazie ancora.
Non pretendo di ottenere tutte le risposte dal forum, lungi da me; anche perché il mio post era partito da tutti altro punto di vista.
Sono curioso e chiedo.
Ho cercato te perché so che ne sei un gran fruitore solo quando ho voluto provare ciò che mi è stato suggerito e perché cercando nel manuale non ho trovato risposte, se non quelle descritte qualche post sopra.
Non è così immediato pensare che per abilitare il line in di questa stupenda WS bisogna entrare in effect edit.
Soprattutto se sotto hai un Kawai con un fader che assolve semplicemente a quella funzione.
Probabilmente avrei dovuto scriverti in privato per ottenere la risposta diretta e non intasare il forum.
Va beh, ci sono arrivato da solo e magari qualcuno che in futuro ne avrà bisogno troverà il mio post e ne trarrà beneficio.
Non sono polemico, forse solo un po' permaloso. Ma penso che qui lo siamo in molti.
Peace&Love
Sono curioso e chiedo.
Ho cercato te perché so che ne sei un gran fruitore solo quando ho voluto provare ciò che mi è stato suggerito e perché cercando nel manuale non ho trovato risposte, se non quelle descritte qualche post sopra.
Non è così immediato pensare che per abilitare il line in di questa stupenda WS bisogna entrare in effect edit.
Soprattutto se sotto hai un Kawai con un fader che assolve semplicemente a quella funzione.
Probabilmente avrei dovuto scriverti in privato per ottenere la risposta diretta e non intasare il forum.
Va beh, ci sono arrivato da solo e magari qualcuno che in futuro ne avrà bisogno troverà il mio post e ne trarrà beneficio.
Non sono polemico, forse solo un po' permaloso. Ma penso che qui lo siamo in molti.
Peace&Love
Tranquillo, massima serenità.
Tuttavia mi lascia molto perplesso la tua scelta, cioè quella di comprare un Fantom 0 e utilizzarlo come controller basic per Logic.
E non ne faccio un discorso di spesa (sono l'ultimo a poterlo fare
), piuttosto di oppurtunità: a meno che tu non lo impieghi attivando la modalità DAW control per Logic da pannello, non è la macchina più semplice in assoluto da utilizzare come controller generico non configurato.
Tornando al Fantom, come dicevo, è complessa ma non difficile da utilizzare, anche se alcune scelte, come l'attivazione dell'audio in via menu effetti, sono piuttosto discutibili.
Per assurdo, ieri si parlava anche di sampler: ieri sera, in pochi minuti e addirittura senza ricorrere alla manualistica, ho campionato le DWGS del DW8000 usando il bellissimo plugin (gratuito peraltro) FB7999 di Fullbucket e ho iniziato a ricostruirmi le sue patch, iniziando dal Chorused EP che è un piano simil DX7 che mi piace da morire.
Lì è semplice perché sono onde single cycle, ma devo dire che per le mie esigenze è perfetto, certo è impensabile poter creare un multisample di pianoforte a coda con 8 layer dinamici, ma al momento ci siamo.
Tuttavia mi lascia molto perplesso la tua scelta, cioè quella di comprare un Fantom 0 e utilizzarlo come controller basic per Logic.
E non ne faccio un discorso di spesa (sono l'ultimo a poterlo fare
), piuttosto di oppurtunità: a meno che tu non lo impieghi attivando la modalità DAW control per Logic da pannello, non è la macchina più semplice in assoluto da utilizzare come controller generico non configurato.
Tornando al Fantom, come dicevo, è complessa ma non difficile da utilizzare, anche se alcune scelte, come l'attivazione dell'audio in via menu effetti, sono piuttosto discutibili.
Per assurdo, ieri si parlava anche di sampler: ieri sera, in pochi minuti e addirittura senza ricorrere alla manualistica, ho campionato le DWGS del DW8000 usando il bellissimo plugin (gratuito peraltro) FB7999 di Fullbucket e ho iniziato a ricostruirmi le sue patch, iniziando dal Chorused EP che è un piano simil DX7 che mi piace da morire.
Lì è semplice perché sono onde single cycle, ma devo dire che per le mie esigenze è perfetto, certo è impensabile poter creare un multisample di pianoforte a coda con 8 layer dinamici, ma al momento ci siamo.
@ wildcat80
Tranquillo, massima serenità.
Tuttavia mi lascia molto perplesso la tua scelta, cioè quella di comprare un Fantom 0 e utilizzarlo come controller basic per Logic.
