Insonorizzazione

giosanta 07-11-23 12.44
Se garantisce al punto di farsi pagare dopo, a prestazione verificata, non c'è problema.
CoccigeSupremo 12-12-23 14.34
@ CoccigeSupremo
Hola guys.
Domanda piuttosto "tecnica", ma magari qualcuno ci é passato già e puó darmi lumi:

Utilizzo una semplice camera 3×4 per suonare e registrare.
Ponendomi di fronte alla scrivania con tastiera e casse ho:

A sinistra spazio che termina con un muro adiacente ad una mia seconda stanza.
A destra un balcone.
Alle spalle un letto con armadio a ponte molto alto.

Il problema é di fronte a me: la scrivania con le casse é "poggiata" ad una parete che da su una stanza dei vicini. Tale parete é sottilissima, e si sente praticamente di tutto.

Seppur le casse danno le "spalle" al muro, confrontandoci, ci siam resi conto che sentiamo tutto l un dell altro: io i loro schiamazzi, loro le mie tastiere.

Credete sia possibile insonorizzare del tutto solo quella parte di muro, tenendo conto che gli altri sono adiacenti solo a stanze di mia proprietà?

Credete che le soluzioni fai da te siano impossibili per un lavoro simile?
Concettualmente so che serve una parete riempita di materiale fonoassorbente/isolante, ma nella pratica ovviamente non saprei da dove cominciare...
Eventuali costi? Qualcuno ne sa?
Thanks in anticipo 🤗
Ave guys, vi aggiorno, sia mai torni utile a qualcuno.

Or dunque ho fatto "insonorizzare" una parete, quella comune con il vicino.
Il materiale utilizzato è stato del Cartongesso accoppiato ad un materiale simil "gomma".
Lo spessore perso nella stanza è circa di 4 centimetri e mezzo, con il "nuovo muro" costituito da un "panino" di pannelli: Gomma - Cartongesso - Gomma - Cartongesso appoggiati e "avvitati" direttamente al muro. Nessuna camera d'aria perchè mi ha garantito che in questo caso non serviva.
Per insonorizzare l 'intero muro", sono state messe in orizzontale, l'una sull'altra 3 lastre di cartongesso combinato a materiale nero simil gomma(primo livello), seguito da ulteriori 3 lastre, messe sempre in orizzontale l'una su l'altra, ma con dimensioni "sfasate" rispetto al primo strato.

Il tutto è stato seguito da stucco e pitturazione bianca.

Problema risolto? Ni, nel senso, i rumori e le voci le sento, anche se attutite rispetto a prima.
Non so dire però se questo passaggio di suono è dovuto comunque al fatto che la stanza del vicino è alta (io confino con la scala del loro soggiorno, quindi di base, anche se io ho insonorizzato fino all'altezza del soffitto, il "loro soffitto" effettivamente non c'è e mi "scavalcano") o se, come avete gia spiegato, il suono si propaga nel resto dei muri non "insonorizzati".

Spesa totale comunque piuttosto umana: 1100 euro, per 3 giorni di lavoro tra trasporto, installazione, stucco e pittura.

Passo allo step successivo: Le pareti di cartongesso ovviamente ora non hanno nulla sopra, e pensavo di comprare dei pannelli da circa 15 cm in lana di roccia/vetro, alcune incollabili addirittura con del bio adesivo senza dover bucare tutte le lastre. Le applicherei alla nuova parete, ai lati, ed al soffitto.

Al tutto vorrei aggiungere delle tende pesanti laterali (trovate anche su thomann) che garantiscono un grosso isolamento acustico.

Credete che questo secondo step sia piuttosto inutile? Mi riferisco perlopiu ai pannelli da mettere sul nuovo muro. Mi rendo conto che adesso essendo un muro vuoto rimbomba più del dovuto, e ovviamente credo l'installatore del muro non ha colpe.
filigroove 12-12-23 18.14
@ CoccigeSupremo
Ave guys, vi aggiorno, sia mai torni utile a qualcuno.

Or dunque ho fatto "insonorizzare" una parete, quella comune con il vicino.
Il materiale utilizzato è stato del Cartongesso accoppiato ad un materiale simil "gomma".
Lo spessore perso nella stanza è circa di 4 centimetri e mezzo, con il "nuovo muro" costituito da un "panino" di pannelli: Gomma - Cartongesso - Gomma - Cartongesso appoggiati e "avvitati" direttamente al muro. Nessuna camera d'aria perchè mi ha garantito che in questo caso non serviva.
Per insonorizzare l 'intero muro", sono state messe in orizzontale, l'una sull'altra 3 lastre di cartongesso combinato a materiale nero simil gomma(primo livello), seguito da ulteriori 3 lastre, messe sempre in orizzontale l'una su l'altra, ma con dimensioni "sfasate" rispetto al primo strato.

