cercasi tastierista

anonimo 14-06-19 17.17
@ paolo_b3
No no... per carità... emoemoemo
prova a tornare nel passato e chiedere a Mozar o Beethoven di scriverti un'opera gratis vediamo cosa rispondono
paolo_b3 14-06-19 17.32
@ anonimo
prova a tornare nel passato e chiedere a Mozar o Beethoven di scriverti un'opera gratis vediamo cosa rispondono
Guarda che non mi devi convincere emo

Mi spiego meglio, di acqua potabile in giro se ne trova finchè vuoi aggratis, ma sono sicuro che il tuo gestore te la fa pagare la fornitura.
anonimo 14-06-19 17.35
paolo_b3 ha scritto:
Mi spiego meglio, di acqua potabile in giro se ne trova finchè vuoi aggratis, ma sono sicuro che il tuo gestore te la fa pagare la fornitura.


e dove la trovi questa acqua potabile gratis?
paolo_b3 14-06-19 17.38
@ anonimo
paolo_b3 ha scritto:
Mi spiego meglio, di acqua potabile in giro se ne trova finchè vuoi aggratis, ma sono sicuro che il tuo gestore te la fa pagare la fornitura.


e dove la trovi questa acqua potabile gratis?
Alle fontane pubbliche ad esempio. Lo so la bolletta la paga il municipio, ma l'uso non comporta un costo diretto.
Oppure anche l'acqua non potabile che ha comunque un valore, ne puoi prendere finchè vuoi al mare.
fulezone 14-06-19 17.39
@ anonimo
paolo_b3 ha scritto:
Mi spiego meglio, di acqua potabile in giro se ne trova finchè vuoi aggratis, ma sono sicuro che il tuo gestore te la fa pagare la fornitura.


e dove la trovi questa acqua potabile gratis?
io ho trovato una fontana di birra gratis non so se fa lo stesso!

Birra Gratis
anonimo 14-06-19 17.44
@ paolo_b3
Alle fontane pubbliche ad esempio. Lo so la bolletta la paga il municipio, ma l'uso non comporta un costo diretto.
Oppure anche l'acqua non potabile che ha comunque un valore, ne puoi prendere finchè vuoi al mare.
quindi se mi voglio fare il bagno devo andare con le taniche in centro alla fontana pubblica, molto comodo metti insieme il tempo e la benzina direi che tanto gratis non è, la doccia no mi toccherebbe portare le taniche sul tetto per avere un po' di pressione emo

una volta in montagna si sono ghiacciati i tubi dell'appartamento ho dovuto far la spola per una settimana con la tanica alla fontana pubblica spero per voi non vi capiti mai...

figo l'acqua del mare salata perfetta per la pasta devo fare solo 50km per arrivare in spiaggia
anonimo 14-06-19 17.46
@ fulezone
io ho trovato una fontana di birra gratis non so se fa lo stesso!

Birra Gratis
non è gratis se non ricordo male bisogna comprare un boccale apposito dotato di chip, se vai con un bicchiere classico non funziona
paolo_b3 14-06-19 17.52
@ anonimo
quindi se mi voglio fare il bagno devo andare con le taniche in centro alla fontana pubblica, molto comodo metti insieme il tempo e la benzina direi che tanto gratis non è, la doccia no mi toccherebbe portare le taniche sul tetto per avere un po' di pressione emo

una volta in montagna si sono ghiacciati i tubi dell'appartamento ho dovuto far la spola per una settimana con la tanica alla fontana pubblica spero per voi non vi capiti mai...

figo l'acqua del mare salata perfetta per la pasta devo fare solo 50km per arrivare in spiaggia
Proviamo a fare un ulteriore passo.
Se parliamo di acqua come materia prima quella è gratuita. Ovviamente per averla a casa alle condizioni in cui la puoi utilizzare paghi il servizio che è proporzionale al consumo.

anonimo 14-06-19 17.59
@ paolo_b3
Proviamo a fare un ulteriore passo.
Se parliamo di acqua come materia prima quella è gratuita. Ovviamente per averla a casa alle condizioni in cui la puoi utilizzare paghi il servizio che è proporzionale al consumo.

facciamo questo di passo, se qualcuno non avesse pagato Jarrett per fare un concerto live a Colonia non esisterebbe il Koln Concert, se a Mozart, Beethoven, Verdi ecc. non avessero commissionato le opere dietro pagamento queste non sarebbero nate, quindi dobbiamo ringraziare il fatto che la musica è un lavoro
paolo_b3 14-06-19 18.04
@ anonimo
facciamo questo di passo, se qualcuno non avesse pagato Jarrett per fare un concerto live a Colonia non esisterebbe il Koln Concert, se a Mozart, Beethoven, Verdi ecc. non avessero commissionato le opere dietro pagamento queste non sarebbero nate, quindi dobbiamo ringraziare il fatto che la musica è un lavoro
Te lo ripeto, è esattamente il mio punto di vista.
Chiunque può fare musica gratuitamente cantando, ma ci sono persone che facendo i musicisti come lavoro ci hanno offerto musica di livello pregevole, quindi è doveroso pagarli. L'ho detto ieri. emoemoemo

