Usare Nord Electro 6D come Master… why not?

Pivello ti fai le maschere intercambiabili

Siamo anche nel periodo giusto

Comunque ovviamente il Nord Electro può andare bene come controller se si gestisce tutto da MainStage (compresa la mappatura dei suoi controlli), unica cosa a cui stare attenti è che su tastiere del genere se si mette la tastiera in Local Off in caso di problemi l'attivazione del piano B non è così immediata perché bisogna prima riattivare il Local On...tutt'altro che una pecca insormontabile, semplicemente un dettaglio da far notare.

Continuo a pensare che per 2K in una tastiera con tre motori sonori una sezione extern (o comunque una gestione MIDI più flessibile) potevano metterla, ma per il resto sulla qualità c'è poco da discutere e comunque rimane un signor strumento da piazzare su un palco.

Buon punto, quello del Local OFF è il modo migliore per gestire il NE6 come una master+expander, ma se lo scopo è diverso in alternativa basta mettere il suo Master Volume a 0 (così se si vuole tener sotto una configurazione di emergenza da tirar su al volo ci va un attimo, ovviamente però risentirà dei controlli che vengono modificati quindi magari meglio limitarla ad un Piano e/o richiamare il Program prima di alzare il volume)

esatto, io ho sempre fatto così: sia usando il piccolo Yamaha AG-06 (e mandando le uscite al fonico) o con il più grande Soundcraft se gestivo io l'impianto, in modo da avere il computer sotto un potenziometro/slider: metti che iniziasse simpaticamente ad emettere rumori strani o a congelare il suono, lo abbassavo immediatamente rialzando la master. In un po' di anni live con vst mi è capitato un paio di volte, ma è un sistema talmente veloce che spesso l'uditorio nemmeno se ne accorgeva.

Il che confermerebbe che, ai fini del risultato percepito (dall'audience) non valeva la pena di usare il VST...
(lo dico io prima che lo dica qualcun altro )

infatti mi sono disintossicato dai vst!
...almeno in live...