Pirateria, ma scusate

MadDog 04-01-12 12.12
Je suis des parages... emo
Hendrix 04-01-12 14.19
@ MadDog
Je suis des parages... emo
non ho capito cmq... lo conosci l'enoteca Zampa?
MadDog 04-01-12 17.47
Eccome!
Ottima! Forse la migliore in città, per competenza e servizio (i taglieroni d'affettati sono da goccioloni agli occhi). Ovviamente sulla qualità e offerta di vini, tutte le buone enoteche si un po' equivalgono.

Però piccola uffa, riuscire a entrare lì, certe volte, è un suicidio...

Tanta roba Zampa, c'ho trovato degli introvabili Riesling di Castel Juval da far paura!
Edited 4 Gen. 2012 16:55
Hendrix 04-01-12 20.27
@ MadDog
Eccome!
Ottima! Forse la migliore in città, per competenza e servizio (i taglieroni d'affettati sono da goccioloni agli occhi). Ovviamente sulla qualità e offerta di vini, tutte le buone enoteche si un po' equivalgono.

Però piccola uffa, riuscire a entrare lì, certe volte, è un suicidio...

Tanta roba Zampa, c'ho trovato degli introvabili Riesling di Castel Juval da far paura!
Edited 4 Gen. 2012 16:55
conosci anche un certo matteo che ci lavora?
MadDog 04-01-12 20.39
No, non conosco nessuno di persona... tra l'altro le volte che ci sono andato, c'erano solo 2 donne dentro. Ed è un pacco che non ci vado.

Sei tu?

Mi regali il Castel Juval di vendemmia 2010??? emoemo
lenzozero 04-01-12 21.31
400 metri? 2 Km????? a queste distanze qualsiasi mirino (no ottica) copre completamente un bersaglio o una portaerei... che mirate a fare tanto non vedete nulla. Lanciatelo sto Ak che avete più possibilità.
efis007 04-01-12 22.40
Infatti.
A distanze ampie non c'è partita, non c'è competizione tra un AK (o anche più di uno) ed un singolo fucile di precisione.
Tuttavia come ho ben specificato, è tutta una questione di distanza e di tempistica.
- SE il barchino viene sgamato per tempo quando ancora è lontano,...
- SE chi imbraccia il fucile di precisione non esita e corre a nascondersi in un punto segreto ("segreto" nel senso che, a parte lui, nessuno sa dove si è posizionato),...
- SE il mare è sufficientemente calmo da non far rollare troppo la nave,...
- SE il "cecchino" ha almeno usato qualche volta un fucile di precisione (chessò per fare attività sportiva)...,
... SE tutti questi elementi ci sono, allora i pirati non hanno scampo.
Non riusciranno mai ad avvicinarsi senza trovare la morte in faccia.

Se invece questi elementi NON ci sono, ossia:
- il barchino viene avvistato troppo tardi e a distanza troppo ravvicinata...
- il tiratore che vuole usare il fucile di precisione esita...
- il mare fa rollare troppo la nave, o c'è un vento esageratamente forte...
... allora NON sussistono più i vantaggi di ingaggiare a fuoco i pirati.
A quel punto è decisamente meglio arrendersi e non fare niente, perchè sparare significherebbe solo fare incaxxare i pirati che a loro volta non esiterebbero di certo a farti la pelle non appena salgono a bordo.

Queste sono regole semplicissime, ma molto importanti, che vanno tenute bene a mente.
E' assolutamente assodato che un fucile di precisione conserva il vantaggio massimo quando può essere usato nella sua condizione ideale per conservare tale vantaggio.
In quel caso diviene devastante, e non lascia speranza.
Ma come ogni arma, anche il fucile di precisione presenta i suoi svantaggi.
Compito di chi lo usa è capire bene (e in fretta) quando la sua arma è nella situazione di totale vantaggio sul nemico, e quando invece non lo è.