E non ne faccio un discorso di spesa (sono l'ultimo a poterlo fare), piuttosto di oppurtunità: a meno che tu non lo impieghi attivando la modalità DAW control per Logic da pannello, non è la macchina più semplice in assoluto da utilizzare come controller generico non configurato.
Tornando al Fantom, come dicevo, è complessa ma non difficile da utilizzare, anche se alcune scelte, come l'attivazione dell'audio in via menu effetti, sono piuttosto discutibili.
Per assurdo, ieri si parlava anche di sampler: ieri sera, in pochi minuti e addirittura senza ricorrere alla manualistica, ho campionato le DWGS del DW8000 usando il bellissimo plugin (gratuito peraltro) FB7999 di Fullbucket e ho iniziato a ricostruirmi le sue patch, iniziando dal Chorused EP che è un piano simil DX7 che mi piace da morire.
Lì è semplice perché sono onde single cycle, ma devo dire che per le mie esigenze è perfetto, certo è impensabile poter creare un multisample di pianoforte a coda con 8 layer dinamici, ma al momento ci siamo.
Ma certo, si discute e ci si confronta.
Tranquillo, massima serenità.
Tuttavia mi lascia molto perplesso la tua scelta, cioè quella di comprare un Fantom 0 e utilizzarlo come controller basic per Logic.
E non ne faccio un discorso di spesa (sono l'ultimo a poterlo fare
), piuttosto di oppurtunità: a meno che tu non lo impieghi attivando la modalità DAW control per Logic da pannello, non è la macchina più semplice in assoluto da utilizzare come controller generico non configurato.
Tornando al Fantom, come dicevo, è complessa ma non difficile da utilizzare, anche se alcune scelte, come l'attivazione dell'audio in via menu effetti, sono piuttosto discutibili.
Per assurdo, ieri si parlava anche di sampler: ieri sera, in pochi minuti e addirittura senza ricorrere alla manualistica, ho campionato le DWGS del DW8000 usando il bellissimo plugin (gratuito peraltro) FB7999 di Fullbucket e ho iniziato a ricostruirmi le sue patch, iniziando dal Chorused EP che è un piano simil DX7 che mi piace da morire.
Lì è semplice perché sono onde single cycle, ma devo dire che per le mie esigenze è perfetto, certo è impensabile poter creare un multisample di pianoforte a coda con 8 layer dinamici, ma al momento ci siamo.
Per fortuna che il forum è vivo e ne posso ancora godere....ho imparato un sacco di cose grazie a voi.
Ho ricominciato a suonare dopo parecchio tempo avendo un po' più di tempo e grazie ad un maestro che mi ha fatto scattare la molla.
Sono un opportunista nato....e anche spendaccione purtroppo.
La Gas è Gas e non ne sono immune.
Pensa che una delle cose che mi fa più incazzare di sta macchina è che non ha un editor/librarian...però controlla Logic (no sense per me).
L' avevo comprata come Ws synth action definitiva....ma mi sa che se non si muovono con il librarian me ne libererò....(forse).
samysun ha scritto:
Per quanto riguarda lo Standalone per quel poco che so e capisco, anche leggendo nelle descrizioni delle case produttrici e nelle recensioni e descrizioni online, è la possibilità che da la scheda di essere utilizzata anche senza dover essere collegata a PC/Mac.
Alcune schede audio non dispongono di questa funzionalità.
Per quanto riguarda lo Standalone per quel poco che so e capisco, anche leggendo nelle descrizioni delle case produttrici e nelle recensioni e descrizioni online, è la possibilità che da la scheda di essere utilizzata anche senza dover essere collegata a PC/Mac.
Alcune schede audio non dispongono di questa funzionalità.
Ciao,
Questa caratteristica (cioè il fatto di poter usare una scheda audio in modalità "standalone") fa riferimento alla capacità della scheda di poter funzionare anche da normale mixer (magari con eventuali effetti DSP e quant'altro), alimentandola separatamente e senza essere collegata a un computer. Quindi, per farla semplice, si parla di schede che possono funzionare da mixer digitale (in genere piuttosto basico, personalmente per questo compito preferisco il contrario, cioè un vero mixer digitale che volendo fa anche da scheda audio).
Nel caso del Fantom 0, sì, hai anche la tua "scheda audio standalone", dato che potrai mixare (e suppongo effettare, registrare, eccetera) gli input analogici della tastiera con i suoni interni anche senza collegare il Fantom al PC.
Secondo me il concetto di editor librarian per alcuni produttori è superato.