Il tutto è stato seguito da stucco e pitturazione bianca.

Problema risolto? Ni, nel senso, i rumori e le voci le sento, anche se attutite rispetto a prima.
Non so dire però se questo passaggio di suono è dovuto comunque al fatto che la stanza del vicino è alta (io confino con la scala del loro soggiorno, quindi di base, anche se io ho insonorizzato fino all'altezza del soffitto, il "loro soffitto" effettivamente non c'è e mi "scavalcano") o se, come avete gia spiegato, il suono si propaga nel resto dei muri non "insonorizzati".

Spesa totale comunque piuttosto umana: 1100 euro, per 3 giorni di lavoro tra trasporto, installazione, stucco e pittura.

Passo allo step successivo: Le pareti di cartongesso ovviamente ora non hanno nulla sopra, e pensavo di comprare dei pannelli da circa 15 cm in lana di roccia/vetro, alcune incollabili addirittura con del bio adesivo senza dover bucare tutte le lastre. Le applicherei alla nuova parete, ai lati, ed al soffitto.

Al tutto vorrei aggiungere delle tende pesanti laterali (trovate anche su thomann) che garantiscono un grosso isolamento acustico.

Credete che questo secondo step sia piuttosto inutile? Mi riferisco perlopiu ai pannelli da mettere sul nuovo muro. Mi rendo conto che adesso essendo un muro vuoto rimbomba più del dovuto, e ovviamente credo l'installatore del muro non ha colpe.
Quindi adesso stai parlando del rimbombo che tu stesso genere all’interno della tua stanza, giusto? Stai parlando della riflessione che il nuovo muro di cartongesso crea, ho capito bene?
Questo è un problema molto più facilmente risolvibile rispetto all’isolamento, fossi in te però andrei cauto con il materiale fonoassorbente. magari e basta poco e non importa ricoprire tutta la parete, infatti normalmente non si eliminano tutte le flessioni, bensì si cerca di “ controllarle“ e di solito, oltre ai pannelli fonoassorbenti, si mettono anche altri si forma irregolare che servono per “rompere” il suono, però nel tuo caso forse con un paio di mobili e mensole sei sistemato. Le tende pesanti aiutano, così come letti e divani.
CoccigeSupremo 12-12-23 18.44
filigroove ha scritto:
Quindi adesso stai parlando del rimbombo che tu stesso generi all’interno della tua stanza, giusto? Stai parlando della riflessione che il nuovo muro di cartongesso crea, ho capito bene?

Esatto. Dato l'isolamento dal vicino tutto sommato non male, ora mi preoccupo più di ciò che genero io all'interno della stanza, e una parete bianchissima e vuota di cartongesso crea quella sensazione di "casa vuota da arredare" con effettivo riverbero e rimbombo. emo

filigroove ha scritto:
Questo è un problema molto più facilmente risolvibile rispetto all’isolamento, fossi in te però andrei cauto con il materiale fonoassorbente. magari e basta poco e non importa ricoprire tutta la parete, infatti normalmente non si eliminano tutte le flessioni, bensì si cerca di “ controllarle

Effettivamente avevo già caricato di roba il carrello di amazon emo La parete (proprio dietro la scrivania) è di 1.70 x 2.90.

Pensavo di prendere 2 pannelli della Silent4 o della Addictive sounds.
L'uno ha uno spessore di 5cm e pesa 3 chili mentre il secondo ha uno spessore di 10 cm e 11 chili di peso

So che il peso fa tanto sia nell'insonorizzazione che nell'acustica in generale, quindi ero propenso ai secondi, che inoltre vengono descritti con una struttura in lana acustica e legno Qui

Credo che 2 possano fare al caso mio, però qui nasce la domanda:

Invece di bucare le lastre di cartongesso, dici/dite che con una colla non potrebbero reggersi? 11 chili son tanti, quindi ho contemporaneamente paura di "Appenderli" facendo buchi nel cartongesso, ma ho paura anche la colla, dato che non so quanto potrebbe reggere, sono un neofita in queste cose.emo
EADgbe 14-12-23 11.52
Grazie per l'aggiornamento, credo sia utilissimo seguire l'evoluzione di queste discussioni.

