Clavia nord piano 88 , cosa ne pensate...

vin_roma 04-01-12 02.56
Su cosa o come suoni non voglio mettere bocca perché se si hanno capacità si crea musica ed emozioni anche con 4 fusti per la benzina...

Se si vuole invece dare un consenso a qualcosa che vuole imitare un pianoforte posso solo soggettivamente dare il mio parere...

La musica, nei termini attuali, ci ha abituati a molti fronti sonori e, nello specifico dei pianoforti, a suoni "ghiacciati", "rotondi", "metallici"...ed ognuno, con i suoi gusti, usa quello che più gli aggrada (un esempio è il vecchio CP80/70, lontano miglia e miglia da un pianoforte vero ma dotato della stessa suonabilità e con un carattere molto personale, adatto a creare nuova musica e nuovi ambienti sonori).

Quindi, soggettivamente parlando e forte del fatto che sono cresciuto i mezzo ad un mare di Steinway a coda di eccezionale fattura ed in seguito, professionalmente, ho avuto spesso a che far con pianoforti di qualità, posso permettermi di dire che i pianoforti "rossi" sono lontani dal loro capostipite molto più di Yamaha digital, Roland, Kawai etc...

Quell' effetto di "finto più che mai", di "registrato" lo esprimono meglio di tutti gli altri concorrenti.
Li ho suonati i Nord e con le mie (modeste, ma nono troppo) capacità ho riscontrato un' assenza di feeling, di contatto musicale...se poi ci suoni solo degli accordi a tempo, in quattro, magari non te ne accorgi, ma se spingi un pò ti trovi faccia a faccia con uno strumento "noioso".

Io posseggo un vecchio Yamaha P120 (ormai consumato) ma, al di là di un suono non al top, offre una suonabilità che ancora non ho riscontrato in altri strumenti anche più costosi.
Quando "spingo" su una nota del P120, ho la sensazione di una corda percossa violentemente, proprio come me la sarei aspettata da un coda che "strippa" la corda...se suono piano diventa morbido, vellutato...e questo esce anche passando da pessimi monitor di impianti blasonati (perchè non ho mai sentito bei suoni sul palco, neanche con la roba migliore sul mercato...).

Questa, a mio parere, è la plasmabilità che "avvicina lontanamente" un digitale ad un vero pianoforte, ma per rendersi conto di questo tocca saper pretendere certe cose dallo strumento.
losfogos 04-01-12 03.43
@ vin_roma
Su cosa o come suoni non voglio mettere bocca perché se si hanno capacità si crea musica ed emozioni anche con 4 fusti per la benzina...

Se si vuole invece dare un consenso a qualcosa che vuole imitare un pianoforte posso solo soggettivamente dare il mio parere...

La musica, nei termini attuali, ci ha abituati a molti fronti sonori e, nello specifico dei pianoforti, a suoni "ghiacciati", "rotondi", "metallici"...ed ognuno, con i suoi gusti, usa quello che più gli aggrada (un esempio è il vecchio CP80/70, lontano miglia e miglia da un pianoforte vero ma dotato della stessa suonabilità e con un carattere molto personale, adatto a creare nuova musica e nuovi ambienti sonori).

Quindi, soggettivamente parlando e forte del fatto che sono cresciuto i mezzo ad un mare di Steinway a coda di eccezionale fattura ed in seguito, professionalmente, ho avuto spesso a che far con pianoforti di qualità, posso permettermi di dire che i pianoforti "rossi" sono lontani dal loro capostipite molto più di Yamaha digital, Roland, Kawai etc...

Quell' effetto di "finto più che mai", di "registrato" lo esprimono meglio di tutti gli altri concorrenti.
Li ho suonati i Nord e con le mie (modeste, ma nono troppo) capacità ho riscontrato un' assenza di feeling, di contatto musicale...se poi ci suoni solo degli accordi a tempo, in quattro, magari non te ne accorgi, ma se spingi un pò ti trovi faccia a faccia con uno strumento "noioso".

Io posseggo un vecchio Yamaha P120 (ormai consumato) ma, al di là di un suono non al top, offre una suonabilità che ancora non ho riscontrato in altri strumenti anche più costosi.
Quando "spingo" su una nota del P120, ho la sensazione di una corda percossa violentemente, proprio come me la sarei aspettata da un coda che "strippa" la corda...se suono piano diventa morbido, vellutato...e questo esce anche passando da pessimi monitor di impianti blasonati (perchè non ho mai sentito bei suoni sul palco, neanche con la roba migliore sul mercato...).

