Korg kronos X fuori produzione????

Luzzari 01-08-14 11.45
Ho scritto anche io alla Eko per avere delle informazioni e mi hanno risposto:

"Buongiorno,
prodotto discontinued, al momento non è stato annunciato nessun articolo che la sostituirà.
Saluti"
Edited 1 Ago. 2014 9:45
giupa 01-08-14 12.21
@ artemiasalina
Non necessariamente si deve trattare di uno strumento che darà "di più".
Se consideri che la Roland, dopo il Famtom G ha fatto uscire la FA... e non mi sembra che offra di più...anzi (se non come espansione di suoni)
In realtà roland ha fatto uscire tre prodotti. Prima il jupiter 80 e poi il FA. Intanto c'ha messo in mezzo l'Integra.

Per dirla in breve la roland ha smembrato l'idea di workstation.
Ma lo ha fatto gradualmente e partendo intanto che era ancora in vita il progetto fantom.

Korg invece senza preavviso, e senza avere una stessa chiara linea commerciale, elimina il prodotto di punta del suo listino. Dubito che lo faccia per cambiare la sua politica commerciale e sono propenso a pensare che sia solo una "sostituzione" tra pari grado.
A meno che non ci sia una universale presa di coscienza di tutti i produttori, sul fatto che ormai il progetto all in one delle workstation, sia un progetto non più percorribile (cosa che non sarebbe neanche cosi irragionevole).

Ma comunque questo non giustificherebbe una così improvvisa decisione di chiudere con kronos. Se non ci sono sostituti la fai vivere ancora un pò fino a quando non avrai creato valide alternative.

Non lo so. Io penso che a differenza di quanto si scrive a volte su questo forum, la concorrenza degli strumenti virtuali cominci a farsi sentire e a condizionare le scelte dei grossi produttori.

Comunque vediamo e poi sapremo.


PS Aggiungo un piccolo post. Voglio far notare che la notizia di Magnetom a quanto pare non era campata in aria e gli andrebbe riconosciuto il merito d'aver dato una dritta importante. Soprattutto da parte di chi lo prendeva per i fondelli con faccine sbellicanti.
Saper in anticipo che un prodotto come il kronos sta uscendo dal listino non è cosa da poco. Io gli do un bel thanks.
Edited 1 Ago. 2014 10:33
stcz75 01-08-14 12.26
.
Edited 1 Ago. 2014 10:26
stcz75 01-08-14 12.26
@ giupa
Mi sembra tutto così strano. La kronos è uno strumento estremamente completo. Mi riesce difficile pensare a cosa potrebbero tirare fuori e a cosa potrebbe offrire di più un nuovo strumento.
Bah?? Aspettiamo e vediamo.
io intanto non faccio altro che quotare quello che ha detto giupa
zaphod 01-08-14 13.10
rileggendo tutto il 3d, però, mi viene un dubbio: inizialmente si parla di Kronos X 61, poi si è generalizzato senza fare riferimento al numero di tasti, come se tutte le versioni di Kronos X diventassero discontinue.
C'è una bella differenza: nel primo caso, verrebbe eliminata solo una versione (o magari sostituita la sua keybed, chissà); nel secondo caso, Korg rinnegherebbe in toto la sua punta di diamante.
mima85 01-08-14 14.45
zaphod ha scritto:
Sono prevenuto. Tutto dovuto a quando alla eko hanno negato l'evidenza nell'affaire rh3, e lo stesso Mirabella qui sul forum aveva dato sfoggio di una certa capacità nell'arrampicarsi sugli specchi, sempre riguardo allo stesso argomento.


Per sicurezza, non me ne voglia il sig. Mirabella niente di personale contro di lui, ho scritto anche a Korg UK. Vediamo cosa rispondono.

