Ho tifato Lucio Corsi dalla prima serata. Appena sentiti i primi 20 secondi ho capito subito che il pezzo era una bomba. Prima volta in vita mia che televoto da casa. Meritava la vittoria, ma forse meglio così.
Ho cominciato ad interessarmene qualche mese fa, quando si cominciava a vociferare della sua presenza a Sanremo, prima non lo conoscevo o forse l'avevo ascoltato per caso nel programma della Bignardi. Così ho cominciato ad ascoltare "Tu sei il mattino".
Niente, a mio modesto avviso questo ragazzo è veramente forte, farà strada se lo lasceranno libero di scrivere quello che vuole. Dietro ha la Caselli, non una così insomma. La gavetta non si può dire che non l'abbia fatta, dal 2011 in qua. Gli auguro davvero un grande successo.
Ascoltatevi i suoi lavori precedenti. Ieri ho ascoltato il suo terzo album "La gente che sogna". Per me sono nove piccoli capolavori. Ha tanto da dire e lo fa molto, molto bene, in maniera estremamente poetica. I richiami e le influenze degli anni '70 sono abbastanza chiare, poi ognuno ci sente le proprie, in base alle conoscenze musicali. Ma le sonorità e gli arrangiamenti hanno quell'atmosfera, nonostante resti autenticamente Lucio. Io ci sento i Beatles, Bowie, Elton John, così come Zero, Graziani, Fortis, ma non solo, fra gli altri.
Si sente nei suoi pezzi tutta la poesia che viene della sua terra, dalla provincia, dalla campagna, dove è necessario vivere per poter sfornare una scrittura così affascinante, che colpisce subito e con cui in qualche modo ci si riconosce. Una capacità che hanno i grandi cantautori e sono sicuro che lui lo è. Uno che fa musica vera, con gli strumenti in mano alla vecchia maniera, strumenti "che devi avere al momento giusto per dare subito voce all'ispirazione senza farla scappare". Un vero artigiano, oltre che persona umile, colta e sensibile. Basta ascoltare qualche sua intervista per rendersene conto. Uno che parla di aironi e gabbiani comeo gli angeli custodi dei trattori... Beh, per me qualcosa da dire ce l'ha eccome.
A settembre mi trovavo in Maremma e sono capitato per caso in un bar con ristorante, che oggi scopro essere quello della sua famiglia. Mi ha colpito e fatto estremamente piacere questa cosa.
Quanto agli altri concorrenti, sono brevissimo e salvo pochissimo. Le note sono 7 ma qualcuno quest'anno se n'è approfittato, troppi semi-plagi e somiglianze varie:
- Cristicchi: bello il testo e tema toccante, ma la musica non è assolutamente all'altezza.
- Brunori: idem bello solo il testo perché la strofa è troppo Rimmel.
- Giorgia: lei la amo, ma una somiglianza così forte con La sera dei miracoli nel ritornello non me lo fa piacere neanche un po'.
- Lauro: pezzo piacionissimo, somiglianze a mille cose, ad altri suoi pezzi e una via di mezzo fra i Giornalisti e Tananai.
Non mi sono dispiaciuti Gabbani, Ranieri, Noemi, Michielin e perfino Elodie tutto sommato (perlomeno rispetto ad altri suoi quasi inascoltabili). Ma nessun miracolo. Forse dimentico qualcosa, del resto erano in 29.
Quest'anno Conti ha un po' rimesso la musica al centro, senza tanti arzigogoli e con meno ospitate. DIciamo che il livello generale rispetto agli anni di Amadeus è un po' cresciuto, se non altro perché ha eliminato un po' di trap e rap. L'autotune invece non l'hanno ancora vietato. Maledetti. Ma dopo non possono prendere in gara almeno metà dei cantanti giovani.
P.S. Mi stavo preoccupando che ancora nessuno avesse aperto un post su Sanremo. Pensavo che il tema fosse stato bandito dal forum.