Questa, a mio parere, è la plasmabilità che "avvicina lontanamente" un digitale ad un vero pianoforte, ma per rendersi conto di questo tocca saper pretendere certe cose dallo strumento.
Se l'avessi scritto io pure le virgole e i puntini sarebbero stati gli stessi....emo

Cosa dire altro....stesse idee, stesse esperienze, stessi gusti.
calav 04-01-12 09.12
da quando è uscita la serie cp yamaha ho notato che , secondo molti di voi, il piano acustico nord è diventata una ciofeca, mentre prima eravate tutti ad esprimere pareri positivi sul clavia. Comunque rimane una quesione di gusti soggettivi anche se non ho capito bene se il problema del piano nord stà nel suono o nella meccanica. X quanto mi riguarda, da possessore di un nord stage ex, posso solo dire che mi trovo a meraviglia, è vero che la meccanica non è prettamente pianistica, ma si fà suonare meglio di un cp33 che ci voleva un martello x spinegere i tasti, talmente la meccanica era dura. Per quanto riguarda il suono , non lo trovo scuro affatto se gli aumenti la dinamica e se l'equalizzi un pò + sugli alti, ma la cosa veramente positiva di tutti gli strumenti clavia è che rendono molto bene il live, hanno un impatto notevole.
Volevo solo spezzare una lancia nei confronti di clavia che , non a caso, è sempre presente sui palchi famosi.
n.b. quando ho messo in vendita nord stage ex x poi, pentendomi, tolto dal mercato, non ho mai ricevuto tante offerte come x altri strumenti, musicisti anche importanti mi hanno contattato, saranno tutti scemiemo
nicolo 04-01-12 10.09
stavano parlando della rivendibilita di nord piano, non di clavia in generale, se ho capito beneemo

e in questo forum, io mi sono letto tutti gli interventi su NP88, diciamo che il 90% lo boccia,
o per la meccanica, o per il rapporto altissimo qualita prezzo, e adesso sento perplessita sui suoni.



una curiosita: NordPiano è dotato della meccanica ci NordStage???
Edited 4 Gen. 2012 9:09
maxpiano69 04-01-12 10.25
Stando a quanto si legge su Nord User Forum, Nord Piano monta la stessa meccanica del NS2 (Fatar TP/40) ma priva della strip per l'Aftertouch.

Inoltre la TP/40 esiste in diverse versioni

(GH, Graded Hammer)
(H, Hard Touch Feeling 95gr)
(M, Medium Touch Feeling 85gr)
(L, Light Touch Feeling 75gr)
(WOOD, real Wooden keys)

ma Clavia non specifica quale e se sia la stessa su NP e NS2 (unica cosa certa è che non si tratta della WOOD emo)

A detta degli utenti, NP sembra avere una action un po' più dura di NS2; a me quando li ho provati (stesso negozio e stesso giorno) era parso il contrario il che mi fa pensare che in realtà le differenze se ci sono sono minime e/o soggettive.
Edited 4 Gen. 2012 11:33
lazzar0 04-01-12 10.52
calav ha scritto:
n.b. quando ho messo in vendita nord stage ex x poi, pentendomi, tolto dal mercato, non ho mai ricevuto tante offerte come x altri strumenti, musicisti anche importanti mi hanno contattato, saranno tutti scemiemo


Ciao Calav,
sulla rivendibilita' degli strumenti Clavia non ci piove, e avendone rivenduti diversi lo posso confermare.

Tutti tranne Nord Piano pero' , temo proprio per lo scarso rapporto qualita'/prezzo.

Un Electro o uno Stage sono macchine che oltre a tenere bene la propria quotazione nel tempo, rappresentano qualcosa di diverso rispetto a Nord Piano.
Sono a mio avviso prodotti molto piu' trasversali e fruibili da una fetta di mercato maggiore rispetto a quella a cui e' rivolto un Nord Piano. Basti ricordare la sezione C2, Vox, Farfisa e la sezione synth con campioni (parlando di Electro3 o Nord Stage 2) e senza (Classic o Ex).

Poi sulla resa live degli strumenti Clavia sono assolutamente d'accordo con chi dice che escono da paura. Assolutamente e senza ombra di dubbio !
Bucano da paura pure i piani acustici Clavia in un mix, dove altri strumenti invece hanno qualche difficolta' (basti pensare ai vari Xpressive Grande dei Roland RD che ho spesso notanto escono 'fangosi' e poco definiti di default - basta equalizzare un po' comunque.)

