wildcat80 ha scritto:
Confrontare il fascismo con il lockdown è a dir poco una forzatura.
Ma certo, su questo sono pienamente d'accordo con te.
Ho risposto ad un post di Giardini, oltretutto dicendo che parlare di gestione del Covid come peggiore del fascismo mi pare un'esagerazione.
Ciò detto, la mie opinione su Conte rimane diversa dalla tua (che comunque rispetto).
Metterci la faccia era il minimo sindacale.
Non dubito che qualsiasi altro Premier lo avrebbe fatto.
E tuttavia Il modo come egli si è rivolto ai cittadini, come ha assunto le decisioni e le decisioni stesse mi hanno negativamente impressionato, richiamando alla mia memoria la scenetta manzoniana di come "Azzeccagarbugli" liquida il popolano Renzo (e i suoi capponi).
Nei Comuni di Alzano e Nembro, poi, Conte ci mise la faccia.... ma di notte.
Ho amici di quella zona della bergamasca e ti assicuro che da quelle parti l'ex premier è visto assai "maluccio". per non dir di peggio.
A parte questo, se ricorderai, in questa nostra Italia "bipolare" (in tutti i sensi) anche il Covid venne "arruolato" dalla politica nell'eterna battaglia ideologica "destra VS sinistra"... "fascismo e antifascismo"..
I Talk show pullulavano di "virologi" di destra e di sinistra.
Da parte mia, pur ritenendo le modalità di Lock down per certi versi assurde, ho scelto di seguire scrupolosamente ogni prescrizione perchè la Legge si può contestare, ma va rispettata..
Tu se non sbaglio, sei Medico e sei consapevole dell'importanza della scienza.
Il mio pensiero al riguardo (fin da quando la maestra delle elementari ci raccontava di Fleming) è sempre stato che la scienza, per quanto non perfetta, sia l'unico strumento efficace che abbiamo a disposizione in campo medico.
Ebbene io, fin dai primissimi giorni della pandemia pregavo affinchè venisse trovato il vaccino.
Quando finalmente è arrivato, ne ho prese via via 5 dosi (in realtà quattro, perchè la prima era il Johnson che valeva per due).
E assistevo sbigottito (ma non troppo) all'assurdo dibattito politico, nel quale
"chi è di sinistra è pro-scienza e chi è di destra è un fascista no-vax" .
Personalmente non mi definisco nè "di destra" nè "di sinistra", piuttosto un convinto sostenitore dell'alternanza democratica, per cui ho sempre votato senza problemi da una parte e dall'altra, a seconda di chi mi convinceva di più.
Il mio voto di oggi potrebbe mutare radicalmente alle prossime elezioni, chissà.
Dipende anche dai candidati..... se domani, ad esempio, lo "scontro" fosse tra un Bonaccini ed un Salvini (con tutto il rispetto per entrambi) tornerei certamente ad essere un elettore di centrosinistra.
in quest'ottica, provo un certo disgusto per come la politica viene oggi interpretata in Italia, con un tasso di faziosità e pregiudizio ideologico ben superiori alla normale soglia fisiologica, che hanno portato l'Italia ad essere l'unico esempio, in Europa, di "fascismo e antifascismo pandemico"..... ci sarebbe da ridere, se non fosse per i tanti morti e il dolore dei vivi.