@ anumj
Sul discorso prezzo, sono perfettamente daccordo.
800 € per un pianoforte digitale con una meccanica di buona fattura è un prezzo più che onesto, che fa onore a Casio a dispetto di quegli orribili nomi.
E il suono che non convince nei piano Casio in questione, si avvertono migliorie rispetto ai vecchi modelli, ma ancora non li trovo allineati alla concorrenza. Grazie appunto all'ottimo prezzo e alla buona meccanica, li vedo più proficuamente destinati a scuole di musica per studenti o semplici appassionati, piuttosto che per applicazioni pro su un palco o dentro un mix.
il vero banco di prova per me su un digitale è il fraseggio sulle due ottave medio alte e li cascano quasi tutti, c'è una tendenza al "campanellio" che mi stupisce sempre, possibile che questi ingegneri non si siano mai seduti di fronte ad un gran coda ed abbiano fraseggiato su quelle due ottave?
la parola d'ordine dovrebbe essere legno, legno, legno.
se invece analizziamo gli stage dal punto di vista del accompagnamento con voicing, la situazione migliora.