Crumar Seven

SimonKeyb 10-03-18 14.25
zaphod ha scritto:
Guarda il Viscount Legend: costa più o meno come l'Hammond SK2, che è fatto in Cina.

Viscount ha ottimizzato parecchio il sistema di produzione di Elvio ed è riuscita ad abbassare drasticamente i costi. Hai presente il keybsolo quanto costava? mi sembra stesse sui 2000 e oltre, non vorrei dire una cretinata.
anonimo 10-03-18 14.48
@ barbetta57
per cyrano è vetroso anche il teak
emoemo
filigroove 10-03-18 15.22
@ anonimo
emoemo
Ho visto che ci sono le controparti campionate per ogni suono a modelli fisici, per cui sarebbe interessante ascoltare in particolare il suono di piano acustico campionato, tanto per capire se, aspettando magari qualche aggiornamento futuro, al momento possa essere un'alternativa valida.
Io capisco perfettamente lo spirito dello strumento, credo che sia veramente un atto d'amore nei confronti del Rhodes in particolare, però è ovvio che ci si aspetti più versatilità. Voglio dire che persino io che, ernia a parte, sarei il prototipo del loro cliente, ogni tanto ho bisogno di almeno un suono di piano acustico degno. Si torna sempre là ed è antipatico dirlo, ma Nord offre oggettivamente tanti suoni e belli e usabili in ogni contesto e Crumar, seppur con una sfumatura diversa, sta tentando di mangiare un po' nel loro piatto.
Tutto questo per dire che, anche se viene secondo per importanza rispetto agli elettromeccanici, bisogna che ci sia almeno un bel piano se vuoi vendere più che a due o tre hipster.
zaphod 10-03-18 15.35
@ SimonKeyb
zaphod ha scritto:
Guarda il Viscount Legend: costa più o meno come l'Hammond SK2, che è fatto in Cina.

Viscount ha ottimizzato parecchio il sistema di produzione di Elvio ed è riuscita ad abbassare drasticamente i costi. Hai presente il keybsolo quanto costava? mi sembra stesse sui 2000 e oltre, non vorrei dire una cretinata.
Si, e il primo Duo era sui 4200-4300, se la memoria non mi inganna...
giosanta 10-03-18 18.54
filigroove ha scritto:
Ho visto che ci sono le controparti campionate...

Condivido integralmente questo messagio, nello spirito e nei contenuti. È proprio in questa logica mi permettevo di sottolineare l'utilita della presenza di una futura versione 88 tasti, tale da renderlo "universale". A parte che, come tutti sapete meglio di me, lo " eighty eight", pur più raro, esisteva.
MiLord 10-03-18 19.07
Mah ho sentito le demo e mi sono soffermato sul pianoforte e sui rhodes.
Ho capito cosa dice cyrano, già che uno c'è può mettere il meglio di tutto, ma evidentemente ci sono ostacoli tecnici dalle dichiarazioni di ziokiller.
Però onestamente i pianoforti mi sembrano suonabilissimi e un'aggiunta comunque di qualità in uno strumento che alla fine è nato non certo per competere con nord, date le caratteristiche tecniche e fisiche, ma per dare diciamo la "sensazione" ad un'appassionato di fender rhodes, di avere sul palco lo strumento originale. E non solo al musicista, ma probabilmente anche agli spettatori, dato che in certi contesti anche la scena vuole la sua parte emo
Certo a discapito di peso e ingombro. Ma il compratore ideale potrebbe preferire questo strumento a un electro, nonostante sia limitato. Ci saranno sicuramente meno acquisti, ma penso si saranno fatti i loro conti in casa crumar emo
Ai vari dx e cp non do peso perché non amo particolarmente neanche gli originali.
Però i rhodes sono veramente molto belli! E gli effetti anche! emo
Il costo è quello di uno strumento un po' di nicchia, dato che non deve fare concorrenza a nord o ad altri marchi hanno potuto fare una cifra dignitosa emo. Ma se uno vuole uno strumento di quel tipo, o si porta un rhodes vero, se ce l'ha, e con molta più fatica direi, oppure non ha molte scelte. E il seven si mette fra queste poche scelte.
Thanks piattica emo
giosanta 10-03-18 19.23
MiLord ha scritto:
E non solo al musicista, ma probabilmente anche agli spettatori, dato che in certi contesti anche la scena vuole la sua parte

Verissimo, ma spesso dimenticato.
MiLord ha scritto:
Ai vari dx e cp non do peso perché non amo particolarmente neanche gli originali.

Siamo in due. Tuttavia, come per il piano, se li "offri" li devi curare al meglio. Ma ovviamente parlo in generale.
MiLord 10-03-18 19.39
giosanta ha scritto:
Tuttavia, come per il piano, se li "offri" li devi curare al meglio. Ma ovviamente parlo in generale.