Non bisogna quindi pensare che è un gioco o è tutto così facile.
Nessuno dice che è facile!
Dipende, appunto, tutto dalla situazione che si presenta "sul campo" (il campo in questo caso è il mare).
Se i pirati sono molto molto lontani, il mare è pressochè calmo, la nave è abbastanza stabile, e c'è tempo per reagire ed anticipare l'avvicinamento dei pirati, ALLORA il fucile di precisione diviene uno strumento letale.
Molto ma molto più letale (su quelle distanze) rispetto agli AK o agli RPG.
Ma fuori da queste condizioni (es a distanza di 400-500 metri) è assolutamente meglio NON tentare di sfidare gli AK o gli RPG.
Non essendoci più il vantaggio netto sugli avversari sarebbe stupido tentare di affrontarli.
Meglio arrendersi.
Assolutamente.
Hendrix 05-01-12 00.22
non sono io.... è mio fratello!emo
lipzve 20-02-12 11.51
mi permetto di uppare il thread visto che proprio ora "è successo"

e quindi?

Avevo seguito con interesse questo argomento, mi aspettavo che visti i recenti fatti tornasse attuale.

La vostra opinione a riguardo?

PS io ero per la tesi dei tiratori scelti a bordo.
vin_roma 20-02-12 12.03
Per me è la debita conseguenza.

Maro' che non vedevano l' ora di premere il grilletto?

Magari che se la son fatta sotto?

Erano veri pirati o veramente semplici pescatori?

Non mostrano i corpi delle vittime...e magari visto il casino avranno "regolato" dei conti interni e scaricato la colpa?

In mancanza di regole internazionali contro la pirateria questo è il risultato...
efis007 20-02-12 15.59
L'episodio è complicato.

Secondo le fonti italiane i "pescatori" sarebbero stati visti tramite binocoli e avrebbero avuto armi a bordo (o imbracciate, non si sa).
Da quì l'esigenza di fare fuoco per impedirgli di avvicinarsi alla motonave.

Secondo le fonti indiane l'italia mente, sarebbero stati solo dei pescatori inermi.
Che però le autorità indiane hanno avuto tutta fretta di far sparire e di non mostrare (perchè? cosa c'era da nascondere?).

Oltretutto la notizia di per sè è ingannevole perchè dire "pescatori" e dire" pirati" è (in questo caso specifico) la stessa cosa.
E' noto a tutti infatti che i pirati somali che abbracciano tutto quell'arco di mare sono anche e soprattutto pescatori!
Pescatori che però fanno i pirati, ben armati.
Difficile quindi stabilire concretamente se quei pescatori fossero realmente pescatori o pescatori pirati.
L'italia dice che erano pirati, ed erano armati.
L'india dice di no (ma non ne mostra i corpi, anzi li hanno fatti sparire in tutta fretta).
Secondo me c'è puzza di marcio, mi sento di credere di più alla versione italiana.
Non oso pensare che dei nostri soldati esperti ed addestrati si mettano a sparare alla cavolo senza nemmeno utilizzare un binocolo per vedere a chi realmente stanno sparando, suvvia.
Il problema è che il binocolo non è una videocamera, non filma, quindi bisogna fidarsi o non fidarsi delle parole dei nostri soldati.
I quali sono soldati professionisti (o almeno credo), hanno un addestramento alle spalle, sanno sparare, conoscono anche le modalità di ingaggio, tra cui la prima: verificare bene a CHI si sta sparando prima di sparare.
Potrebbe essere un amico!

E comunque questo episodio ha dimostrato una cosa ai vari scettici: che pirati si possono fermare facilmente, se si vuole.
Sono sufficienti un paio di soldati armati di fucile, e nel raggio di 1km chiunque si avvicina alla motonave a bordo di gommoni o barchette è praticamente spacciato.
L'avevo detto spiegandone anche le modalità di ingaggio, i vantaggi derivati dallo sparare in posizione stabile e sopraelevata, le portate utili di fuoco, etc etc.
I fatti mi hanno dato ragione.
Quei pescatori (pescatori o pirati armati non fa differenza) non potevano rispondere ad un simile fuoco e/o difendersi.
Chi ti spara addosso a spron battuto da una motonave (con te come bersaglio seduto dentro una esile barchetta), ti fa la festa con cigliegina sulla torta!
Garantito.
Non c'è scampo.
Non c'è da rispondere ad alcun fuoco.
Non c'è nessuna protezione dietro cui ripararsi.
Non c'è niente.
C'è solo acqua tutto intorno, una esile barchetta, e pallottole nell'aria che ti investono come una grandinata.
Dinnanzi ad un simile scenario si possono fare solo 3 cose.
- Avanzare facendo i bulli e morire.
- Filaresela via di corsa per evitare di morire.
- Arrendersi subito con le braccia alzate.

