Non si ferma più ... roland boutique

anonimo 24-11-15 23.09
@ anonimo
Infatti era una versione scaled-down schifosa. Solo tre oscillatori e architettura lineare.

Io non avrei mai comprato una porcheria del genere.
Neppure Keith Emerson emoemo Per lui i boutique in confronto al modular, sono delle caramelline Falqui..
(tra un po' mi quota Anumj dicendo "fanno cacare"..emo


anonimo 27-11-15 14.59
Now Confirmed All the boutiques have the same JP-08 board but use different programming.
anonimo 28-11-15 13.15
"They sound great but 4 notes give me a break"

Molti commenti cosi'. Credo che quella della polifonia sia una perplessità globale, della quale Roland non ha proprio voluto tener conto, riparandosi dietro la scusa del doppio modulo.

Un modulo un po' piu' grandicello (anche nei controlli) a 16 note di polifonia (se non otto) lo avrebbero venduto a grandi numeri pur se a prezzo piu' alto.

marcoballa 28-11-15 23.42
vero, la (mancanza di) polifonia per alcune cose si sente, purtroppo.
con un suonone così è davvero un peccato.
ovvio che quando si utilizza la modalità "monofonica" per i lead allora si gode pienamente della timbrica.

per gli interessati segnalo che sono stati consegnati altri (pochi) esemplari e ce ne sono alcuni a disposizione (non precedentemente prenotati)....
(non so se posso citare il negozio, qui sul forum)
emo
desernauta 30-11-15 15.02
@ mima85
desernauta ha scritto:
Ragazzi, fruscia e pure di brutto (specie in cuffia). Sarà sicuramente fedele al l'originale


È proprio così emo

Il chorus sui Juno e sui JX fruscia di brutto, per di più in modo "pulsato" tra canale sinistro e destro. È un difetto (o caratteristica, per coloro a cui piace...) tipico di quel chorus, e non è un problema dovuto a guasti o altro ma è proprio un effetto dovuto al modo in cui è costruito.
Edited 22 Nov. 2015 20:41
per gli interessati, riporto pari pari:

ADJUSTABLE CHORUS

When you turn on the Chorus of the JU-06 and JX-03 you will hear a little noise.

To reproduce the Chorus of the JUNO-106 and JX-3P, this noise will be heard when you turn Chorus on.

With System Setting [MANUAL] + [12], you can adjust the noise level of Chorus:
***
[1] OFF
[2] HALF
[3] ORIGINAL (initial value)

MODULATION HOLD

Is it possible to retain the (Mod) value even if you release your finger from the C2 ribbon controller in the Boutique Series?

In System Setting [MANUAL] + [11], you can turn on MOD HOLD; even if you release your finger from the C2 ribbon, the value will be held.

[1] MOD HOLD OFF (initial value)
[2] MOD HOLD ON
anonimo 24-12-15 11.27
Stesso discorso dei "reface" : nessuno si e' fatto il regalo di Natale?.

E' vero che per i boutique c'era l'edizione limitata : spero almeno che abbiano fatto una numerazione speciale per i collezionisti.emo
mima85 24-12-15 14.53
robykaiman ha scritto:
Stesso discorso dei "reface" : nessuno si e' fatto il regalo di Natale?.


Il miglior regalo di Natale per me, sarebbe un paio di mani capaci di suonare decentemente, non il Reface/Boutique/Whatever. Ma mi sa che per quello dovrò aspettare - e faticare - ancora un bel po' emo

Un paio di mesi fa (quello è stato il mio regalo di Natale anticipato) mi son preso un RD700GX di seconda mano per sostituire il Korg SP170S che avevo, che nel frattempo ho rivenduto, per avere una tastiera pianistica in ordine (e l'RD è veramente in ordine, una delle più belle tastiere pesate che abbia mai potuto provare) su cui fare esercizi di tecnica e rinforzarmi le mani, che abbia delle buone funzioni di master keyboard e dei bei suoni di pianoforte. Ieri mi son messo a suonarci sopra un paio di pezzi dei Doors... no comment, mani di pastafrolla, molli ed insicure, mi veniva voglia di mozzarmele emoemo

Di fatica ne dovrò fare ancora parecchia... ho trascurato troppo la tecnica in questi anni, concentrandomi solo a suonare pezzi (fatti da altri, oltretutto). Ho fatto la cazzata ed adesso me ne rendo conto.

