Synthex 2

harp69us 07-05-15 20.57

Ok chiedo venia....avevo equivocato. Comunque sono sempre convinto che non si possa studiare o migliorare più di tanto con un pianoforte digitale, e alla fine non si risparmia poi così tanto se vuoi qualcosa di qualitativamente valido che sia Yam Rol o Kaw tanto per citare i più blasonati. Se posso citare la mia esperienza riguardo invece ai synth analogici ricordo che a metà anni 70 un amico tastierista che ricordo con affetto ( oggi purtroppo passato a miglior vita... ) aveva acquistato un Minimoog usato ( non ricordo bene il modello ) per suonarlo insieme a un "clone Hammond a transistor Farfisa dell'epoca, quelli col mobile di legno e anche una rudimentale batteria elettronica come gadget. In breve tempo sia per il fatto che fosse monofonico e avesse grossi problemi di intonazione ( era piuttosto "scordato" sia come pitch in assoluto sia passando da un ottava all'altra....) lo diede indietro senza tanti rimpianti per passare al "nuovo" synth in voga, la SynthOrchestra Farfisa che all'epoca prometteva appunto di "emulare" strumenti acustici tipo violini o brass organi e quant'altro.....e qui mi posso riallacciare al discorso dell 'amico RobyKaiman riguardo al fatto di pile di strumenti che oggi varrebbero una fortuna accatastati e magari rottamati prematuramente in nome del "progresso musicale". Sicuramente adesso i progettisti scelgono altre configurazioni più stabili e non è detto che il suono sia qualitativamente peggiore, consideriamo anche il fatto che quello che risentiamo nella discografia ( parlando di suoni dei sintetizzatori ) veniva ampiamente equalizzato e processato in sala di registrazione, poichè il suono nudo e crudo ( porto ad esempio anche un altro sinth storico tipo il Yamaha DX7 ...) fosse così eccezionale sebbene innovativo , come minimo ci mettevano chorus e riverbero in buone dosi.....
brigante_crocco 07-05-15 21.32
@ anumj
e daje giu... bach, rock, blues, evoluzione, acustici, elettroacustici, pianoforti, clavicordi, clavicembali, clavicefali e ceppe de cazzo varie ed eventuali. emo

Io sposo la dialettica di Heiddeger e vi pongo una domanda esistenziale semplice, terra terra:

voi tra una figa reale e una virtuale che scegliete?






Una figa rifatta? Ihihihihih!
ziokiller 07-05-15 22.20
Chi dice che i synth moderni non suonano bene è evidentemente uno che i synth li può solo sognare, giudica da quel poco che capisce dall'audio compresso di YouTube o di SoundCloud, oppure da quello che riesce a sentire in una cuffia da 20 euro quella mezza volta l'anno che va in un negozio che gli concede 5 minuti per provare uno strumento.

Provateli bene gli strumenti, usateli, andateci a suonare, usateli in studio, imparate a conoscerli leggendo anche i manuale e non solamente usando i preset o muovendo le manopole ad capocchiam. E poi giudicate stesso voi se i synth moderni sono da buttare oppure no.

Io ne ho un po' di synth sia antichi che moderni, e un po' ne capisco anche di audio, quindi credo di parlare con cognizione di causa, senza volervi appioppare nulla, nemmeno la santità.

anonimo 08-05-15 00.34
@ carmol
anumj ha scritto:
voi tra una figa reale e una virtuale che scegliete?

La figa reale, ovvio,
MA un synth non ha niente di reale, comunque esso sia,
è solo corrente che passa nei fili, solo in modo diverso.
Anumj e' andato avanti per anni con figa sintetica pensando fosse vera !.. emoemo

Anum, cambia paragone senno' tiri un boomerang..!...emo
anonimo 08-05-15 00.37
@ brigante_crocco
Robykaiman è sempre un piacere leggerti.emoemoemo
E' un onore leggere una persona che porta il nick come il tuo.
La terra di Crocco, dell'aglianico, dell'acqua acidula, e di boschi cosi' fitti che a mezzogiorno sembra mezzanotte.
Io ci ho lasciato un pezzo di cuore laggiu', ma tra quei fitti boschi del Vulture (zona tanto cara a Crocco), c'e' anche tanta storia : una storia diversa da quella raccontata, ma questo e' altro tema.