Io nei bagni ho incollato gli specchi con del silicone direttamente sul muro intonacato (no pittura), il più vecchio è lì dal 2004.
Però non so se incollare i pannelli sul cartongesso pitturato dia la stessa garanzia, forse è più soggetto a sgretolamento?
Con i tasselli, il peso sarà retto dal cartongesso, se ne usi 2 sarebbero 5,5 Kg ciascuno, non mi pare un carico eccessivo. Questo puoi chiederlo a chi l'ha installato.
Se usi le tende puoi sostenerle dai muri laterali "veri" o dal soffitto, quindi basta scegliere opportunamente i tasselli e non hai sorprese.
CoccigeSupremo 15-12-23 12.47
EADgbe ha scritto:
Grazie per l'aggiornamento, credo sia utilissimo seguire l'evoluzione di queste discussioni.


Lo spero davvero. emo

EADgbe ha scritto:
Però non so se incollare i pannelli sul cartongesso pitturato dia la stessa garanzia, forse è più soggetto a sgretolamento?

Effettivamente la mia paura è sia incollare che bucare, però mi son sempre chiesto: Ma allora il cartongesso deve restare totalmente vuoto? Mi sembra assurdo, dopo tutto è pur sempre un "muro" e in varie situazioni ho visto sempre appenderci mensole con libri o roba varia. emo

EADgbe ha scritto:
Con i tasselli, il peso sarà retto dal cartongesso, se ne usi 2 sarebbero 5,5 Kg ciascuno, non mi pare un carico eccessivo.

Vero. Ho letto su internet che una buona lastra può reggere in totale fino ad 80 chili.

EADgbe ha scritto:
Questo puoi chiederlo a chi l'ha installato.

Chi l'ha installato mi ha detto: "Se vuoi appenderci dei pannelli devi considerare che devi bucare e arrivare al "muro" reale con le viti. Ciò significa che il trapano deve forare i 5 centimetri di strati cartongesso/Gomma e arrivare a bucare anche il muro dietro."
Non ne capisco di "fisica" ma suppongo sia per ridurre al minimo il peso da far sostenere al cartongesso, buttando l'intero "contropeso" sul muro reale, sicuramente più resistente e fermo.

La mia unica paura è: Considerato che bucare significa "Riaprire" i contatti con il "muro", ciò non significa che, in base a quanto detto in precedenza" il suono torni a passare dal buco anche se sufficientemente piccolo? emo
Di conseguenza pensavo di prendere del biadesivo, ma che voi sappiate, un bioadesivo può reggere 10 chili di pannello in legno?
EADgbe 15-12-23 16.37
Questo lo danno per 50 Kg/metro.
filigroove 16-12-23 08.25
Per evitare/controllare le riflessioni (non per isolare!) non servono pannelli pesanti, bensì in gommapiuma sagomata. Sono leggerissimi e si incollano.
Per mettere mensole e quant’altro di peso o arrivi al muro, o, se si ha un’intercapedine di aria e/o lana di roccia, ci si deve agganciare ai montanti metallici.
CoccigeSupremo 18-12-23 09.39
@ EADgbe
Questo lo danno per 50 Kg/metro.
50 KG per metro è assurdo. Ti ringrazio per la dritta emo
CoccigeSupremo 18-12-23 09.50
filigroove ha scritto:
Per evitare/controllare le riflessioni (non per isolare!) non servono pannelli pesanti, bensì in gommapiuma sagomata.

Ti ringrazio. Con ogni intervento capisco qualcosa di nuovo. Non ho capito benissimo cosa intendi per pannelli in gommapiuma sagomata. Intendi quelli in Poliestere? Quelli tipo che si trovano anche nelle custodie rigide delle tastiere?
Perdona l'ignoranza ma la gommapiuma differisce dal Pet che trovo applicato a pannelli acustici leggerissimi?

filigroove ha scritto:
Per mettere mensole e quant’altro di peso o arrivi al muro, o, se si ha un’intercapedine di aria e/o lana di roccia, ci si deve agganciare ai montanti metallici.

Non abbiamo lasciato un intercapedine d'aria tra i muri. Resto dubbioso pensando che facendolo avremmo isolato un po di più ma l'installatore mi ha garantito che data la massa di doppio pannello Gomma Gesso Gomma Gesso, un intercapedine d'aria non sarebbe servita, e ha cosi deciso di applicare direttamente al muro.

