Kawai ES-920 (ed ES-520)
anonimo 19-10-20 13.11
Dunque, sabato in negozio ho messo le mani su diversi strumenti, tra cui ES920 (c’era anche l’ES520 ma non mi interessava), Yamaha P-515 e Roland RD88. Avendo già da un annetto un ES110 per solo uso casalingo, volevo sentire la categoria superiore per un eventuale futuro upgrade. Prendete con le pinze le mie impressioni dato che sono un neofita con limitatissima esperienza, la prova è avvenuta solo con gli altoparlanti degli strumenti, col rumore ambientale del negozio, e che non ho approfondito aspetti oltre alla sensazione tasto/suono.
Ricordo che quando presi ES110 non ebbi dubbi, quindi mi aspettavo che ES920 avesse due/tre marce in più rispetto ai concorrenti.. dopo un’oretta passata sulle tre tastiere (e scartando RD88 che non mi è piaciuto di primo acchito e neanche più tardi), posso dire che ES920 a mio parere non si mangia il P-515. Ho trovato entrambi ben costruiti, con buone tastiere, suoni allo stesso livello e ben suonabili (ad esempio sul ES110 le strings le suono con difficoltà visto il tasto).. per me è un sostanziale pareggio, non una vittoria schiacciante. A meccanica forse un pelo meglio Kawai, coi suoni un pelo meglio Yamaha. Poi magari altri aspetti faranno la differenza.
Anzi, ne approfitto per chiedere se i suoni di organi del P-515 posso trovarli ad esempio su Moxf o Reface YC/CP.
Ricordo che quando presi ES110 non ebbi dubbi, quindi mi aspettavo che ES920 avesse due/tre marce in più rispetto ai concorrenti.. dopo un’oretta passata sulle tre tastiere (e scartando RD88 che non mi è piaciuto di primo acchito e neanche più tardi), posso dire che ES920 a mio parere non si mangia il P-515. Ho trovato entrambi ben costruiti, con buone tastiere, suoni allo stesso livello e ben suonabili (ad esempio sul ES110 le strings le suono con difficoltà visto il tasto).. per me è un sostanziale pareggio, non una vittoria schiacciante. A meccanica forse un pelo meglio Kawai, coi suoni un pelo meglio Yamaha. Poi magari altri aspetti faranno la differenza.
Anzi, ne approfitto per chiedere se i suoni di organi del P-515 posso trovarli ad esempio su Moxf o Reface YC/CP.
Io sono un possessore di p515 non entusiasta dello strumento.
Parlerò innanzitutto del modello es 520 che ho provato in negozio, a me è piaciuto molto, soprattutto il ritorno del tasto, meccanica che ricorda molto di più gli acustici che suono spesso in conservatorio rispetto alla dura tavola di legno che mi tocca suonare sul p515. O ho un modello particolarmente sfigato o non so con che criterio giudichiate gli strumenti, solo dalle specifiche?
Lo scappamento sul p515 non si sente nemmeno, premi un tasto e la molla te lo fa tornare su senza contro bilanciamento, è duro come appunto il legno... boh alla fine a me il kawai è piaciuto di più e non era nemmeno il 920.
Poi con 14kg (o i 17 del 920) rispetto ai 22 in ferro del p515 lo si potrebbe pure portare in giro qualche volta, se si dovesse.
Insomma a me sti kawai piacciono, sarò strano io.
PS. Se siete del Veneto o in zona quasi quasi metto in vendita il mio p515.
Parlerò innanzitutto del modello es 520 che ho provato in negozio, a me è piaciuto molto, soprattutto il ritorno del tasto, meccanica che ricorda molto di più gli acustici che suono spesso in conservatorio rispetto alla dura tavola di legno che mi tocca suonare sul p515. O ho un modello particolarmente sfigato o non so con che criterio giudichiate gli strumenti, solo dalle specifiche?
Lo scappamento sul p515 non si sente nemmeno, premi un tasto e la molla te lo fa tornare su senza contro bilanciamento, è duro come appunto il legno... boh alla fine a me il kawai è piaciuto di più e non era nemmeno il 920.
Poi con 14kg (o i 17 del 920) rispetto ai 22 in ferro del p515 lo si potrebbe pure portare in giro qualche volta, se si dovesse.
