Yamaha MODX M

paolo_b3 15-10-25 17.05
@ wildcat80
Ecco, questo è il prodotto Yamaha che mi può fare venire voglia di cambiare il Fantom dopo 2 anni e mezzo di onorato servizio.
Mi lascia solo molto perplesso il fatto che ANX abbia una polifonia così ristretta, anche se a conto fatti si possono gestire tranquillamente 3/4 tracce con ANX, contemplando comunque 1 traccia monofonica senza unison attivo.
Mi prendo un semestre di valutazione.
Ho dato un'occhiata alle specifiche, è un bell'aeroplano. Poi per carità di roba è meglio averne...
greg 15-10-25 17.14
@ wildcat80
Ecco, questo è il prodotto Yamaha che mi può fare venire voglia di cambiare il Fantom dopo 2 anni e mezzo di onorato servizio.
Mi lascia solo molto perplesso il fatto che ANX abbia una polifonia così ristretta, anche se a conto fatti si possono gestire tranquillamente 3/4 tracce con ANX, contemplando comunque 1 traccia monofonica senza unison attivo.
Mi prendo un semestre di valutazione.
Scusa, col software e Camelot......
djfilippo 15-10-25 17.35
La serie Yamaha MODX M è ora disponibile per il preordine su Thomann e strumentimusicali

MODX M6*: 1.383 €MODX M7*: 1.689 €MODX M8*: 1.896 €
maxpiano69 15-10-25 17.58
@ djfilippo
La serie Yamaha MODX M è ora disponibile per il preordine su Thomann e strumentimusicali

MODX M6*: 1.383 €MODX M7*: 1.689 €MODX M8*: 1.896 €
Caspita... praticamente appena sopra i prezzi di listino della serie precedente, che ora è in offerta ma ad esempio nel caso della MODX 7+ viene "solo" 290€ in meno della nuova M7... "allettante" mi sembra la parola giusta e di sicuro questa politica di prezzi di Yamaha avrà un certo impatto anche sulle quotazioni dell'usato dei modelli precedenti.
Deckard 15-10-25 18.03
@ djfilippo
La serie Yamaha MODX M è ora disponibile per il preordine su Thomann e strumentimusicali

MODX M6*: 1.383 €MODX M7*: 1.689 €MODX M8*: 1.896 €
Mah…non lo so…la prima seria aveva un “senso” per il prezzo molto vantaggioso…il nuovo modello offrirà sicuramente di più, ma siamo a 1.700€ (la versione 61 tasti non la considero) non proprio un prezzo da “scaled” ecco…magari li vale tutti eh, ma per come sono fatto io a questo punto farei un (grosso) sforzo in più e punterei direttamente all’ammiraglia per zero compromessi…lo so, sono fatto male
paolo_b3 15-10-25 18.32
@ Deckard
Mah…non lo so…la prima seria aveva un “senso” per il prezzo molto vantaggioso…il nuovo modello offrirà sicuramente di più, ma siamo a 1.700€ (la versione 61 tasti non la considero) non proprio un prezzo da “scaled” ecco…magari li vale tutti eh, ma per come sono fatto io a questo punto farei un (grosso) sforzo in più e punterei direttamente all’ammiraglia per zero compromessi…lo so, sono fatto male
Se non hai fretta in meno di un anno ci sarà il calo fisiologico e li comprerai a cifre direi buone. Del resto siamo nel rengg (range) di prezzo della Roland Fantom 08, per me sono due serie che devono compararsi, anche nel prezzo.
djfilippo 15-10-25 18.39
@ paolo_b3
Se non hai fretta in meno di un anno ci sarà il calo fisiologico e li comprerai a cifre direi buone. Del resto siamo nel rengg (range) di prezzo della Roland Fantom 08, per me sono due serie che devono compararsi, anche nel prezzo.
Punterei sulla 88 tasti per sostituire la S90es!
paolo_b3 15-10-25 18.57
@ djfilippo
Punterei sulla 88 tasti per sostituire la S90es!
E già la GAS comincia ad aleggiare emoemoemo
greg 15-10-25 20.37
@ Raptus
Domanda da uno che non usa synth (e quando li usa lo fa solo in produzione), con quelle caratteristiche la mancanza di aftertouch è davvero un problema?
L'after toutch per un synth ha enormi implicazioni.se fai uso di piani elettrici, acustici, hammond non è uguale se giochi con pads in evoluzione tramite AT, leads, brass, etc.
Poi se parliamo di synth quali Polybrute Arturia, Osmose....allora AT è l'anima di un progetto.
Nautilus ha tanti motori synth al suo interno, non è un pregio non avere l'AT. Per quello tra il Nautilus e Kronos 3 Korg decise di produrre il NAUTILUS AT......
tsuki 15-10-25 21.28
@ Deckard
Mah…non lo so…la prima seria aveva un “senso” per il prezzo molto vantaggioso…il nuovo modello offrirà sicuramente di più, ma siamo a 1.700€ (la versione 61 tasti non la considero) non proprio un prezzo da “scaled” ecco…magari li vale tutti eh, ma per come sono fatto io a questo punto farei un (grosso) sforzo in più e punterei direttamente all’ammiraglia per zero compromessi…lo so, sono fatto male
No,sei fatto bene...Solo se come me ti piacciono le 88 pesate,una Montage M 88,a parte il costo,pesa troppo,e questa serie tutto sommato sembra un bel compromesso.
morgan74 15-10-25 21.54
Video comparativo tra modx m e Montage M
qui