Se arrivo al muro bucando con trapano secondo te vado a destabilizzare "l'insonorizzazione" ottenuta?
filigroove 19-12-23 23.06
CoccigeSupremo ha scritto:
. Non ho capito benissimo cosa intendi per pannelli in gommapiuma sagomata


Non so che materiale sia esattamente e credo che vi siano anche di materiali diversi, ho detto gommapiuma per interdersi. Se sei stato mai in una sala prove sai cosa intendo. In ogni modo anche in questo campo la qualità è importante, non solo per la resa, ma anche e direi soprattutto per la durata, perché quelli scarsi tendono a sbriciolarsi nel tempo (di nuovo: se sei mai stato in una sala prove sai cosa intendo 😄). Attento comunque a non confonderti con i pannelli (generalmente altrettanto leggeri) che servono per frangere il suono, che hanno una superficie riflettente, i miei sono in una specie di polistirolo. Generalmente vengono accoppiati ai fonoassorbenti per bilanciare la riflessione, ma nel tuo caso dubito che servano.
CoccigeSupremo ha scritto:
Se arrivo al muro bucando con trapano secondo te vado a destabilizzare "l'insonorizzazione" ottenuta?

Non lo so, ma ti scrivo l’idea che mi sono fatto. Il livello del lavoro che hai fatto fare era proporzionato alla tua esigenza e a quello che realisticamente era ottenibile. Dico questo perché se tu avessi dovuto fare una stanza “veramente” insonorizzata, tipo uno studio in mezzo all’abitato (come ho fatto io) ogni minimo buco sarebbe stato da evitare. Nel tuo caso io credo che tu non vada ad inficiare il lavoro in maniera significativa, però rivolgerei comunque la domanda a chi ti ha fatto il lavoro.
giosanta 19-12-23 23.28
Ti piace leggere? Una bella Billy da Ikea piena di bei libri e acustica e cultura ringraziano. Non sto scherzando. Agganciala al muro in sommità, mi raccomando. Ovviamente quella senza ante.
CoccigeSupremo 21-12-23 18.32
filigroove ha scritto:
Non so che materiale sia esattamente e credo che vi siano anche di materiali diversi, ho detto gommapiuma per intendersi. Se sei stato mai in una sala prove sai cosa intendo. In ogni modo anche in questo campo la qualità è importante, non solo per la resa, ma anche e direi soprattutto per la durata, perché quelli scarsi tendono a sbriciolarsi nel tempo (di nuovo: se sei mai stato in una sala prove sai cosa intendo 😄). Attento comunque a non confonderti con i pannelli (generalmente altrettanto leggeri) che servono per frangere il suono, che hanno una superficie riflettente, i miei sono in una specie di polistirolo. Generalmente vengono accoppiati ai fonoassorbenti per bilanciare la riflessione, ma nel tuo caso dubito che servano.

Molto preciso, ti ringrazio. emo
Al momento ho "personalizzato" tutte le informazioni ricevute, e mi rendo conto che ho unito più materiali a mò di sandwich per ottenere l'effetto desiderato.
Dopo l'insonorizzazione fatta di strato Gomma-Gesso-Gomma-Gesso, ho applicato nuovamente dei pannelli di lana di roccia a copertura dell'intera parete (Economici a dire il vero) e installato un'altra parete di Gomma e Cartongesso.
Il risultato si è tradotto in mormorii e parole non comprensibili (Nemmeno quelle della tv).
A questo punto pensavo di dare il colpo di grazia con il materiale che citavi, abbinandolo ad una parete estetica ricoprente in tasselli legno e feltro acustico.

filigroove ha scritto:
Non lo so, ma ti scrivo l’idea che mi sono fatto. Il livello del lavoro che hai fatto fare era proporzionato alla tua esigenza e a quello che realisticamente era ottenibile. Dico questo perché se tu avessi dovuto fare una stanza “veramente” insonorizzata, tipo uno studio in mezzo all’abitato (come ho fatto io) ogni minimo buco sarebbe stato da evitare.

Verissimo. Ho un balcone sulla destra del muro insonorizzato, e parte del suono rientra anche da li, e a meno di non insonorizzare sul serio l'intera stanza, sarebbe impossibile ottenere di più. Certo è che fisica o non fisica del suono (e mia ignoranza sul concetto), per le mie esigenze ciò che ho fatto ha funzionato abbastanza bene. Mi mancherebbe probabilmente rivestire le mura con legno e feltro per curare un po di più l'acustica, ma la spesa, rispetto ad un insonorizzazione totale, è sicuramente più affrontabile. emo
CoccigeSupremo 21-12-23 18.33
giosanta ha scritto:
Ti piace leggere? Una bella Billy da Ikea piena di bei libri e acustica e cultura ringraziano. Non sto scherzando. Agganciala al muro in sommità, mi raccomando. Ovviamente quella senza ante.

Effettivamente è stato consigliato anche nelle pagine precedenti. Il potere dei libri emo
Magari finito il lavoro alle mura, ci piazzo delle librerie con una miriade di libri doppi. emo