Papa leone XIV

zerinovic 19-05-25 13.25
@ igiardinidimarzo
stesgarbi ha scritto:
favorevole al matrimonio civile (e all'adozione) fra persone dello stesso sesso.


...anche tu non ti sei salvato da queste 'anomalie'?!...
eh.. ergomento spinoso, per un bambino preferirei vederlo crescere con una mamma e un papà, ma cmq in assenza di persone normali e stabili. preferisco due donne o due uomini amorevoli e che sanno educare. come sempre la differenza la fanno le singole persone.
igiardinidimarzo 19-05-25 14.13
@ zerinovic
eh.. ergomento spinoso, per un bambino preferirei vederlo crescere con una mamma e un papà, ma cmq in assenza di persone normali e stabili. preferisco due donne o due uomini amorevoli e che sanno educare. come sempre la differenza la fanno le singole persone.
Il punto è proprio questo: per quanto siano 'amorevoli', due donne o due uomini crescerebbero i figli con una visione distorta della realtà, e questo, comunque sia, sarebbe grave...
markelly2 19-05-25 14.34
@ igiardinidimarzo
Il punto è proprio questo: per quanto siano 'amorevoli', due donne o due uomini crescerebbero i figli con una visione distorta della realtà, e questo, comunque sia, sarebbe grave...
Quale sarebbe questa "distorsione"?
igiardinidimarzo 19-05-25 14.48
@ markelly2
Quale sarebbe questa "distorsione"?
Ragazzi, non è necessario, ogni volta, ribadire le stesse cose:
so che, per molti di voi, quel che affermo esula dal vostro pensiero,
ma sappiate riconoscere che, per me, quel che affermate, esula dal mio pensiero.
Non è difficile questo concetto...
paolo_b3 19-05-25 16.55
@ igiardinidimarzo
Ragazzi, non è necessario, ogni volta, ribadire le stesse cose:
so che, per molti di voi, quel che affermo esula dal vostro pensiero,
ma sappiate riconoscere che, per me, quel che affermate, esula dal mio pensiero.
Non è difficile questo concetto...
Si ma ragazzi, qui siamo alla gallina e all'uovo... tu ribadisci queste cose e Marchelli ribadisce le sue cose. Tu questo concetto l'hai espresso a più riprese perchè tu si e Marchelli no?
stesgarbi 19-05-25 17.21
paolo_b3 ha scritto:
Posso farti notare che ci sono vari esempi di partiti comunisti che sono stati avversati in maniera antidemocratica e violenta affinchè gli fosse precluso di governare?

Certo, Paolo, è vero.
Un esempio violento è quello di Unidad Popular di Salvador Allende
Un altro esempio, più "strisciante", è quello del nostro PCI.

Permettimi di chiarire il mio pensiero:
Il "modello comunista" storicamente è quello che persegue l'attuazione integrale della dottrina economico-sociale e politica marxista in un Paese, nel quale il comunismo viene elevato a "sistema", guidato da un partito unico.

I contenuti del Marxismo in dettaglio io e te li conosciamo.... quindi "sorvolo" emo
Diciamo In estrema sintesi (ovviamente imprecisa come tutte le sintesi) che il marxismo esprime una profonda critica al capitalismo - e quindi al "liberalismo borghese" - proponendo un modello alternativo di società, che tenda a perseguire l'uguaglianza delle classi sociali, fondato sulla proprietà collettiva dei mezzi di produzione e dei beni primari, nonchè su meccanismi di redistribuzione della ricchezza prodotta e di utilizzo della forza lavorativa, con l'obbiettivo di instaurare dopo alcune fasi intermedie (tra cui la famosa "dittatura del proletariato") un'ideale "società comunista" .

E qui nasce il problema.

Il "modello comunista", infatti, non ammette alternative e quindi, per sua stessa natura, non può contemplare il diritto del popolo di scegliere tra differenti modelli rappresentati da diversi partiti politici.
Nei "sistemi" basati sul marxismo, al Partito Comunista è delegato il compito di perseguire le finalità economico-sociali del Comunismo, "per il bene del Popolo". Dunque, non può esservi spazio per altri partiti o movimenti portatori di diversi orientamenti economici e sociali, in quanto tutto ciò che devia dai canoni marxisti è "nemico del Popolo".

Ciò è in evidente contrasto con il concetto di "democrazia" sviluppato nell'Europa occidentale e nel Nord America, attraverso secoli di Storia, vicissitudini varie e movimenti filosofici.

