Setup: completato!

MrRudyRioly 23-10-25 21.22
25 anni fa piu o meno avevo un appartamento di una palazzina dedicato alle tastiere e all'audio pro compreso studio di registrazione annesso, il comprare tastiere e montagne di robe era diventato un disturbo ossessivo, spesso ho rivenduto anche a perdere molto per acquistare a destra e a manca perche non c'era mai pace (complice anche la formazione sicuramente) e credo di aver buttato via piu di 200.000 pippi al secchio letteralemente, errore grossolano che ho capito solo dopo aver acquisito la necessaria esperienza. Oggi Credo fermamente che uno lo faccia per collezionismo e non sa dove buttare i soldi o per un problema proprio di ossessione ma il motivo principale nel 70% dei casi secondo me è della sommaria preparazione tecnico/musicale e della poca esperienza nel settore.
WTF_Bach 23-10-25 22.05
@ MrRudyRioly
25 anni fa piu o meno avevo un appartamento di una palazzina dedicato alle tastiere e all'audio pro compreso studio di registrazione annesso, il comprare tastiere e montagne di robe era diventato un disturbo ossessivo, spesso ho rivenduto anche a perdere molto per acquistare a destra e a manca perche non c'era mai pace (complice anche la formazione sicuramente) e credo di aver buttato via piu di 200.000 pippi al secchio letteralemente, errore grossolano che ho capito solo dopo aver acquisito la necessaria esperienza. Oggi Credo fermamente che uno lo faccia per collezionismo e non sa dove buttare i soldi o per un problema proprio di ossessione ma il motivo principale nel 70% dei casi secondo me è della sommaria preparazione tecnico/musicale e della poca esperienza nel settore.
La compulsione all’acquisto é talvolta un sintomo della fase maniacale di una sindrome bipolare.
greg 23-10-25 22.40
giannirsc ha scritto:
"È USCITA LA KORG M3, LA TASTIERA DEFINITIVA" e ci fu una lunga discussione con chi diceva che ormai aveva tutto il necessario e che non serviva null'altro..

Korg stava facendo ricerca col sistema OAS-YS credo dalla fine anni '80 con l'immissione sul mercato di M1, non supportato dalla potenza dei pc di allora, non riusciva a realizzare LO STRUMENTO. Io allora puntai su Trinity che aggiornai fino alla vers. 3.00. Ma mai pensai potesse essere lo strumento definitivo, tanto che comunque lo utilizzavo come centro comandi di qualche altro modulo esterno ( con un ottimo sequencer 16 tracce midi + 4 audio), tipo Alesis S4. Poi, all'uscita di Triton ebbi la freddezza di comprendere la presa per i fondelli di Korg che, fino alla Oasys tastiera, cincischiava a immettere sul mercato macchiene per certi versi inferiori a Trinity.
Alla fine capitano i periodi che spendi a cazzo pensando in una soluzione definitiva.
Oggi come oggi io non trovo sensato spendere 5000 euro per un analogico cosiddetto di razza, o anche di più....
Il mercato oggi consente di avere il mondo tastieristico tra le mani per cifre abbordabili senza svenarsi, impensabile fino a qualche tempo fa.
Ancora di più oggi la tastiera definitiva è un argomento a dir poco astruso.
greg 23-10-25 22.42
MrRudyRioly ha scritto:
il motivo principale nel 70% dei casi secondo me è della sommaria preparazione tecnico/musicale e della poca esperienza nel settore.

Può essere associato allo spendere compulsivo.....
Ma non è che chi compra una Ferrari debba essere per forza Hamilton.... perdonami
afr 23-10-25 22.59
@ greg
giannirsc ha scritto:
"È USCITA LA KORG M3, LA TASTIERA DEFINITIVA" e ci fu una lunga discussione con chi diceva che ormai aveva tutto il necessario e che non serviva null'altro..