anonimo 14-06-19 18.09
@ paolo_b3
Te lo ripeto, è esattamente il mio punto di vista.
Chiunque può fare musica gratuitamente cantando, ma ci sono persone che facendo i musicisti come lavoro ci hanno offerto musica di livello pregevole, quindi è doveroso pagarli. L'ho detto ieri. emoemoemo

per punizione dovrai andare a prendere l'acqua alla fontana per una settimana emo
paolo_b3 14-06-19 18.26
@ anonimo
per punizione dovrai andare a prendere l'acqua alla fontana per una settimana emo
Ma sei...

emoemoemo
anonimo 14-06-19 18.34
@ paolo_b3
Ma sei...

emoemoemo
inside emo
zaphod 14-06-19 18.39
@ anonimo
paolo_b3 ha scritto:
un diplomato in conservatorio è uno che si è dato l'obiettivo di fare il lavoro di musicista

La musica non è lavoro. Se è lavoro non è musica. La musica è un processo creativo, la creazione non è ripetibile, è sempre originale, aldilà della qualità estetica.
Chi fa della propria attività musicale un ripetitore di creazioni altrui, non è un musicista, è un intrattenitore.
Dovremmo iniziare a rimettere i termini giusti al loro posto (non mi riferisco a te personalmente, ma in generale).
Sono avvenute creazioni pop che hanno influenzato milioni di musicisti, e queste creazioni sono state prodotte da musicisti tecnicamente mediocri ma grandi menti creative. Sono avvenute altresì creazioni pop da musicisti colti che si sono messi in gioco sfidando la zona comfort del "voglio essere pagato", che hanno rischiato, rinunciato a proposte più comode ma poco appaganti, per vivere delle loro creazioni. La letteratura musicale pop degli ultimi 40 anni ne è stracolma, inutile persino fare nomi per lo più scontati.
Se nessuno ha voglia di ripartire dal concetto di "osare" in nome del mettersi a nudo, in gioco, senza secondi fini, niente cambierà. Tutto il resto è...
Ho provato a comprendere il tuo punto di vista, l’ho girato e rigirato ma non riesco a trovare un modo per giustificarlo. Limite mio, probabilmente.
Ma dato che la definizione di lavoro è “l’applicazione delle facoltà fisiche e intellettuali dell’uomo rivolta direttamente e coscientemente alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto di utilità individuale o generale” (da Treccani), allora potremmo distinguere solamente tra lavoro retribuito e non retribuito. La produzione di un’opera d’arte è un lavoro, che poi sia fine a se stesso o fatto in modo che ne beneficino tutti, è un altro discorso. E se devo scegliere, voglio che il mio lavoro venga retribuito. Se suono per qualcuno, inteso come prestare la mia arte ad una persona che guadagna quando qualcuno mi ascolta, allora devo essere pagato. Dai. Altrimenti hanno ragione i titolari dei pub che pagano 100 euro di rimborso spese ad una band.
anonimo 14-06-19 20.24
@ anonimo
paolo_b3 ha scritto:
La musica può essere anche una forma espressiva da non considerare un lavoro, io parlavo di musicisti, cioè di persone che dedicano la maggior parte del loro tempo quotidiano a fare musica. Li mandiamo alla carriola?


chiedi a Jarrett di venire a suonare gratis, digli che tanto la musica è una forma espressiva emo
Già, perchè io avrei scritto che Jarrett deve suonare gratis. Ma mi faccia il piacere...
anonimo 14-06-19 20.30
@ paolo_b3
Spectrum ha scritto:
La musica non è lavoro. Se è lavoro non è musica.


La musica può essere anche una forma espressiva da non considerare un lavoro, io parlavo di musicisti, cioè di persone che dedicano la maggior parte del loro tempo quotidiano a fare musica. Li mandiamo alla carriola? emo
Certo che no. E' un mondo libero e ognuno può promuoversi come crede. Ma non si venga a dire che un laureato in conservatorio che chiede soldi per suonare in una band ne è autorizzato in quanto "musicista", perché da laureato a musicista di distanza ne corre. Sarebbe come affermare che tutti i diplomati all'accademia di belle arti sono tutti pittori/scultori/incisori/etc o che tutti i laureati in filosofia sono filosofi e sappiamo bene che così non è, sebbene la realtà si possa mistificare e qualche pesce che abbocca si trova sempre.
paolo_b3 14-06-19 20.41
@ anonimo
Certo che no. E' un mondo libero e ognuno può promuoversi come crede. Ma non si venga a dire che un laureato in conservatorio che chiede soldi per suonare in una band ne è autorizzato in quanto "musicista", perché da laureato a musicista di distanza ne corre. Sarebbe come affermare che tutti i diplomati all'accademia di belle arti sono tutti pittori/scultori/incisori/etc o che tutti i laureati in filosofia sono filosofi e sappiamo bene che così non è, sebbene la realtà si possa mistificare e qualche pesce che abbocca si trova sempre.
Guarda, credo di aver capito il tuo punto di vista. Io non intendevo dire che se sei laureato in musica (ai miei tempi si diceva "diplomato" emo) tu debba essere pagato in quanto artista. Dico solo che, per rispetto della dignità umana, ti chiedo una prestazione professionale e te la pago. Tutto li.
Io potrei anche andare a suonare gratis, ma dopo Jaam mi cazzia, allora mi faccio pagare. emo
mike71 14-06-19 20.45
Lo stesso discorso lo faccio per la programmazione. Anche la programmazione è una attività creativa, in generale, certo le sue regole di solito sono un po' piu` stringenti che quelle musicali, ma c'`e gente che si e` laureata e magari si e` pure fatta un dottorato di ricerca. Ci sono anche programmatori per hobby e programmatori professionisti che se una cosa gli piace magari programmano gratis.