Quindi per me, da questo punto di vista, questo Natale mi meriterei una bella badilata di carbone, altro che il Boutique.
Edited 24 Dic. 2015 14:14
anonimo 24-12-15 14.58
@ mima85
robykaiman ha scritto:
Stesso discorso dei "reface" : nessuno si e' fatto il regalo di Natale?.


Il miglior regalo di Natale per me, sarebbe un paio di mani capaci di suonare decentemente, non il Reface/Boutique/Whatever. Ma mi sa che per quello dovrò aspettare - e faticare - ancora un bel po' emo

Un paio di mesi fa (quello è stato il mio regalo di Natale anticipato) mi son preso un RD700GX di seconda mano per sostituire il Korg SP170S che avevo, che nel frattempo ho rivenduto, per avere una tastiera pianistica in ordine (e l'RD è veramente in ordine, una delle più belle tastiere pesate che abbia mai potuto provare) su cui fare esercizi di tecnica e rinforzarmi le mani, che abbia delle buone funzioni di master keyboard e dei bei suoni di pianoforte. Ieri mi son messo a suonarci sopra un paio di pezzi dei Doors... no comment, mani di pastafrolla, molli ed insicure, mi veniva voglia di mozzarmele emoemo

Di fatica ne dovrò fare ancora parecchia... ho trascurato troppo la tecnica in questi anni, concentrandomi solo a suonare pezzi (fatti da altri, oltretutto). Ho fatto la cazzata ed adesso me ne rendo conto.

Quindi per me, da questo punto di vista, questo Natale mi meriterei una bella badilata di carbone, altro che il Boutique.
Edited 24 Dic. 2015 14:14
meriti invece un grande bravo, perché (pur essendo un ottimo tastierista, lasciatelo dire) non dormi sugli allori

ti faccio io un regalo:

il Chang
Edited 24 Dic. 2015 13:58
mima85 24-12-15 15.16
Cyrano ha scritto:
ti faccio io un regalo:

il Chang


Si ringrazia (e thanksa), sia per i complimenti che per il link emo

Ora sto seguendo l'Hanon, poi col maestro voglio fare un po' di Jazz (almeno le basi, senza addentrarmi per forza troppo in la) per sviluppare l'improvvisazione, che a me adesso manca (quasi) totalmente. Ma darò sicuramente un'occhiata anche al Chang. Anzi comincio subito a scaricarmelo.
Edited 24 Dic. 2015 14:20
effepi451 05-01-16 12.38
Scusate la domanda ingenua, ma se metto in chain due modelli diversi, ad esempio il JP-08 come master e il JX-03 come slave, che succede?

a) ho 8 note di polifonia con il timbro del JP-08

b) ho 8 note di polifonia che suonano 4 con il timbro del JP-08 e 4 con il timbro del JX-03

Mi piacerebbe la versione "a", ma penso sia più probabile la "b".
gabrieleagosta 05-01-16 12.45
@ effepi451
Scusate la domanda ingenua, ma se metto in chain due modelli diversi, ad esempio il JP-08 come master e il JX-03 come slave, che succede?

a) ho 8 note di polifonia con il timbro del JP-08

b) ho 8 note di polifonia che suonano 4 con il timbro del JP-08 e 4 con il timbro del JX-03

Mi piacerebbe la versione "a", ma penso sia più probabile la "b".

