Nord lead 3 c'è da fidarsi?

SMARTKID 15-11-12 09.56
@ anumj
quando un synth è fatto bene non teme ne gli anni ne la concorrenza.
Ne gli sbalzi di corrente...
emo
Platipo 15-11-12 16.22
SMARTKID ha scritto:
Ne gli sbalzi di corrente...
emo

ne l'intelligenza degna di una renna di rinnovare il suo predecessore e di non svilupparlo oltre?
michelet 15-11-12 17.05
Comunico per la cronaca che ho perso NL3.
L'indecisione e/o il timore di fare un acquisto azzardato mi è costata cara. Non saprò mai se mi sarebbe andata bene oppure sarei impazzito a furia di inviare lo strumento in assistenza...
Resta il fatto che adesso posso dedicarmi tranquillamente a risparmiare in vista di qualcosa di più sostanzioso. emo
Platipo 15-11-12 17.33
michelet ha scritto:
Resta il fatto che adesso posso dedicarmi tranquillamente a risparmiare in vista di qualcosa di più sostanzioso. emo

occhio che con sto freddo e senza altri synth rischi di prenderti una brutta malattia... ah no giusto, hai digital performer che ti fa da vaccino emo
mao 15-11-12 17.39
michelet ha scritto:
Non saprò mai se mi sarebbe andata bene oppure sarei impazzito a furia di inviare lo strumento in assistenza...


L'hai provato senza gruppo di continuità per un'ora e mezza e non ha dato problemi. Secondo me andava bene... e il gruppo di continuità il proprietario lo usava solo sul palco per sicurezza.
michelet 15-11-12 17.53
Adesso ho la nausea da synth... emo necessito di periodo disintossicante.
SMARTKID 15-11-12 19.25
@ michelet
Comunico per la cronaca che ho perso NL3.
L'indecisione e/o il timore di fare un acquisto azzardato mi è costata cara. Non saprò mai se mi sarebbe andata bene oppure sarei impazzito a furia di inviare lo strumento in assistenza...
Resta il fatto che adesso posso dedicarmi tranquillamente a risparmiare in vista di qualcosa di più sostanzioso. emo
Se ho ben capito i tuoi canoni e gusti (dal vangelo secondo Mao...emo) uno strumento come il nord lead 2x non sarebbe poi un ripiego così tremendo.. Anzi.

L hai mai provato?

emo
anumj 15-11-12 21.49
@ Platipo
SMARTKID ha scritto:
Ne gli sbalzi di corrente...
emo

ne l'intelligenza degna di una renna di rinnovare il suo predecessore e di non svilupparlo oltre?
Il NL3 è uno strumento all'apice della catena alimentare (famiglia nord lead), non ha bisogno di ulteriori sviluppi, è già perfetto cosi. Non vedrete mai NL4, 5, 6 etc... ma qualcosa di diverso a limite, come è già successo con il NW.

Sull'intelligenza degli svedesi, invece, sarei più cauto visto che tutto sommato sono in grado ancora di realizzare prodotti, eccellere e portare avanti idee e progetti.

Noi italiani nel settore siamo fuori da secoli, e oggi facciamo fatica pure a eccellere sulla pasta asciutta, pertanto siamo gli ultimi a poter giudicare chi invece rischia e produce.
michelet 15-11-12 22.55
@ SMARTKID
Se ho ben capito i tuoi canoni e gusti (dal vangelo secondo Mao...emo) uno strumento come il nord lead 2x non sarebbe poi un ripiego così tremendo.. Anzi.

L hai mai provato?

emo
Non conosco Nord Lead 2X, l'ho escluso a priori per la ancora più ridotta polifonia. Come ho già detto, sto entrando nell'ordine di idee di rimanere con pochi sintetizzatori/workstation molto versatili e potenti, piuttosto di disperdere fatica ed energie per la gestione di una moltitudine di strumenti, facilmente riassumibili da prodotti più recenti.
gabrieleagosta 15-11-12 23.24
michelet ha scritto:
Non conosco Nord Lead 2X, l'ho escluso a priori per la ancora più ridotta polifonia


Per come suona, le sue 20 voci bastano il più delle volte....ti consiglio di provarlo se ne hai la possibilità emo

Comunque condivido la scelta di "sfoltire" il parco macchine....si ha così la possibilità di sfruttare meglio le macchine che si hanno.
Platipo 16-11-12 00.36
anumj ha scritto:
Il NL3 è uno strumento all'apice della catena alimentare (famiglia nord lead), non ha bisogno di ulteriori sviluppi, è già perfetto cosi. Non vedrete mai NL4, 5, 6 etc... ma qualcosa di diverso a limite, come è già successo con il NW.