Poi ripeto, sul suono possiamo consumare terabyte di spazio sui server che ospitano il forum parlandone, ma rimane sempre una questione soggettiva e non assoluta.

Chi sceglie Clavia (ed e' stato il ragionamento alla base dei miei acquisti Nord) lo fa per un mix di fattori assolutamente bilanciati, non solo quindi per il suono di piano acustico ma anche per la sezione Hammond, per l'utilizzo dei Samples, per la sezione Synth, per l'usabilita', l'immediatezza e la trasportabilita' etc etc...io ad esempio lo presi anche perche' mi servivano Vox e Farfisa con relativi settaggi drawbar in tempo reale.

Sono strumenti per sonorita' vintage completi a 360 gradi.

Ma uno strumento come il Nord Piano e' 'troppo' dedicato e troppo poco 'concorrenziale' rispetto ad altri marchi, proprio in virtu' del fatto che a mio avviso l'unica debolezza di Clavia sono i piani acustici.

maxpiano69 04-01-12 12.24
lazzar0 ha scritto:
Chi sceglie Clavia (ed e' stato il ragionamento alla base dei miei acquisti Nord) lo fa per un mix di fattori assolutamente bilanciati, non solo quindi per il suono di piano acustico ma anche per la sezione Hammond, per l'utilizzo dei Samples, per la sezione Synth, per l'usabilita', l'immediatezza e la trasportabilita' etc etc...io ad esempio lo presi anche perche' mi servivano Vox e Farfisa con relativi settaggi drawbar in tempo reale.

Sono strumenti per sonorita' vintage completi a 360 gradi.

Ma uno strumento come il Nord Piano e' 'troppo' dedicato e troppo poco 'concorrenziale' rispetto ad altri marchi, proprio in virtu' del fatto che a mio avviso l'unica debolezza di Clavia sono i piani acustici.


Credo tu abbia riassunto molto bene e condivido, aggiungerei che al di là dell'apprezzamento o meno dei suoni di Piano della Nord Library, con l'uscita di NS2 (ed in misura minore anche di NE3 HP) ed il conseguente deprezzamento di NS EX il Nord Piano ha perso ulteriore spazio anche all'interno della stessa offerta Clavia.
Edited 4 Gen. 2012 11:32
Wildecat 04-01-12 16.27
@ lazzar0
Wildecat ha scritto:
Passi che ognuno dica la sua opinione per quanto "poco fondata" ma per piacere non diciamo che i prodotti clavia (nord piano compreso) siano scarsamente rivendibili. Ovvio che se credete di essere il Madoff della situazione e rivendere a 5000 quello che comprate a 100, magari avete sbagliato lavoro. Clavia si vende e si rivende, molto meglio di altri marchi blasonati.


Non ho capito il 'poco fondata' e in base a che parametri scrivi una affermazione così assolutistica.
Se poi ti riferisci a me, ho espresso una mia opinione personale corredata da utilizzo di tutti i prodotti Clavia dal Nord Electro 2 in poi (Stage 2 compreso) in diversi contesti come ho già avuto modo di scrivere.

Rimane il fatto che per me il suono di piano acustico Clavia non piace.

Sulla rivendibilità mi riferivo solo al Nord Piano (il topic è su questo strumento) e continuo a ripetere che è quasi invendibile anche ad un prezzo più che onesto.
Il mio intervento non era riferito a te. Era in generale riferita a tutti quelli che prima gridano al miracolo sentendo gli acustici del nord stage poi si scandalizzano al suono del nord piano.
Il discorso poi che clavia sia cara, beh non è certo una novità!!!!
Ci fossero altrettanti critici contro yamaha e roland, non si comprerebbero più tastiere!,,,,,,
lazzar0 04-01-12 16.42
Wildecat ha scritto:
Il mio intervento non era riferito a te. Era in generale riferita a tutti quelli che prima gridano al miracolo sentendo gli acustici del nord stage poi si scandalizzano al suono del nord piano.
Il discorso poi che clavia sia cara, beh non è certo una novità!!!!
Ci fossero altrettanti critici contro yamaha e roland, non si comprerebbero più tastiere!,,,,,,


Ciao Wildecat,
bhe come ho detto lo Stage e' uno strumento davvero ben concepito e realizzato, a malincuore ho rivenduto i miei 2.

E onestamente tutt'ora sopperisce ad una lacuna del mercato verso strumenti che coprono sonorita' vintage.

