Torno a suonare - Consigli setup
@ Crosfader
Buongiorno a tutti e buon 2025 di musica!
Ho fatto alcune riflessioni e pensavo di muovermi così:
Mainstage ok, magari con una 49 tasti solo per suoni di "contorno" e sfruttare la libreria di Arturia Analog Lab.
Sotto una 88 con buoni suoni pronti all'uso (e nel caso collegarci la 49 via midi senza Mainstage) e tra le varie vedo un bel qualità prezzo su Juno DS 88.
Forse la 76 interessante ma li siamo di semipesato..
nel tuo caso vedrei meglio la numa x piano 73 (che è pesata) piccola e leggera, e ben dotata. (mixer interno,ingressi audio,scheda audio interna per mainstage, ti fa anche da interfaccia midi per seconda master a 49 tasti.) insomma con mainstage li,le sue funzioni da masterkeyboard, l'aftertouch, la vedo benissimo con mainstage, setup infinito. ha in dotazione (come accessorio a pagamento) anche il porta pc.
Buongiorno a tutti e buon 2025 di musica!
Ho fatto alcune riflessioni e pensavo di muovermi così:
Mainstage ok, magari con una 49 tasti solo per suoni di "contorno" e sfruttare la libreria di Arturia Analog Lab.
Sotto una 88 con buoni suoni pronti all'uso (e nel caso collegarci la 49 via midi senza Mainstage) e tra le varie vedo un bel qualità prezzo su Juno DS 88.
Forse la 76 interessante ma li siamo di semipesato..
Sbaffone 03-01-25 11.12
@ Crosfader
Eh infatti !
Ora mi cerco una 49 0 61 dignitosa magari in bundle con qualche libreria/vst anche se non vorrei caricare troppo il MAC.
Se avete qualche VST furbo da consigliare senza andare su mega-librerie grasssie 1000
Ho una mk3 61, ottima mi sa che prenderò anche la 88
Eh infatti !
Ora mi cerco una 49 0 61 dignitosa magari in bundle con qualche libreria/vst anche se non vorrei caricare troppo il MAC.
Se avete qualche VST furbo da consigliare senza andare su mega-librerie grasssie 1000
@ zerinovic
nel tuo caso vedrei meglio la numa x piano 73 (che è pesata) piccola e leggera, e ben dotata. (mixer interno,ingressi audio,scheda audio interna per mainstage, ti fa anche da interfaccia midi per seconda master a 49 tasti.) insomma con mainstage li,le sue funzioni da masterkeyboard, l'aftertouch, la vedo benissimo con mainstage, setup infinito. ha in dotazione (come accessorio a pagamento) anche il porta pc.
Nel tuo setup attuale hai Numa Compact come leggo o Numa x Piano?
nel tuo caso vedrei meglio la numa x piano 73 (che è pesata) piccola e leggera, e ben dotata. (mixer interno,ingressi audio,scheda audio interna per mainstage, ti fa anche da interfaccia midi per seconda master a 49 tasti.) insomma con mainstage li,le sue funzioni da masterkeyboard, l'aftertouch, la vedo benissimo con mainstage, setup infinito. ha in dotazione (come accessorio a pagamento) anche il porta pc.
Mi consigli la Numa X per via dell'interfaccia audio e della portabilità in virtù del discorso Mainstage?
Non conosco molto questo prodotto, sono un pò "spaventato" dal fatto che non sia tutto "pratico" e sotto mano come invece può essere un Roland Juno o Korg Krome etc...
no, guarda, ti assicuro che per quanto riguarda la praticità e il "sotto mano", le numa sono molto più intuitive, si vede da come hanno fatto il manuale...che rispetto ai giapponesi, nemmeno con la guida introduttiva possono competere... , c'è molta sostanza, molto metallo e meno plastica, tuttavia ti deve piacere, come ogni strumento,
no ho il compact, prodotto molto diverso, che conserva magari la filosofia.."leva il superfluo e metti quel che serve" ovviamente la cosa nel compact è più estrema.
insomma qui siamo più verso Clavia che verso workstation jap.