Korg stava facendo ricerca col sistema OAS-YS credo dalla fine anni '80 con l'immissione sul mercato di M1, non supportato dalla potenza dei pc di allora, non riusciva a realizzare LO STRUMENTO. Io allora puntai su Trinity che aggiornai fino alla vers. 3.00. Ma mai pensai potesse essere lo strumento definitivo, tanto che comunque lo utilizzavo come centro comandi di qualche altro modulo esterno ( con un ottimo sequencer 16 tracce midi + 4 audio), tipo Alesis S4. Poi, all'uscita di Triton ebbi la freddezza di comprendere la presa per i fondelli di Korg che, fino alla Oasys tastiera, cincischiava a immettere sul mercato macchiene per certi versi inferiori a Trinity.
Alla fine capitano i periodi che spendi a cazzo pensando in una soluzione definitiva.
Oggi come oggi io non trovo sensato spendere 5000 euro per un analogico cosiddetto di razza, o anche di più....
Il mercato oggi consente di avere il mondo tastieristico tra le mani per cifre abbordabili senza svenarsi, impensabile fino a qualche tempo fa.
Ancora di più oggi la tastiera definitiva è un argomento a dir poco astruso.
La tastiera definitiva è sempre l'ultima fino a quando non esce quella successiva

Ma in fin dei conti, a meno di non togliere i soldi per il pane, perché privarsi di un piacere?
stesgarbi 23-10-25 23.30
@ Deckard
Eh…pure te mica “fischi” emoemo
Beh dai... l'ultimo acquisto risale ormai a quasi due anni fa (il P-800) pagato 350 euro in tre rate.
Un po' stile Anonima Alcolisti (della serie: "tra un po' festeggio i due anni senza nemmeno un bicchierino") .... emoemoemo
Deckard 23-10-25 23.49
@ stesgarbi
Beh dai... l'ultimo acquisto risale ormai a quasi due anni fa (il P-800) pagato 350 euro in tre rate.
Un po' stile Anonima Alcolisti (della serie: "tra un po' festeggio i due anni senza nemmeno un bicchierino") .... emoemoemo
emo
greg 23-10-25 23.53
@ afr
La tastiera definitiva è sempre l'ultima fino a quando non esce quella successiva

Ma in fin dei conti, a meno di non togliere i soldi per il pane, perché privarsi di un piacere?
Buttiamola in caciaraemo.
Ti dico un setup definitivo più che una singola tastiera per possibilità e gusto personale, non in valore assoluto visto che siamo provvisti solo di due mani e due piedi, io suono maggiormente con questi ultimi dueemo.
Master Studiologic GT
PC con biblioteca Native Instruments, Keyscape ed Omnisphere Spectrasonic, IK Multimedia Sampletank e Arturia bundle instruments, tutti i softwares Korg riguardo i virtual tipo Opsix, Modwave e Wavestate più Multipoly e Kingkorg neo.
tastiera superiore Waldorf Quantum 2, laterale un Hammond A 100 con relativo Leslie e sopra una Montage 7 M Yamaha.
Non sentirei particolari esigenze ulteriori, anche per problemi di spazio.
orange1978 24-10-25 01.39
@ greg
Buttiamola in caciaraemo.
Ti dico un setup definitivo più che una singola tastiera per possibilità e gusto personale, non in valore assoluto visto che siamo provvisti solo di due mani e due piedi, io suono maggiormente con questi ultimi dueemo.
Master Studiologic GT
PC con biblioteca Native Instruments, Keyscape ed Omnisphere Spectrasonic, IK Multimedia Sampletank e Arturia bundle instruments, tutti i softwares Korg riguardo i virtual tipo Opsix, Modwave e Wavestate più Multipoly e Kingkorg neo.
tastiera superiore Waldorf Quantum 2, laterale un Hammond A 100 con relativo Leslie e sopra una Montage 7 M Yamaha.
Non sentirei particolari esigenze ulteriori, anche per problemi di spazio.
beh, la fiera della banalità insomma....tra l'altro con opsix, modwave, wavestate, ehhh....che soddisfazione averceli! emoemo
stesgarbi 24-10-25 04.05
afr ha scritto:
Ma in fin dei conti, a meno di non togliere i soldi per il pane, perché privarsi di un piacere?