Grazie per l'apprezzamento ;-)

emo
anonimo 08-05-15 00.55
giosanta ha scritto:
Io torno alla mia banale associazione musica-suono-strumento.
È chiaro che se considero, ad esempio, associazioni tipo Pink Floyd (Wright)-VCS3, Weather Report (Zawinul)-ARP, Genesis (Banks)-Mellotron, Yes (Wakeman)-Moog ecc. non c'è confronto che tenga.


Quello che non si dice mai, e' che il suono tirato fuori da questi mostri sacri, non era dato dal sintetizzatore, ma da tutta la catena sintetizzatore+effetti tirata al massimo attraverso un'accurata sperimentazione.

Se prendi un arp da solo senza effetti, suona come le paperette dello stagno dello zoo.
Si sente il timbro caldo e corposo, la corrente elettrica che diventa suono (e questo e' meraviglioso) ma il suono e' sempre incompleto, e talvolta addirittura deludente.
C'e' la base ottima, ineguagliabile della corrente che viene "percossa" per diventare suono, ma il resto lo fai quando metti il tuo bel synth analogico in un buon delay a nastro, o un reverbero con i contro cacchi eccetera eccetera...
Senza quelli hai degli strumenti a meta'.


Stessa cosa per i juno, gli oberheim e tutto il resto : lo strumento vero, quello che porta ai pink floyd ecc, e' tutta la catena di sintetizzatori associata agli effetti, attraverso un accurata sperimentazione.

Se qualcuno prendesse la briga di fare lo stesso lavoro sui sintetizzatori attuali, otterrebbe risultati stupefacenti.

Peccato che oggi tanta gente non spende un solo istante per cercare il suo sound che ispira a nuove tendenze, ma spreca tanto tempo a cercare di imitare a pappagallo il suono dei pink floyd, quello di impressioni di settembre, e degli europe per dire "sono bravo come loro"....

Nel frattempo strumenti potentissimi con nuove possibilita' di creazione del suono, vengono evitati come la peste, perche' non suonano come quelli dei pink floyd..

Diciamola tutta la verita' : il vero strumento dell'epoca era composto da sintetizzatore (analogico)+catena di effetti+sperimentazione+pink floyd...

Se ricostruissimo la stessa catena con gli strumenti di oggi verrebbe fuori qualcosa di incredibilmente meraviglioso..

Peccato che non ci siano piu' i pink floyd, ma tantissimi talentati di tendenza che comprano il virus solo perche' ce l'hanno i "depeche" ma non sanno neppure cosa e' in grado di fare (mi e' capitato di persona di avere a che fare con tipi simili)..

Se nascessero dei nuovi mostri come quelli gia' citati, userebbero anche strumenti attuali, e da tutti (analogici, virtuali ecc) tirerebbero fuori il massimo del suono.

Il grande errore per i digitali attuali e' stato quello di chiamarli "virtual analog" che e' solo un modo commerciale per influenzare la gente a continuare ad imitare strumenti del passato.

Un Virus, un Nord modular, e perfino mininova (figlio del supernova) : questi strumenti non sono analogici virtuali, ma sono SINTETIZZATORI.

Chiarisco una volta per tutte : gli strumenti storici sono INEGUAGLIABILI E MERAVIGLIOSI, e su questo non si discute, ma questo non e' un buon motivo per fermarsi a quegli strumenti, altrimenti con un atteggiamento simile ci si sarebbe fermati ben prima del sintetizzatore stesso.

Sarebbe come dire che la chitarra e' solo Ramirez, mentre tutto il resto (fender ecc) sono pippe...

zavaton 08-05-15 01.36
robykaiman ha scritto:
Dillo a Bach, e ti dira' la stessa cosa dell'hammond rispetto all'organo classico !
E' facile col senno di poi dire che l'Hammond e' insostituibile..
Ma all'epoca quanto hanno lavorato per eliminare quei "rumoracci" che oggi ci si sforza di riprodurre per emulare l'hammond?.
All'epoca dell'Hammond chissa' quanti Anumj ci saranno stati a dire che l'Hammond era una bambola gonfiabile.