Crosfader ha scritto:
Nel tuo setup attuale hai Numa Compact come leggo o Numa x Piano?
Nel tuo setup attuale hai Numa Compact come leggo o Numa x Piano?
no ho il compact, prodotto molto diverso, che conserva magari la filosofia.."leva il superfluo e metti quel che serve" ovviamente la cosa nel compact è più estrema.
insomma qui siamo più verso Clavia che verso workstation jap.
Crosfader ha scritto:
Mi consigli la Numa X per via dell'interfaccia audio e della portabilità in virtù del discorso Mainstage?
Mi consigli la Numa X per via dell'interfaccia audio e della portabilità in virtù del discorso Mainstage?
si e anche perchè è un ottimo strumento,con un livello di possibilità midi (masterkey) superiore alla media, sicuramente da valutare. e non costa poi molto.
@ zerinovic
si e anche perchè è un ottimo strumento,con un livello di possibilità midi (masterkey) superiore alla media, sicuramente da valutare. e non costa poi molto.
No infatti, non costa molto, c'è la filosofia dei modelli fisici che lavorano insieme ai multi-samples.
Crosfader ha scritto:
Mi consigli la Numa X per via dell'interfaccia audio e della portabilità in virtù del discorso Mainstage?
Mi consigli la Numa X per via dell'interfaccia audio e della portabilità in virtù del discorso Mainstage?
si e anche perchè è un ottimo strumento,con un livello di possibilità midi (masterkey) superiore alla media, sicuramente da valutare. e non costa poi molto.
Studiologic da sempre la conosco ma non ho mai acquistato..
La cosa che vorrei ritrovare in uno stage/WS & simili (o almeno che mi farebbe orientare verso quel prodotto) è la logica che hanno utilizzato per disegnare Mainstage.
Avere una patch list ben disegnata dove posso dividermi il tutto per brani e all'interno di ogni brano avere più patch da richiamare.
Questa "alberatura" io che arrivo dal mondo IT, la trovo molto pratica e "Logica".
Non vorrei soltanto avere dei preferiti da richiamare e capire che suono utilizzare soltanto perchè sono stato bravo nel rinominarli correttamente "01_I Will Survive - Intro " "01_i Will Survive Strings & Brass 01" etc...
Li dipende da com'è pensato il prodotto (sicuramente la compact o altri stage non fanno al mio caso) serve un display ben leggibile e che il tutto sia stato pensato per suonare dal vivo con praticità e rapidità (magari con qualche controllo per modificare il suono al vivo e adattarsi ad un contesto live, cutoff, resonance etc..)
@ Crosfader
No infatti, non costa molto, c'è la filosofia dei modelli fisici che lavorano insieme ai multi-samples.
Studiologic da sempre la conosco ma non ho mai acquistato..
La cosa che vorrei ritrovare in uno stage/WS & simili (o almeno che mi farebbe orientare verso quel prodotto) è la logica che hanno utilizzato per disegnare Mainstage.
Avere una patch list ben disegnata dove posso dividermi il tutto per brani e all'interno di ogni brano avere più patch da richiamare.
Questa "alberatura" io che arrivo dal mondo IT, la trovo molto pratica e "Logica".
Non vorrei soltanto avere dei preferiti da richiamare e capire che suono utilizzare soltanto perchè sono stato bravo nel rinominarli correttamente "01_I Will Survive - Intro " "01_i Will Survive Strings & Brass 01" etc...
Li dipende da com'è pensato il prodotto (sicuramente la compact o altri stage non fanno al mio caso) serve un display ben leggibile e che il tutto sia stato pensato per suonare dal vivo con praticità e rapidità (magari con qualche controllo per modificare il suono al vivo e adattarsi ad un contesto live, cutoff, resonance etc..)
Allora ti conviene orientarti su Workstation pesate tipo ModX8, Fantom 08 + master synth action (oppure le versioni non pesate + master pesata) che hanno la gestione delle Setlist, il display ampio (IT-like) e la logica che cerchi.