Queste cose le avevo già dette e ben spiegate precedentemente.
Mi auguro che ora i dubbi si siano dissolti.
rena 20-02-12 16.47
intanto sta a te (italia) l'onere della prova, ovvero provare che fossero realmente armati (per buttare in mare un bazooka ci vogliono 5 secondi...e chi lo ritrova più)...mi riferivo a questo quando parlavo di possibili violazioni del codice di navigazione e delle leggi internazionali...

p.s. ma in mare non vale la legge di sparare prima in aria e non ad altezza d'uomo?emo
MadDog 20-02-12 20.19
efis007 ha scritto:
Quei pescatori (pescatori o pirati armati non fa differenza) non potevano rispondere ad un simile fuoco e/o difendersi.



Sei un essere agghiacciante.
nicolo 21-02-12 10.08
efis007 ha scritto:
Il problema è che il binocolo non è una videocamera, non filma, quindi bisogna fidarsi o non fidarsi delle parole dei nostri soldati.


ma perche invece un filmino non l'hanno fatto?
i mezzi tecnologici non mancano, e se agisci per legittima difesa,
ti scagiona all'istante.

anonimo 21-02-12 11.53
A volte non lo capisco proprio questo paese..

Quando ci sparavano i libici di Gheddafi dalle navi che gli abbiamo regalato, li difendavamo parlando di "increscioso incidente internazionale". (ricordate Frattini e combriccola?)

Adesso che puo' esserci stato anche un incidente, ma in acque internazionali (ipotizziamo solo per esempio lo scenario piu' sfavorevole), entriamo nei loro porti come dei polli, forse perche' si e' data precedenza alla missione commerciale (consegnare o ritirare il carico?), mettendo in secondo piano la sicurezza di chi proteggeva la nave stessa?.

Se non riusciamo a far rispettare la sovranita' territoriale in acque internazionali, figuriamoci a casa nostra !...

Ma siamo sicuri che l'Italia esista davvero? o e' solo un invenzione dei libri di storia?.

P.S. : non sto parteggiando a priori per l'Italia, in questo complicato intreccio con pesanti influenze politiche. Sto solo dicendo che se il fatto e' accaduto in acque internazionali bisognava valutare i rischi dell'entrare in un paese che poteva rivelarsi ostile sull'accaduto.
Consegnare soldati italiani ad un paese che prevede la pena di morte e' contro ogni regola del nostro paese.





Edited 21 Feb. 2012 10:57
efis007 24-02-12 23.11
MadDog ha scritto:
Sei un essere agghiacciante.

Non vedo il perchè.
Ho scritto una cosa stra scontata: se sei su una barchetta e ti sparano addosso, che fai?
A te, dico proprio a te, che fai??
Vuoi che ti dico che faccio io?
Io mi arrendo!!!
Oppure scappo!!!
Che accidenti dovrei fare?
Pregare il padreterno che mi trasformi il piombo dei proiettili in piumini d'oca? emo

La mia frase... "Quei pescatori (pescatori o pirati armati non fa differenza) non potevano rispondere ad un simile fuoco e/o difendersi"... è assolutamente sensata, e bisogna imparare a leggerla (e capirla) prima di controbattere.
Il soggetto sono i pescatori!
Pescatori intesi come qualsiasi persona che stava a bordo di una barchetta indifesa assalita dal fuoco di armi moderne.
Chiunque c'era su quella barchetta NON poteva rispondere ad un simile fuoco, ne difendersi.
Lo trovi strano?
Io no, lo trovo logicissimo.
Fallo tu il "Rambo" in una simile situazione e poi mi racconti com'è andata. emo