Sull'intelligenza degli svedesi, invece, sarei più cauto visto che tutto sommato sono in grado ancora di realizzare prodotti, eccellere e portare avanti idee e progetti.

Noi italiani nel settore siamo fuori da secoli, e oggi facciamo fatica pure a eccellere sulla pasta asciutta, pertanto siamo gli ultimi a poter giudicare chi invece rischia e produce.


Ho avuto un NL2, e sinceramente lo trovo una macchina senza senso e catastroficamente sovraprezzata; ha un buon suono, un carattere tutto suo, ma non mi piace, e penso sia un synth completamente fuori dal suo tempo. Il NL3 non ho mai avuto modo di suonarlo, manco in un negozio, ma sulla carta le specifiche mi piacciono gia di più, 3 oscillatori, 2 filtri, encoder rotativi infiniti circondati di led tanto carini, e tutte quelle cose che imho sono irrinunciabili in un VA moderno. Il 2 mi sembra il sintetizzatore del "nanny state" laddove tutte le combinazioni sonore magari un po sperimentali o diverse ti sono precluse a priori, non si sa mai ti faccia male, un display con solo dei numerini, che o uno è autistico tipo rain man o si attacca e si deve ricordare i numeri delle patch, che negli anni 70 o 80 ok, ma gia a fine anni 90 da da pensare. NIENTE effetti, il che è davvero ridicolo, ma c'è qualche genio che la considera una feature piuttosto che un bug, ah, poi arpeggiatore e LFO sincronizzarli via Midi porta a una interessante scoperta, non si può cloccare l'uno o l'altro al clock midi, solo usare il midi clock come il master di una sorta di hard sync, questo porta a generare lfo e pattern curiosi, ma decisamente non è il punto del midi sync. ogni sorgente di modulazione, fatta eccezione per modwheel e velocity che con un lavoro certosino possono controllare un morph controllano UN solo parametro alla volta; ridicolo.
Noi italiani nel settore siamo fuori da sempre, a parte il mitico Synthex del quale tuttora c'è chi produce emulazioni software, il recentissimo Sledge penso sia una macchina ridicola, soprattutto perchè segue in sostanza la direzione filosofica del Nordlead, tutti i controlli a pannello sono una buona cosa, un sintetizzatore castrato no, ma penso che verrà presto un giorno in cui verrà prodotto un synth tutto italiano che naturalmente sarà meraviglioso, incompreso e diventerà dopo essere stato un flop un cult irrinunciabile nel vintage emo the Italian way! Clavia ha rinunciato a sviluppare il suo motore VA per buttarsi su organi e roba che suona campioni, abbandonando anche la migliore idea che avevano mai avuto, ovvero il NordModular.
Quanto al rischiare mi pare sia qualcosa di piuttosto alieno alla mentalità Clavia, l'uscita del NL2x mi ha convinto che non avrò mai più una rossa scandinava nel mio studio. Comunque andando in cerca di uno strumento con possibilità simili al NL3 non c'è che l'imbarazzo della scelta, magari non avrà il tipico timbro Clavia (che ad esempio invece il plugin gratuito Synth1 riproduce in maniera eccellente) ma magari fa molto di più e meglio.
mima85 16-11-12 09.23
Platipo ha scritto:
il recentissimo Sledge penso sia una macchina ridicola, soprattutto perchè segue in sostanza la direzione filosofica del Nordlead, tutti i controlli a pannello sono una buona cosa, un sintetizzatore castrato no


Domanda... io invece avevo letto che lo Sledge eredita il motore del Waldorf Blofeld. È una cavolata?
anumj 16-11-12 09.34
platipo il nl2x è attualmente il va hardware più vantaggioso nel rapporto qualità / prezzo.

Con 1000 euro hai un sintetizzatore leggerissimo e semplicissimo da programmare con 4 parti indipendenti.
Il NL2 (il predecessore) è attualmente ancora più apprezzato di quando usci alcuni anni fa. Timbro pastoso, pieno e, per quanto lo possa essere un va, caldo.
NL2 è la bandiera che sventola sull'avanguardia della musica contemporanea, cito solo scott kinsey in quanto apostolo di joe zawinul, ma sono in tanti gli artisti che continuano ad usare questo vecchio synth.