A questo punto, vista la palese assurdità di discontinuare a breve il prodotto di punta senza avere un sostituto, ma nonostante questo arrivano alcune conferme da parte di un distributore ufficiale, mi piacerebbe sapere fino in fondo cosa sta succedendo.
artemiasalina 01-08-14 14.53
Una versione synth action della 73 tasti? (magari!)
Magnetom 02-08-14 00.16
@ giupa
In realtà roland ha fatto uscire tre prodotti. Prima il jupiter 80 e poi il FA. Intanto c'ha messo in mezzo l'Integra.

Per dirla in breve la roland ha smembrato l'idea di workstation.
Ma lo ha fatto gradualmente e partendo intanto che era ancora in vita il progetto fantom.

Korg invece senza preavviso, e senza avere una stessa chiara linea commerciale, elimina il prodotto di punta del suo listino. Dubito che lo faccia per cambiare la sua politica commerciale e sono propenso a pensare che sia solo una "sostituzione" tra pari grado.
A meno che non ci sia una universale presa di coscienza di tutti i produttori, sul fatto che ormai il progetto all in one delle workstation, sia un progetto non più percorribile (cosa che non sarebbe neanche cosi irragionevole).

Ma comunque questo non giustificherebbe una così improvvisa decisione di chiudere con kronos. Se non ci sono sostituti la fai vivere ancora un pò fino a quando non avrai creato valide alternative.

Non lo so. Io penso che a differenza di quanto si scrive a volte su questo forum, la concorrenza degli strumenti virtuali cominci a farsi sentire e a condizionare le scelte dei grossi produttori.

Comunque vediamo e poi sapremo.


PS Aggiungo un piccolo post. Voglio far notare che la notizia di Magnetom a quanto pare non era campata in aria e gli andrebbe riconosciuto il merito d'aver dato una dritta importante. Soprattutto da parte di chi lo prendeva per i fondelli con faccine sbellicanti.
Saper in anticipo che un prodotto come il kronos sta uscendo dal listino non è cosa da poco. Io gli do un bel thanks.
Edited 1 Ago. 2014 10:33
emoemo Thank you Giupa.

Sapete che mi fa "Paura" e' il trend alla riduzione di caratteristiche dei prodotti Korg ,vuoi anche per il mercato Mondiale che non risponde bene (crisi),ma anche i prezzi di questi "giocattoloni" sono abbastanza elevati.
Ricordo la mia prima OASYS la pagai 5500 euro con rate infinite (long Time ago).Personalmente Ho sempre amato Korg e le sue Workstation vivendo direttamente le disavventure della Kronos ,dal softwere con Bugs alle tastiere RH3 con difetti etc ect...,ma personalmete per me rimane la numero uno,in creativita' musicale e purezza dei suoni.
Che dire, attendiamo dopo le vacanze cosa succede la prima mossa sicuarmente sara' la nuova PA3X ,forse accompagnera' la nuova Kronos? ,speriamo che Korg presenti un Prodotto di livello alto, anzi altissimo (es:monitor della Oasys, Pad,etc etc...) e con prezzi bassi e concorrenziali da tenere filo anche Yamaha con il suo nuovo Motif (che dicono sara' rivoluzionario) coming soon.
io sono pronto (il salvadanaio lo stiamo aggiornando settimanalmente)

Buona Musica
emo
Edited 1 Ago. 2014 22:47
ivanzajic 02-08-14 03.06
per me il nuovo motif avrà campioni tyros più qualche engine virtual analog , mentre per korg spero che tolga le schede dei computer e ritorni ai dsp
comunque apprezzo che korg cambi i nomi alle sue tastiere, invece yamaha emo
Edited 2 Ago. 2014 1:09
giupa 02-08-14 10.22
Magnetom ha scritto:
emoemo Thank you Giupa.


