@ paolo_b3
Parlaci delle mostarde, visto che adesso bazzichi la zona. A me piace quella di Cremona, in particolare il mandarino che ti fa uscire le fiamme dalle narici...


Mi piace anche il Cren, solo che qui da noi arriva roba che va bene per vecchi e bambini...
La mostarda più piccante è in effetti quella cremonese.
Quella mantovana è più gentile - se ne trovano di artigianali ai mercati contadini che si tengono settimanalmente in ogni paesino della bassa mantovana.
La mostarda di Voghera è piuttosto gentile e comprende frutta e vegetali: ciliegie, pere, albicocche, pesche, fichi, melone, zucca bianca, mandaranci, limoni, arance, cedro, marroni.
Ottima oltre che coi bolliti anche con crescenze, squaquerone et similia.
PS l’
armoracia rusticana (cren, barbaforte o rafano) trova la sua morte col carrello dei bolliti.
Indispensabile per la “porcinna” triestina, un carrello di bolliti suini che gustai con grande felicità e soddisfazione da
Pepi Sciavo.
Una mia zia di desenzano ne aveva una pianta in giardino.