Il NL2x ha migliorato le prestazioni del suo precedente, ma sostanzialmente suona in modo identico o quasi.

posso capire che non piaccia per questione di gusti, ma al di là di questo giudizio non saprei davvero trovare il tallone d'achille in un synth cosi schietto e, fatto non secondario, economico.
tsuki 16-11-12 11.17
Quoto.Ma al di la' di tanti discorsi,il NL2x è un "piccolo" sinth che SUONA benissimo.Poi puo' piacere o non piacere per carita',ma ha certe timbriche micidiali,in piu' non è difficile da programmare...Non ha effetti interni,ma per come suona non li rimpiangi piu' di tanto ,IMHO,ed ha un prezzo umano.Se avesse avuto display,after-touch,effetti on board iMHO sarebbe stato perfetto...ma magari non sarebbe costato 1000 euro,magari si sarebbe chiamato NL3 (con l'alimentazione rivista!!!emo)
mao 16-11-12 11.26
Ho avuto il NL2X... ottimo synth... sono passato al 3 perchè un display numerico di quel tipo è ingestibile. Su un vecchio analogico con 64 preset posso anche capire... ma se hai banchi e banchi di suoni... anche solo per scegliere un PAD rispetto ad un BASSO devi comunque provarlo. Di bello il 2X rispetto al 3 è che ha i drumkit... molto belli tra l'altro, io li comandavo direttamente dalla machinedrum, mi ero costruito un kit apposta con le midimachine. Per quanto riguarda il suono me lo ricordo ancora più presente rispetto al NL3, ho pensato tante volte di ricomprarlo... ma il NL3 comunque mi da il suono clavia e molto altro in più.

Il fatto è però che dipende se ti piace o meno il suono clavia che è molto particolare... in alternativa consiglio a MicheleT un bel JP8000/JP8080... ottimo VA dal classico suono roland... o in alternativa ALESIS ION secondo me un va ottimo.... sempre usati si intende...
Edited 16 Nov. 2012 10:26
Dantes 16-11-12 12.19
se dovessi scegliere un VA andrei sul NL2x ("fortunatamente" non mai messo le mani sul 3)
(non voglio immaginare un NL2x effettato dal Motif XFemo)
il virus B
lo Z1
il Supernova
lo Ion
e anche il recente / sorprendente Blofeld
questi sono i VA con cui ho avuto amore a primo ascolto
Edited 16 Nov. 2012 11:34
Platipo 16-11-12 12.29
non discuto assolutamente la qualità sonora del NL, che è ottima, e ha indiscutibilmente carattere, se hai un approccio piuttosto classico, o cerchi dei suoni semplici per fare della fusion o cose del genere va benissimo, e hai anche quella che a mio avviso l'unica ragione valida per comprare un Clavia oggi, ovvero l'accoppiata pitch stick e rotella, potentissima ed estremamente espressiva.

Poi se mi si dice che a 1000 euro è economico NO.
per 1000 euro oggi, ignorando completamente l'usato, mi compro un Ultranova, che è a mio avviso il synth del momento, bello, espressivo, facile da programmare e al contempo vasto e profondo come pochi, aggiungo una master più che dignitosa E un Blofeld,... ho piu politimbricità, più polifonia, 2 tastiere, un enormità di possibilità di sintesi in più e penso in un mondo dove ormai il suono del NL suona trito e ritrito, un setup con molta più personalità. se non mi va il Blofeld e invece preferisco un analogico monofonico ci metto un Mopho, o tolgo la master e prendo un Minibrute, o se proprio non mi piace il suono novation e voglio tutti i controlli a vista prendo un Gaia...
ah e dimenticavo, l'aftertouch! Io non capisco che diavolo abbiano in testa quei mangiarenne... un synth da 1000 euro senza aftertouch e senza effetti? Ma stiamo scherzando?

Il primo NL era uno strumento rivoluzionario nel suo tempo, il 2 ne ampliava enormemente le potenzialità, il 3 era finalmente un passo avanti verso cose più attuali, e al contempo il Modular offriva tutta la flessibilità del mondo...
Il 2x è un passo indietro imbarazzante, che poi campino sugli allori e sul fatto che comunque ci sarà gente che lo compra perchè lo ha visto sul palco x o sul palco y è un altro discorso.