La differenza si sente abbastanza...
Pianolaio 15-10-25 21.59
greg ha scritto:
Poi se parliamo di synth quali Polybrute Arturia, Osmose....allora AT è l'anima di un progetto.

Vero.
Dipende da cosa vuoi suonare, e mi riferisco a Raptus che ha posto questa domanda.

Raptus ha scritto:
Domanda da uno che non usa synth (e quando li usa lo fa solo in produzione), con quelle caratteristiche la mancanza di aftertouch è davvero un problema?

Io per esempio prediligo l'utilizzo di Hammond, Pianoforti Elettrici e Acustici.
In certe situazioni uso solo quei suoni, in altre, dato che da qualche anno faccio sostituzioni o collaborazioni per generi diversi, uso anche i Synth.
Resta sempre un uso poco più che basilare, non suono musica elettronica.
Al 90% utilizzo pad o lead che gestisco con pedali o wheel e il morphing della Ns2. Raramente l'aftertouch.
Questa premessa per dire che, se anche tu sei un po' come me, potresti non sentirne la mancanza.
Io per esempio ho notato subito l'assenza del nono drawbar, e se devo scegliere fra questo e l'AT scelgo il primo.
In realtà concordo poi che non è un clone e 8 fader su questo strumento possono starci. Ma fra le due mancanze, per il mio modo di suonare, ha più peso il fader in meno.

Chiaramente si parla di musica Live. In studio o in produzione è diverso.

Sembra comunque un buon prodotto.
Ko_tatsu 15-10-25 22.49
@ Raptus
Domanda da uno che non usa synth (e quando li usa lo fa solo in produzione), con quelle caratteristiche la mancanza di aftertouch è davvero un problema?
Da uno che usa i synth sia in produzione che live: io ho un odio viscerale per l'AT. Lo trovo sempre sgradevole da usare e ormai ho la memoria muscolare per la doppietta PB+MW. Lo uso sporadicamente per il vibrato ma non mi fa impazzire perchè mi dà poco controlo, figurarsi per qualsiasi altro tipo di mapping. Per esigenze di modulazioni "senza mani" sono passato all'expression pedal e non sento la mancanza dell'AT, tanto meno quello polifonico.emo
orange1978 15-10-25 23.41
un ottimo lavoro da parte di yamaha, penso che la comprerò sicuramente da affiacare al mio montage, per situazioni da battaglia ma anche in studio va benissmo, scaled down ma nelle cose che servono, si è tolto il superfluo (che tra l'altro a me personalmente non interessa).

unico neo, ma era ovvio...alimentazione esterna, che odio e che contribuisce sicuro a un suono meno vigoroso, si può risolvere con un bell'alimentatore ad hoc, ma la tecnologia PAC non è comunque presente, però pazienza non è una tragedia perchè il suono non è comunque male per nulla.
Ko_tatsu 16-10-25 01.21
@ orange1978
un ottimo lavoro da parte di yamaha, penso che la comprerò sicuramente da affiacare al mio montage, per situazioni da battaglia ma anche in studio va benissmo, scaled down ma nelle cose che servono, si è tolto il superfluo (che tra l'altro a me personalmente non interessa).