Infatti... mi fai venire in mente certi ricordi...

Io ho iniziato a suonare all'età di nove anni, all'epoca andavo spesso nella chiesa del mio paese che era vicina a casa mia e il sacrestano mi lasciava sempre suonare l'organo (a canne), anche perchè non avendo nessun strumento a casa era l'unico modo che avevo ogni tanto per suonare.

Dopo qualche anno il comune acquistò un hammond da mettere nel teatro, mi ricordo esattamente come fosse ieri, la prima volta che ebbi l'occasione di suonarlo mi son detto: "che suono di merda!"... ti credo, ero abituato al suono delle canne!!! emo
giosanta 08-05-15 13.09
robykaiman ha scritto:
...Peccato che non ci siano piu' i pink floyd,...

La fregatura è quella. Per non dire che nei loro meravigliosi lavori iniziali c'era poco più che "solo" un Farfisa e l'Echorec Binson...

robykaiman ha scritto:
Se prendi un arp da solo senza effetti, suona come le paperette dello stagno dello zoo

Beh... gli effetti sono fondamentali, concordo, ma non esageriamo: un ARP 2600 le paperette le spiuma con un solo oscillatore al lavoro.
Per il resto, fatte salve le legittime preferenze di ciascuno, hai assolutamente ragione.

PS. Scusate se approfitto ma, a proposito di Echorec Binson: esiste qualcosa di comparabile attualmente in digitale?
Edited 8 Mag. 2015 11:21
anonimo 08-05-15 14.23
giosanta ha scritto:
Beh... gli effetti sono fondamentali, concordo, ma non esageriamo: un ARP 2600 le paperette le spiuma con un solo oscillatore al lavoro.


Era chiaramente un esagerazione per far passare il concetto.
Il timbro bello spesso, caldo ed elettrico si sente gia' a sintetizzatore pulito, e quella e' una caratteristica che hanno i sintetizzatori dell'epoca perche' in fondo era come se fossero stati meccanici : percuotevano la corrente e ne tiravano fuori il suono.

Su questo non si discute, e vorrei che anche Anumj comprendesse cio' che intendo nelle mie affermazioni.
Cio' che invece cerco di sottolineare e' che il suono non si e' fermato li : gli strumenti attuali "suonano diversamente", ma hanno altri potenziali.
Se esistessero teste come quelle che negli anni 70 facevano musica partendo dal suono (attraverso profonda ricerca) uscirebbero ben altri potenziali anche dai sintetizzatori attuali.
Con le dovute differenze, rispetto ad allora, ma non necessariamente suoni brutti e da buttar via : anzi !.

anonimo 08-05-15 14.26
@ zavaton
robykaiman ha scritto:
Dillo a Bach, e ti dira' la stessa cosa dell'hammond rispetto all'organo classico !
E' facile col senno di poi dire che l'Hammond e' insostituibile..
Ma all'epoca quanto hanno lavorato per eliminare quei "rumoracci" che oggi ci si sforza di riprodurre per emulare l'hammond?.
All'epoca dell'Hammond chissa' quanti Anumj ci saranno stati a dire che l'Hammond era una bambola gonfiabile.

Infatti... mi fai venire in mente certi ricordi...

Io ho iniziato a suonare all'età di nove anni, all'epoca andavo spesso nella chiesa del mio paese che era vicina a casa mia e il sacrestano mi lasciava sempre suonare l'organo (a canne), anche perchè non avendo nessun strumento a casa era l'unico modo che avevo ogni tanto per suonare.