Di niente, grazie a te,emo
efis007 02-08-14 16.11
Magnetom ha scritto:
comunque la fonte e' "attendibile" si dice che uscira' verso Dicembre una nuova workstation, ipotizzo vedendo le ultime novita' di Korg che potrebbe anche essere un Downgrade della Kronos X con un prezzo abbordabile (visto i tempi)

Un downgrade?
Anzichè fare i downgrade basterebbe che vendessero il KronosX al suo vero prezzo.
Che non è certo quello esagerato con cui lo vendono attualmente.
efis007 02-08-14 16.13
mima85 ha scritto:
In realtà è imminente una fusione tra Yamaha e Korg, le quali uniranno le forze per produrre la workstation definitiva, lo strumento che tutti vorranno e per cui non ce ne sarà più per nessun altro, sarà una workstation avanzatissima con dei convertitori in grado di raggiungere il limite superiore del range uditivo dei pipistrelli.

È la workstation che farà sembrare tutti quanti musicisti dotati di manico, anche se si è delle chiaviche complete: si chiamerà SKROTIF.

emoemo
kurz4ever 02-08-14 17.40
@ efis007
Magnetom ha scritto:
comunque la fonte e' "attendibile" si dice che uscira' verso Dicembre una nuova workstation, ipotizzo vedendo le ultime novita' di Korg che potrebbe anche essere un Downgrade della Kronos X con un prezzo abbordabile (visto i tempi)

Un downgrade?
Anzichè fare i downgrade basterebbe che vendessero il KronosX al suo vero prezzo.
Che non è certo quello esagerato con cui lo vendono attualmente.
beh, sicuramente perderebbero un sacco di clienti se si limitassero ad abbassare il prezzo (pensa a chi lo ha comprato a prezzo pieno), anche tra i potenziali nuovi clienti che ci penserebbero due volte prima di comprare un prodotto che prima del suo fine ciclo di vita perde da nuovo una frazione importante del suo valore...
Poi... quale sarebbe il giusto prezzo? se dovessi paragonarla con il nord stage 2, con le funzionalità avanzate che offre il kronos siamo sicuri che sia sopravvalutato? È chiaro che a 2200€ o poco di più prendo un pc3k8 nuovo che ha una sintesi super avanzata, ma stiamo parlando dell'unica macchina tra le ammiraglie che costi così poco e fondamentalmente perchè è l'evoluzione di un progetto già molto potente e collaudato.
Io personalmente spero in un prodotto innovativo, come fu lo z1 a suo tempo, magari un prodotto che si focalizzi sulla mod7 e con un buon sampler, che si avvii in 10'' e che renda facile la sperimentazione di nuove sonorità...
zaphod 02-08-14 18.24
o chissà, magari esce la Kronos UPS emo
kurz4ever 02-08-14 21.01
@ zaphod
o chissà, magari esce la Kronos UPS emo
emo emo
greg 03-08-14 13.34
Siamo ( per fortuna) tanti e con idee, esperienze, necessità, gusti...........eccetera eccetera........diversi.
Per me va bene tutto ciò che ho letto e recepito, sia dai post seri che da quelli, diciamo, ironici.
Però dico la mia, sperando d'essere costruttivamente smentito, un po' meno se volete sfottere........emo il trend degli ultimi anni delle Major musicali non ha fatto altro che (senza fantasia) ricalcare ciò che è sempre stato il loro modo di agire e non sto qui a ripetere passo passo la storia.
Il problema, per me, è che quando Roland (solo come esempio, ma potrei citare anche altri brands) sfornava Jupiter 8, il suo scaled down si chiamava Jupiter 6, poi Juno............ragazzi, avevano anche nei piccoli synth la capacità di produrre tanta personalità, al punto che è superfluo ricordare quanto costa oggi un Juno 60 vecchio di 31 anni almeno, un Juno 106 anche guasto coi difetti che sappiamo.
Mi domando se fra 30 e passa anni ci si ricorderà di un Juno Stage o un Juno D. Io prevedo che sarà difficile anche che ci si ricordi o utilizzi anche un Jupiter 80........................ E ho detto tutto. Smentitemi.
Detto questo;
Credo che il tastierista moderno, una volta creatosi il suo sistema base di campioni e sistemi d'uso (chiedo venia per la ripetizione), ad un certo punto deve produrre qualcosa di suo, il suo suono insomma e questo lo si può fare solo con strumenti di personalità. C'era l'epoca in cui un piano stage aveva UN suono, eppure lo si personalizzava al punto che lo si riconosceva nei dischi in modo inoppugnabile. Ecco, quella è la personalità di cui essere capaci.
Per cui, ogni tanto facciamo finta che Clavia non sia mai esistita o Kronos sia "solo" il padre di tutte le divinità pre-elleniche.
Korg rincorre da tempo la madre di tutte le Workstations, però non sempre è stata coerente negli anni e continua a non specializzare adeguatamente i suoi bei synth. Ad esempio, negli anni '90, quando produsse la wavestation, Profecy, Z1........non fece altro che rispondere al mercato (leggi VL1 Yamaha, WSA1 Tecnics eccetera). All'epoca bastava solo,per fare una grande workstation, Assortire i samples di Trinity, con la modularità (magari riscrivibile) del sistema MOSS, permettendo di usare la sintesi vettoriale di Wavestation e predisporre il filtro di Trinity dell'auto-oscillazione. Poi dare 8 tracce audio, anziché le 4 di HDR-try. Sarebbe stata la workstation di riferimento per anni. Invece Korg si limitò a fare il Triton che francamente non ho mai amato e non lo descrivo, sperando lo conosciate già, nelle sue versioni..........
Ora come ora il Kronos è un po' tutto questo, ma io penso che per dare personalità ad uno strumento (e futuro) ci sia bisogno di qualità, oltre che di quantità di mezzi a disposizione, che io apprezzo sempre, sia ben chiaro.
Di che genere di qualità parlo? così come ho sentito, ma parlando di Trinity qualcuno esperto di quello strumento sa di cosa parlo, tornare a DSP costosi ed eliminare parte delle virtualizzazioni di natura software prevalentemente.


