No infatti, non costa molto, c'è la filosofia dei modelli fisici che lavorano insieme ai multi-samples.
Studiologic da sempre la conosco ma non ho mai acquistato..
La cosa che vorrei ritrovare in uno stage/WS & simili (o almeno che mi farebbe orientare verso quel prodotto) è la logica che hanno utilizzato per disegnare Mainstage.
Avere una patch list ben disegnata dove posso dividermi il tutto per brani e all'interno di ogni brano avere più patch da richiamare.
Questa "alberatura" io che arrivo dal mondo IT, la trovo molto pratica e "Logica".
Non vorrei soltanto avere dei preferiti da richiamare e capire che suono utilizzare soltanto perchè sono stato bravo nel rinominarli correttamente "01_I Will Survive - Intro " "01_i Will Survive Strings & Brass 01" etc...
Li dipende da com'è pensato il prodotto (sicuramente la compact o altri stage non fanno al mio caso) serve un display ben leggibile e che il tutto sia stato pensato per suonare dal vivo con praticità e rapidità (magari con qualche controllo per modificare il suono al vivo e adattarsi ad un contesto live, cutoff, resonance etc..)
Altrimenti se vai sul mondo dei DP più tradizionali (Nord Stage, NXP o altro che siano), la stessa cosa (gestione di Setlist su display ampio/comodo) la puoi fare su Mainstage.
se conosci mainstage, perché dovresti reimparare un'altro sistema? dotati di uno strumento che possa valorizzarlo, dico numa x,ma anche Rd88,yamaha ck88.
@ Crosfader
No infatti, non costa molto, c'è la filosofia dei modelli fisici che lavorano insieme ai multi-samples.
Studiologic da sempre la conosco ma non ho mai acquistato..
La cosa che vorrei ritrovare in uno stage/WS & simili (o almeno che mi farebbe orientare verso quel prodotto) è la logica che hanno utilizzato per disegnare Mainstage.
Avere una patch list ben disegnata dove posso dividermi il tutto per brani e all'interno di ogni brano avere più patch da richiamare.
Questa "alberatura" io che arrivo dal mondo IT, la trovo molto pratica e "Logica".
Non vorrei soltanto avere dei preferiti da richiamare e capire che suono utilizzare soltanto perchè sono stato bravo nel rinominarli correttamente "01_I Will Survive - Intro " "01_i Will Survive Strings & Brass 01" etc...
Li dipende da com'è pensato il prodotto (sicuramente la compact o altri stage non fanno al mio caso) serve un display ben leggibile e che il tutto sia stato pensato per suonare dal vivo con praticità e rapidità (magari con qualche controllo per modificare il suono al vivo e adattarsi ad un contesto live, cutoff, resonance etc..)
la numa ha i favorite, un favorite potrebbe essere una canzone. con dentro fino a 24 program. però solo 16 favorite. sono un pó pochi, a meno che non utilizzi mainstage come gestore.
No infatti, non costa molto, c'è la filosofia dei modelli fisici che lavorano insieme ai multi-samples.
Studiologic da sempre la conosco ma non ho mai acquistato..
La cosa che vorrei ritrovare in uno stage/WS & simili (o almeno che mi farebbe orientare verso quel prodotto) è la logica che hanno utilizzato per disegnare Mainstage.
Avere una patch list ben disegnata dove posso dividermi il tutto per brani e all'interno di ogni brano avere più patch da richiamare.
Questa "alberatura" io che arrivo dal mondo IT, la trovo molto pratica e "Logica".
Non vorrei soltanto avere dei preferiti da richiamare e capire che suono utilizzare soltanto perchè sono stato bravo nel rinominarli correttamente "01_I Will Survive - Intro " "01_i Will Survive Strings & Brass 01" etc...