Dopo qualche anno il comune acquistò un hammond da mettere nel teatro, mi ricordo esattamente come fosse ieri, la prima volta che ebbi l'occasione di suonarlo mi son detto: "che suono di merda!"... ti credo, ero abituato al suono delle canne!!! emo
Ti assicuro che se negli anni 60 e 70 ci fosse stata la stessa chiusura mentale di adesso, l'Hammond sarebbe finito in uno sgabuzzino come fallita imitazione di strumento liturgico.

Forse non ce ne stiamo accorgendo, ma a livello di ricerca sul suono stiamo arretrando al medio evo, accontentandoci di mosaici di campioni preconfezionati, preset e cose simili, ed escludendo a priori le nuove tecnologie.

Non parlo di chi e' appassionato e suona, ma dei discografici, dei network e di tutti coloro che decidono quale musica e' ok e quale no...

anonimo 08-05-15 14.35
Il problema non é "analogico vs. digitale", i veri problemi sono:

- ipersemplificazione della musica e stasi della creatività ed innovazione musicale
- il morbo orrendo e diffusissimo del "presettismo"
Edited 8 Mag. 2015 12:35
anumj 08-05-15 19.03
ziokiller ha scritto:
Io ne ho un po' di synth sia antichi che moderni, e un po' ne capisco anche di audio, quindi credo di parlare con cognizione di causa, senza volervi appioppare nulla, nemmeno la santità.


LINK AL BOSS


Avete capite? Quinti fatecio sapero quanta synth tenite, accussì il BOSS DEI SYNTH ci fa la classifiche di chi ne capisc' chiù assaie.

Lui ha 'itt che ne tiene un po'... un po' antichi... un po' moderni...

Si nun tieni nu cazz'... nun capisc nu cazz...


ma va fancule!!!! emo

anonimo 08-05-15 19.07
@ anumj
ziokiller ha scritto:
Io ne ho un po' di synth sia antichi che moderni, e un po' ne capisco anche di audio, quindi credo di parlare con cognizione di causa, senza volervi appioppare nulla, nemmeno la santità.


LINK AL BOSS


Avete capite? Quinti fatecio sapero quanta synth tenite, accussì il BOSS DEI SYNTH ci fa la classifiche di chi ne capisc' chiù assaie.

Lui ha 'itt che ne tiene un po'... un po' antichi... un po' moderni...

Si nun tieni nu cazz'... nun capisc nu cazz...


ma va fancule!!!! emo

Sorry, per esattezza semantica: ma va ffa'n'gul'
Edited 8 Mag. 2015 17:08
anumj 08-05-15 19.23
robykaiman ha scritto:
Chiarisco una volta per tutte : gli strumenti storici sono INEGUAGLIABILI E MERAVIGLIOSI, e su questo non si discute, ma questo non e' un buon motivo per fermarsi a quegli strumenti, altrimenti con un atteggiamento simile ci si sarebbe fermati ben prima del sintetizzatore stesso.


Perdonami. Chi l'ha scritto che bisogna fermarsi? Il sintesista - più di ogni altro musicista - deve tenersi al passo con gli aggiornamenti della tecnologia. Detto questo, significa che andare avanti non significa necessariamente prendere l'ultima novità, pagarla tanto e rendersi conto che è una inculata senza sputo.

Andare avanti significa sapere scegliere tra la tanta monnezza digitale di oggi, più o meno griffata, quali sono quegli strumenti che ti fanno rimpiangere il meno possibile quegli INEGUAGLIABILI E MERAVIGLIOSI (come giustamente li definisci te) synth del passato.

Ma il tutto sempre legato a due fattori soggettivi: il gusto e l'esperienza personale.

Molti di voi sono molto giovani e difficilmente avrete la possibiltà di avere sotto mano un OBX o un Matrix12 o uno Jupiter, quindi, quanto meno, prendete sempre con beneficio di inventario i vostri personali test sui neo-analog.
C'è un abisso fidatevi.
Detto questo comprate pure il synth che vi piace di più e soprattutto suonate.
anumj 08-05-15 19.25
@ anonimo
Sorry, per esattezza semantica: ma va ffa'n'gul'
Edited 8 Mag. 2015 17:08
thanks

ma non è scritto in napoletano...