unico neo, ma era ovvio...alimentazione esterna, che odio e che contribuisce sicuro a un suono meno vigoroso, si può risolvere con un bell'alimentatore ad hoc, ma la tecnologia PAC non è comunque presente, però pazienza non è una tragedia perchè il suono non è comunque male per nulla.
Sono piuttosto a mio agio nell'affermare che per il digitalerrimo DSP della MODX, al di là delle potenziali problematiche di messa a terra, l'alimentazione esterna o interna non faccia alcuna differenza sul suono finale emo
orange1978 16-10-25 03.44
Ko_tatsu ha scritto:
Sono piuttosto a mio agio nell'affermare che per il digitalerrimo DSP della MODX, al di là delle potenziali problematiche di messa a terra, l'alimentazione esterna o interna non faccia alcuna differenza sul suono finale


...per il dsp no, ma per quello che viene dopo il dsp la fa eccome, anche su un synth behringer o un pedalino da quattro soldi...quel che è certo è che non ho nè tempo nè voglia di discuterne qui, come sempre è un grosso errore scrivere in questo posto, devo proprio rassegnarmi darci un taglio definitivo.
greg 16-10-25 08.41
@ Ko_tatsu
Da uno che usa i synth sia in produzione che live: io ho un odio viscerale per l'AT. Lo trovo sempre sgradevole da usare e ormai ho la memoria muscolare per la doppietta PB+MW. Lo uso sporadicamente per il vibrato ma non mi fa impazzire perchè mi dà poco controlo, figurarsi per qualsiasi altro tipo di mapping. Per esigenze di modulazioni "senza mani" sono passato all'expression pedal e non sento la mancanza dell'AT, tanto meno quello polifonico.emo
Usi i synth o tastiere 'pseudoacustico-elettriche'?
Nel caso, io tolgo sempre l' AT dalle mie Studiologic se suono un 'Wurlitzer' o un 'Hammond', qualche volta anche per un assolo stile supersaw o Mini.... però ci sono synth e synth, ci sono brass e brass..... tutto dipende lallo stile che si predilige, la musica, la patch.....le varianti sono tante e, ripeto, vale il discorso personale.
Se le aziende sapessero che 'nessuno' utilizza l'AT col cavolo che ci spenderebbero risorse e ricerca come le tastiere Roly ad esempio.....
ruggero 16-10-25 08.54
Ko_tatsu ha scritto:
'alimentazione esterna o interna non faccia alcuna differenza sul suono finale

...anche perché nei modelli di punta io credo che semplicemente il trasformatore ci sia allo stesso modo, solo che è montato internamente.
maxpiano69 16-10-25 09.03
@ ruggero
Ko_tatsu ha scritto:
'alimentazione esterna o interna non faccia alcuna differenza sul suono finale

...anche perché nei modelli di punta io credo che semplicemente il trasformatore ci sia allo stesso modo, solo che è montato internamente.
Non è proprio la stessa cosa perchè un alimentatore interno può fornire tensioni duali (positive e negative) per lo stadio analogico, cosa che nel caso di alimentatore esterno a singola tensione normalmente non è possibile (ma ci sono metodi per ovviare a questo a livello circuitale in modo da far lavorare comunque lo stadio D/A in maniera corretta ed ottimale e generare una segnale di uscita ai livelli Line corretti) e comunque è tutto da dimostrare che questo impatti la qualità dell'uscita audio, più di quanto non faccia la qualità della componentistica che ovviamente sugli strumenti scaled-down spesso non è la stessa delle ammiraglie.
ruggero 16-10-25 09.05
@ maxpiano69
Non è proprio la stessa cosa perchè un alimentatore interno può fornire tensioni duali (positive e negative) per lo stadio analogico, cosa che nel caso di alimentatore esterno a singola tensione normalmente non è possibile (ma ci sono metodi per ovviare a questo a livello circuitale in modo da far lavorare comunque lo stadio D/A in maniera corretta ed ottimale e generare una segnale di uscita ai livelli Line corretti) e comunque è tutto da dimostrare che questo impatti la qualità dell'uscita audio, più di quanto non faccia la qualità della componentistica che ovviamente sugli strumenti scaled-down spesso non è la stessa delle ammiraglie.
grazieemo