Pero` se a me si chiede un lavoro professionale gradirei essere pagato il giusto. Invece specie se si ha a che fare con persone giovani si cerca sempre o di non pagarli promettendo visibilita` od esperienza.
A me sembra che per la musica il discorso sia simile.

PS: da ingegnere : W=Fs
anonimo 14-06-19 21.09
@ zaphod
Ho provato a comprendere il tuo punto di vista, l’ho girato e rigirato ma non riesco a trovare un modo per giustificarlo. Limite mio, probabilmente.
Ma dato che la definizione di lavoro è “l’applicazione delle facoltà fisiche e intellettuali dell’uomo rivolta direttamente e coscientemente alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto di utilità individuale o generale” (da Treccani), allora potremmo distinguere solamente tra lavoro retribuito e non retribuito. La produzione di un’opera d’arte è un lavoro, che poi sia fine a se stesso o fatto in modo che ne beneficino tutti, è un altro discorso. E se devo scegliere, voglio che il mio lavoro venga retribuito. Se suono per qualcuno, inteso come prestare la mia arte ad una persona che guadagna quando qualcuno mi ascolta, allora devo essere pagato. Dai. Altrimenti hanno ragione i titolari dei pub che pagano 100 euro di rimborso spese ad una band.
Hai tutte le ragioni di appellarti alla Treccani, ma da par mio ho smesso da molto tempo di rendermi nozionistica l'esistenza. Preferisco avere come metro di misura ciò che percepisco direttamente dalla realtà quotidiana.
Non ho scritto che un musicista non debba essere pagato, tutt'altro. Non è la questione economica il centro dell'argomento. Ho suonato con ragazzi diplomati in conservatorio negli anni 80 (quando era il vero conservatorio, non quello di adesso dove prendono cani e porci pur di fare cassa) che umilmente si sono messi a disposizione per amore verso la musica intesa come creazione, arrangiando i brani di un volgare strimpellatore del mio stampo. Oggi leggo invece che tutto deve essere assoggettato alla legge del lavoro, compresa l'arte. La mia esperienza mi porta a constatare che maggiore è il sentimento del musicista, maggiore è la sua umiltà.
Nell'accezione latina del termine, "lavoro" (tripalium) è qualcosa di sgradevole, infatti se tutti potessero smettere di lavorare lo farebbero all'istante. Nell'arte non funziona così. L'artista non dorme la notte per creare, è ossessionato dai dettagli, sa leggere tra le righe la realtà che lo circonda, è profetico, lungimirante, considera l'arte un tutto totalizzante per cui darebbe anche la vita stessa... Ciò vale per Jarrett, Bach, Picasso e per chiunque abbia avuto il coraggio di "svegliare" la propria coscienza. Poi c'è chi arriva in alto e chi in basso, ma non è importante dove si arriva, non è questo il punto. L'arte è ricerca continua del sublime, non è un CV fatto di un qualche studio e seminario con grandi nomi che garantisce lo stipendietto.
Mi fermo qui ma avrei da scrivere ancora molto sul tema, ché poi vi ci addormentate sul tablet emo
SimonKeyb 14-06-19 21.10
Spectrum ha scritto:
La musica non è lavoro. Se è lavoro non è musica. La musica è un processo creativo, la creazione non è ripetibile, è sempre originale, aldilà della qualità estetica.

Spectrum ha scritto:
Ma non si venga a dire che un laureato in conservatorio che chiede soldi per suonare in una band ne è autorizzato in quanto "musicista"

Penso che l'equivoco nasca dalla prima congettura. Dovresti chiedere a chi suonava con James Brown o Buddy Rich se la musica può essere veramente un lavoro inteso come "usurante" emo anzi manda un messaggio su facebook a Christian McBride che magari ti risponde.
Manco li carpentieri in fabbrica parola mia, eppure mi pare il risultato fosse tutt'altro che mediocre o di scarso interesse artistico.