Concordo con Mao sull'Idea Ion, io ne ho uno qui ed è l'unico synth del mio vecchio "parco macchine" dal quale ho deciso di non separarmi, semplice, ma profondo e flessibile come pochissimi strumenti nella sua fascia di prezzo, ha le sue stranezze e follie, inclusi dei convertitori tragicamente lofi ma che possono piacere, ma l'interfaccia è la migliore su cui abbia mai messo mano, se Michelet non abita troppo lontano e/o ha voglia di fare un salto a Bologna gli ci faccio fare un giro, e volendo gli faccio provare anche Ultranova e Z1 (che volendo vendo a un ottimo prezzo) se non li conosce.

Lo Sledge è costruito sullo stesso DSP del Blofeld, ma questo ha generato in rete moltissima confusione, il software è completamente nuovo e diverso, ergo non ha lo stesso motore sonoro, ha 3 oscillatori, di cui uno legge le wavetable, un filtro LP, HP o BP, 2 LFO e 2 inviluppi punto, decisamente un po scarno, penso che in quella direzione a questo punto meglio un Clavia.
Edited 16 Nov. 2012 11:31
mima85 16-11-12 14.10
Platipo ha scritto:
Lo Sledge è costruito sullo stesso DSP del Blofeld, ma questo ha generato in rete moltissima confusione, il software è completamente nuovo e diverso


Che sia nuovo e che abbia alcune differenze certamente, però qui dicono che il motore di sintesi è comunque derivato dal Blofeld (o perlomeno proviene da casa Waldorf). Preciso che per derivato non intendo uguale, intendo che i concetti su cui si basano gli algoritmi di modellazione di oscillatori e filtri (e forse qualcos'altro, ma sanno solo loro cosa) sono simili tra le 2 macchine. Questo comporterebbe alcune similitudini tra le timbriche dei 2 strumenti.

Lo confermano anche sulla pagina ufficiale qui:

Fortunately, our friends at Waldorf Music have happily shared their experience and know-how on this crucial part of the Sledge Synthesizer.

So we implanted the DSP heart of the latest Waldorf modelling technology into Sledge.


Dove per "DSP Hearth" si intende proprio parte del codice (o codice nuovo ma basato sugli stessi algoritmi) del motore di sintesi, non il chip DSP all'interno dello strumento.

Poi mettendo a confronto le specifiche dello Sledge (menzionate nelle pagine sopra) con quelle indicate qui si trovano le differenze (per esempio 2 filtri nel Blofeld contro 1 nello Sledge, 4 inviluppi nel Blofeld contro 2 nello Sledge, ecc...), ed è evidente come tra Blofeld e Sledge sia comunque quest'ultimo quello con meno funzionalità.
Edited 16 Nov. 2012 13:13
mao 16-11-12 14.42
devo ancora capire il senso dello Sledge... cioè ma chi è il genio che ha pensato "oh prendiamo la scheda del blofeld, ci attacchiamo più potenziometri... e facciamo un nuovo synth... giallo", ma erano sotto LSD ? ma fanno ricerche di mercato ? ne venderanno più di due ?

mah...
Platipo 16-11-12 16.57
mima85 ha scritto:
Dove per "DSP Hearth" si intende proprio parte del codice (o codice nuovo ma basato sugli stessi algoritmi) del motore di sintesi, non il chip DSP all'interno dello strumento.

e questo chi te l'ha detto? Io ho letto un po di recensioni, inclusa quella di Cosimi, che puoi trovare qui che mi illustrano come si, il processore dsp sia lo stesso, ergo il chip, componente hardware fondamentale, il "cuore" per usare le loro parole non cambi rispetto al Blofeld, ma il motore di sintesi implementato sullo stesso sia completamente diverso, un po come su un'architettura x86 64 bit oggi girano sia windows che linux che mac OS. Penso l'abbiano pensato per quelle persone che ritengono un NL un buono strumento pure oggi, in più ha anche le wavetable waldorf, se sei in cerca di un synth con un interfaccia semplice con cui fare le solite 4 cose senza complicazioni magari può avere un senso. Io non lo vorrei manco regalato, se non fosse per il fatto che è giallo emo
Edited 16 Nov. 2012 15:59