Non dico che sia un concetto giusto né condivisibile, ma è un dato di fatto.
Nel caso di Fantom, in parte se ne può fare a meno, per diversi motivi: la programmazione è veramente semplice da pannello, soprattutto per quanto riguarda ZenCore e i Model (ZenCore offre un'interfaccia ancora migliore di Zenology, mentre i Model offrono la stessa esperienza anche a livello di interfaccia), ma lo stesso potrei dire per il sequencer, mentre non mi sbilancio per il sampler.
Ed in effetti l'editor librarian era fondamentale in strumenti con pochi controlli, molto menù diving e display poco generosi, non è il caso del Fantom, dove i controlli a pannello, numerosi ma non così esagerati, vengono ben integrati da un display touch che rende la vita molto semplice.
Le locazioni di memoria per i suoni personali sono praticamente infinite, per cui non è necessario procedere a travasi da archivio.
C'è però un punto in cui l'editor librarian sarebbe più che utile: la localizzazione dei program change e il richiamo dall'esterno, soprattutto per i suoni nuovi, aggiunti da raccolte ufficiali o programmati da sé.
Quello sì che può essere un problema.
Ma provando ad andare in profondità, è l'ennesima conferma del fatto che Roland ha concepito il Fantom e il Fantom 0 come macchine indipendenti dalla DAW, o che se impiegate all'interno di una DAW, sia questa un sistema integrato con Roland Cloud.
Quella è la loro filosofia: non è né giusta né sbagliata, è la loro impronta. Tu utente devi valutare se fa al caso tuo questo metodo di lavoro, ed è un aspetto da valutare prima di tutto.
A me è andata bene: mi sono avvicinato al Fantom per le sonorità che ben conoscevo, e in seconda battuta per il sequencer, perché mi ha sempre intrigato la session view di Live ma non mi sono mai trovato dal lato pratico a utilizzarla in maniera produttiva, cosa che invece mi riesce con immediatezza sul Fantom.
Non dico che sia un concetto giusto né condivisibile, ma è un dato di fatto.
Nel caso di Fantom, in parte se ne può fare a meno, per diversi motivi: la programmazione è veramente semplice da pannello, soprattutto per quanto riguarda ZenCore e i Model (ZenCore offre un'interfaccia ancora migliore di Zenology, mentre i Model offrono la stessa esperienza anche a livello di interfaccia), ma lo stesso potrei dire per il sequencer, mentre non mi sbilancio per il sampler.
Ed in effetti l'editor librarian era fondamentale in strumenti con pochi controlli, molto menù diving e display poco generosi, non è il caso del Fantom, dove i controlli a pannello, numerosi ma non così esagerati, vengono ben integrati da un display touch che rende la vita molto semplice.
Le locazioni di memoria per i suoni personali sono praticamente infinite, per cui non è necessario procedere a travasi da archivio.
C'è però un punto in cui l'editor librarian sarebbe più che utile: la localizzazione dei program change e il richiamo dall'esterno, soprattutto per i suoni nuovi, aggiunti da raccolte ufficiali o programmati da sé.
Quello sì che può essere un problema.
Ma provando ad andare in profondità, è l'ennesima conferma del fatto che Roland ha concepito il Fantom e il Fantom 0 come macchine indipendenti dalla DAW, o che se impiegate all'interno di una DAW, sia questa un sistema integrato con Roland Cloud.
Quella è la loro filosofia: non è né giusta né sbagliata, è la loro impronta. Tu utente devi valutare se fa al caso tuo questo metodo di lavoro, ed è un aspetto da valutare prima di tutto.
A me è andata bene: mi sono avvicinato al Fantom per le sonorità che ben conoscevo, e in seconda battuta per il sequencer, perché mi ha sempre intrigato la session view di Live ma non mi sono mai trovato dal lato pratico a utilizzarla in maniera produttiva, cosa che invece mi riesce con immediatezza sul Fantom.
@ d_phatt
Ciao,
Questa caratteristica (cioè il fatto di poter usare una scheda audio in modalità "standalone") fa riferimento alla capacità della scheda di poter funzionare anche da normale mixer (magari con eventuali effetti DSP e quant'altro), alimentandola separatamente e senza essere collegata a un computer. Quindi, per farla semplice, si parla di schede che possono funzionare da mixer digitale (in genere piuttosto basico, personalmente per questo compito preferisco il contrario, cioè un vero mixer digitale che volendo fa anche da scheda audio).