Credo che la questione funzioni un po' come per l'alcool .
L'ultima birrata con gli amici è sempre quella della prossima serata.
E perchè privarsi del piacere di un bel bicchiere di rosso a tavola, o di una bottiglia al ristorante in compagnia?
E che dire del grappino o dell'amaro ogni tanto, dopo una bella mangiata di quelle che ti danno l' "abbiocco fulminante"?
Non c'è nulla di male.... ovviamente finchè si mantiene il tutto entro i giusti confini.
Il problema nasce quando quei confini si superano e si diventa alcolisti.

E poi ogni strumento è come una storia d'amore, talvolta sono "fiammate" ed altre volte storie che durano.

Ed è tutto soggettivo.
Ad esempio, in ogni mia sessione non posso fare a meno di mettere le mani sull'SV2 .... perchè il suono rhodes per me è come una fata ammaliatrice.
Il Voyager, che acquistai nel 2004, rappresenta il sogno mai realizzato di uno studente squattrinato degli anni '70, innamorato di quei suoni e con in testa quella foto di Rick Wakeman nel suo studio, all'interno di "Six Wives" .
Mi ricordo che quando lo portai a casa e lo tolsi dalla scatola, rimasi per almeno mezzora a fissarne il pannello, letteralmente "ipnotizzato" e quasi incredulo che fosse davvero mio...... oggi il suo glorioso legno troneggia sopra il legno del Mojo, ricreando il meraviglioso spettacolo di un setup di altri tempi.

Il Take 5, nel suo aspetto umile, è in realtà un autentico mostro, potente quanto sottovalutato.
Con buona pace dei sui "detrattori" (emo) è un degno "rappresentante sonoro" di casa Sequential, dal carattere classicamente ed autenticamente "profetico" all'occorrenza, ma anche in grado di fare molte altre cose.
E' come un buon vino genuino: lo metti così, su una traccia, nudo e crudo ... e buona la prima.

Eppure, i synth che oggi più mi intrigano sono l' Iridium (desktop) e l'Hydrasynth.
Potenti, ma soprattutto "infiniti".
Ogni volta che li smanetto scopro cose nuove, tanto che penso che ci metterò chissà quanti anni a conoscerli come si deve.
L'Iridium ha un carattere in generale più morbido ed è difficile farlo suonare male.
L'Hydrasynth, invece, è come uno stallone selvatico, ribelle, ostico, pronto a "spernacchiarti" ad ogni passo falso nella programmazione (per questo, IMHO, molti lo provano, o magari lo acquistano solo per "fama" e lo trovano orribile) ma, mano mano che si impara a comprenderne i parametri con i giusti "dosaggi", suona di brutto..

Poi, ovviamente, esistono altri synth anch'essi "infiniti" e stupendi (ad esempio Modwave e Multipoly)... ma arriva il momento in cui uno si deve fermare, per non superare quei "confini".

Di tutti gli altri che ho posseduto nel mio periodo di GAS acuta (roba che il buon Calav è un principiante emoemo) non sento la mancanza.... semmai il rimpianto per i soldi spesi in modo compulsivo per macchine che non ho mai veramente conosciuto.
Antony 24-10-25 10.24
@ WTF_Bach
La compulsione all’acquisto é talvolta un sintomo della fase maniacale di una sindrome bipolare.
La cosa vergognosa è il comportamento denigratorio nei confronti di un soggetto di cui si conoscono a memoria le proprie difficoltà e la propria sindrome compulsiva. Evidentemente sono in pochi qui dentro a ricordarsi che qualche anno fa un nostro "amico" decise di togliersi la vita per la sua sindrome bipolare. Secondo me Calav dovrebbe abbandonare questo forum per sempre e per il suo bene.
Deckard 24-10-25 10.37
@ stesgarbi
afr ha scritto:
Ma in fin dei conti, a meno di non togliere i soldi per il pane, perché privarsi di un piacere?


Credo che la questione funzioni un po' come per l'alcool .
L'ultima birrata con gli amici è sempre quella della prossima serata.
E perchè privarsi del piacere di un bel bicchiere di rosso a tavola, o di una bottiglia al ristorante in compagnia?
E che dire del grappino o dell'amaro ogni tanto, dopo una bella mangiata di quelle che ti danno l' "abbiocco fulminante"?
Non c'è nulla di male.... ovviamente finchè si mantiene il tutto entro i giusti confini.
Il problema nasce quando quei confini si superano e si diventa alcolisti.

