Ovidio ha scritto:
pensa un po' come sono scemo
No, affatto.
Il concetto che hai appena espresso è stato adottato, ad esempio dal Partito Comunista Cinese, che ha abbandonato la dottrina marxista classica (In salsa maoista) , per instaurare una sorta di "capitalismo controllato", cioè "vigilato" dal Partito, in cui all'individuo viene permesso di arricchirsi e di viaggiare, a condizione di non mettere mai in discussione il "ruolo guida" del Partito Comunista.
Tuttavia, guarda che anche il sistema cinese ha le sue forme di imperialismo, proprio in Africa che da tempo sta vivendo una massiccia infiltrazione cinese nei propri sistemi economici, soprattutto in quelle zone ricche di "terre rare" nella cui estrazione la Cina detiene attualmente un quasi monopolio a livello mondiale.
L'estrazione delle terre rare, peraltro, è un procedimento molto inquinante e faticoso, per il quale la manodopera africana, anche minorile, viene sfruttata con il beneplacito dei rispettivi governi.
Il risultato è che in quel continente, dove la Cina (enorme multinazionale di Stato) si sta sostituendo all'Occidente, il tenore di vita dalle popolazioni è rimasto sostanzialmente invariato, mentre il tenore di vita dei Cinesi sta crescendo in modo costante.
Quanto al tenore di vita di noi Europei, stiamo assistendo ad un lento declino, soprattutto in paesi come il nostro.
Già oggi vi sono città asiatiche (anche cinesi) dove la qualità dei servizi e della vita in generale e superiore a quella di Milano.
Quanto al resto, il mio pensiero sulla democrazia rimane comunque diverso dal tuo, ma devo ammettere che le tue considerazioni non sono campate per aria.
Se un personaggio come Mario Draghi arriva a criticare il sistema UE come ormai inadeguato ai tempi perchè troppo farraginoso e ingabbiato da regole spesso assurde, qualche ragione vi dovrà pur essere.
Ed in particolare In Italia, il sistema democratico per molti versi è farraginoso, lento e poco efficiente nelle fasi decisionali ed attuative, troppo "ingabbiato" da una burocrazia eccessiva ed inefficiente, nonché da un sistema legislativo complicato oltre ogni misura, cui si affianca un sistema di controllo giudiziario amministrativo ormai appesantito oltre il ragionevole.
Il tutto, nel quadro di una Costituzione che, si, è bellissima nei suoi principi, forse davvero la più bella del mondo, ma è figlia di un'altra epoca storica e ormai risente di qualche "acciacco" dovuto all'età (IMHO).
Da noi, purtroppo, non è mai esistito un vero sistema dell'alternanza democratica, laddove nella prima Repubblica la DC aveva creato un proprio sistema di potere destinato nelle intenzioni a perpetuarsi all'infinito, fondato sulla "paura dei comunisti", mentre oggi quello stesso sistema viene riproposto dal PD, sulla "paura dei fascisti" (e "fascista", guarda caso, è tutto ciò che non rientra negli schemi della sinistra).
Viviamo un "bipolarismo distorto" dove al dialogo tra maggioranza e opposizione si è sostituita la critica a prescindere tra tifoserie.
Guarda ad esempio al tema dei salari in Italia: è un problema reale e drammatico, oltretutto difficile da risolvere in un paese come il nostro, che ha un debito pubblico di tremila miliardi di Euro.
Nonostante i sindacati ammettano esplicitamente che il potere d'acquisto delle famiglie decresce da vent'anni, la questione viene posta seriamente e con vigore soltanto oggi.
Il discorso sarebbe troppo lungo, per cui mi fermo qui.
Una considerazione, però, concedimela: da noi, se scrivi sui social qualcosa di sgradito al "sistema di potere" vieni censurato o insultato. Nelle dittature, invece, finisci in galera ... o peggio.
Ovviamente, anche quella di tacere può essere una scelta legittima.