Li dipende da com'è pensato il prodotto (sicuramente la compact o altri stage non fanno al mio caso) serve un display ben leggibile e che il tutto sia stato pensato per suonare dal vivo con praticità e rapidità (magari con qualche controllo per modificare il suono al vivo e adattarsi ad un contesto live, cutoff, resonance etc..)
un po come facevo con iphone sulla compact. insieme a Magellan 2 (va) e bs16i (lettore soundfont) aprivo midipad 2 che con le sue piastrellone touch. selezionavo il preset,riorganizzavo la scaletta, e potevo utilizzarlo anche per tenere un accordo. inoltre la selezione era molto più sicura che lo scattino dell'encoder
Guarda,io sono un tastierista abbastanza vintage ma ancora sulla piazza tra live e studio.Ora con tutta la stima per mainstage,certo che si,con una buona macchina HW ci riesci si ad ottenere risultati del genere eccome.L'HW è costituito da apparecchi nati per quello,vedere l'attivita' sul Pc per gestire il software,per il quale ho grande rispetto per carita',mi da' pensieri tediosi,io ho usato il Pc per professione per quasi 20 anni e conosco bene i momenti in cui viene voglia di sbatterlo contro il muro.Va bene che oggi è giustamente in auge la generazione digitale che senza quello non fa' neanche pipi',ma io ritengo il SW accettabile solo in studio dove ti consente di avere tanta varieta' di suoni in uno spazio inesistente,ma per carita',live esistono macchine oggi che non hanno nessun bisogno di avere il SW,son nate per suonare e con un po' di programmazione suonano eccome.Macchine come le Nord,Korg o Yamaha nei modelli top,live non hanno bisogno di NIENTE se non di un po' di programmazione,voler portare il Pc sul palco o in generale mescolare per forza l'informatica al tastierismo non riesce a suscitare il mio entusiastico interesse ma al contrario mi ispira noia,per cui per me per tornare a suonare Live,hardware al primo posto.Son vintage e superato? Si...Pero' quando suono nessuno mi ha mai detto "ma sai,se usi mainstage esci meglio". Magari esco piu' leggero,questo si...
Ho ringraziato sia zerinovic che tsuki perchè hanno espresso due visioni all'opposto (o quasi) e che condivido in entrambe i casi.
Se devo essere sincero con me stesso, la penso più come tsuki anche se sono "attratto" dalla potenzialità di Mainstage con Mac.
Il problema è che lavoro da 21 anni nel mondo IT e ne ho viste di cotte e di crude, anche 2 dischi in datacenter saltare su storage nell'arco di pochi minuti (tutto perfetto fino a qualche secondo fa) e se parli con i vendor ti dicono: " impossibile!! garantiamo l'up del 99.9999% ".
Il mondo IT è "nativamente fragile" perchè pensato per fare tante cose che vanno pulite ed ottimizzate (e anche quando lo sono qualcosa di storto va sempre).
Avere un hardware che nasce per far quello mi da più serenità (magari sto esagerando) ma non ho mai visto synth o WS piantarsi di colpo e fare un reboot.
Per fare disco & funk 70 mi piace la serie Juno, ho avuto per 2 volte in il DI 10 anni fa e mi è piaciuto un sacco la sezione synth con brass e strings onesti.
Ora vedo in offerta un DS a 88 tasti (15 kg) oppure un DS 76 (8 kg). Ovvio che li è la meccanica che fa raddoppiare il peso.
Potrei fare un DS 88 sotto con i suoni programmati e pronti nei preferiti e sopra accompagnare con 49 e Mainstage per suoni di contorno..
Se devo essere sincero con me stesso, la penso più come tsuki anche se sono "attratto" dalla potenzialità di Mainstage con Mac.
Il problema è che lavoro da 21 anni nel mondo IT e ne ho viste di cotte e di crude, anche 2 dischi in datacenter saltare su storage nell'arco di pochi minuti (tutto perfetto fino a qualche secondo fa) e se parli con i vendor ti dicono: " impossibile!! garantiamo l'up del 99.9999% ".
Il mondo IT è "nativamente fragile" perchè pensato per fare tante cose che vanno pulite ed ottimizzate (e anche quando lo sono qualcosa di storto va sempre).
