Smoothlight ha scritto:
innanzitutto chi usa l'arranger seriamente ama gli arrangiamenti raffinati, freschi e sonorità innovative, quindi aggiorna continuamente il suo strumento e lo cambia regolarmente.
chi lo fa dopo dieci anni ha le orecchie di mattone
Ah, si, dici? Beh, si vede che non usi arranger...oppure che usi SOLO l'arranger.
Ci sono tanti modi di "aggiornarsi" e questo non richiede necessariamente di cambiare strumento...
Gli styles sono programmabili, oltre ad essercene A MIGLIAIA in giro convertiti da altri arranger e creati per tastiere simili della stessa marca. E con un buon post-editing degli stessi... forse 10 anni nemmeno basterebbero per usarli tutti.
Per non parlare di quelli che possono essere creati "ex-novo"!
Arrangiamenti "freschi", sonorità "innovative"...? Ma che significa? Certo, se suoni Gigi D'alessio (aia... solo a nominarlo mi stanno uscendo i funghi sulla pelle...
), i Modà e simili... allora passi pure...
Ma non tutti hanno bisogno di "sonorità innovative"... anzi... in genere il pianobar è molto più dedicato ai "classici"... (il pianobar, intendiamoci, non lo strillone in pizzeria... luoghi dove non ti chiedono Grigniani, ma Sinatra)...
Si cambia strumento se NE VALE LA PENA... non solo per "aggiornarsi"... perchè "è uscita la nuova...xxxx.....".
E, per me, NE VALE LA PENA significa suoni, styles, arrangiamenti e varie altre funzioni DECISAMENTE migliorate, ma sopratutto l'arranger deve essere molto PRATICO con i menu e i tools, così da poter essere usato "al volo". Chi usa l'arranger "come dico io", sa bene che si fanno centinaia di passaggi durante una song e spesso questo avviene con la sola mano sinistra... La praticità dello strumento è quindi indispensabile.
Comunque attualmente non ho visto gran che di meglio dell'arranger che ho (e sono già quasi 4 anni).
Chi usa l'arranger lo sfrutta al 100% se ne è soddisfatto...e più passa il tempo, meglio lo usa sfruttando appieno le sue potenzialità... ed è questo che da qualità maggiore alla performance, compresa la conoscenza approfondita dello strumento e delle sue peculiarità.
Conosco ottimi pianobaristi che usano ancora la Korg I30, figuriamoci.
Ma non dimentichiamo che affiancato all'arranger c'è sempre un piano digitale o acustico!
IMHO (da "arrangerista"!!!
)