mima85 03-08-14 14.44
greg ha scritto:
tornare a DSP costosi ed eliminare parte delle virtualizzazioni di natura software prevalentemente.


Non mi stancherò mai di ripetere questa cosa: i DSP non fanno altro che far girare del software. Sono dei processori che macinano codice, esattamente come l'Atom che c'è dentro in Kronos, semplicemente sono ottimizzati per un certo tipo di calcoli e quindi, semplificando senza entrare nei tecnicismi, li eseguono in modo più efficiente e veloce.

A fare la differenza timbrica è com'è stato progettato e scritto il codice stesso (quindi come il programma genera il suono) e quello che c'è a valle del DSP, ovvero convertitori e stadi di preamplificazione. Ma se un dato algoritmo di sintesi lo si fa girare su un DSP o su un Atom, restituirà sempre lo stesso identico risultato, quindi a parità di convertitori e preamplificazione, suonerà sempre alla stessa identica maniera.
greg 03-08-14 15.14
@ mima85
greg ha scritto:
tornare a DSP costosi ed eliminare parte delle virtualizzazioni di natura software prevalentemente.


Non mi stancherò mai di ripetere questa cosa: i DSP non fanno altro che far girare del software. Sono dei processori che macinano codice, esattamente come l'Atom che c'è dentro in Kronos, semplicemente sono ottimizzati per un certo tipo di calcoli e quindi, semplificando senza entrare nei tecnicismi, li eseguono in modo più efficiente e veloce.