Avere un hardware che nasce per far quello mi da più serenità (magari sto esagerando) ma non ho mai visto synth o WS piantarsi di colpo e fare un reboot.
Per fare disco & funk 70 mi piace la serie Juno, ho avuto per 2 volte in il DI 10 anni fa e mi è piaciuto un sacco la sezione synth con brass e strings onesti.
Ora vedo in offerta un DS a 88 tasti (15 kg) oppure un DS 76 (8 kg). Ovvio che li è la meccanica che fa raddoppiare il peso.
Potrei fare un DS 88 sotto con i suoni programmati e pronti nei preferiti e sopra accompagnare con 49 e Mainstage per suoni di contorno..
@ Crosfader
Ho ringraziato sia zerinovic che tsuki perchè hanno espresso due visioni all'opposto (o quasi) e che condivido in entrambe i casi.
Se devo essere sincero con me stesso, la penso più come tsuki anche se sono "attratto" dalla potenzialità di Mainstage con Mac.
Il problema è che lavoro da 21 anni nel mondo IT e ne ho viste di cotte e di crude, anche 2 dischi in datacenter saltare su storage nell'arco di pochi minuti (tutto perfetto fino a qualche secondo fa) e se parli con i vendor ti dicono: " impossibile!! garantiamo l'up del 99.9999% ".
Il mondo IT è "nativamente fragile" perchè pensato per fare tante cose che vanno pulite ed ottimizzate (e anche quando lo sono qualcosa di storto va sempre).
Avere un hardware che nasce per far quello mi da più serenità (magari sto esagerando) ma non ho mai visto synth o WS piantarsi di colpo e fare un reboot.
Per fare disco & funk 70 mi piace la serie Juno, ho avuto per 2 volte in il DI 10 anni fa e mi è piaciuto un sacco la sezione synth con brass e strings onesti.
Ora vedo in offerta un DS a 88 tasti (15 kg) oppure un DS 76 (8 kg). Ovvio che li è la meccanica che fa raddoppiare il peso.
Potrei fare un DS 88 sotto con i suoni programmati e pronti nei preferiti e sopra accompagnare con 49 e Mainstage per suoni di contorno..
la DS non é affatto male, non sbaglieresti a prenderla. é lunga come un treno, ma poi dita sopra, difetti pochi. anche qui scheda audio, ingressi audio e mic con effetti.
Ho ringraziato sia zerinovic che tsuki perchè hanno espresso due visioni all'opposto (o quasi) e che condivido in entrambe i casi.
Se devo essere sincero con me stesso, la penso più come tsuki anche se sono "attratto" dalla potenzialità di Mainstage con Mac.
Il problema è che lavoro da 21 anni nel mondo IT e ne ho viste di cotte e di crude, anche 2 dischi in datacenter saltare su storage nell'arco di pochi minuti (tutto perfetto fino a qualche secondo fa) e se parli con i vendor ti dicono: " impossibile!! garantiamo l'up del 99.9999% ".
Il mondo IT è "nativamente fragile" perchè pensato per fare tante cose che vanno pulite ed ottimizzate (e anche quando lo sono qualcosa di storto va sempre).
Avere un hardware che nasce per far quello mi da più serenità (magari sto esagerando) ma non ho mai visto synth o WS piantarsi di colpo e fare un reboot.
Per fare disco & funk 70 mi piace la serie Juno, ho avuto per 2 volte in il DI 10 anni fa e mi è piaciuto un sacco la sezione synth con brass e strings onesti.
Ora vedo in offerta un DS a 88 tasti (15 kg) oppure un DS 76 (8 kg). Ovvio che li è la meccanica che fa raddoppiare il peso.
Potrei fare un DS 88 sotto con i suoni programmati e pronti nei preferiti e sopra accompagnare con 49 e Mainstage per suoni di contorno..
Crosfader ha scritto:
Per fare disco & funk 70 mi piace la serie Juno, ho avuto per 2 volte in il DI 10 anni fa e mi è piaciuto un sacco la sezione synth con brass e strings onesti.