Diciamo quindi che le mie perplessita sui piani acustici sono ottimamente bilanciate da molte altre caratteristiche non rintracciabili su nessun altro strumento, peraltro con caratteristiche al top.

Nord Piano ripeto lo trovo invece troppo chiuso come progetto e un po' fuori mercato IMHO.

Non entro nel merito della tastiera che e' un po' lacunosa per essere uno strumento che vuole fare solo il piano acustico/elettrico. Diciamo che neppure ha dalla sua la scusante di permettere di suonare anche parti di hammond e quindi montare una meccanica piu' morbida e gestibile per gli organisti.

Bho mi ha lasciato perplesso tutte le volte che l'ho provata.

Ma poi ripeto : la cosa piu' importante e' che ognuno trovi il SUO strumento e il SUO suono, Clavia, Roland o Yamaha che si chiami.

Il resto sono pippe mentali scritte su un forum, divertenti quanto volete, ma sempre pippe emoemoemo

Edited 4 Gen. 2012 15:45
anonimo 04-01-12 16.47
lazzar0 ha scritto:
la cosa piu' importante e' che ognuno trovi il SUO strumento e il SUO suono, Clavia, Roland o Yamaha che si chiami.

emo
efis007 04-01-12 19.36
calav ha scritto:
da quando è uscita la serie cp yamaha ho notato che , secondo molti di voi, il piano acustico nord è diventata una ciofeca, mentre prima eravate tutti ad esprimere pareri positivi sul clavia.

Prima di possedere il mio attuale NS1 revC, suonavo con Yamaha - prima un Motif prima serie, poi l'ES, e infine un P250.
I motif non mi piacevano un granchè sui suoni di pianoforte.
Il P250 invece mi è piaciuto, ci suonavo davvero bene su quel bestione.
Ho dovuto poi venderlo per ragioni di peso e trasportabilità, coi suoi 35 kg era impossibile da trasportare, troppo grosso e pesante.
Così sono approdato al NS con cui ci ho guadagnato enormemente come peso e come suoni di rhodes, organo, synth, ma non come suoni di pianoforte.
Ho notato subito questa cosa: il pianoforte del NS sapeva troppo di "registrato", era freddo, strano.
Da questo punto di vista mi è molto dispiaciuto disfarmi dello Yamaha, ma non avevo scelta.
Col tempo poi ho imparato a convivere col suono di pianoforte del NS, ma nonostante l'abitudine quella sensazione di piano "registrato" continuo a sentirla.
A peggiorare le cose c'è poi la meccanica del NS88 che (anche questa) è decisamente sottotono rispetto al precedente Yamaha P250 che possedevo.
Ma la cosa più singolare (e quì probabilmente so già che mi attirerò addosso qualche critica) è che la STESSA identica sensazione di "piano finto" o "registrato" la sento in maniera evidente quando uso il Vintage D o il Kawai EX! emo
Precisiamo, il Vintage D e il Kawai EX sono due gran bei prodotti con un eccellente suono di piano, decisamente superiore a quello di un NS o di un NP.
Ma suonandoli avverto esattamente (sottolineo il "esattamente") la sensazione di "finto", di "registrato", di pianoforte non presente dentro la tastiera... che ha anche il NS-NP.
Li ho provati più e più volte, anche dal vivo, e quella sensazione rimane.
Il giorno invece che ho messo le mani su un CP1 Yamaha sono rimasto basito, lì ho sentito davvero (e nuovamente) il suono di pianoforte "presente", dentro la tastiera, e senza alcun effetto di "registrato".
Da questa singolare esperienza ho capito (o almeno credo di aver capito) qual'è la differenza vistosa che c'è tra un NS-NP, e un piano digitale alla Yamaha o Roland.
Il primo (Vintage D compreso) viene benissimo sulle registrazioni, sembra appunto... un piano autentico microfonato.
Il secondo (CP1) suona benissimo dal vero, trasmette un feeling del tutto unico che sembra provenire proprio dallo strumento, non da un "piano microfonato" o campionato che dir si voglia.
Credetemi se vi dico che, se potessi, suonerei sempre con un CP1 che non con un Vintage D.
Forse la ragione per cui questi piani digitali esistono, è proprio questa.
Hanno un suono e trasmettono una sensazione di vero che i VST registrati non hanno.
Francamente non riesco a spiegarmelo.
Ma le mie orecchie lo sentono in maniera evidente.
Nord Piano, Vintage D, Kawai EX, etc etc, hanno tutti questa pasta di "piano microfonato".
Uno Yamaha CP1 no, sembra vero, sembra vivo, sembra naturale.