Nel caso del Fantom 0, sì, hai anche la tua "scheda audio standalone", dato che potrai mixare (e suppongo effettare, registrare, eccetera) gli input analogici della tastiera con i suoni interni anche senza collegare il Fantom al PC.
Interessante punto di vista, tra l altro già evidenziato da Zerinovic. Ho provato a dare un occhiata ai prodotti proposti ma dovrò approfondire ancora.
samysun ha scritto:
Per quanto riguarda lo Standalone per quel poco che so e capisco, anche leggendo nelle descrizioni delle case produttrici e nelle recensioni e descrizioni online, è la possibilità che da la scheda di essere utilizzata anche senza dover essere collegata a PC/Mac.
Alcune schede audio non dispongono di questa funzionalità.
Per quanto riguarda lo Standalone per quel poco che so e capisco, anche leggendo nelle descrizioni delle case produttrici e nelle recensioni e descrizioni online, è la possibilità che da la scheda di essere utilizzata anche senza dover essere collegata a PC/Mac.
Alcune schede audio non dispongono di questa funzionalità.
Ciao,
Questa caratteristica (cioè il fatto di poter usare una scheda audio in modalità "standalone") fa riferimento alla capacità della scheda di poter funzionare anche da normale mixer (magari con eventuali effetti DSP e quant'altro), alimentandola separatamente e senza essere collegata a un computer. Quindi, per farla semplice, si parla di schede che possono funzionare da mixer digitale (in genere piuttosto basico, personalmente per questo compito preferisco il contrario, cioè un vero mixer digitale che volendo fa anche da scheda audio).
Nel caso del Fantom 0, sì, hai anche la tua "scheda audio standalone", dato che potrai mixare (e suppongo effettare, registrare, eccetera) gli input analogici della tastiera con i suoni interni anche senza collegare il Fantom al PC.
Tu che mixer digitale utilizzi?
@ samysun
Interessante punto di vista, tra l altro già evidenziato da Zerinovic. Ho provato a dare un occhiata ai prodotti proposti ma dovrò approfondire ancora.
Tu che mixer digitale utilizzi?
Io ho un Soundcraft Ui12, ma lo utilizzo solo nei pochi live in cui sono il "PA guy" o quando organizzo delle piccole prove a casa mia. Tuttavia, pur potendo registrare il master stereo a 48khz/24bit, non è una scheda audio, per quello è necessario orientarsi su altri prodotti, che ho avuto modo di conoscere e utilizzare approfonditamente in altre situazioni. Ma al di là di questo discorso, se lavori solo in studio e sempre con il computer non ha tanto senso un ibrido mixer/scheda, a meno che non servono tanti canali. Se lo usi come controller va già benissimo il Fantom, anzi è pure meglio, meno cavi e meno attrezzi in giro...e se dovessi usare i suoi suoni interni lavoreresti interamente in digitale senza conversioni (eccetto quella per il line in), quindi con una qualità che più fedele e cristallina non si può, cosa chiedere di più?
Interessante punto di vista, tra l altro già evidenziato da Zerinovic. Ho provato a dare un occhiata ai prodotti proposti ma dovrò approfondire ancora.
Tu che mixer digitale utilizzi?
@ d_phatt
Io ho un Soundcraft Ui12, ma lo utilizzo solo nei pochi live in cui sono il "PA guy" o quando organizzo delle piccole prove a casa mia. Tuttavia, pur potendo registrare il master stereo a 48khz/24bit, non è una scheda audio, per quello è necessario orientarsi su altri prodotti, che ho avuto modo di conoscere e utilizzare approfonditamente in altre situazioni. Ma al di là di questo discorso, se lavori solo in studio e sempre con il computer non ha tanto senso un ibrido mixer/scheda, a meno che non servono tanti canali. Se lo usi come controller va già benissimo il Fantom, anzi è pure meglio, meno cavi e meno attrezzi in giro...e se dovessi usare i suoi suoni interni lavoreresti interamente in digitale senza conversioni (eccetto quella per il line in), quindi con una qualità che più fedele e cristallina non si può, cosa chiedere di più?
Grazie 1000.
Io ho un Soundcraft Ui12, ma lo utilizzo solo nei pochi live in cui sono il "PA guy" o quando organizzo delle piccole prove a casa mia. Tuttavia, pur potendo registrare il master stereo a 48khz/24bit, non è una scheda audio, per quello è necessario orientarsi su altri prodotti, che ho avuto modo di conoscere e utilizzare approfonditamente in altre situazioni. Ma al di là di questo discorso, se lavori solo in studio e sempre con il computer non ha tanto senso un ibrido mixer/scheda, a meno che non servono tanti canali. Se lo usi come controller va già benissimo il Fantom, anzi è pure meglio, meno cavi e meno attrezzi in giro...e se dovessi usare i suoi suoni interni lavoreresti interamente in digitale senza conversioni (eccetto quella per il line in), quindi con una qualità che più fedele e cristallina non si può, cosa chiedere di più?