Insomma a me sti kawai piacciono, sarò strano io.
PS. Se siete del Veneto o in zona quasi quasi metto in vendita il mio p515.
@ Raptus
Io sono un possessore di p515 non entusiasta dello strumento.
Parlerò innanzitutto del modello es 520 che ho provato in negozio, a me è piaciuto molto, soprattutto il ritorno del tasto, meccanica che ricorda molto di più gli acustici che suono spesso in conservatorio rispetto alla dura tavola di legno che mi tocca suonare sul p515. O ho un modello particolarmente sfigato o non so con che criterio giudichiate gli strumenti, solo dalle specifiche?
Lo scappamento sul p515 non si sente nemmeno, premi un tasto e la molla te lo fa tornare su senza contro bilanciamento, è duro come appunto il legno... boh alla fine a me il kawai è piaciuto di più e non era nemmeno il 920.
Poi con 14kg (o i 17 del 920) rispetto ai 22 in ferro del p515 lo si potrebbe pure portare in giro qualche volta, se si dovesse.
Insomma a me sti kawai piacciono, sarò strano io.
PS. Se siete del Veneto o in zona quasi quasi metto in vendita il mio p515.
Sul fatto che i pianoforti digitali Kawai abbiano le meccaniche più pianistiche di tutti gli altri è evidente. Bisogna però che il timbro piaccia. Non so cosa succeda mettendo mano ai parametri del Virtual Technician, di base lo trovo un po' troppo scuro.
Io sono un possessore di p515 non entusiasta dello strumento.
Parlerò innanzitutto del modello es 520 che ho provato in negozio, a me è piaciuto molto, soprattutto il ritorno del tasto, meccanica che ricorda molto di più gli acustici che suono spesso in conservatorio rispetto alla dura tavola di legno che mi tocca suonare sul p515. O ho un modello particolarmente sfigato o non so con che criterio giudichiate gli strumenti, solo dalle specifiche?
Lo scappamento sul p515 non si sente nemmeno, premi un tasto e la molla te lo fa tornare su senza contro bilanciamento, è duro come appunto il legno... boh alla fine a me il kawai è piaciuto di più e non era nemmeno il 920.
Poi con 14kg (o i 17 del 920) rispetto ai 22 in ferro del p515 lo si potrebbe pure portare in giro qualche volta, se si dovesse.
Insomma a me sti kawai piacciono, sarò strano io.
PS. Se siete del Veneto o in zona quasi quasi metto in vendita il mio p515.
@ michelet
Sul fatto che i pianoforti digitali Kawai abbiano le meccaniche più pianistiche di tutti gli altri è evidente. Bisogna però che il timbro piaccia. Non so cosa succeda mettendo mano ai parametri del Virtual Technician, di base lo trovo un po' troppo scuro.
Sarà che lo uso per esercizi quotidiani e come controller midi.
Sul fatto che i pianoforti digitali Kawai abbiano le meccaniche più pianistiche di tutti gli altri è evidente. Bisogna però che il timbro piaccia. Non so cosa succeda mettendo mano ai parametri del Virtual Technician, di base lo trovo un po' troppo scuro.
In entrambe queste situazioni il timbro di piano non è fondamentale, nel primo caso non ci bado, nel secondo uso i VST.
Credo dipenda sempre dall'uso che se ne fa, a me CFX o Bosendorfer non cambia la vita, proprio perché se ricerco un suono per registrare vado di computer, per un live vado di Nord.
@ Raptus
Sarà che lo uso per esercizi quotidiani e come controller midi.
In entrambe queste situazioni il timbro di piano non è fondamentale, nel primo caso non ci bado, nel secondo uso i VST.
Credo dipenda sempre dall'uso che se ne fa, a me CFX o Bosendorfer non cambia la vita, proprio perché se ricerco un suono per registrare vado di computer, per un live vado di Nord.
Anch'io uso CP4 come master, poi ho l'imbarazzo della scelta con Pianoteq Pro ed una decina di modelli fisici
Sarà che lo uso per esercizi quotidiani e come controller midi.
In entrambe queste situazioni il timbro di piano non è fondamentale, nel primo caso non ci bado, nel secondo uso i VST.