Ma che ti credi?
Che a me piacciono le armi e mi diverte a vedere uccidere gente con le armi? emo
No caro mio, io le armi le conosco troppo bene, le rispetto come meritano, e non ci gioco mai!!!
Non mi metto a fare il pirla con le armi da fuoco come fanno certi napoletani a capodanno che sparano in giro a vanvera senza sapere COSA sono le armi, COSA fanno, CHE caratteristiche balistiche hanno, e COME si usano! emo
L'unica cosa che posso fare è far comprendere agli ignoranti, ossia a chi non si intende di armi, che cosa è un'arma, e che cosa può fare!!!
Ed è proprio per questa mia consapevolezza (leggi cultura) se mi permetto di scrivere che chiunque sia su una barchetta non può fare un accidenti di niente per difendersi.
Tu lo trovi agghiacciante?
Male.
Sfidale tu le armi da fuoco moderne se vuoi!
Io me ne sto ben lontano, perchè so bene cosa sono, e che cosa fanno.
Te l'ho già detto e ripetuto, ma tu sei più duro del marmo: con certi fucili moderni puoi far saltare la testa ad un'anguria ad oltre 1 KM di distanza.
Fissatela bene in testa questa frase!
Agghiacciante?
Ma certo che lo è!!!
Ma è la realtà delle cose che a te piaccia o no.
E quei pescatori... o pirati pescatori... o chi diamine c'era su quella barchetta, chiamali come accidenti vuoi... erano matematicamente spacciati, e l'hanno imparato a proprie spese!

Il che significa che quando io parlo di armi ho ragione in tutto ciò che tecnicamente (tecnicamente) finora ho scritto sulle armi.
Tu no.
efis007 24-02-12 23.37
nicolo ha scritto:
ma perche invece un filmino non l'hanno fatto?
i mezzi tecnologici non mancano, e se agisci per legittima difesa,
ti scagiona all'istante.

Un soldato ha il compito di fare il soldato, non di fare il cineamatore.
Se si dovesse documentare videograficamente ogni volta che un soldato ha dovuto sparare ci sarebbero in giro più videotape che proiettili.
Io penso che se hanno piazzato dei soldati a bordo delle nostre navi è per uno scopo ben preciso: difenderle a qualsiasi costo.
E penso che tali soldati siano addestrati per quello scopo, di sicuro non mettono a bordo due sguerci qualsiasi che non colpiscono in elefante a 100 metri di distanza.
Insomma secondo me quella è gente che sa sparare, e bene, altrimenti decadrebbe tutto lo scopo di avere due soldati come difesa.
Erano solo in due, e avevano il compito di tenere a bada anche forse 10 pirati armati che assaltano una nave con 3 barconi contemporaneamente.
Il che non è uno scherzo.
Quei due dovevano essere tipi tosti perchè metti caso che i pirati (quelli veri intendo) assaltano la nave e ti trovano a bordo due soldati, che fanno?
Gli regalano rose?
Secondo me li fanno fuori senza tanti convenevoli.
Sono soldati, quindi "nemici", non civili.
E dato che i pirati non sono soldati e non aderiscono a nessuna regola militare (in pratica sono terroristi, la parola giusta è terroristi) sarebbe un guaio serio se i nostri soldati non riescono a fermarli per tempo.
Rischiano davvero che gli facciano la pelle.
Ecco perchè... secondo il mio modesto punto di vista... quei due erano tipi tosti con le palle quadre.
Gente che sa quello che fa, ben addrestata, e soprattutto che sa sparare bene.

Magari poi mi sbaglio.
Ma domanda che mi faccio è: io metterei mai due soldati "mediocri" a difesa di una nave?
La logica mi suggerisce di no.
Se ne metto solo 2 devono essere tipi tosti e letali.
Altrimenti anzichè 2 ne metto 20, ma mediocri.