Si suonando solo in casa sto seriamente valutando di accantonare la scheda audio.
Uno dei problemi da affrontare sarà l entrata Phantom 48v del microfono che ho.
Questo, F0 non lo gestisce.
@ samysun
Grazie 1000.
Si suonando solo in casa sto seriamente valutando di accantonare la scheda audio.
Uno dei problemi da affrontare sarà l entrata Phantom 48v del microfono che ho.
Questo, F0 non lo gestisce.
Il problema del microfono è secondario.
Grazie 1000.
Si suonando solo in casa sto seriamente valutando di accantonare la scheda audio.
Uno dei problemi da affrontare sarà l entrata Phantom 48v del microfono che ho.
Questo, F0 non lo gestisce.
Puoi valutare di prenderne uno dinamico, risolvendo all'origine.
Oppure, se vuoi utilizzare il tuo microfono, puoi comprare un adattatore/alimentatore Phantom da interporre fra il tuo microfono e l'ingresso del Fantom.
Dal tedesco ne trovi di ogni tipo e prezzo.
Consiglio: cerca di fare mente locale e capire veramente cosa ti serve, e se quello che hai scelto risponde davvero alle tue esigenze.
Buongiorno cari e Buon Natale!
Seguendo il consiglio di alcuni di voi ed alla "fortuna" di aver venduto la RME UCX a un ottimo prezzo, ho cercato di sfruttare la scheda audio del Fantom 0.
Dopo un po' di prove non ne esco soddisfatto.
Ho cercato di capire effettivamente le mie esigenze ed il mio utilizzo per determinare se poteva bastarmi, ma no, dovrò trovare una scheda adeguata.
Ho la necessità, quando non registro in DAW di una scheda che permetta di lavorare standalone come se fosse un mixer.
Andiamo con ordine:
Ascolto sia un cuffia che attraverso dei monitor e per qualche motivo le mie beyerdynamic 990 da 250Ohm collegate al F0 distorgono abbastanza velocemente, non a volumi elevati.
Suonando prevalentemente il Kawai, devo accendere sempre l f0 ed ogni volta (sebbene abbia provato a registrare il parametro di abilitazione dell' audio in, ogni volta devo intervenire manualmente (On, Menu, Edit effect, Audio in).
Ho fatto il contrario anche se non conosco la qualità della scheda audio del Kawai, ma se suono quello accendo solo lui; se suono anche con F0 lo accendo, alzo il fader in del Kawai, finito.
Ho bisogno di un preampli per il microfono a condensatore e un entrata DI per una chitarra elettrica.
Audient id44
Motu M6
Clarett 4pre
Volt 476
(Ma con la Scarlett 8i6 si scende così tanto di livello?)
Queste sono tutte schede che costano ca la metà e anche meno della Ucx venduta.
La Ua Apollo X non voglio riprenderla perché i DSP interni con mi interessano.
Prediligo schede con alimentatore, quelle USB non mi fanno impazzire.
Grazie per le vostre considerazioni e aiuti.
Seguendo il consiglio di alcuni di voi ed alla "fortuna" di aver venduto la RME UCX a un ottimo prezzo, ho cercato di sfruttare la scheda audio del Fantom 0.
Dopo un po' di prove non ne esco soddisfatto.
Ho cercato di capire effettivamente le mie esigenze ed il mio utilizzo per determinare se poteva bastarmi, ma no, dovrò trovare una scheda adeguata.
Ho la necessità, quando non registro in DAW di una scheda che permetta di lavorare standalone come se fosse un mixer.
Andiamo con ordine:
Ascolto sia un cuffia che attraverso dei monitor e per qualche motivo le mie beyerdynamic 990 da 250Ohm collegate al F0 distorgono abbastanza velocemente, non a volumi elevati.
Suonando prevalentemente il Kawai, devo accendere sempre l f0 ed ogni volta (sebbene abbia provato a registrare il parametro di abilitazione dell' audio in, ogni volta devo intervenire manualmente (On, Menu, Edit effect, Audio in).