Credo dipenda sempre dall'uso che se ne fa, a me CFX o Bosendorfer non cambia la vita, proprio perché se ricerco un suono per registrare vado di computer, per un live vado di Nord.
raptus ha scritto:
Lo scappamento sul p515 non si sente nemmeno
Lo scappamento sul p515 non si sente nemmeno
Semmai il tasto ti sembra piuttosto lento nella risposta, e questo ci può stare, perché il feeling è personale.
Ma dello scappamento su un digitale trovi emulato il "dentino" sotto il tasto per il "Let-Off", stop.
raptus ha scritto:
premi un tasto e la molla te lo fa tornare su senza contro bilanciamento
premi un tasto e la molla te lo fa tornare su senza contro bilanciamento
La molla?
Ma sei sicuro?
R.Gerbi
@ Riccardo_Gerbi
Semmai il tasto ti sembra piuttosto lento nella risposta, e questo ci può stare, perché il feeling è personale.
Ma dello scappamento su un digitale trovi emulato il "dentino" sotto il tasto per il "Let-Off", stop.
La molla?
Ma sei sicuro?
R.Gerbi
Ciao Riccardo,
raptus ha scritto:
Lo scappamento sul p515 non si sente nemmeno
Lo scappamento sul p515 non si sente nemmeno
Semmai il tasto ti sembra piuttosto lento nella risposta, e questo ci può stare, perché il feeling è personale.
Ma dello scappamento su un digitale trovi emulato il "dentino" sotto il tasto per il "Let-Off", stop.
raptus ha scritto:
premi un tasto e la molla te lo fa tornare su senza contro bilanciamento
premi un tasto e la molla te lo fa tornare su senza contro bilanciamento
La molla?
Ma sei sicuro?
R.Gerbi
scusa i miei termini non tecnici, intendo solo che quando premi un tasto lo senti
1) Duro
2) Quando torna su non ha quell'effetto "rimbalzino" che hanno gli acustici veri
3) L'effetto molla che intendo io è che sembrano pezzi di legno incollati con una fascia flessibile ma dura
In ogni caso tutto sembrano tranne che tasti di un acustico. Al conservatorio a parte vari Yamaha abusati c'è anche uno Steinway messo bene e tutti ma dico tutti sono più morbidi e piacevoli del p515...
anonimo 04-12-20 21.09
@ Raptus
Io sono un possessore di p515 non entusiasta dello strumento.
Parlerò innanzitutto del modello es 520 che ho provato in negozio, a me è piaciuto molto, soprattutto il ritorno del tasto, meccanica che ricorda molto di più gli acustici che suono spesso in conservatorio rispetto alla dura tavola di legno che mi tocca suonare sul p515. O ho un modello particolarmente sfigato o non so con che criterio giudichiate gli strumenti, solo dalle specifiche?
Lo scappamento sul p515 non si sente nemmeno, premi un tasto e la molla te lo fa tornare su senza contro bilanciamento, è duro come appunto il legno... boh alla fine a me il kawai è piaciuto di più e non era nemmeno il 920.
Poi con 14kg (o i 17 del 920) rispetto ai 22 in ferro del p515 lo si potrebbe pure portare in giro qualche volta, se si dovesse.
Insomma a me sti kawai piacciono, sarò strano io.
PS. Se siete del Veneto o in zona quasi quasi metto in vendita il mio p515.
Ciao Raptus, sarebbe interessante se riuscissi a provare anche ES-920, che monta una meccanica ancora superiore, e sapere le tue impressioni, perché uno dei due magari l’anno prossimo lo prendo
Io sono un possessore di p515 non entusiasta dello strumento.
Parlerò innanzitutto del modello es 520 che ho provato in negozio, a me è piaciuto molto, soprattutto il ritorno del tasto, meccanica che ricorda molto di più gli acustici che suono spesso in conservatorio rispetto alla dura tavola di legno che mi tocca suonare sul p515. O ho un modello particolarmente sfigato o non so con che criterio giudichiate gli strumenti, solo dalle specifiche?
Lo scappamento sul p515 non si sente nemmeno, premi un tasto e la molla te lo fa tornare su senza contro bilanciamento, è duro come appunto il legno... boh alla fine a me il kawai è piaciuto di più e non era nemmeno il 920.
Poi con 14kg (o i 17 del 920) rispetto ai 22 in ferro del p515 lo si potrebbe pure portare in giro qualche volta, se si dovesse.
