@ anonimo
........che da roma (compresa) in giu' e' tutto un casino soprattutto gestire un dopo terremoto e consegnare quei 30 alloggi nel giro di pochi mesi e' un...........miracolo?

Edited 16 Set. 2009 15:07
Ci sono dei problemi reali e ci sono cose che vengono inscatolate nei luoghi comuni.
Se tu mi dici "quelli del belice sono ancora dentro le baracche, mentre in friuli hanno ricostruito subito", ometti un mucchio di particolari importanti.
Siamo nel 2009 ed il nord chiede la secessione dal sud.
Ma nel 1950 quando l'Italia era un cumulo di macerie cosa faceva il nord? : ben si guardava dal chiedere la secessione, ma faceva tutt'altro.
Corrompeva i politici per far ricostruire le fabbriche e costruirne di nuove solo al nord : al sud le briciole della cassa del mezzogiorno, e l'obbligo di emigrare.
All'epoca la politica del paese la decideva solo il Nord con i suoi personaggi influenti.
Il Nord decideva che le fabriche si costruissero solo al nord, lasciando che il meridione restasse terra di anziani contadini.
Il Nord ha deciso che si costruissero tante autostrade e poche ferrovie (per vendere automobili e camion) e nessuna metropolitana, lasciandoci un eredita' di trasporto su gomma costosissimo sia in termini di dipendenza da petrolio, che di costi di manutenzione delle strade.
Non e' un caso che la metropolitana a Torino si sia fatta solo dopo la scomparsa del piu' famoso magnate del nord.
E al sud cosa si e' lasciato? desolazione che e' stata terreno fertile per tutte le mafie.
Quando accadeva tutto questo dove erano i signori del nord? , perche' non chiedevano la secessione?..
Forse perche' senza le braccia del sud non avrebbero potuto intascare i loro capitali?..
D'altro canto all'epoca le frontiere erano rigide, e non ci si poteva certo rivolgere ad altri paesi per trovare manodopera a basso costo..
Il Belice e' accaduto in quel contesto : una zona depressa dall'emigrazione, e senza sviluppo per colpa di quel nord che aveva i suoi bei soldoni per comprare tutte le decisioni politiche...
E' facile parlare quando si vive dalla parte piu' comoda : prova ad andare a vivere in Ruanda, e fare gli stessi discorsi sulla ricostruzione, sull'efficienza, sul fatto che non lavorano eccetera... (giusto per estremizzare un po')...
Vogliamo fare un discorso serio di secessione?...
Si faccia un calcolo delle risorse sottratte al sud, e le si restituiscano sotto forma di fabbriche strade e quant'altro e poi si chieda la secessione : ti sta bene cosi?.
Guarda che se la storia avesse dato peso politico al sud, a quest'ora si direbbe "in Friuli sono ancora nelle baracche, mentre nel Belice hanno aperto fabbriche, casino', alberghi e porto per gli yacht in appena 6 mesi !.
O forse ritieni che il sud sia rimasto indietro perche' sono persone inferiori?.
Secondo me pensi questo ma non lo dirai mai.
Io penso che la questione meridionale sia nata e sia cresciuta anche e soprattutto per volonta' e per colpa del nord.
Adesso hai una buona occasione per replicare senza cadere nel luogo comune.
In Friuli hanno ricostruito con le loro mani e con i loro soldi perche' c'era piu' ricchezza : molti si sono indebitati per farlo, e poi hanno pagato i debiti onestamente.
Ma tu dov'eri quando i governi castravano perfino l'agricoltura, per mandare fondi e stanziamenti a fabbriche del nord che istituivano la cassa integrazione anche quando non serviva? : perche' all'epoca nessuno indossava camicie verdi e diceva "no : facciamo le cose uguali per tutti?"..
E' facile chiedere il divorzio dopo aver svuotato le tasche al consorte.