Vst piano per uso live da assoluto principiante

albertobovetti 18-02-25 18.54
@ WTF_Bach
mi permetto di insistere su ravenscroft
E il più recente Modern D (sempre della stessa "ditta" produttrice di Ravenscroft) qualcuno lo conosce e lo usa?
Raptus 19-02-25 12.02
@ albertobovetti
E il più recente Modern D (sempre della stessa "ditta" produttrice di Ravenscroft) qualcuno lo conosce e lo usa?
Ci fosse stato l'avrei preso.
Per il genere che mi piace, che suono e i miei gusti è il migliore che hanno fatto.
Qui -> LINK c'è un confronto fra i loro prodotti più famosi.

Secondo me il 275 è meno evocativo ma per questo motivo anche più usabile, è versatile essendo un po' più generico.
Lo possiedo (anche perché come vedi è stato sponsorizzato molto sul forum) e se suoni Jazz o generi attinenti è l'ideale come timbrica, molto limpido e "sul pezzo" diciamo.
Il Modern D è semplicemente WOW.
Sono sempre 250 euro eh, valuta bene.
matteog 19-02-25 12.17
@ maxpiano69
Dello Yamaha C7 c'è una bella libreria della Acoustic Samples. anche se uscita qualche anno fa https://www.acousticsamples.net/Keys/C7Grand (che tra l'altro ho, anche se non la uso da un po')
+1
albertobovetti 19-02-25 18.41
@ Raptus
Ci fosse stato l'avrei preso.
Per il genere che mi piace, che suono e i miei gusti è il migliore che hanno fatto.
Qui -> LINK c'è un confronto fra i loro prodotti più famosi.

Secondo me il 275 è meno evocativo ma per questo motivo anche più usabile, è versatile essendo un po' più generico.
Lo possiedo (anche perché come vedi è stato sponsorizzato molto sul forum) e se suoni Jazz o generi attinenti è l'ideale come timbrica, molto limpido e "sul pezzo" diciamo.
Il Modern D è semplicemente WOW.
Sono sempre 250 euro eh, valuta bene.
Alla fine, spinto dalla voglia di provare un vst come si deve, ho acquistato il Modern D.
Ho ascoltato mille demo su YT, letto i commenti e spulciato forum e recensioni; il tuo "semplicemente WOW" è arrivato dopo l'acquisto, ma non fa che confortare la mia decisione.
Devo dire che sono veramente molto contento; mi lascia un minimo di perplessità soltanto la penultima ottava alta, dove il suono non mi pare definito come in tutte le altre parti della tastiera, ma potrebbe essere un problema derivante dall'ascolto in cuffia, dalla qualità o dalle frequenze della mia cuffia, proprio non saprei. Non ho usato schede audio esterne (perché, come detto, non ce l'ho e non saprei come fare ad usarle) ma la scheda interna del MacBook. Quindi mi riservo un ascolto nell'impianto ed eventualmente di dotarmi di una scheda audio esterna se può avere un senso in termini di miglioramento della definizione del suono in uscita.
Per il resto non dispongo di sufficienti competenze per poter commentare i particolari e scendere nei dettagli. Ho apprezzato in particolare i posizionamenti dei microfoni, intervenendo sui quali cambia in modo evidente la percezione del suono, ed in genere i parametri sono piuttosto sensibili e l'intervento su questi produce dei cambiamenti apprezzabili del carattere dello "strumento". Ma più di tutto mi hanno colpito la suonabilità e la "godibilità" che, a mio umilissimo parere, sono superiori rispetto a quelle riscontrate provando la versione demo di Pianoteq (la quale, pur spremuta a dovere, non mi ha restituito la stessa piacevolezza e lo stesso divertimento, nonostante quel che ho letto sul web circa il fatto che la suonabilità di Pianoteq 8 sarebbe imbattibile).
paolo_b3 19-02-25 19.11
@ albertobovetti
Alla fine, spinto dalla voglia di provare un vst come si deve, ho acquistato il Modern D.
Ho ascoltato mille demo su YT, letto i commenti e spulciato forum e recensioni; il tuo "semplicemente WOW" è arrivato dopo l'acquisto, ma non fa che confortare la mia decisione.
Devo dire che sono veramente molto contento; mi lascia un minimo di perplessità soltanto la penultima ottava alta, dove il suono non mi pare definito come in tutte le altre parti della tastiera, ma potrebbe essere un problema derivante dall'ascolto in cuffia, dalla qualità o dalle frequenze della mia cuffia, proprio non saprei. Non ho usato schede audio esterne (perché, come detto, non ce l'ho e non saprei come fare ad usarle) ma la scheda interna del MacBook. Quindi mi riservo un ascolto nell'impianto ed eventualmente di dotarmi di una scheda audio esterna se può avere un senso in termini di miglioramento della definizione del suono in uscita.
Per il resto non dispongo di sufficienti competenze per poter commentare i particolari e scendere nei dettagli. Ho apprezzato in particolare i posizionamenti dei microfoni, intervenendo sui quali cambia in modo evidente la percezione del suono, ed in genere i parametri sono piuttosto sensibili e l'intervento su questi produce dei cambiamenti apprezzabili del carattere dello "strumento". Ma più di tutto mi hanno colpito la suonabilità e la "godibilità" che, a mio umilissimo parere, sono superiori rispetto a quelle riscontrate provando la versione demo di Pianoteq (la quale, pur spremuta a dovere, non mi ha restituito la stessa piacevolezza e lo stesso divertimento, nonostante quel che ho letto sul web circa il fatto che la suonabilità di Pianoteq 8 sarebbe imbattibile).
emo
greg 19-02-25 22.59
@ WTF_Bach
Sconsiglio Pianoteq. Idea interessante ma la modellazione, pur offrendo una buona suonabilità, produce sonorità più simili ad una vetreria artigiana di Murano che ad un piano a coda.
emo Ottima comparazione.....
Io sono per i layer. Penso che un pianista non può mai adattarsi ai pianoforti elettronici o virtuali o a campionamento.
Io che il piano lo strimpello si e no ingrandisco il suono con campionamenti in layer, naturalmente utilizzando programmi appositi che vanno a sfruttare, ad esempio, Keyscape su 'core' separati....allora si
Pianoteq non mi ha incuriosito, per ora.
Francamente, non avendo possibilità economiche da dedicare all'acquisto di tanti strumenti, diciamo che mi accontento dal vivo dei suoni di piano della Yamaha, Ma il mio utilizzo, ribadisco, non è pianistico.
benjomy 20-02-25 10.38
@ WTF_Bach
mi permetto di insistere su ravenscroft
pure io... alla fine apro tutti gli altri vst.. e poi ritorno ad usare questo!!
maxpiano69 20-02-25 11.42
@ benjomy
pure io... alla fine apro tutti gli altri vst.. e poi ritorno ad usare questo!!
Come puoi leggere, ormai il buon @albertobovetti ha preso il Model D, sempre di ViLabs (che probabilmente sarà altrettanto se non più valido)
benjomy 20-02-25 13.12
@ maxpiano69
Come puoi leggere, ormai il buon @albertobovetti ha preso il Model D, sempre di ViLabs (che probabilmente sarà altrettanto se non più valido)
magari un domani....
calav 11-03-25 11.40
@ maxpiano69
Prima di ogni altra cosa, in merito alla latenza, a quanto hai impostato il buffer audio nelle Opzioni di Pianoteq? Se, credo, lo hai lasciato al default (che potrebbe essere troppo alto), impostalo a 128 o al max 256 e riprova, poi ne riparliamo...