Però oh ripeto, magari mi sbaglio, dopotutto sono solo miei supposizioni non comprovate da nulla di fatto.
A parte una cosa: quei due hanno sparato per uccidere... e hanno ucciso.
Al che mi suggerisce che forse proprio inetti non erano.
O almeno, dipende!
Finchè non si saprà veramente a CHI hanno sparato, e da QUALE distanza hanno abbattuto il bersaglio, non si potrà dire con certezza se costoro fossero due tipi tosti oppure due inetti.
Dipende tutto da quei due parametri. emo

Certo che se dovessero avere abbattuto dei civili (normali pescatori inermi insomma) sarebbero dei pessimi soldati, inetti, ed imbecilli.
E poco conta che siano nostri connazionali italiani o no.
Chi usa armi da fuoco (ossia roba per uccidere) non deve sbagliare bersaglio! emo
Questo fa parte del suo addestramento.
Questo fa parte del suo compito.
Mi auguro per loro quindi che su quel barchino ci fossero pirati armati, e che abbiano ben visto che erano pirati armati.
Glielo auguro.... altrimenti "game over" (per loro si intende).
Edited 24 Feb. 2012 22:46
Hendrix 25-02-12 13.20
efis007 ha scritto:
Un soldato ha il compito di fare il soldato, non di fare il cineamatore.


che è più o meno quello che sostenevo nel dibattito precedente io: un pescatore o
membro dell'equipaggio deve fare il suo lavoro e non il giustiziere... altrimenti se la
metti su questo piano allora il marinaio deve proteggere anche la nave ad ogni costo
ma anche il soldato deve fornire le prove di ciò che ha fatto, siano queste filmate o
altro.
efis007 25-02-12 14.57
Condivido.
Però è anche vero che un marinaio non può essere mandato in una zona ad alto rischio di assalto terroristico...così...alla mercè...senza alcuna protezione.
Non è più un lavoro quello, è come gettare della carne fresca in pasto agli squali.
Per cui, appunto, o si fornisce una scorta armata (soldati) a protezione di questi marinai, oppure si mette a disposizione dei marinai il materiale per potersi autodifendere (armi).
La prima soluzione è decisamente preferibile perchè si sgrava il marinaio dal dover fare anche il "soldato improvvisato".
Non che non lo possa fare eh.
Se è tosto, sa sparare bene, ha mira, ha calma, ha coraggio, etc, potrebbe anche farlo per legittima sua autodifesa.
Però solitamente non è il suo mestiere, e non è facile trovare un normale marinaio che risponda a tali requisiti.
E' preferibile quindi un vero soldato.

Il mio era dunque un discorso generalista improntato sull'autodifesa.
Io non sono un soldato, ci mancherebbe, sono un normalissimo civile, e di carattere estremamente calmo.
Il classico tipo che non fa male ad una mosca.
Però so sparare bene (per sport) con i fucili di precisione.
Toccasse a me quindi trovarmi in una situazione di enorme pericolo per la mia vita, e avessi un fucile di precisione a disposizione, soldato o no non esiterei ad usarlo. Ma naturalmente DOPO aver preso consapevolezza della situazione, ossia SE mi conviene autodifendermi sapendo di trarre enorme vantaggio dalla mia arma e dalla mia mira, oppure se NON mi conviene affatto autodifendermi perchè mi trovo in una situazione di totale svantaggio e di insuccesso!
Per cui ok autodifendersi.
Ma sempre facendo prima ragionare la testa, altrimenti sono guai.

Naturalmente però non si può chiedere a tutti di essere come me in caso di pericolo di vita.
Io (solo se veramente sono a rischio vita) mi comporterei in un certo modo, spontaneo, ma ben ragionato (con le armi non si scherza mai, lo dico sempre e lo ribadisco).
Un altro civile magari no.
Preferisce alzare bandiera bianca.
E se non sa sparare bene o non ha mai preso in mano un fucile, gli conviene farlo, dico sul serio!

Per tutta questa serie di motivi, la soluzione di affiancare dei veri soldati ai nostri marinai è sicuramente la preferibile, e la condivido pienamente.
Sicuramente.