Raptus ha scritto:
Sebbene a prima vista potrebbe suscitare ammirazione una persona che riesce a non usare smartphone e social nel 2025, secondo me sotto sotto c'è qualcosa di strano
Sono uno di questi casi e ti garantisco che non c'è sotto nulla, a parte un profondo odio per i social e i loro imprenditori e la volontà di evitare il più possibile di farmi profilare da costoro (è impossibile evitarlo del tutto ormai, ma si può ancora limitare in qualche modo). Ho un lavoro, una vita sociale e ho il mio circolo di amici, che non sono tantissimi ma sono ben selezionati. Qualità e non quantità.
Raptus ha scritto:
1) Se vuoi inserirti in qualche situazione, anche lavorativa, hobbistica etc, avere almeno Whatsapp è essenziale. Di fatto (che piaccia o meno) è l'equivalente degli SMS di 20 anni fa. Cambierà e passeremo a Telegram? Di fatto non cambia nulla, anzi, Telegram essendo meno vincolato secondo me è un puttanaio (perdonatemi il termine ma non ne ho trovati di migliori), è l'equivalente di un forum per nerd del darkweb, portato su telefono... c'è chi vive così, io non sono di quella tipologia.
Ho Whatsapp solo sullo smartphone aziendale, legato al numero di quel telefono, che fuori dagli orari di ufficio è spento. Se c'è un'emergenza i colleghi mi possono reperire sul mio telefono privato, chiamandomi o mandandomi un SMS. E il mio telefono privato è acceso perfino di notte.
Il mio numero Google, Facebook/Meta, Microsoft, ecc, non ce l'hanno. Ce l'ha solo Telegram, che uso come chat (e solo su PC) per stare in contatto con chi già conosco esattamente come facevo 20 anni fa con MSN Messenger. Niente gruppi o cose strane.
Raptus ha scritto:
2) Se non vuoi rintanarti in casa per sempre e conoscere gli eventi dei dintorni, per il cibo, per molte news ormai avere uno smartphone e un social è essenziale, senza di esso non avrei la minima idea dei concerti dei miei dintorni ad esempio, come si faceva prima? Si andava a caso e si sperava di trovare qualcosa, oppure si leggeva su giornali di zona. Quindi chi non vuole avere accesso facile a queste cose, spesso è una persona con gran poca voglia di socialità o molto particolare, che vive nel suo mondo.
I siti dove vengono pubblicate le notizie degli eventi si possono consultare tranquillamente anche su PC, non è necessario lo smartphone, e queste vengono pubblicate anche sui portali di informazione locali, non esiste solo Facebook per fortuna. E se quando si cammina per la propria città ci si guarda un attimo in giro invece di avere gli occhi perennemente incollati allo schermino come fanno molti, si possono notare e leggere volantini e manifesti che immancabilmente vengono appesi quando ci sono degli eventi.
A maggio vicino a dove abito c'è stato un piccolo evento a tema synth e musica elettronica. L'ho saputo perché ho visto il volantino appeso ad una parete, oltre ad averne letto la notizia sul sito di un giornale locale.
Raptus ha scritto:
3) Occorre consapevolezza e molta auto disciplina, come col fumo. Chi è fumatore sa bene di cosa parlo. Io per fortuna non sono mai entrato nel vortice della dipendenza ma so bene come ci si sente, crea crisi di astinenza, nervosismo, condiziona totalmente il tuo stato d'animo e la tua giornata. Occorre davvero molta ma molta auto disciplina.
Però non risolvi tutto con un Nokia 3310, perché comunque chi fa così in realtà è dipendente da altro (internet su pc magari).
L'auto disciplina è una cosa che molte persone oggi dovrebbero imparare a praticare, gli farebbe solo bene. Per quanto riguarda la dipendenza da PC e Internet, posso farmi, e ho già fatto in passato, 2 settimane di fila senza quasi mai avere accesso a entrambi. Non ne sento la mancanza.
Ovviamente ti sto parlando della mia esperienza personale e non pretendo che sia così per tutti. Ma era per rimarcare il fatto che si può vivere in questo modo senza essere degli asociali patologici.