Avete mai notato anche voi questa sensazione?
emo
MarcoC 05-01-12 20.28
Provato diverse volte . . . i suoni di pianoforte acustico non mi sono piaciuti assolutamente.
La tastiera poi è quello che è . . . molto lontana da quella che dovrebbe essere la tastiera di uno stage piano.
I pianoforti elettrici sono invece belli, come da tradizione Clavia.
In ogni caso anche considerando il peso inferiore (ed in relazione al prezzo analogo) non lo preferirei mai al CP5 (o al Roland se ti piace la tastiera con poca corsa tipica di questi strumenti - che a me non piace per niente n.d.r.).
clouseau57 07-01-12 00.37
efis007 ha scritto:
Uno Yamaha CP1 no, sembra vero, sembra vivo, sembra naturale.

SI.
emo
zaphod 07-01-12 10.43
efis007 ha scritto:
Nord Piano, Vintage D, Kawai EX, etc etc, hanno tutti questa pasta di "piano microfonato".
Uno Yamaha CP1 no, sembra vero, sembra vivo, sembra naturale.

Avete mai notato anche voi questa sensazione?
emo


Mi hai dato uno spunto di riflessione e le mie (opinabili, per carità) conclusioni sono queste: uno strumento è buono quando mette in luce delle tue eventuali carenze. Detto così può sembrare un controsenso: mi spiego. Quando avevo il Nord Stage (che io paragono suppergiù al Nord Piano, avendo gli stessi suoni), mi sembrava di suonare SEMPRE bene, e io lo imputo principalmente ad una risposta dinamica piuttosto debole: i suoni non variavano come mi sarei aspettato in proporzione all'intensità di come lo suonavo.
Il CP-1, come (cambiando tipologia) il KeybDuo, che ho avuto il privilegio di mettermi in casa pochi giorni or sono, suonano talmente fedeli che, come gli strumenti veri, ti seguono e ti magnificano quando li suoni come andrebbero suonati, e invece ti danno la "bacchettata sulle dita" quando la tecnica si fa più incerta.
Non so se sono riuscito a spiegare quello che mi passa per la testa, e comunque non sto sostenendo che gli strumenti che ho sono i migliori del pianeta, ecc (non voglio scatenare polemiche). Sono solamente quelli che conosco di più, avendoceli in casa e quindi suonandoli molto più spesso di altri.

Per non uscire troppo dal topic, visto che si parla del Nord Piano, mi sento solo di dire di provarlo a lungo prima di comprarlo: ad un primo ascolto suona bene, molto bene. Ma nel tran-tran giornaliero...

emo


P.S.: avete notato che più gli strumenti suonano bene, più è difficile amplificarli adeguatamente? ....spendi millemilamilioni in strumentazione per passarla poi in una cassa che regolarmente emo
Edited 7 Gen. 2012 18:42
Narshell 08-01-12 01.13
zaphod ha scritto:

P.S.: avete notato che più gli strumenti suonano bene, più è difficile amplificarli adeguatamente? ....spendi millemilamilioni in strumentazione per passarla poi in una cassa che regolarmente emo
Edited 7 Gen. 2012 18:42


azz grande verità, solo sto tema meriterebbe un topic a parte
zaphod 08-01-12 17.50
@ Narshell
zaphod ha scritto:

P.S.: avete notato che più gli strumenti suonano bene, più è difficile amplificarli adeguatamente? ....spendi millemilamilioni in strumentazione per passarla poi in una cassa che regolarmente emo
Edited 7 Gen. 2012 18:42


azz grande verità, solo sto tema meriterebbe un topic a parte
ci avevo pensato, sai? Magari nei prossimi giorni apro qualcosa in merito... sperando che il topic resti tecnico e non diventi, come spesso accade, un ringemo emo emo emo emo emoemo
anonimo 22-02-13 15.49
Salve, avrei due domande:
1) Sul Nord Piano, intendo quindi la Prima Versione, non c'è modo né spazio aggiuntivo di caricare qualche preset o almeno uno che non sia della Nord Piano Library? (ad es. un suono di fiato...?)
2) Non c'è modo di sapere che tipo di fatar tp/40 monta?
Matthew78 29-07-14 14.48
Scusate ma quindi, il piano non ha già una libreria di suoni suoi ma sono da scaricare?