Vero!
Però o le altre case in questi suoni sono più avanti, e può essere senza offesa emo
Oppure come forse ho capito ci sono dei limiti tecnici. Quindi o si cambia il processore o la componentistica necessaria ad avere più memoria e più prestazioni, in modo da poter sfruttare più suoni, ma probabilmente il prezzo salirebbe molto, oppure si usa una tecnologia sufficiente per dare il massimo in quello che si propone il prodotto, in questo caso il rhodes. E dato che avanza qualcosa in termini di memoria o prestazioni, quello che si può aggiungere, purché sia comunque buono, lo si aggiunge.
Non so se ho detto inesattezze non sono assolutamente un tecnico emo
Il seven vuole essere un clone rhodes e per me ci è riuscito bene. Forse con questa struttura e con questo prezzo per avere un piano acustico più performante si sarebbe dovuto rinunciare a troppi suoni, boh!
giosanta 10-03-18 20.00
Apprezzando la competenza e passione di Guido e compagni non dubito che queste lacune, se ci sono, saranno presto colmate.
Ciò posto mi pare pure evidente che il Seven non è, non vuole essere ne gli si può chiedere di essere, un Clavinova o un Kawai.
kurz4ever 10-03-18 21.12
Ho ascoltato le demo su un paio di cuffie decenti. I suoni mi piacciono un sacco, come mi piace l'espressività che Max riesce a dare. Il suono di piano non mi dispiace, ascoltandolo nel demo solo audio mi sembra buono anche se troppo asciutto (probabilmente basta un poco di riverbero) quantomeno fino a due terzi della tastiera, poi mi aspetterei che salendo di nota il suono fosse sempre più scuro e breve. Qui invece sulle note acute mi sembra troppo brillante e con decay troppo lungo, che gli da un effetto (peraltro molto gradevole) più simile ad uno strumento elettrico che acustico...
ziokiller 10-03-18 21.23
@ kurz4ever
Ho ascoltato le demo su un paio di cuffie decenti. I suoni mi piacciono un sacco, come mi piace l'espressività che Max riesce a dare. Il suono di piano non mi dispiace, ascoltandolo nel demo solo audio mi sembra buono anche se troppo asciutto (probabilmente basta un poco di riverbero) quantomeno fino a due terzi della tastiera, poi mi aspetterei che salendo di nota il suono fosse sempre più scuro e breve. Qui invece sulle note acute mi sembra troppo brillante e con decay troppo lungo, che gli da un effetto (peraltro molto gradevole) più simile ad uno strumento elettrico che acustico...
Ho aggiunto un altro paio di demo audio del piano acustico e una del CP80, basta cliccare i link nella sezione Audio & Video. Per il piano acustico ho usato dei midifile di composizioni ben note, senza fare nessun adattamento particolare alla velocity MIDI. Il primo è trovato su internet, il secondo invece è stato registrato tempo fa da una nota pianista italiana.

ziokiller 10-03-18 21.40
@ giosanta
filigroove ha scritto:
Ho visto che ci sono le controparti campionate...

Condivido integralmente questo messagio, nello spirito e nei contenuti. È proprio in questa logica mi permettevo di sottolineare l'utilita della presenza di una futura versione 88 tasti, tale da renderlo "universale". A parte che, come tutti sapete meglio di me, lo " eighty eight", pur più raro, esisteva.
Il punto è che se avessimo voluto fare un clone di un piano acustico, avremmo fatto un clone di piano acustico. Probabilmente avremmo sfruttato tutte le risorse hardware in nostro possesso per fare bene quell'unica cosa che deve fare, gli avremmo dato una tastiera ad 88 tasti, magari con tasti in legno e tre sensori, e sicuramente non l'avremmo chiamato "Seven". Infatti non ci sarà un Seven ad 88 tasti, e il motivo è anche insito nel nome dello strumento emo

Non sto mettendo limiti alla provvidenza, in futuro tutto può essere, ma noi avevamo delle idee in mente e le abbiamo seguite, cioè quelle di fare non l'ennesimo piano digitale sostituto del piano classico, ma un qualcosa che potesse essere al contempo versatile, una goduria da suonare proprio come gli strumenti vintage, e anche bello da vedere su un palco. Non crediamo che il mondo abbia bisogno dell'ennesimo piano digitale, ci sono già gli asiatici che ci pensano, e come ben sai il mercato offre di tutto, dal pianino da 300 euro per fare lezione ai bambini fino al pianone da 4000 euro con i martelletti e tutto il resto. Non è il nostro campo, almeno non lo è ora. Lo sarà? Boh.

Per ora il Seven e il Mojo61 racchiudono tutti gli strumenti a tastiera che amo e che ho sempre amato, riflettono molto il mio modo di vedere la musica e le tastiere, e riflettono lo stile estetico che piace a me e al mio socio Andrea (che, per inciso, è l'artefice di tutto, io faccio solo i programmini).