Nel c.d. "occidente", il concetto di democrazia (cioè di "potere del popolo") si fonda sul diritto dei cittadini di scegliere da chi essere governati, per mezzo di libere elezioni, tra una pluralità di Partiti portatori di modelli e interessi sociali differenti, con il solo limite del rispetto di alcuni "principi invalicabili" espressi da una "Legge Fondamentale" che sta al di sopra anche dei poteri politici (legislativo ed esecutivo).
In Italia, ad esempio, "La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione" (art. 1, 2^ comma Cost.), ed entro tali limiti è espressamente riconosciuto ai cittadini il diritto di associarsi liberamente e di fondare partiti politici (artt. 18 e 49 Cost. Rep. It).

In tutti i "sistemi Comunisti" (o del c.d. "socialismo reale"), invece, il "potere del Popolo" viene esercitato esclusivamente attraverso il Partito Comunista il quale, appunto, rappresenta esso stesso la "sovranità popolare collettiva", finalizzata al conseguimento degli obbiettivi propri della dottrina marxista (nelle varie "forme interpretative" nazionali).
In tali sistemi non sono consentite libere elezioni, nè è prevista la possibilità di fondare veri partiti di opposizione, che propongano modelli socio-economici diversi.

Ecco perchè, nella Storia, non vi sono esempi di "paesi comunisti" che non siano state dittature.

E a ben vedere, se è indubitabile che la nostra Costituzione esprime valori antifascisti, poichè ripudia il sistema dittatoriale del ventennio, è altresì vero che, per lo stesso motivo, essa è anche intrinsecamente "anticomunista", poichè i principi di libertà di associazione e di fondare Partiti, stabiliti nei citati Artt. 18 e 49, sono per forza di cose antitetici e incompatibili con la concezione di potere popolare storicamente espressa dai sistemi marxisti.

SEGUE
stesgarbi 19-05-25 17.30
SEGUE DAL PRECEDENTE

Nella Storia, poi, si è sempre verificato che il potere di un solo soggetto finisce per ricorrere alla repressione del dissenso ed alla negazione della libertà di pensiero.

Il mio essere anticomunista nasce proprio da questo.

E sono pure antifascista (ma, si badi bene, non nell'accezione che viene data a questo termine da certi "antifa" estremisti, che per me sono fascisti anche loro).

Sono sempre stato per la democrazia dell'alternanza e non ho mai accettato l'idea che in Italia possa esistere un "partito unico",. sia esso fascista, comunista, o qualsiasi altro nome gli venga dato.

Perchè il potere di un solo partito destinato a governare indefinitamente, dal mio punto di vista, equivale in tutto e per tutto a una dittatura.
E siccome siamo tutti esseri umani… chi detiene un potere assoluto finisce per esercitarlo con ingiustizia e sopraffazione.

Tornando alla tua obbiezione, Paolo, su questo ti ho sempre dato ragione, con particolare riguardo al PCI.

La storia del PCI, tuttavia, è quella di un partito che abbandonò il modello marxista del socialismo reale, per abbracciare i principi democratici della nostra Costituzione .
Certo, non potè farlo in un botto, e non senza difficoltà interne (ricordi la "corrente cossuttiana"?) perchè una larga parte della sua base elettorale non era ancora pronta per una simile svolta.

Ma la svolta ci fu ed io "votavo comunista" per questo.

Sono stato fieramente "antidemocristiano" perchè non sopportavo decenni di sostanziale "dittatura strisciante" di un partito, il cui potere si fondava su un'ingiustificata "delegittimazione ideologica" nei riguardi del PCI, che ormai era divenuto a tutti gli effetti democratico in senso occidentale, fedele ai nostri valori costituzionali.

Al PCI fu impedito di governare con ogni mezzo, nonostante la svolta iniziata da già Togliatti e pienamente realizzata da Berlinguer.
Enrico teorizzò il famoso "eurocomunismo", fondato sul pluralismo e sull'accettazione della permanenza dell'Italia nel contesto europeo occidentale e della NATO.
Ma non bastava.

Nel 1976, vista la situazione di grave crisi politica ed economica, il PCI propose il "compromesso storico" (diciamo un "antenato" delle "Grosse koalition" tedesche).
Ma non bastava.

Con l'esperienza del "governo di unità nazionale".... cioè un governo democristiano che aveva l'appoggio esterno del PCI... Aldo Moro aveva cominciato a fare delle aperture alla possibilità che il PCI assumesse responsabilità di governo.
E fu accoppato nel 1978.... "guarda caso" proprio lui…

E io votavo PCI!