Per fare disco & funk 70 mi piace la serie Juno, ho avuto per 2 volte in il DI 10 anni fa e mi è piaciuto un sacco la sezione synth con brass e strings onesti.
ecco... il DS ne e' ovviamente il sostituto successivo. Piu' suoni... ma sempre immediata, in pochi click trovi quello che ti serve.
Non ho idea di come sia la 88 .. se e' come la 88 della FA (che ho avuto), sulle specs dicono cosi', e' un'ottima keybed divertente.
Imho te la consiglio. Se ti eri trovato bene con DI con questa ti troverai altrettanto bene, anche meglio, potendola pure espandere (oltre a poter caricare tutti i suoni di XV5080 se servisse).
my two cents
@ Crosfader
Ho ringraziato sia zerinovic che tsuki perchè hanno espresso due visioni all'opposto (o quasi) e che condivido in entrambe i casi.
Se devo essere sincero con me stesso, la penso più come tsuki anche se sono "attratto" dalla potenzialità di Mainstage con Mac.
Il problema è che lavoro da 21 anni nel mondo IT e ne ho viste di cotte e di crude, anche 2 dischi in datacenter saltare su storage nell'arco di pochi minuti (tutto perfetto fino a qualche secondo fa) e se parli con i vendor ti dicono: " impossibile!! garantiamo l'up del 99.9999% ".
Il mondo IT è "nativamente fragile" perchè pensato per fare tante cose che vanno pulite ed ottimizzate (e anche quando lo sono qualcosa di storto va sempre).
Avere un hardware che nasce per far quello mi da più serenità (magari sto esagerando) ma non ho mai visto synth o WS piantarsi di colpo e fare un reboot.
Per fare disco & funk 70 mi piace la serie Juno, ho avuto per 2 volte in il DI 10 anni fa e mi è piaciuto un sacco la sezione synth con brass e strings onesti.
Ora vedo in offerta un DS a 88 tasti (15 kg) oppure un DS 76 (8 kg). Ovvio che li è la meccanica che fa raddoppiare il peso.
Potrei fare un DS 88 sotto con i suoni programmati e pronti nei preferiti e sopra accompagnare con 49 e Mainstage per suoni di contorno..
Ho preso lo scorso mese una Korg Kross 88, peso 12,4 kg e te la consiglio per il tuo genere..
Ho ringraziato sia zerinovic che tsuki perchè hanno espresso due visioni all'opposto (o quasi) e che condivido in entrambe i casi.
Se devo essere sincero con me stesso, la penso più come tsuki anche se sono "attratto" dalla potenzialità di Mainstage con Mac.
Il problema è che lavoro da 21 anni nel mondo IT e ne ho viste di cotte e di crude, anche 2 dischi in datacenter saltare su storage nell'arco di pochi minuti (tutto perfetto fino a qualche secondo fa) e se parli con i vendor ti dicono: " impossibile!! garantiamo l'up del 99.9999% ".
Il mondo IT è "nativamente fragile" perchè pensato per fare tante cose che vanno pulite ed ottimizzate (e anche quando lo sono qualcosa di storto va sempre).
Avere un hardware che nasce per far quello mi da più serenità (magari sto esagerando) ma non ho mai visto synth o WS piantarsi di colpo e fare un reboot.
Per fare disco & funk 70 mi piace la serie Juno, ho avuto per 2 volte in il DI 10 anni fa e mi è piaciuto un sacco la sezione synth con brass e strings onesti.
Ora vedo in offerta un DS a 88 tasti (15 kg) oppure un DS 76 (8 kg). Ovvio che li è la meccanica che fa raddoppiare il peso.
Potrei fare un DS 88 sotto con i suoni programmati e pronti nei preferiti e sopra accompagnare con 49 e Mainstage per suoni di contorno..
Buona befana a tutti!