In realtà mancherebbe una cosa... ma per ora è presto, poi si vedrà in futuro emo

mima85 10-03-18 21.48
ziokiller ha scritto:
In realtà mancherebbe una cosa... ma per ora è presto, poi si vedrà in futuro emo


Synth synth synth synth synth synth emo
maxpiano69 10-03-18 21.49
@ mima85
ziokiller ha scritto:
In realtà mancherebbe una cosa... ma per ora è presto, poi si vedrà in futuro emo


Synth synth synth synth synth synth emo
Ho pensato la stessa cosa emo
Jhe1723 10-03-18 22.39
@ ziokiller
Il punto è che se avessimo voluto fare un clone di un piano acustico, avremmo fatto un clone di piano acustico. Probabilmente avremmo sfruttato tutte le risorse hardware in nostro possesso per fare bene quell'unica cosa che deve fare, gli avremmo dato una tastiera ad 88 tasti, magari con tasti in legno e tre sensori, e sicuramente non l'avremmo chiamato "Seven". Infatti non ci sarà un Seven ad 88 tasti, e il motivo è anche insito nel nome dello strumento emo

Non sto mettendo limiti alla provvidenza, in futuro tutto può essere, ma noi avevamo delle idee in mente e le abbiamo seguite, cioè quelle di fare non l'ennesimo piano digitale sostituto del piano classico, ma un qualcosa che potesse essere al contempo versatile, una goduria da suonare proprio come gli strumenti vintage, e anche bello da vedere su un palco. Non crediamo che il mondo abbia bisogno dell'ennesimo piano digitale, ci sono già gli asiatici che ci pensano, e come ben sai il mercato offre di tutto, dal pianino da 300 euro per fare lezione ai bambini fino al pianone da 4000 euro con i martelletti e tutto il resto. Non è il nostro campo, almeno non lo è ora. Lo sarà? Boh.

Per ora il Seven e il Mojo61 racchiudono tutti gli strumenti a tastiera che amo e che ho sempre amato, riflettono molto il mio modo di vedere la musica e le tastiere, e riflettono lo stile estetico che piace a me e al mio socio Andrea (che, per inciso, è l'artefice di tutto, io faccio solo i programmini).

In realtà mancherebbe una cosa... ma per ora è presto, poi si vedrà in futuro emo

Ascoltando i file mi sembrano molto i suoni del mio gemini... Mi sbaglio ziokiller? Prevedi di far un upgrade del piano acustico anche sul gemini?
SimonKeyb 11-03-18 00.05
ziokiller ha scritto:
Il punto è che se avessimo voluto fare un clone di un piano acustico, avremmo fatto un clone di piano acustico. Probabilmente avremmo sfruttato tutte le risorse hardware in nostro possesso per fare bene quell'unica cosa che deve fare, gli avremmo dato una tastiera ad 88 tasti, magari con tasti in legno e tre sensori, e sicuramente non l'avremmo chiamato "Seven". Infatti non ci sarà un Seven ad 88 tasti, e il motivo è anche insito nel nome dello strumento

complimenti per il prodotto intanto. poi una nota estetica: come mai non avete optato per una retroilluminazione più sobria anzichè tutte quelle lucine arcobaleno? più che altro non ci sono molti riferimenti del genere nell'ambito vintage e trattandosi di una replica....
zaphod ha scritto:
Si, e il primo Duo era sui 4200-4300

3300 MKI (me li ricordo ancora emo ) qualche centinaio di euro in più il MKII e il MKIII invece era riuscito a portarlo sui 3000 apportando alcune modifiche al progetto. Direi che ora non ci possiamo lamentare come prezzi, allora si che erano prodotti di nicchia!
Arci66 11-03-18 08.22
SimonKeyb ha scritto:
allora si che erano prodotti di nicchia!

Un Rodhes più che di nicchia era insieme a pochi altri “il piano elettrico”, casomai la nicchia erano i pochi che lo potevano acquistare ai tempi sia fra amatori che fra professionisti.
maxpiano69 11-03-18 09.24
@ Arci66
SimonKeyb ha scritto:
allora si che erano prodotti di nicchia!

Un Rodhes più che di nicchia era insieme a pochi altri “il piano elettrico”, casomai la nicchia erano i pochi che lo potevano acquistare ai tempi sia fra amatori che fra professionisti.
Credo si riferisse non al Rhodes ma ai KeybOrgan emo
kurz4ever 11-03-18 09.48
@ ziokiller
Ho aggiunto un altro paio di demo audio del piano acustico e una del CP80, basta cliccare i link nella sezione Audio & Video. Per il piano acustico ho usato dei midifile di composizioni ben note, senza fare nessun adattamento particolare alla velocity MIDI. Il primo è trovato su internet, il secondo invece è stato registrato tempo fa da una nota pianista italiana.

Ciao, così il suono mi sembra migliore
Personalmente secondo ma l'ideale da raggiungere è qualcosa di simile a questo o questo (magari un poco più brillante)
Arci66 11-03-18 11.12
@ maxpiano69
Credo si riferisse non al Rhodes ma ai KeybOrgan emo
Ho confusoemo