@ Ilaria_Villa
La maggior parte dei miei amici e colleghi liutisti hanno in casa pochi strumenti: un paio di liuti rinascimentali, un liuto barocco, una chitarra barocca, una tiorba e/o arciliuto che possa coprire la maggior parte del repertorio: no, non è necessario avere tutti i tipi di liuto e chitarra. La Civica Scuola di Musica prestava gli strumenti, è impensabile che uno possa far spendere cifre notevoli ai genitori. Un liuto da studio, usato e tenuto bene, puoi trovarlo anche a 700-1000 euro e il nuovo fra 2000 e 2500 (non ho più idea dei prezzi): a mano a mano che si va avanti negli studi si sente la necessità di cambiare strumento, così lo si vende e se ne compra uno più adatto. Il maestro Giorgio Ferraris (1946-2020), chitarrista e liutista, che fu mio insegnante, aveva una discreta collezione di strumenti musicali, ordinati ai migliori liutai italiani (fra cui il mio amico Giuseppe Tumiati). Aveva pure un liuto uscito dalla bottega dell'inglese Michael Lowe. Il mio docente aveva sì disponibilità economica, ma aiutava i giovani liutai dando loro fiducia. Di persone così, signorili e alla mano, si è perso lo stampo.
Come dicevo prima, impossibile avere tutti gli strumenti: per costi, spazio e repertorio. Io non ho un liuto barocco e non ne sento la mancanza.
Una domanda un po' diversa... al netto della musica antica (meravigliosa ma purtroppo legata a contesti particolari) secondo te c'è speranza per questo tipo di strumenti di poter essere ripresi anche per produzioni moderne?
Allo stato attuale gli unici generi "moderni" che contemplano strumenti di questo tipo sono:
- Musica celtica e new age (nella forma più "medievaleggiante", in sostanza quella che fa da cornice alle fiere medievali e celtiche che vediamo spesso in giro)
- Musica metal nei sottogeneri folk, sinfonica, gothic, viking
- Rock progressivo molto particolare
- Colonne sonore
- Cantautorato molto particolare (alla "Branduardi")
Possibile che la musica pop proprio non possa utilizzare queste sonorità? E' una domanda che mi faccio da anni essendo appassionato dei generi sopra citati.
Lo trovo un grosso ma grosso limite della musica attuale, sembra quasi che ci sia una sorta di discriminazione o tabù su determinate sonorità.
Se una cosa è etichettata come "antica" allora appartiene solo a quello e non posso usarla in nessun altro posto.
Cosa ne pensi? Capisco anche che molti lo vedano come un bene, cioè si sentono protetti nella nicchia.