Alla fine sto per acquistare un setup leggero e versatile, non ho voglia di portarmi zavorre e sarà più o meno così:
Sopra: Arturia / Native Komplete 61 tasti con Mainstage 3 (suoni nativi + Analog Lab V + Xpand2! (come alternativa leggera e stabile a sampletank) + Rob Papen predator per suoni più acidi/dance
Sotto: Studiologic Numa Compact SE ( capire se la X ha senso visto che ho già il B3 di Mainstage che mi piace parecchio anche se mai ai livelli del mitico VB3 2)
Così facendo sotto ho stage piano leggero con piani ed EP sempre pronti ed è anche interfaccia audio
Sopra, tastierina 61 ormai collaudata da usare per risposte fiati / strings e tutti i suoni contorno
Direi 20 kg di setup (totale) e (spero) ben suonante!
Che ve ne pare sul qualità/prezzo/portabilità?
Ah.... da non trascurare la sera che ti trovi per fare le prove e che può anche bastare Mac e Arturia...
Alla fine sto per acquistare un setup leggero e versatile, non ho voglia di portarmi zavorre e sarà più o meno così:
Sopra: Arturia / Native Komplete 61 tasti con Mainstage 3 (suoni nativi + Analog Lab V + Xpand2! (come alternativa leggera e stabile a sampletank) + Rob Papen predator per suoni più acidi/dance
Sotto: Studiologic Numa Compact SE ( capire se la X ha senso visto che ho già il B3 di Mainstage che mi piace parecchio anche se mai ai livelli del mitico VB3 2)
Così facendo sotto ho stage piano leggero con piani ed EP sempre pronti ed è anche interfaccia audio
Sopra, tastierina 61 ormai collaudata da usare per risposte fiati / strings e tutti i suoni contorno
Direi 20 kg di setup (totale) e (spero) ben suonante!
Che ve ne pare sul qualità/prezzo/portabilità?
Ah.... da non trascurare la sera che ti trovi per fare le prove e che può anche bastare Mac e Arturia...
@ Crosfader
Buona befana a tutti!
Alla fine sto per acquistare un setup leggero e versatile, non ho voglia di portarmi zavorre e sarà più o meno così:
Sopra: Arturia / Native Komplete 61 tasti con Mainstage 3 (suoni nativi + Analog Lab V + Xpand2! (come alternativa leggera e stabile a sampletank) + Rob Papen predator per suoni più acidi/dance
Sotto: Studiologic Numa Compact SE ( capire se la X ha senso visto che ho già il B3 di Mainstage che mi piace parecchio anche se mai ai livelli del mitico VB3 2)
Così facendo sotto ho stage piano leggero con piani ed EP sempre pronti ed è anche interfaccia audio
Sopra, tastierina 61 ormai collaudata da usare per risposte fiati / strings e tutti i suoni contorno
Direi 20 kg di setup (totale) e (spero) ben suonante!
Che ve ne pare sul qualità/prezzo/portabilità?
Ah.... da non trascurare la sera che ti trovi per fare le prove e che può anche bastare Mac e Arturia...
La X può avere senso se la sfrutti per i drawbars del b3 di mainstage. però vedi tu se ti può essere realmente utile.
Buona befana a tutti!
Alla fine sto per acquistare un setup leggero e versatile, non ho voglia di portarmi zavorre e sarà più o meno così:
Sopra: Arturia / Native Komplete 61 tasti con Mainstage 3 (suoni nativi + Analog Lab V + Xpand2! (come alternativa leggera e stabile a sampletank) + Rob Papen predator per suoni più acidi/dance
Sotto: Studiologic Numa Compact SE ( capire se la X ha senso visto che ho già il B3 di Mainstage che mi piace parecchio anche se mai ai livelli del mitico VB3 2)
Così facendo sotto ho stage piano leggero con piani ed EP sempre pronti ed è anche interfaccia audio
Sopra, tastierina 61 ormai collaudata da usare per risposte fiati / strings e tutti i suoni contorno
Direi 20 kg di setup (totale) e (spero) ben suonante!