Insomma a me sti kawai piacciono, sarò strano io.
PS. Se siete del Veneto o in zona quasi quasi metto in vendita il mio p515.
Ciao a tutti, torno qui dopo 5 anni!!
Sono indeciso tra il P515 e l’ES920 appunto (sto vendendo la mia Nord Stage 3 HA 88...)
P515 a quanto pare ha un tasto non eccezionale, e questa è proprio la cosa per cui lo acquisterei in quanto dò lezioni di pianoforte, e mi serve per quello.....ES920 a livello estetico non mi entusiasma per nulla, con i tastini tondi e lo chassis in plastica, lo vedo molto povero.
Che ne pensate? Avevo anche pensato addirittura all’ MP7 SE ma per casa lo vedo davvero un cassone alto e poco bello, inoltre avendo (se vendo NS3 88) NS3 compact e Yamaha CP73 direi che non mi servirebbe proprio....
Sono indeciso tra il P515 e l’ES920 appunto (sto vendendo la mia Nord Stage 3 HA 88...)
P515 a quanto pare ha un tasto non eccezionale, e questa è proprio la cosa per cui lo acquisterei in quanto dò lezioni di pianoforte, e mi serve per quello.....ES920 a livello estetico non mi entusiasma per nulla, con i tastini tondi e lo chassis in plastica, lo vedo molto povero.
Che ne pensate? Avevo anche pensato addirittura all’ MP7 SE ma per casa lo vedo davvero un cassone alto e poco bello, inoltre avendo (se vendo NS3 88) NS3 compact e Yamaha CP73 direi che non mi servirebbe proprio....
@ anonimo
Ciao Raptus, sarebbe interessante se riuscissi a provare anche ES-920, che monta una meccanica ancora superiore, e sapere le tue impressioni, perché uno dei due magari l’anno prossimo lo prendo
L’ho comprato alla fine Ciao Raptus, sarebbe interessante se riuscissi a provare anche ES-920, che monta una meccanica ancora superiore, e sapere le tue impressioni, perché uno dei due magari l’anno prossimo lo prendo
Tastiera fantastica e soprattutto pianistica se paragonata al p515 che è una tavola di legno... per carità col p515 ti fai le dita muscolose ma due ore di esercizi ti viene voglia di morire...
raptus ha scritto:
L’ho comprato alla fine
Tastiera fantastica e soprattutto pianistica se paragonata al p515 che è una tavola di legno...
L’ho comprato alla fine
Tastiera fantastica e soprattutto pianistica se paragonata al p515 che è una tavola di legno...
Del suono che ne pensi?
@ pianomanit
Del suono che ne pensi?
Se sei un accanito fan della brillantezza del suono Yamaha potresti storcere il naso. Io sono un ex metallaro e a me il pianoforte dal suono scuro mi piace un sacco!raptus ha scritto:
L’ho comprato alla fine
Tastiera fantastica e soprattutto pianistica se paragonata al p515 che è una tavola di legno...
L’ho comprato alla fine
Tastiera fantastica e soprattutto pianistica se paragonata al p515 che è una tavola di legno...
Del suono che ne pensi?
Però dipende dall'uso che ne devi fare, io lo tengo in studio per "studiare" e come master.... l'importante per me era la meccanica e non stufarmi dopo 10 min...
@ Raptus
Se sei un accanito fan della brillantezza del suono Yamaha potresti storcere il naso. Io sono un ex metallaro e a me il pianoforte dal suono scuro mi piace un sacco!
Però dipende dall'uso che ne devi fare, io lo tengo in studio per "studiare" e come master.... l'importante per me era la meccanica e non stufarmi dopo 10 min...
L’unica tastiera Yamaha che ho acquistato in vita mia (P121) l’ho rivenduta dopo 3 mesi. Non sono mai riuscito a farmi piacere il suono Yamaha, sopratutto per la dinamica nei pianissimo, inesistente. Sono alla settima Nord, e adoro il White Grand, più tutti i Vst che ho sul Mac Book. Certo non sono un fan dei suoni molto scuri, ma provare dalle mie parti una Kawai è pressochè impossibile
Se sei un accanito fan della brillantezza del suono Yamaha potresti storcere il naso. Io sono un ex metallaro e a me il pianoforte dal suono scuro mi piace un sacco!
