@ Raptus
Stai parlando con uno che si terrà la Stage 3 per almeno 10 anni, concordo pienamente
Sul fatto che non sarà un flop boh... io mi chiedo sempre: ma chi le compra? Il turnista professionista che "esige" i suoni Roland?
Il pensionato vuole le workstation, non certo le stage che sono pensate per chi fa live... a meno che non sia un pensionato molto attivo con una pensione da 3K al mese
Io vado per i 62 anni, 39 anni di contributi da lavoratore e 3 anni di lavoro a 'nero'....ma la pensione non la vedrò prima dei 68 anni.
Nonostante tutto sono uno 'zio' a cui le workstations interessano se tecnicamente apportano valore aggiunto alle mie attività musicali.
Ho visto diversi concerti dal vivo la scorsa estate ed autunno, tenendo sotto occhio i tastieristi.
Il più pulito nell'utilizzo delle tastiere fu in tastierista di Massimo Di Cataldo che aveva una Montage 8 e una YC 61 Yamaha. Poi un piccolosynth per assoli che non riuscii a scorgere. Suoni puliti, scelte giuste e senza trabordare e senza strafare. C'era un gruppo funky Jazz di cui non ricordo il nome, ma zona Napoli, che utilizzava Nordstage 3 e Nordelectro + una Novation synth. Bravissimo e uso giusto di piani elettrici + Hammond. Ma l'ascolto non era piacevole, probabilmente il service non era particolarmente professionale.
Due esempi su tutti. Giusto per dire che di Roland sui palchi......neanche l'ombra. Il bravissimo pianista organista di Riccardo Fogli con un Kawai MP7 e un SK Hammond Suzuki...poi Ipad per backingsequence.
Non saprei, sarà solo una collocazione più economica sul mercato rispetto alle rosse e Yamaha che non costano poco ( parlo di YC; CK proprio non le digerisco). Di tutte quella più intrigante da portare sul palco è la Stage 73 di Korg, anche se non perfetta, ma dal suono più caldo di tutte sulle keyboards.