@ anonimo
PiccoloNoGlobal ha scritto:
Il vero problema non è che non ci sono le risorse, le risorse ci sono ma fino ad ora sono state sfruttate malissimo, il tutto ci ha fatto un danno incalcolabile
Su questo siamo d'accordo, ora pero' si tratta di tenere bene sotto controllo cio' che accadra', e qui mi collego alla tua seconda opinione :
PiccoloNoGlobal ha scritto:
tuttavia uscire dall'euro ci ucciderebbe totalmente, in due parole..
Secondo me questo e' il punto dell'equivoco, dove a mio giudizio la pensiamo piu' o meno tutti allo stesso modo, ma non ci siamo capiti.
Preso per scontato che uscire dall'euro sarebbe un bagno di sangue per tutti, vorrei pero' prendere in considerazione alcune cose che meritano di essere valutate.
La Grecia ha subìto un bagno di sangue, ha dovuto svendere, privatizzare, indebitarsi tagliare ecc. ed ora la danno di fatto gia' fuori dall'Euro ( non sono io a dirlo, ma se hai letto i giornali e' il mondo della politica e della finanza Merkel compresa a pensarlo).
Se a Settembre (per fare giusto un ipotesi) la Grecia venisse esclusa dall'euro, si ritroverebbe con il dramma di una Dracma che svaluta, con i paesi che la pressano per i debiti, e soprattutto con un ritorno alla sua moneta dopo aver privatizzato e svenduto beni preziosi.
Di fronte ad uno scenario simile (se mai dovesse accadere) e' lecito che il popolo greco si chieda se non era il caso uscire dall'euro due anni fa, prima di esser chiamato a versare lacrime e sangue?..
Penso sia lecito chiederselo : magari uscendo due anni fa, avrebbe avuto si enormi problemi, sarebbe stato si un bagno di sangue, ma anziche' ritrovarsi con 3/4 di muscolo cardiaco in necrosi, si sarebbe (siamo sempre nelle ipotesi) ritrovata con le ossa rotte che e' roba brutta ma meno grave di un rischio a lcuore...
Quando io (ed altri forumers) facevamo accenno all'ipotesi dell'uscita dall'euro, non era un augurio, perche' e' risaputo cosa accadrebbe ai prezzi con la svalutazione della nostra moneta, e cosa non accadrebbe invece agli stipendi.
Pero' se l'euro dovesse crollare da solo, per le speculazioni, perche' l'europa non sa mettersi d'accordo ecc, allora quello scenario va preso in considerazione eccome !.
Se dopo la botta di spread di questa settimana (parzialmente recuperata oggi con le dichiarazioni di Draghi), la febbre dovesse salire al punto da richiedere realmente altre manovre come quelle gia' fatte da Monti, saremmo su una strada simile a quella della Grecia, dove chiedersi se e' meglio farsi ammazzare 3/4 di muscolo cardiaco (dal quale poi e' difficile riprendersi) o farci rompere le ossa, dove magari con qualche ferro, un po' di gesso ed il giusto tempo e' forse piu' facile guarire.
E' solo un banale esempio per chiarire cosa intendevo con il discorso "Uscire dall'euro".
il problema forse é anche un altro:la grecia é solo uno stato povero, mentre ci sono stati come l'italia che sono finanza.....
quello di cui ci si lamenta -giustamente- e che potrebbe giustificare un discorso simile per la grecia, per paesi come l'italia non valgono,perché il malsfruttamento dell'euro che ha reso poveri gli italiani ha in un certo senso reso potente la finanza italiana.
l´ italia grazie all'euro ha potuto permettersi di condurre una politica scellerata con quasi ventanni di berlusconismo indebitando il paese con cattiva politica, amministrazione corrotta, spreco e demolizione dell'economia produttiva in favore di quella finanziaria agli stessi ritmi degli anni 70 e 80....tatno il debito veniva suddiviso su tutta europa, al bisogno arrivavano gli aiti comunitari e nonostante i debiti le importazioni erano garantite.l'italia poi é un paese industrializzato, produce ricchezza e i creditori non mancano mai perché basta aumentare le tasse e il pollo da spennare puö continuare a essere spennato.
adesso che i tedeschi hanno la crisi in casa perché la popolazione si é stancata di pagare tasse per il aptto di stabilitä che rispettano solo loro, gli amici della cooperativa non ci stanno piü e hanno decisono di fare propaganda urlando il pugno duro contro il figliol prodigo, i paesi dellárea mediterranea -italia in primis-
ma chi erano i creditori dell'italia: le banche di mezzo mondo che compravano tiitoli italiani (i debiti dello stato, le cambiali delle commedie di totö) sicuri di aver rivisto i soldi con gli interessi.
se si cacciassi l´ italia dall'euro presto il paese dichiarerebbe default o si ridurrebbe ai livelli dei paesi dell'america latina, con conseguente semiscomparsa dell'delle attivitä produttive che portano introiti veri, con conseguente insolvenza sul debito.Risultato: il tracollo delle banche di mezzo mondo che taglierebbero il credito ai privat, con ferite quasi mortali allß intera economia planetaria.
(questo per quel poco che ho capito di macroeconomia leggendolo spiegel e altri giornali italiani e tedeschi)
questo che significa: che la finanza italiana é in un modo o nell'altro contenta di poter dettare legge in europa, come sono felici di poterlo fare i banchierei ebrei negli stati uniti.....
in un modo o nell'altro, tra i tanti poteri forti che si contendevano il comando del paese i direttori della finanza si sono avvanttaggiati grazie a berlusconi e si sono arricchiti con la crisi economica italiana.
per quanto grottesco e poco incline alla democrazia possa essere il popolo italiana ci doveva pur essere qualcuno che in un modo o nell'altro ha sostenuto il berlusconismo. chiamalo Gelli, chiamala P2, banda della magnana, chiamalla cippalippa, le fazioni inmanicate con la finanza di tutti i poteri forti italiani (la chiesa, la mafia, l'industria, la massoneria, i servizi segreti dei paesi che ci considerano una zona strategica) sostengono e godono dell'attuale status quo.
l'unica soluzione per un paese come l'italia sarebbe un potere centrale europeo -non voluto dagli altri paesi europei coi loro poteri fortii e che non vogliono i nostri cacaminchia tra i coglioni.
e intantoin medio oriente c'é la crisi nell'unico paese arabo che mitigava la situazione sociale palestinese.
Io miei nonni sono riusciti a morire di vecchiaia sapendo che i propri figli non avrebbero vissuto una guerra mondiale... io sogno lo stesso, ma temo sia solo un sogno