E poi ogni strumento è come una storia d'amore, talvolta sono "fiammate" ed altre volte storie che durano.

Ed è tutto soggettivo.
Ad esempio, in ogni mia sessione non posso fare a meno di mettere le mani sull'SV2 .... perchè il suono rhodes per me è come una fata ammaliatrice.
Il Voyager, che acquistai nel 2004, rappresenta il sogno mai realizzato di uno studente squattrinato degli anni '70, innamorato di quei suoni e con in testa quella foto di Rick Wakeman nel suo studio, all'interno di "Six Wives" .
Mi ricordo che quando lo portai a casa e lo tolsi dalla scatola, rimasi per almeno mezzora a fissarne il pannello, letteralmente "ipnotizzato" e quasi incredulo che fosse davvero mio...... oggi il suo glorioso legno troneggia sopra il legno del Mojo, ricreando il meraviglioso spettacolo di un setup di altri tempi.

Il Take 5, nel suo aspetto umile, è in realtà un autentico mostro, potente quanto sottovalutato.
Con buona pace dei sui "detrattori" (emo) è un degno "rappresentante sonoro" di casa Sequential, dal carattere classicamente ed autenticamente "profetico" all'occorrenza, ma anche in grado di fare molte altre cose.
E' come un buon vino genuino: lo metti così, su una traccia, nudo e crudo ... e buona la prima.

Eppure, i synth che oggi più mi intrigano sono l' Iridium (desktop) e l'Hydrasynth.
Potenti, ma soprattutto "infiniti".
Ogni volta che li smanetto scopro cose nuove, tanto che penso che ci metterò chissà quanti anni a conoscerli come si deve.
L'Iridium ha un carattere in generale più morbido ed è difficile farlo suonare male.
L'Hydrasynth, invece, è come uno stallone selvatico, ribelle, ostico, pronto a "spernacchiarti" ad ogni passo falso nella programmazione (per questo, IMHO, molti lo provano, o magari lo acquistano solo per "fama" e lo trovano orribile) ma, mano mano che si impara a comprenderne i parametri con i giusti "dosaggi", suona di brutto..

Poi, ovviamente, esistono altri synth anch'essi "infiniti" e stupendi (ad esempio Modwave e Multipoly)... ma arriva il momento in cui uno si deve fermare, per non superare quei "confini".

Di tutti gli altri che ho posseduto nel mio periodo di GAS acuta (roba che il buon Calav è un principiante emoemo) non sento la mancanza.... semmai il rimpianto per i soldi spesi in modo compulsivo per macchine che non ho mai veramente conosciuto.
Vero, Hydrasynth strumento MERAVIGLIOSO, il mio miglior acquisto degli ultimi anni, senza il minimo dubbio
WTF_Bach 24-10-25 10.57
@ Antony
La cosa vergognosa è il comportamento denigratorio nei confronti di un soggetto di cui si conoscono a memoria le proprie difficoltà e la propria sindrome compulsiva. Evidentemente sono in pochi qui dentro a ricordarsi che qualche anno fa un nostro "amico" decise di togliersi la vita per la sua sindrome bipolare. Secondo me Calav dovrebbe abbandonare questo forum per sempre e per il suo bene.
Ovviamente se il nostro amico decide di restare, può contare sul mio aiuto se lo desidera
zaphod 24-10-25 11.08
Antony ha scritto:
sono in pochi qui dentro a ricordarsi che qualche anno fa un nostro "amico" decise di togliersi la vita per la sua sindrome bipolare

questo non lo sapevo, era un forumer?
stesgarbi 24-10-25 11.23
WTF_Bach ha scritto:
Ovviamente se il nostro amico decide di restare, può contare sul mio aiuto se lo desidera

Pienamente d'accordo.
La nostra è una comunità di amanti della musica.
E la musica è un qualcosa che ci accomuna in una sorta di fratellanza.