A fare la differenza timbrica è com'è stato progettato e scritto il codice stesso (quindi come il programma genera il suono) e quello che c'è a valle del DSP, ovvero convertitori e stadi di preamplificazione. Ma se un dato algoritmo di sintesi lo si fa girare su un DSP o su un Atom, restituirà sempre lo stesso identico risultato, quindi a parità di convertitori e preamplificazione, suonerà sempre alla stessa identica maniera.
Non lo metto in dubbio.
Però, dato che montai personalmente i DSP per Trinity: Solo-try, HDRtry, PBStry, erano oggetti belli solo a vedersi, allora nulla a che fare con schede madri o video di computers. Era solo una mia impressione che si trattasse di oggetti di grande qualità rispetto ai computer-components dell'epoca, con una miniaturizzazione più avanti? Non lo so, dimmi se si trattava solo di un effetto ottico o se alla base potesse trattarsi di una componentistica all'avanguardia per l'epoco e se è riproducibile anche adesso coi dovuti passi avanti della ingegnerizzazione...............
kurz4ever 03-08-14 15.27
@ mima85
greg ha scritto:
tornare a DSP costosi ed eliminare parte delle virtualizzazioni di natura software prevalentemente.


Non mi stancherò mai di ripetere questa cosa: i DSP non fanno altro che far girare del software. Sono dei processori che macinano codice, esattamente come l'Atom che c'è dentro in Kronos, semplicemente sono ottimizzati per un certo tipo di calcoli e quindi, semplificando senza entrare nei tecnicismi, li eseguono in modo più efficiente e veloce.

A fare la differenza timbrica è com'è stato progettato e scritto il codice stesso (quindi come il programma genera il suono) e quello che c'è a valle del DSP, ovvero convertitori e stadi di preamplificazione. Ma se un dato algoritmo di sintesi lo si fa girare su un DSP o su un Atom, restituirà sempre lo stesso identico risultato, quindi a parità di convertitori e preamplificazione, suonerà sempre alla stessa identica maniera.
si, chiaro, a meno che la cpu in questione,che già deve presiedere al disegno della ui, alla gestione del disco o altro, non sia sufficientemente performante per applicare i medesimi algoritmi sul medesimo path di segnale, e mantenendo la medesima polifonia (per cui magari si debba semplificare l'algoritmo a scapito della resa). diciamo che per il prezzo proposto si poteva pensare ad un sistema più performante (l'atom non è proprio un mostro) ed offrire molto di più rispetto alla concorrenza (16 blocchi effetti sono quello che offre un pc3 del 2008 o un jupiter 80, che offrono comunque un bagaglio di suoni e di sintesi di tutto rispetto).
mima85 03-08-14 16.00
greg ha scritto:
erano oggetti belli solo a vedersi, allora nulla a che fare con schede madri o video di computers.


La bellezza estetica di una scheda non c'entra nulla con la qualità di quello che produce.

greg ha scritto:
Era solo una mia impressione che si trattasse di oggetti di grande qualità rispetto ai computer-components dell'epoca, con una miniaturizzazione più avanti?


Quelle schede servivano solo ad uno scopo, di conseguenza richiedevano meno componenti ed il loro layout era ottimizzato per questo (attenzione che però non significa che fosse questo a farle suonare meglio). Un PC invece è un apparecchio molto più complesso rispetto ad un sintetizzatore - parlo di strumenti non basati su hardware da PC ovviamente - proprio per via dell'esigenza di doversi adattare alle realtà ed ai software più disparati. Questa complessità, a parità di livello di integrazione raggiunta, si traduce in schede più affollate di componenti che a colpo d'occhio possono sembrare più "incasinate".

greg ha scritto:
Non lo so, dimmi se si trattava solo di un effetto ottico o se alla base potesse trattarsi di una componentistica all'avanguardia per l'epoco e se è riproducibile anche adesso coi dovuti passi avanti della ingegnerizzazione


È un "effetto ottico", come spiegato sopra. Il fatto che al supermercato si trovino PC da 4 soldi e dallo scarso valore qualitativo non significa che l'elettronica usata nell'informatica sia più indietro rispetto a quella usata negli strumenti musicali, anzi tutt'altro, sono questi ultimi che seguono l'evoluzione informatica.