Quasi certamente la B
maverplatz 05-01-16 12.53
@ effepi451
Scusate la domanda ingenua, ma se metto in chain due modelli diversi, ad esempio il JP-08 come master e il JX-03 come slave, che succede?

a) ho 8 note di polifonia con il timbro del JP-08

b) ho 8 note di polifonia che suonano 4 con il timbro del JP-08 e 4 con il timbro del JX-03

Mi piacerebbe la versione "a", ma penso sia più probabile la "b".
Da quello che so, la risposta corretta è la B, dove le note 1÷4 saranno a carico del JP-08 e le note 5÷8 saranno suonate dal JX-03 (con un timbro ovviamente diverso); il link non fa altro che riportare le note dalla quinta in poi sul MIDI OUT (si potrebbero quindi collegare in cascata anche 3 o più Boutique, salvo problemi di ritardo MIDI)

Una nota: mi pare di aver letto su un altro furum estero che c'è un problemino, ovvero la scansione della polifonia non sarebbe ciclica, ma ripartirebbe sempre dalla nota numero 1.
Esempio: premo un accordo di 4 note e lo rilascio subito (con release lungo nell'inviluppo) e poi ne premo un altro, le precedenti 4 note sarebbero tagliate, quindi suonerebbe soltanto il JP-08 (rendendo vano il collegamento del secondo Boutique), ma attendo conferme da chi li possiede.
Edited 5 Gen. 2016 12:06
effepi451 05-01-16 13.11
Grazie a Gabriele e Maverplatz per le rapidissime risposte.emo

Era quello che temevo, ma speravo che, visto che i tre moduli condividono la stessa scheda (così mi pare di aver letto da qualche parte), la macchina "slave" fosse in grado di interpretare i segnali inviati dalla master.

Quello che non mi piace è avere due moduli uguali e degradare quello "slave" a puro engine sonoro, sprecando per così dire tutta l'interfaccia a pannello.
anonimo 05-01-16 13.48
effepi451 ha scritto:
Quello che non mi piace è avere due moduli uguali e degradare quello "slave" a puro engine sonoro, sprecando per così dire tutta l'interfaccia a pannello.


e che fa perdere i benefici della portatilita' dello strumento, rendendolo ingombro di cavi, cavetti ed alimentatori vari.

Queste cose erano plausibili nel 1986 ai tempi del TX81Z, che peraltro aveva 8 voci di polifonia, espandibili a 16 collegando due moduli in chain.

Adesso siamo nel 2015 e le 4 note di polifonia sembrano un pretesto commerciale, che pero' complica la vita all'utente.

mima85 05-01-16 16.07
effepi451 ha scritto:
ma speravo che, visto che i tre moduli condividono la stessa scheda (così mi pare di aver letto da qualche parte), la macchina "slave" fosse in grado di interpretare i segnali inviati dalla master


Il fatto di condividere la stessa scheda madre non significa che nella ROM dello strumento ci sia lo stesso firmware.

A fronte di una scheda uguale per tutti, puoi caricare software che esegua la sintesi in tutti i modi che vuoi, ed ottenere dalla stessa identica piattaforma hardware strumenti che in quanto a suono non c'entrano niente uno con l'altro. Che è quel che hanno fatto con i Boutique.

Ogni strumento è limitato a generare il suono in base al programma che ha nella sua memoria ROM, quindi se nel JU-06 c'è un firmware che emula il Juno 106 quello continuerà a fare il Juno 106, anche se riceve i comandi MIDI da un JU-08, che è fatto per emulare il Jupiter 8.
effepi451 05-01-16 17.17
Eh si, Mima, hai perfettamente ragione emo
Mi era venuta questa idea leggendo la recensione sull'ultimo numero di "Keyboards", dove evidenziavano la possibilità di collegare in cascata anche moduli diversi.
A che scopo? emo

Il signor Roland potrebe fare delle belle scatolette nere, senza nessuna manopola o slider, metterci dentro la scheda opportuna e venderle come espansioni polifoniche per le tre bestioline.
anonimo 05-01-16 20.18
effepi451 ha scritto:
Il signor Roland potrebe fare delle belle scatolette nere, senza nessuna manopola o slider, metterci dentro la scheda opportuna e venderle come espansioni polifoniche per le tre bestioline.