Però dipende dall'uso che ne devi fare, io lo tengo in studio per "studiare" e come master.... l'importante per me era la meccanica e non stufarmi dopo 10 min...
@ pianomanit
L’unica tastiera Yamaha che ho acquistato in vita mia (P121) l’ho rivenduta dopo 3 mesi. Non sono mai riuscito a farmi piacere il suono Yamaha, sopratutto per la dinamica nei pianissimo, inesistente. Sono alla settima Nord, e adoro il White Grand, più tutti i Vst che ho sul Mac Book. Certo non sono un fan dei suoni molto scuri, ma provare dalle mie parti una Kawai è pressochè impossibile
Io mi trovo benissimo con la pha50 Roland,ibrida tra legno e plastica.
L’unica tastiera Yamaha che ho acquistato in vita mia (P121) l’ho rivenduta dopo 3 mesi. Non sono mai riuscito a farmi piacere il suono Yamaha, sopratutto per la dinamica nei pianissimo, inesistente. Sono alla settima Nord, e adoro il White Grand, più tutti i Vst che ho sul Mac Book. Certo non sono un fan dei suoni molto scuri, ma provare dalle mie parti una Kawai è pressochè impossibile
Molto vicina ai Kawai come tocco.(in riferimento al Kawai mp-10 che ho avuto e alle rispettive Grand feel compact e affini)
@ donnye
Io mi trovo benissimo con la pha50 Roland,ibrida tra legno e plastica.
Molto vicina ai Kawai come tocco.(in riferimento al Kawai mp-10 che ho avuto e alle rispettive Grand feel compact e affini)
Donnye su che tastiere attuali è la pha50?
Io mi trovo benissimo con la pha50 Roland,ibrida tra legno e plastica.
Molto vicina ai Kawai come tocco.(in riferimento al Kawai mp-10 che ho avuto e alle rispettive Grand feel compact e affini)
@ pianomanit
Donnye su che tastiere attuali è la pha50?
Ho comprato ultimamente un piano a mobile Roland hp605.
Donnye su che tastiere attuali è la pha50?
Fantastico.
Che poi è la stessa che monta l'rd2000.
Mi ci trovo benissimo!
Steruny 17-12-20 21.08
@ donnye
Ho comprato ultimamente un piano a mobile Roland hp605.
Fantastico.
Che poi è la stessa che monta l'rd2000.
Mi ci trovo benissimo!
Gran bel piano. Concordo sulle meccaniche ottime.
Ho comprato ultimamente un piano a mobile Roland hp605.
Fantastico.
Che poi è la stessa che monta l'rd2000.
Mi ci trovo benissimo!
Ma anche quella di Rd 800 non scherzava.
Il discorso di Roland è che mette meccaniche belle anche su Pianoforti da casa tipo FP 30. In compenso nel reparto sinth semi pro mette meccaniche Nei tagli 61 tasti meccaniche plasticose e con tasti corti. Mah.
@ Steruny
Gran bel piano. Concordo sulle meccaniche ottime.
Ma anche quella di Rd 800 non scherzava.
Il discorso di Roland è che mette meccaniche belle anche su Pianoforti da casa tipo FP 30. In compenso nel reparto sinth semi pro mette meccaniche Nei tagli 61 tasti meccaniche plasticose e con tasti corti. Mah.
La cosa che più sbalordisce poi è la sua amplificazione.
Gran bel piano. Concordo sulle meccaniche ottime.
Ma anche quella di Rd 800 non scherzava.
Il discorso di Roland è che mette meccaniche belle anche su Pianoforti da casa tipo FP 30. In compenso nel reparto sinth semi pro mette meccaniche Nei tagli 61 tasti meccaniche plasticose e con tasti corti. Mah.
Eccellente e potente con ben 6 altoparlanti.
Tornando alle tastiere Roland, ritengo la pha50 e anche la pha4,eccellenti meccaniche.
@ Raptus
Io sono un possessore di p515 non entusiasta dello strumento.
Parlerò innanzitutto del modello es 520 che ho provato in negozio, a me è piaciuto molto, soprattutto il ritorno del tasto, meccanica che ricorda molto di più gli acustici che suono spesso in conservatorio rispetto alla dura tavola di legno che mi tocca suonare sul p515. O ho un modello particolarmente sfigato o non so con che criterio giudichiate gli strumenti, solo dalle specifiche?