Si ride e si scherza, magari si fanno "battute" su altri forumers....ma l'intento è sempre (e soltanto) giocoso.
Se poi ci rendiamo conto che qualcuno è davvero in difficoltà, lo aiutiamo.
mima85 24-10-25 11.28
Antony ha scritto:
La cosa vergognosa è il comportamento denigratorio nei confronti di un soggetto di cui si conoscono a memoria le proprie difficoltà e la propria sindrome compulsiva. Evidentemente sono in pochi qui dentro a ricordarsi che qualche anno fa un nostro "amico" decise di togliersi la vita per la sua sindrome bipolare.


Forse ti sfugge che quando Calav qualche anno fa ci ha detto dei suoi problemi l'abbiamo preso molto sul serio e ci siamo spesi in parecchi a dargli consigli, che però sono tutti rimasti inascoltati.

Se dici di avere un problema e chiedi aiuto da qualche parte, ma poi fai muro di gomma verso ogni consiglio che ti viene dato e non contento inizi pure ad auto incensarti sulle tue doti di programmatore/musicista e sul tuo setup mentre tempesti il forum di domande trite e ritrite, arrivando a un certo punto addirittura a dare del rosicone a destra e sinistra, è chiaro che l'atteggiamento nei tuoi confronti cambia in peggio.

Di pazienza e comprensione nei confronti di Calav ce ne sono state parecchie. Il fatto di avere un problema non è automaticamente una giustificazione per i propri comportamenti sbagliati, tutti quanti chi più chi meno abbiamo problemi ma se dovessimo sempre usarli come giustificazione per comportarci male, sarebbe un bel casino. Che poi di fatto è quello che spesso succede, basta fare un giro in quelle cloache di social network per averne un bell'assaggio di 'sta roba.

Se Calav deciderà di restare ovviamente nessuno avrà nulla in contrario, se avrà bisogno di consigli sulla programmazione dei suoni o su altre faccende tecniche io in primis sarò li per darglieli, perché so bene che nessuno nasce imparato e da quella fase ci siamo passati tutti. Però dovrà smetterla col vittimismo e di dare del rosicone a chi dubita della sua narrativa, che alla luce dei fatti fa acqua da tutte le parti.
Deckard 24-10-25 11.42
@ mima85
Antony ha scritto:
La cosa vergognosa è il comportamento denigratorio nei confronti di un soggetto di cui si conoscono a memoria le proprie difficoltà e la propria sindrome compulsiva. Evidentemente sono in pochi qui dentro a ricordarsi che qualche anno fa un nostro "amico" decise di togliersi la vita per la sua sindrome bipolare.


Forse ti sfugge che quando Calav qualche anno fa ci ha detto dei suoi problemi l'abbiamo preso molto sul serio e ci siamo spesi in parecchi a dargli consigli, che però sono tutti rimasti inascoltati.

Se dici di avere un problema e chiedi aiuto da qualche parte, ma poi fai muro di gomma verso ogni consiglio che ti viene dato e non contento inizi pure ad auto incensarti sulle tue doti di programmatore/musicista e sul tuo setup mentre tempesti il forum di domande trite e ritrite, arrivando a un certo punto addirittura a dare del rosicone a destra e sinistra, è chiaro che l'atteggiamento nei tuoi confronti cambia in peggio.

Di pazienza e comprensione nei confronti di Calav ce ne sono state parecchie. Il fatto di avere un problema non è automaticamente una giustificazione per i propri comportamenti sbagliati, tutti quanti chi più chi meno abbiamo problemi ma se dovessimo sempre usarli come giustificazione per comportarci male, sarebbe un bel casino. Che poi di fatto è quello che spesso succede, basta fare un giro in quelle cloache di social network per averne un bell'assaggio di 'sta roba.