Il signor Roland mira a rivenderci piu' volte lo stesso prodotto con tutti gli accessori, a prezzo pieno.
Da qui la scelta della polifonia piu' bassa perfino rispetto agli originali.

Questo non lo perdono, perche' lo trovo una presa in giro.

effepi451 05-01-16 22.37
robykaiman ha scritto:
Il signor Roland mira a rivenderci piu' volte lo stesso prodotto con tutti gli accessori, a prezzo pieno.
Da qui la scelta della polifonia piu' bassa perfino rispetto agli originali.
Questo non lo perdono, perche' lo trovo una presa in giro.

Mi associo!
anonimo 05-01-16 22.57
@ effepi451
robykaiman ha scritto:
Il signor Roland mira a rivenderci piu' volte lo stesso prodotto con tutti gli accessori, a prezzo pieno.
Da qui la scelta della polifonia piu' bassa perfino rispetto agli originali.
Questo non lo perdono, perche' lo trovo una presa in giro.

Mi associo!
Non vorrei essere cosi' severo, ma guardando i fatti viene da pensare male.

Potevano fare uno strumento a quattro note di polifonia, espandibile con una scheda : costava, ma conservavi il vantaggio della miniaturizzazione.

Potevano farlo a sei note di polifonia (sempre espandibile con scheda) : chi si accontentava della polifonia di altri tempi non era costretto a spendere altri soldi, o in futuro avrebbe potuto pensarci.
(questa era la soluzione ottima, e mi avrebbe attratto davvero molto).
Inoltre con sei note, chi si accontentava, anziche' dover comprare un doppione, avrebbe quasi sicuramente comprato un'altro boutique, e se non c'e' due senza tre, nel tempo avrebbe completato la collezione.

Invece hanno scelto la strada piu' comoda per loro : te lo do a 4 note che e' insuonabile, se ne vuoi 8 ne devi ordinare subito due, perche' e' a tiratura limitata, ed in piu' la tua illusione di portatilita' va a farsi benedire tra doppio expander, cavi, alimentatori e quant'altro.

I giapponesi hanno le idee buone, ma le rovinano con un marketing incomprensibile.



mima85 06-01-16 15.23
effepi451 ha scritto:
Mi era venuta questa idea leggendo la recensione sull'ultimo numero di "Keyboards", dove evidenziavano la possibilità di collegare in cascata anche moduli diversi.
A che scopo? emo


Di persè non ha scopo una cosa del genere, anche perché credo che per arrivare a far suonare il secondo modulo devi saturare la polifonia del primo. Quindi o tieni sempre accordi di 4 note con la sinistra e con la destra suoni la melodia (che essendo la polifonia del primo modulo tutta occupata, verrà suonata attraverso il secondo modulo), oppure farai casino mescolando a casaccio il suono dei due.

Insomma non ha senso un collegamento del genere. Da un punto di vista squisitamente tecnico è possibile perché un modulo una volta esaurita la sua polifonia sputa fuori i messaggi MIDI destinati a far suonare il secondo modulo collegato in catena, che a questo punto non dev'essere per forza un altro Boutique, ma può essere anche qualsiasi altro strumento dotato di ingresso MIDI.

Sicuramente quella letta su quel giornale è una sparata di marketing messa la giusto per "far massa", perché tutto fa brodo. Ma all'atto pratico di una soluzione del genere, con moduli differenti collegati in catena ed attivati solo una volta che il primo finisce la polifonia, non te ne fai nulla. Crei solo casino e basta.