Nel 1989 cadde il muro di Berlino e negli anni immediatamente successivi l'Impero Sovietico si dissolse.
Io speravo che, finalmente, avremmo avuto un sistema politico di reale alternanza.
Con la segreteria Occhetto, nel '91 il PCI cambiò addirittura nome..
Ma ancora non bastava.

E nel 1994 votai PDS.

Dal mio punto di vista, quindi, la tua obbiezione è pienamente fondata.

Permettimi, però, un'ultima considerazione: ho seri motivi di ritenere che l'attuale PD persegua le stesse finalità "dittatoriali" della Democrazia Cristiana dell'epoca: "Possiamo governare solo noi, partito egemone, con i nostri alleati satelliti, perchè chi non è con noi è un fascista, un sovranista, un filoputiniano, contro l'Europa e l'occidente...un pericolo per la demcrazia".
Più o meno la stessa "solfa" che sentivo ripetere nella Prima Repubblica ("Possiamo governare solo noi, partito di riferimento cattolico, perchè i comunisti mangiano i bambini, ci riducono in miseria, ci porteranno via la casetta al mare, nazionalizzeranno le imprese, ci faranno trovare i carri armati russi sotto casa come in Cecoslovacchia… ecc. ecc.).

E dal 2018 ho votato dall'altra parte.
stesgarbi 19-05-25 17.54
zerinovic ha scritto:
ma cmq in assenza di persone normali e stabili. preferisco due donne o due uomini amorevoli e che sanno educare. come sempre la differenza la fanno le singole persone.

Concordo, questa è anche la mia motivazione.
igiardinidimarzo 19-05-25 18.04
@ paolo_b3
Si ma ragazzi, qui siamo alla gallina e all'uovo... tu ribadisci queste cose e Marchelli ribadisce le sue cose. Tu questo concetto l'hai espresso a più riprese perchè tu si e Marchelli no?
No, non ho ribadito il mio concetto: ho fatto notare che, proprio perché conoscete il mio pensiero, non è il caso, ogni volta, di richiederne le motivazioni ispiratrici: infatti le conoscete già...
zerinovic 19-05-25 18.28
@ igiardinidimarzo
Il punto è proprio questo: per quanto siano 'amorevoli', due donne o due uomini crescerebbero i figli con una visione distorta della realtà, e questo, comunque sia, sarebbe grave...
se sanno educare, non cresceranno con nessuna distorsione, la tua paura é che una coppia del genere promuova l'omosessualità? o stimando e volendo bene ai propri genitori omosessuali il bambino si senta "sbagliato" se dovesse provare impulsi etero? oppure che venga preso in giro?vedo rischi più grandi a crescere nelle case famiglia.
markelly2 19-05-25 18.35
zerinovic ha scritto:
la tua paura é che una coppia del genere promuova l'omosessualità?

Quindi gli omosessuali che crescono in famiglie di etero (cioè tutti), come li spiega?
igiardinidimarzo 19-05-25 18.48
@ markelly2
zerinovic ha scritto:
la tua paura é che una coppia del genere promuova l'omosessualità?

Quindi gli omosessuali che crescono in famiglie di etero (cioè tutti), come li spiega?
E tu come spieghi che Giuda, che aveva vissuto 3 anni con Gesù, ricevendo insegnamenti mirabili ed esempi mirabili dal Maestro, lo abbia tradito?
E potrei dire la stessa cosa di Pietro...
o di molti credenti che diventano comunisti fino alle midolla, pure essendo cresciuti in famiglie cristiane?
Il cuore dell'uomo è un abisso difficilmente sondabile...
markelly2 19-05-25 19.45
@ igiardinidimarzo
E tu come spieghi che Giuda, che aveva vissuto 3 anni con Gesù, ricevendo insegnamenti mirabili ed esempi mirabili dal Maestro, lo abbia tradito?
E potrei dire la stessa cosa di Pietro...
o di molti credenti che diventano comunisti fino alle midolla, pure essendo cresciuti in famiglie cristiane?
Il cuore dell'uomo è un abisso difficilmente sondabile...
Per me essere eterosessuali non è né un merito né un demerito rispetto all'essere omosessuali. L'orientamento sessuale è solo un aspetto della vita che non mina in alcun modo le capacità di discernimento di una persona. Al netto delle difficoltà che un gay può incontrare in una società ipocrita e bigotta come la nostra.
stesgarbi 19-05-25 20.06
markelly2 ha scritto:
Quindi gli omosessuali che crescono in famiglie di etero (cioè tutti), come li spiega?