PS: riguardo l'aggiornamento dei suoni di piano, che si parli di Nord o altri, a volte fatico a capire: ma se uno ha giá uno o piú suoni di piano che piacciono, funzionano e soddisfano, ha senso questa rincorsa costante alla novità a tutti i costi? Diverso é il discorso se non soddisfano (ma allora meglio non aspettare troppo e cambiare strumento) o quello di voler passare ad un sound engine differente ed in questo senso Pianoteq coi suoi modelli fisico é un altro mondo (che puó però piacere ma anche no)
IO UTILIZZO SUL NORD STAGE 3 il bright lg da anni che nessun vst può darmi in live. Dinamica e brillantezza che nel mix esce una meraviglia in una band.
calav 11-03-25 11.45
@ calav
IO UTILIZZO SUL NORD STAGE 3 il bright lg da anni che nessun vst può darmi in live. Dinamica e brillantezza che nel mix esce una meraviglia in una band.
persino Rocchetti in un live in cui abbiamo suonato insieme sbavava di fonte al mio timbro di piano. Lui utilizzava un cp1 della yamaha con un suono pieno ma scurissimo che nel mix usciva solo a volumi indecenti, anche equalizzandolo
Dadopotter 12-03-25 06.26
@ maxpiano69
Prima di ogni altra cosa, in merito alla latenza, a quanto hai impostato il buffer audio nelle Opzioni di Pianoteq? Se, credo, lo hai lasciato al default (che potrebbe essere troppo alto), impostalo a 128 o al max 256 e riprova, poi ne riparliamo...