Lo scappamento sul p515 non si sente nemmeno, premi un tasto e la molla te lo fa tornare su senza contro bilanciamento, è duro come appunto il legno... boh alla fine a me il kawai è piaciuto di più e non era nemmeno il 920.
Poi con 14kg (o i 17 del 920) rispetto ai 22 in ferro del p515 lo si potrebbe pure portare in giro qualche volta, se si dovesse.
Insomma a me sti kawai piacciono, sarò strano io.
PS. Se siete del Veneto o in zona quasi quasi metto in vendita il mio p515.
Esperienza diametralmente opposta: posseggo es 110 kawai e p515 yamaha (comprato quasi per sbaglio...). Ho provato il 920 in un negozio di musica importante della mia zona e non mi ha entusiasmato... troppo plasticoso e pochissima differenza (a mio avviso ovviamente) con es 110. Al contrario, quando non posso usare il C3 acustico, riesco ad ovviare con p515. Quest’ultimo sarà per alcuni pure legnoso, io lo trovo in tutto (tranne ovviamente il peso... ma è normale) fantastico ed affidabile. Es 110 ottimo da portare in giro nelle situazioni veloci.. p515, quando la mia schiena ce la fa 😬
Io sono un possessore di p515 non entusiasta dello strumento.
Parlerò innanzitutto del modello es 520 che ho provato in negozio, a me è piaciuto molto, soprattutto il ritorno del tasto, meccanica che ricorda molto di più gli acustici che suono spesso in conservatorio rispetto alla dura tavola di legno che mi tocca suonare sul p515. O ho un modello particolarmente sfigato o non so con che criterio giudichiate gli strumenti, solo dalle specifiche?
Lo scappamento sul p515 non si sente nemmeno, premi un tasto e la molla te lo fa tornare su senza contro bilanciamento, è duro come appunto il legno... boh alla fine a me il kawai è piaciuto di più e non era nemmeno il 920.
Poi con 14kg (o i 17 del 920) rispetto ai 22 in ferro del p515 lo si potrebbe pure portare in giro qualche volta, se si dovesse.
Insomma a me sti kawai piacciono, sarò strano io.
PS. Se siete del Veneto o in zona quasi quasi metto in vendita il mio p515.
@ biesbie
Esperienza diametralmente opposta: posseggo es 110 kawai e p515 yamaha (comprato quasi per sbaglio...). Ho provato il 920 in un negozio di musica importante della mia zona e non mi ha entusiasmato... troppo plasticoso e pochissima differenza (a mio avviso ovviamente) con es 110. Al contrario, quando non posso usare il C3 acustico, riesco ad ovviare con p515. Quest’ultimo sarà per alcuni pure legnoso, io lo trovo in tutto (tranne ovviamente il peso... ma è normale) fantastico ed affidabile. Es 110 ottimo da portare in giro nelle situazioni veloci.. p515, quando la mia schiena ce la fa 😬
Fantastico insomma.. affidabile certo, ovviamente parlo del p515, una tavola di legno con i tasti disegnati, ti credo che è affidabile...
Esperienza diametralmente opposta: posseggo es 110 kawai e p515 yamaha (comprato quasi per sbaglio...). Ho provato il 920 in un negozio di musica importante della mia zona e non mi ha entusiasmato... troppo plasticoso e pochissima differenza (a mio avviso ovviamente) con es 110. Al contrario, quando non posso usare il C3 acustico, riesco ad ovviare con p515. Quest’ultimo sarà per alcuni pure legnoso, io lo trovo in tutto (tranne ovviamente il peso... ma è normale) fantastico ed affidabile. Es 110 ottimo da portare in giro nelle situazioni veloci.. p515, quando la mia schiena ce la fa 😬
L'es920 è leggero, ovvio che sia plastica, ma cosa pretendete? Un pianoforte di legno e metallo che pesi 10kg?
Come pesatura è solo una questione di paranoie mentali...ormai ho capito che se non è troppo dura (come p515) va sempre bene, un po' come diceva jaam qualche anno fa, alla fine anche il p125 ti può durare a vita come muletto...