Ho fatto il contrario anche se non conosco la qualità della scheda audio del Kawai, ma se suono quello accendo solo lui; se suono anche con F0 lo accendo, alzo il fader in del Kawai, finito.
Ho bisogno di un preampli per il microfono a condensatore e un entrata DI per una chitarra elettrica.
Audient id44
Motu M6
Clarett 4pre
Volt 476
(Ma con la Scarlett 8i6 si scende così tanto di livello?)
Queste sono tutte schede che costano ca la metà e anche meno della Ucx venduta.
La Ua Apollo X non voglio riprenderla perché i DSP interni con mi interessano.
Prediligo schede con alimentatore, quelle USB non mi fanno impazzire.
Grazie per le vostre considerazioni e aiuti.
@ samysun
Buongiorno cari e Buon Natale!
Seguendo il consiglio di alcuni di voi ed alla "fortuna" di aver venduto la RME UCX a un ottimo prezzo, ho cercato di sfruttare la scheda audio del Fantom 0.
Dopo un po' di prove non ne esco soddisfatto.
Ho cercato di capire effettivamente le mie esigenze ed il mio utilizzo per determinare se poteva bastarmi, ma no, dovrò trovare una scheda adeguata.
Ho la necessità, quando non registro in DAW di una scheda che permetta di lavorare standalone come se fosse un mixer.
Andiamo con ordine:
Ascolto sia un cuffia che attraverso dei monitor e per qualche motivo le mie beyerdynamic 990 da 250Ohm collegate al F0 distorgono abbastanza velocemente, non a volumi elevati.
Suonando prevalentemente il Kawai, devo accendere sempre l f0 ed ogni volta (sebbene abbia provato a registrare il parametro di abilitazione dell' audio in, ogni volta devo intervenire manualmente (On, Menu, Edit effect, Audio in).
Ho fatto il contrario anche se non conosco la qualità della scheda audio del Kawai, ma se suono quello accendo solo lui; se suono anche con F0 lo accendo, alzo il fader in del Kawai, finito.
Ho bisogno di un preampli per il microfono a condensatore e un entrata DI per una chitarra elettrica.
Audient id44
Motu M6
Clarett 4pre
Volt 476
(Ma con la Scarlett 8i6 si scende così tanto di livello?)
Queste sono tutte schede che costano ca la metà e anche meno della Ucx venduta.
La Ua Apollo X non voglio riprenderla perché i DSP interni con mi interessano.
Prediligo schede con alimentatore, quelle USB non mi fanno impazzire.
Grazie per le vostre considerazioni e aiuti.
mah, le tue esigenze sono quelle anche mie, suonare anche al volo senza accendere per forza il pc, gestione easy ed immediata, pronto uso,secondo me se provi un flow 8 Buongiorno cari e Buon Natale!
Seguendo il consiglio di alcuni di voi ed alla "fortuna" di aver venduto la RME UCX a un ottimo prezzo, ho cercato di sfruttare la scheda audio del Fantom 0.
Dopo un po' di prove non ne esco soddisfatto.
Ho cercato di capire effettivamente le mie esigenze ed il mio utilizzo per determinare se poteva bastarmi, ma no, dovrò trovare una scheda adeguata.
Ho la necessità, quando non registro in DAW di una scheda che permetta di lavorare standalone come se fosse un mixer.
Andiamo con ordine:
Ascolto sia un cuffia che attraverso dei monitor e per qualche motivo le mie beyerdynamic 990 da 250Ohm collegate al F0 distorgono abbastanza velocemente, non a volumi elevati.
Suonando prevalentemente il Kawai, devo accendere sempre l f0 ed ogni volta (sebbene abbia provato a registrare il parametro di abilitazione dell' audio in, ogni volta devo intervenire manualmente (On, Menu, Edit effect, Audio in).
Ho fatto il contrario anche se non conosco la qualità della scheda audio del Kawai, ma se suono quello accendo solo lui; se suono anche con F0 lo accendo, alzo il fader in del Kawai, finito.
Ho bisogno di un preampli per il microfono a condensatore e un entrata DI per una chitarra elettrica.
Audient id44
Motu M6
Clarett 4pre
Volt 476
(Ma con la Scarlett 8i6 si scende così tanto di livello?)
Queste sono tutte schede che costano ca la metà e anche meno della Ucx venduta.
La Ua Apollo X non voglio riprenderla perché i DSP interni con mi interessano.
Prediligo schede con alimentatore, quelle USB non mi fanno impazzire.
Grazie per le vostre considerazioni e aiuti.
non torni più indietro..