PS: riguardo l'aggiornamento dei suoni di piano, che si parli di Nord o altri, a volte fatico a capire: ma se uno ha giá uno o piú suoni di piano che piacciono, funzionano e soddisfano, ha senso questa rincorsa costante alla novità a tutti i costi? Diverso é il discorso se non soddisfano (ma allora meglio non aspettare troppo e cambiare strumento) o quello di voler passare ad un sound engine differente ed in questo senso Pianoteq coi suoi modelli fisico é un altro mondo (che puó però piacere ma anche no)
piccolo OT

condivido al 100% e faccio scattare la domanda solita “ma perché sul wurly nord resta praticamente ferma ad un campione di pochi mb e dei tempi del nord stage 2 che fatichi a sentir esser un wurly?” emo
maxpiano69 14-03-25 08.49
@ Dadopotter
piccolo OT

condivido al 100% e faccio scattare la domanda solita “ma perché sul wurly nord resta praticamente ferma ad un campione di pochi mb e dei tempi del nord stage 2 che fatichi a sentir esser un wurly?” emo
Premesso che lo uso poco, si vede che n0j è un loro cruccio; per me quello attuale (anzi quelli, sono 2) è sufficiente per l'uso in gruppo e con un po' di FX giusti e compresso, con la dinamica di tastiera al max (soft) rende bene. È un po' lo stesso discorso del Clavinet, sono lontani dall'essere un clone completo (a partire mancanza del classico rumore in release), ma in band funzionano a sufficienza.
Per tutto il resto ci sono i VST

/piccolo OT emo
albertobovetti 04-04-25 10.33
@ maxpiano69
Premesso che lo uso poco, si vede che n0j è un loro cruccio; per me quello attuale (anzi quelli, sono 2) è sufficiente per l'uso in gruppo e con un po' di FX giusti e compresso, con la dinamica di tastiera al max (soft) rende bene. È un po' lo stesso discorso del Clavinet, sono lontani dall'essere un clone completo (a partire mancanza del classico rumore in release), ma in band funzionano a sufficienza.
Per tutto il resto ci sono i VST

/piccolo OT emo
Buongiorno a tutti, riporto in vita questo post. Come scritto nei messaggi precedenti ho acquistato il vst "Modern D" di VI Labs e quindi una scheda audio esterna (universal audio Volt 2). Sentito in cuffia (dall'uscita cuffie della scheda audio, naturalmente) è qualcosa di strabiliante, a mio sommessissimo parere; personalmente non ho mai sentito un pianoforte campionato così bello, realistico, suonabile, di quelli da cui si fa fatica a staccarsi. Tenuto conto, doverosamente, che il sottoscritto non aveva prima d'ora mai avuto esperienze di vst di nessun genere e pianistici in particolare.
Ora il problema è questo: riportato nell'impianto con cui facciamo le prove (mixer yamaha + impiantino pocket SR e mia personale spia HK Audio), con collegamento dalle uscite della scheda audio al mixer, questo suono meraviglioso si perde considerevolmente rispetto a quanto si sente in cuffia. Non so come dire: si normalizza, si banalizza, perde molto di dettaglio e di realismo. C'è secondo voi qualche accorgimento per ovviare a questo inconveniente o potrebbe essere un problema "strutturale" dovuto, che ne so, alla qualità delle casse, o all'acustica dell'ambiente, o al fatto che i vst in uso live inevitabilmente qualcosa lasciano per strada rispetto all'ascolto in ambiente casalingo/registrazione/cuffie? Come sempre chiedo scusa per la totale ignoranza in materia.
paolo_b3 04-04-25 11.32
@ albertobovetti
Buongiorno a tutti, riporto in vita questo post. Come scritto nei messaggi precedenti ho acquistato il vst "Modern D" di VI Labs e quindi una scheda audio esterna (universal audio Volt 2). Sentito in cuffia (dall'uscita cuffie della scheda audio, naturalmente) è qualcosa di strabiliante, a mio sommessissimo parere; personalmente non ho mai sentito un pianoforte campionato così bello, realistico, suonabile, di quelli da cui si fa fatica a staccarsi. Tenuto conto, doverosamente, che il sottoscritto non aveva prima d'ora mai avuto esperienze di vst di nessun genere e pianistici in particolare.
Ora il problema è questo: riportato nell'impianto con cui facciamo le prove (mixer yamaha + impiantino pocket SR e mia personale spia HK Audio), con collegamento dalle uscite della scheda audio al mixer, questo suono meraviglioso si perde considerevolmente rispetto a quanto si sente in cuffia. Non so come dire: si normalizza, si banalizza, perde molto di dettaglio e di realismo. C'è secondo voi qualche accorgimento per ovviare a questo inconveniente o potrebbe essere un problema "strutturale" dovuto, che ne so, alla qualità delle casse, o all'acustica dell'ambiente, o al fatto che i vst in uso live inevitabilmente qualcosa lasciano per strada rispetto all'ascolto in ambiente casalingo/registrazione/cuffie? Come sempre chiedo scusa per la totale ignoranza in materia.
L'ascolto in cuffia con una scheda audio è qualcosa di ottimale, per un uso live con impianti non di livello professionale la qualità cala tantissimo, è normale. Sicuramente qualcosa puoi migliorare passando attraverso la scheda audio ma non è detto, come non è detto che il miglioramento sia sufficiente per l'impiego che ne devi fare. Però devi anche considerare che se lo devi utilizzare in un gruppo tradizionale con basso, batteria e chitarra, ci sono dinamiche differenti a livello di pasta sonora, per questo tipo di situazioni esistono dei suoni di pianoforte, comunemente definiti "stage" che sono molto asciutti come sonorità, ma più efficienti. In poche parole il suono bello per un pianoforte solo non è adatto per un live d'assieme e viceversa
maxpiano69 04-04-25 11.43
@ paolo_b3
L'ascolto in cuffia con una scheda audio è qualcosa di ottimale, per un uso live con impianti non di livello professionale la qualità cala tantissimo, è normale. Sicuramente qualcosa puoi migliorare passando attraverso la scheda audio ma non è detto, come non è detto che il miglioramento sia sufficiente per l'impiego che ne devi fare. Però devi anche considerare che se lo devi utilizzare in un gruppo tradizionale con basso, batteria e chitarra, ci sono dinamiche differenti a livello di pasta sonora, per questo tipo di situazioni esistono dei suoni di pianoforte, comunemente definiti "stage" che sono molto asciutti come sonorità, ma più efficienti. In poche parole il suono bello per un pianoforte solo non è adatto per un live d'assieme e viceversa
A quello che giustamente dice Paolo aggiungo di usare una diversa microfonazione del VTS; ovvero se per l'ascolto in cuffia ad esempio si usa il posizionamento "Player" (punto di vista del pianista) per usarlo live è meglio scegliere la microfonazione Close (come si farebbe con un vero pianoforte) e limitare al massimo il fronte stereo (non dico andare in Mono ma quasi) ed applicare una equalizzazione ad hoc (che nel caso in questione si può fare sul VST stesso, su UVI Workstation) in funzione dell'impianto su cui lo si fa suonare