Che ve ne pare sul qualità/prezzo/portabilità?
Ah.... da non trascurare la sera che ti trovi per fare le prove e che può anche bastare Mac e Arturia...
setup infinito, e ben presto ti accorgerai che puoi fare anche senza arturia sopra, Imho
@ zerinovic
La X può avere senso se la sfrutti per i drawbars del b3 di mainstage. però vedi tu se ti può essere realmente utile.
setup infinito, e ben presto ti accorgerai che puoi fare anche senza arturia sopra, Imho
Anche secondo me ci sono molte possibilità, sono un paio di giorni che da Mainstage confronto il sound dei VST presenti con quello di vari Juno, Modx etc..
La X può avere senso se la sfrutti per i drawbars del b3 di mainstage. però vedi tu se ti può essere realmente utile.
setup infinito, e ben presto ti accorgerai che puoi fare anche senza arturia sopra, Imho
Ovvio che l'hardware è sempre o quasi ben suonante e quasi sempre pronto all'uso.
Ultimo "dubbio" è capire se qualche plugin di terze parti (una volta usavo una delle suite di Waves..) per dare maggiore presenza, dinamica o anche solo per dare più spazio al suono..
Di default mi trovo i plugin di Logic Pro ( e già li ce n'è per giorni da spippolare...)
my two cents...
io con i pc non mi sono trovato bene (sono "vecchio"
) e sono tornato all'hardware... anni fa.
Ma se proprio... prenditi la Kross 2 61 (flessibile, 1000 funzioni, suoni decenti per tutti i gusti)... non credo che la keybed sia "tanto" diversa dall'arturia (a meno che tu l'arturia non ce l'abbia gia')... e prova con quelle 2 e la gestione del midi di entrambe.. hai infinite possibilita' senza portarti un pc.
Se invece vuoi "super qualita'" il pc ci vuole... ma per suonare in band, vale la pena???
ciao
io con i pc non mi sono trovato bene (sono "vecchio"
) e sono tornato all'hardware... anni fa.
Ma se proprio... prenditi la Kross 2 61 (flessibile, 1000 funzioni, suoni decenti per tutti i gusti)... non credo che la keybed sia "tanto" diversa dall'arturia (a meno che tu l'arturia non ce l'abbia gia')... e prova con quelle 2 e la gestione del midi di entrambe.. hai infinite possibilita' senza portarti un pc.
Se invece vuoi "super qualita'" il pc ci vuole... ma per suonare in band, vale la pena???
ciao
toniz1 ha scritto:
my two cents...
io con i pc non mi sono trovato bene (sono "vecchio" ) e sono tornato all'hardware... anni fa.
Ma se proprio... prenditi la Kross 2 61 (flessibile, 1000 funzioni, suoni decenti per tutti i gusti)... non credo che la keybed sia "tanto" diversa dall'arturia (a meno che tu l'arturia non ce l'abbia gia')... e prova con quelle 2 e la gestione del midi di entrambe.. hai infinite possibilita' senza portarti un pc.
Se invece vuoi "super qualita'" il pc ci vuole... ma per suonare in band, vale la pena???
ciao
my two cents...
io con i pc non mi sono trovato bene (sono "vecchio" ) e sono tornato all'hardware... anni fa.
Ma se proprio... prenditi la Kross 2 61 (flessibile, 1000 funzioni, suoni decenti per tutti i gusti)... non credo che la keybed sia "tanto" diversa dall'arturia (a meno che tu l'arturia non ce l'abbia gia')... e prova con quelle 2 e la gestione del midi di entrambe.. hai infinite possibilita' senza portarti un pc.
Se invece vuoi "super qualita'" il pc ci vuole... ma per suonare in band, vale la pena???
ciao
Eh bravo siamo sempre li, la catena del suono fino al PA...
A volte ci dimentichiamo che i nostri super suoni poi si perdono nei meandri... meglio avere rapidità e praticità.
Sono ancora combattuto infatti, sto ascoltando e confrontando e mi piace sia il mondo SW che HW... ufff