@ wildcat80
Beh sì, me ne accorgo da tanti dati: tempi, velocità, percorrenza, frequenza cardiaca media, percezione dello sforzo, tempi di recupero... Ma si può fare meglio, è la mia piccola sfida.
Penso di aver capito qualcosa negli ultimi mesi: imparare a correre piano, e a dare tutto quando serve.
Poi dovrò anche imparare a gestirmi dal punto di vista diciamo energetico, perché la grossa delusione del Trail deriva da un errato timing della supplementazione: se non fossi arrivato con la glicemia sotto i piedi non mi sarei ammazzato a 2 km scarsi dal traguardo durante il test/ricognizione.
Al lavoro per una 21 km a settembre e per la rivincita sui forti a ottobre (24 km), in mezzo ci piazziamo qualche evento: non competitivo Monteratti, Alba di Genova, spero Charity Run al congresso europeo a Istanbul.
Chissà, anche se non è la mia distanza preferita, magari ci incontreremo in qualche mezza...