zaphod ha scritto:
Jimmy Smith
Sì effettivamente è considerato da molti uno dei maestri che più hanno influenzato i generi musicali e gli organisti dopo di lui, anche in ambito blues e successivamente, di conseguenza, nel rock., per quanto i due generi possano sembrare all'apparenza molto lontani. Su stessa ammissione di alcuni grandi musicisti
FranzBraile ha scritto:
De Francesco CHI ???
Ma sì infatti io stesso ho specificato che di lui ne ammiro la tecnica, che è veramente notevole. Ed effettivamente dopo un po' la sola tecnica può annoiare. In questo ripeto tony monaco su tutti. Vedo infatti che non è nominato mai.
Poi in realtà non ne sono un grande conoscitore, l'hammond lo preferisco soprattutto in ambiti rock o blues. Il jazz mi piace ma mi è più facile ascoltarlo quando è influenzato dal blues
FranzBraile ha scritto:
E questo è un Hammondista (Rock) !
Invece sull'organo rock
Lachy Doley l'ho inserito anche io nella lista, forse per primo, a me piace moltissimo il suo stile. Anche se mira tantissimo ai virtuosismi anche lui, ma senza stancarmi.
Però l'hammondista rock per eccellenza si chiama Jon Lord!
Ad alcuni non piace il suo suono, soprattutto quello legato al marshall, ma il suo stile e la sua capacità di scrivere assoli storici e di reinventarli ad ogni live sempre in maniera impeccabile è cosa rarissima. Inoltre era anche compositore (anche classico se vogliamo), e ha scritto pietre miliari. Poi nel tempo ha modificato integralmente il suo suono, cosa che non tutti i grandi maestri hanno fatto. Cercando sempre e comunque qualcosa di innovativo, facendo di fatto scuola per i decenni successivi. Il suo suono non è solo quello di "made in japan", anche se quella è stata la sua impronta. Già in "made in europe" lo stile era completamente cambiato. Nel rock lo preferisco ad altri grandi mostri sacri di tutto rispetto.
Lachy doley è bravissimo, io non vedo l'ora che venga in italia, ma non può avere il peso storico di jon lord, emerson, rolie. Mentre questi sono stati innovativi e hanno lasciato un eredità che dura da decenni, pur con i loro stili che oggi sarebbero eccessivi, Lachy doley suona un genere legato al passato, che nonostante sia quello che preferisco, non può porlo allo stesso livello.
E' un grande, fa moltissima scena e ha un modo suo spettacolare di usare la ritmica negli assoli. Però ha un'anima secondo me più rivolta al blues o al funk che al rock, che comunque sa fare
marcokey ha scritto:
che ne dite di..... James Taylor Quartet?
Se riuscirò andrò a vederlo a settembre