quello è 'polesiano' la lingua del BOSS che tutto può. emo
anonimo 08-05-15 19.59
@ anumj
thanks

ma non è scritto in napoletano...

quello è 'polesiano' la lingua del BOSS che tutto può. emo
emo great!
anumj 08-05-15 20.03
O BOSS tiene synth a zaffunne! a beverune!!!!! a migliara!!!!!!!!!!!!!!! emo
anonimo 08-05-15 20.19
@ anumj
robykaiman ha scritto:
Chiarisco una volta per tutte : gli strumenti storici sono INEGUAGLIABILI E MERAVIGLIOSI, e su questo non si discute, ma questo non e' un buon motivo per fermarsi a quegli strumenti, altrimenti con un atteggiamento simile ci si sarebbe fermati ben prima del sintetizzatore stesso.


Perdonami. Chi l'ha scritto che bisogna fermarsi? Il sintesista - più di ogni altro musicista - deve tenersi al passo con gli aggiornamenti della tecnologia. Detto questo, significa che andare avanti non significa necessariamente prendere l'ultima novità, pagarla tanto e rendersi conto che è una inculata senza sputo.

Andare avanti significa sapere scegliere tra la tanta monnezza digitale di oggi, più o meno griffata, quali sono quegli strumenti che ti fanno rimpiangere il meno possibile quegli INEGUAGLIABILI E MERAVIGLIOSI (come giustamente li definisci te) synth del passato.

Ma il tutto sempre legato a due fattori soggettivi: il gusto e l'esperienza personale.

Molti di voi sono molto giovani e difficilmente avrete la possibiltà di avere sotto mano un OBX o un Matrix12 o uno Jupiter, quindi, quanto meno, prendete sempre con beneficio di inventario i vostri personali test sui neo-analog.
C'è un abisso fidatevi.
Detto questo comprate pure il synth che vi piace di più e soprattutto suonate.
In questo tuo passaggio mi trovi totalmente d'accordo.

Non ho mai dubitato del fatto che su gran parte delle cose la pensiamo allo stesso modo, ma che sulle medesime occorreva chiarire un po'.

Tutto e' bene cio' che finisce bene, e ribadisco la stima e l'apprezzamendo verso la correttezza dimostrata da tutti coloro che sono intervenuti nelle discussione. emoemoemo
anonimo 08-05-15 20.21
@ anonimo
Il problema non é "analogico vs. digitale", i veri problemi sono:

- ipersemplificazione della musica e stasi della creatività ed innovazione musicale
- il morbo orrendo e diffusissimo del "presettismo"
Edited 8 Mag. 2015 12:35
Quoto,

E aggiungerei anche un po' di morbo del vintagismo.

C'e' chi apprezza ed ama il vintage per le sue reali potenzialita', e chi lo fa per moda.

Chi cerca un moog perche' suona bene, e chi perche' lo hanno usato su "impressioni di settembre".
(o altro sintetizzatore perche' lo ha usato un'altro gruppo).

La seconda categoria la temo un po' perche' rischia di fossilizzarsi su un dejavu' senza cogliere e sviluppare le altre opportunita' che TUTTI gli strumenti (analogici o digitali che siano) possono offrire.

kaiman.
ivanzajic 08-05-15 20.37
@ anumj
ziokiller ha scritto:
Io ne ho un po' di synth sia antichi che moderni, e un po' ne capisco anche di audio, quindi credo di parlare con cognizione di causa, senza volervi appioppare nulla, nemmeno la santità.


LINK AL BOSS


Avete capite? Quinti fatecio sapero quanta synth tenite, accussì il BOSS DEI SYNTH ci fa la classifiche di chi ne capisc' chiù assaie.

Lui ha 'itt che ne tiene un po'... un po' antichi... un po' moderni...

Si nun tieni nu cazz'... nun capisc nu cazz...


ma va fancule!!!! emo

emo
perdonali, è il -megaespertismo- ...
per me non è che un prophet 12 non suona bene per se stesso, ma ha un suono 'discutibile' se paragonato ad un prophet vs o ad un ppg , il discorso è questo.