Chiaramente però oltre a VST e Scheda Audio, anche il resto della catena audio deve essere adeguato, un paio di casse di non buona qualità o un mixer che "colora" troppo possono vanificare qualsiasi sforzo a monte.
paolo_b3 04-04-25 12.14
@ maxpiano69
A quello che giustamente dice Paolo aggiungo di usare una diversa microfonazione del VTS; ovvero se per l'ascolto in cuffia ad esempio si usa il posizionamento "Player" (punto di vista del pianista) per usarlo live è meglio scegliere la microfonazione Close (come si farebbe con un vero pianoforte) e limitare al massimo il fronte stereo (non dico andare in Mono ma quasi) ed applicare una equalizzazione ad hoc (che nel caso in questione si può fare sul VST stesso, su UVI Workstation) in funzione dell'impianto su cui lo si fa suonare

Chiaramente però oltre a VST e Scheda Audio, anche il resto della catena audio deve essere adeguato, un paio di casse di non buona qualità o un mixer che "colora" troppo possono vanificare qualsiasi sforzo a monte.
A quello che dice giustamente Max (emo) i suoni "stage" sono tipicamente molto presenti sulle frequenze medie.
albertobovetti 04-04-25 12.33
@ paolo_b3
A quello che dice giustamente Max (emo) i suoni "stage" sono tipicamente molto presenti sulle frequenze medie.
Vi ringrazio per le risposte. C’è da dire che quando suoneremo in teatro ci sarà un service serio, ecco, lì sono curioso di vedere come uscirà questo magnifico Modern D. Per le prove cercherò di dare le impostazioni che mi avete suggerito.
Dallaluna69 04-04-25 21.38
@ albertobovetti
Vi ringrazio per le risposte. C’è da dire che quando suoneremo in teatro ci sarà un service serio, ecco, lì sono curioso di vedere come uscirà questo magnifico Modern D. Per le prove cercherò di dare le impostazioni che mi avete suggerito.
Riduci anche il riverbero, che è figo quando suoni da solo, ma nel mix annacqua.
Metti un equalizzatore e taglia via tutto quello che sta sotto i 70 hz. Tanto lì per te è tutto rumore e poi vai a infognarti col basso e il kick della batteria.
Invece tira su di 3/4 db dai 3000 hz in su. Tipo high shelf, per capirsi.