Se Calav deciderà di restare ovviamente nessuno avrà nulla in contrario, se avrà bisogno di consigli sulla programmazione dei suoni o su altre faccende tecniche io in primis sarò li per darglieli, perché so bene che nessuno nasce imparato e da quella fase ci siamo passati tutti. Però dovrà smetterla col vittimismo e di dare del rosicone a chi dubita della sua narrativa, che alla luce dei fatti fa acqua da tutte le parti.
Esattamente, gli ultimi “sfottò” sono nati proprio da questa situazione
stesgarbi 24-10-25 11.51
@ Deckard
Esattamente, gli ultimi “sfottò” sono nati proprio da questa situazione
E per parafrasare Arbore...... "Rosicate, gente, rosicate!" emo.
Antony 24-10-25 13.07
@ zaphod
Antony ha scritto:
sono in pochi qui dentro a ricordarsi che qualche anno fa un nostro "amico" decise di togliersi la vita per la sua sindrome bipolare

questo non lo sapevo, era un forumer?
Un Forumer quasi storico,direi.
Si chiamava Francesco Palmas
Poco prima di togliersi la vita, il 21 Luglio del 2018, scrisse sulla sua pagina Facebook:

Lasciandomi cullare sono sceso lentamente verso il mare, verso un abisso.
Mi sono guardato in uno specchio e mi sono visto piangere e mi sono visto che sorridevo.
Mi sono visto di spalle che partivo per una destinazione sconosciuta.
Ho visto un uomo che si uccide come un gioco che si rompe.
Riconosco le mie azioni e quando il sogno svanisce sai di essere perduto come se non avessi mai vissuto.
Mi addormenterò con questa magnifica suite ( in riferimento a Once upon a time in America di Ennio Morricone)
Antony 24-10-25 13.18
@ mima85
Antony ha scritto:
La cosa vergognosa è il comportamento denigratorio nei confronti di un soggetto di cui si conoscono a memoria le proprie difficoltà e la propria sindrome compulsiva. Evidentemente sono in pochi qui dentro a ricordarsi che qualche anno fa un nostro "amico" decise di togliersi la vita per la sua sindrome bipolare.


Forse ti sfugge che quando Calav qualche anno fa ci ha detto dei suoi problemi l'abbiamo preso molto sul serio e ci siamo spesi in parecchi a dargli consigli, che però sono tutti rimasti inascoltati.

Se dici di avere un problema e chiedi aiuto da qualche parte, ma poi fai muro di gomma verso ogni consiglio che ti viene dato e non contento inizi pure ad auto incensarti sulle tue doti di programmatore/musicista e sul tuo setup mentre tempesti il forum di domande trite e ritrite, arrivando a un certo punto addirittura a dare del rosicone a destra e sinistra, è chiaro che l'atteggiamento nei tuoi confronti cambia in peggio.

Di pazienza e comprensione nei confronti di Calav ce ne sono state parecchie. Il fatto di avere un problema non è automaticamente una giustificazione per i propri comportamenti sbagliati, tutti quanti chi più chi meno abbiamo problemi ma se dovessimo sempre usarli come giustificazione per comportarci male, sarebbe un bel casino. Che poi di fatto è quello che spesso succede, basta fare un giro in quelle cloache di social network per averne un bell'assaggio di 'sta roba.

Se Calav deciderà di restare ovviamente nessuno avrà nulla in contrario, se avrà bisogno di consigli sulla programmazione dei suoni o su altre faccende tecniche io in primis sarò li per darglieli, perché so bene che nessuno nasce imparato e da quella fase ci siamo passati tutti. Però dovrà smetterla col vittimismo e di dare del rosicone a chi dubita della sua narrativa, che alla luce dei fatti fa acqua da tutte le parti.
No, non mi sfugge nulla.
Ma mi sono rotto le palle di questi atteggiamenti da bulletto da strapazzo.
Ma di quale pazienza e comprensione parli?
Quì dentro conosco tutti e nel giro di 20 anni è uscita anche la vera indole di certi personaggi che attaccano sul personale perchè devono necessariamente denigrare qualcuno per mancanza di empatia o perchè sono degli sfigati. Pensa se dovessi perseguire verbalmente queste teste di minchia e sprecare il mio tempo prezioso.
"Dovrà smetterla col vittimismo"..
Perchè, altrimenti che fai?
Lo mandi a fare in culo?
Ok, fallo...ma senza dare ultimatum