Dal mio punto di vista, l'omosessualità è una questione di nascita, non di educazione.
La mia ipotesi è che Il genere umano si sia evoluto, acquisendo una particolarità unica nel regno animale, che è quella di provare attrazione per persone dello stesso sesso.
Omosessuali (o bisessuali o eterosessuali) semplicemente si nasce.

E' anche una questione di mentalità
Giulio Cesare, per fare solo un esempio, era bonariamente sfottuto dai suoi legionari (che lo amavano) con l'appellativo di "marito di tutte le mogli e moglie di tutti i mariti", per il suo inguaribile vizietto di "cornificare" chiunque, andando a letto indifferentemente con uomini e donne sposate.
Durante la campagna contro Mitridate, Cesare divenne persino l'amante del re Nicomede di Bitinia.
I Romani, a quanto pare, non si scandalizzavano per questo e a nessuno venne in mente di utilizzare l'omosessualità per ostacolare la carriera politica di Cesare (che infatti venne accoppato per tutt'altri motivi).
stesgarbi 20-05-25 00.58
igiardinidimarzo ha scritto:
E tu come spieghi che Giuda, che aveva vissuto 3 anni con Gesù, ricevendo insegnamenti mirabili ed esempi mirabili dal Maestro, lo abbia tradito?

E che ne sappiamo noi di cosa Giuda avesse in mente fin dall'inizio?
Chissà.... magari accettò la chiamata di Gesù sperando fin dall'inizio di poterlo convincere a guidare la ribellione contro i Romani.
Magari a Giuda degli insegnamenti di Gesù gli importava una cippa, perchè aveva a cuore soltanto la ribellione. Oltretutto giravano profezie che parlavano di un "Messia" il quale avrebbe liberato con la spada il popolo ebraico dal giogo romano.
E magari, dopo tre anni, consegnò Gesù al Sinedrio pensando di avere solo perso tempo.
Gesù ovviamente sapeva fin da subito che Giuda lo avrebbe tradito.
E proprio per questo lo chiamò a sè, affinchè l' antica profezia di Isaia si compisse.

igiardinidimarzo ha scritto:
E potrei dire la stessa cosa di Pietro.

"Errare humanum est" .
E Simone il pescatore era solo un uomo.
Eppure Gesù lo ribattezzò Pietro e gli diede il compito di essere il futuro Pastore della sua Ecclesia.
Gesù sapeva dall'inizio cosa avrebbe fatto Pietro (anzi glielo disse in anticipo: "tu mi rinnegherai tre volte") ma accettò il suo errore e lo perdonò.
Perchè Gesù, tra tutti gli apostoli, come guida della sua futura chiesa scelse proprio colui che sapeva che lo avrebbe rinnegato?
Io credo che Gesù abbia voluto darci una lezione di umiltà, ricordandoci che siamo solo uomini, imperfetti, inclini a sbagliare ed a lasciarci travolgere da triste pulsioni, incluso il Papa. uomo tra tutti gli uomini. Pastore del gregge di Cristo ed al tempo stesso l'ultimo dei suoi servi, capace di sbagliare come tutti gli esseri umani.
Ed infatti, nella storia dei Papi (ed anche dei prelati minori), ve ne furono molti che con gli insegnamenti del Vangelo avevano poco a che spartire... ma la Chiesa di Cristo è ancora lì e i potenti del mondo li vediamo ancora oggi quasi tutti a Roma, a rendere omaggio come fecero i Magi.

igiardinidimarzo ha scritto:
o di molti credenti che diventano comunisti fino alle midolla,

Il comunismo è una delle tante dottrine umane, nato alla metà del XIX secolo.... e, come tutte le opere umane, destinato un giorno a scomparire..
L'insegnamento di Gesù, per il credente, è destinato all'eternità.

igiardinidimarzo ha scritto:
Il cuore dell'uomo è un abisso difficilmente sondabile

Per Te senz'altro è così.... così come lo è per me e per tutti gli uomini.
Gesù, invece, il cuore di ciascuno di noi lo conosce come le sue tasche.

Ovviamente il tutto come sopra IMHO (da credente).

Quando mia figlia fece la comunione, ovviamente si iscrisse al catechismo dal parroco e per questo dovetti acquistare dei libri, indicati dallo stesso "Don".
Guardata la lista, mi recai dal Parroco e gli dissi: "Don... ma non Le sembra che da questa lista manchi qualcosa?" .
Questi libri sono stati scelti con cura. - mi rispose lui - Perchè mi fai questa domanda?"
Io insistetti "Don, con tutto il rispetto, io sono solo un avvocato, ma nella mia professione, tra i vari tomi di dottrina e giurisprudenza non posso prescindere da quattro libricini chiamati "codici", che sono la base stessa della nostra legge.... allo stesso modo, qui vedo che nella Sua lista mancano i Vangeli, la "parola del Signore" (come si dice a messa, dopo la lettura della parabola) che dovrebbe essere la base dell' insegnamento cristiano".
Il Parroco cercò di dire qualcosa sul fatto che a quell'età son troppo piccoli e la parola del Signore è meglio "filtrarla" .... ma Gesù non diceva "lasciate che i bambini vengano a me. Se non ritornerete come bambini, non entrerete nel regno dei cieli"?
Così decisi di regalare io i Vangeli a mia figlia.

Chiaro il concetto?
Nulla è perfetto, a questo mondo.
"nolite iudicare et non iudicabimini".
igiardinidimarzo 20-05-25 01.16
stesgarbi ha scritto:
Il Parroco mi guardò fisso, cercò di dire qualcosa ma non seppe rispondermi.
Alla fine decisi di regalare io i Vangeli a mia figlia.


E torniamo alla domanda primigenia:
quanti sacerdoti appartengono alla schiera dei fedeli e quanti sono perduti nelle nebbie del mondo?...
stesgarbi 20-05-25 01.19
igiardinidimarzo ha scritto:
quanti sacerdoti appartengono alla schiera dei fedeli e quanti sono perduti nelle nebbie del mondo?

E quanti di loro verranno perdonati dei loro peccati dal Signore?
Non è dato saperlo, caro Giardini.
1paolo 21-05-25 21.03
Una curiosità’ : in San Pietro ci sono i resti dell’apostolo Pietro (primo Papa)?
Su tali resti sono mai state fatte analisi per risalire alla datazione?
Aiuterebbe molto a fugare i dubbi legati a tutta la narrazione dei Vangeli ufficiali
wildcat80 21-05-25 21.42
@ 1paolo
Una curiosità’ : in San Pietro ci sono i resti dell’apostolo Pietro (primo Papa)?
Su tali resti sono mai state fatte analisi per risalire alla datazione?
Aiuterebbe molto a fugare i dubbi legati a tutta la narrazione dei Vangeli ufficiali
C'è tutta una storia sui resti di S. Pietro, perché è stata una scoperta piuttosto recente e maldestra, nel senso che gli scavi furono piuttosto caotici e danneggiarono diversi reperti, fra cui le ossa stesse del santo che furono raccolte con detriti e calcinacci.
Solo alla fine degli anni 60 venne annunciata la scoperta in maniera ufficiale.
I resti furono studiati da antropologi che concordarono sul fatto che si trattasse di uno scheletro di un uomo di età compresa fra i 60 e i 70 anni: l'età è assolutamente compatibile con la narrazione ufficiale, in quanto Pietro era più o meno coetaneo di Gesù... Sulla storicità della figura di Gesù e delle attività degli apostoli ci sono ben pochi dubbi anche dal punto di vista storico.
1paolo 21-05-25 23.28
@ wildcat80
C'è tutta una storia sui resti di S. Pietro, perché è stata una scoperta piuttosto recente e maldestra, nel senso che gli scavi furono piuttosto caotici e danneggiarono diversi reperti, fra cui le ossa stesse del santo che furono raccolte con detriti e calcinacci.
Solo alla fine degli anni 60 venne annunciata la scoperta in maniera ufficiale.
I resti furono studiati da antropologi che concordarono sul fatto che si trattasse di uno scheletro di un uomo di età compresa fra i 60 e i 70 anni: l'età è assolutamente compatibile con la narrazione ufficiale, in quanto Pietro era più o meno coetaneo di Gesù... Sulla storicità della figura di Gesù e delle attività degli apostoli ci sono ben pochi dubbi anche dal punto di vista storico.
A parte i Vangeli avevo letto che Tacito ha lasciato scritti sull’argomento; l’assenza dei resti di Gesu in seguito alla morte per crocifissine e successiva risurrezione e’ a sua volta un fatto “storico” o un atto di fede?
Infine: la tesi che Gesu avesse moglie e figlia (verosimile), e’una fantasia di Dan Brown o, a sua volta, ha radici storiche?

Ps tornando poi a Leone mi da la prima impressione di sentirsi “non all’altezza” del ruolo.. vedremo col tempo ..