igiardinidimarzo ha scritto:
E tu come spieghi che Giuda, che aveva vissuto 3 anni con Gesù, ricevendo insegnamenti mirabili ed esempi mirabili dal Maestro, lo abbia tradito?
E che ne sappiamo noi di cosa Giuda avesse in mente fin dall'inizio?
Chissà.... magari accettò la chiamata di Gesù sperando fin dall'inizio di poterlo convincere a guidare la ribellione contro i Romani.
Magari a Giuda degli insegnamenti di Gesù gli importava una cippa, perchè aveva a cuore soltanto la ribellione. Oltretutto giravano profezie che parlavano di un "Messia" il quale avrebbe liberato con la spada il popolo ebraico dal giogo romano.
E magari, dopo tre anni, consegnò Gesù al Sinedrio pensando di avere solo perso tempo.
Gesù ovviamente sapeva fin da subito che Giuda lo avrebbe tradito.
E proprio per questo lo chiamò a sè, affinchè l' antica profezia di Isaia si compisse.
igiardinidimarzo ha scritto:
E potrei dire la stessa cosa di Pietro.
"Errare humanum est" .
E Simone il pescatore era solo un uomo.
Eppure Gesù lo ribattezzò Pietro e gli diede il compito di essere il futuro Pastore della sua Ecclesia.
Gesù sapeva dall'inizio cosa avrebbe fatto Pietro (anzi glielo disse in anticipo: "tu mi rinnegherai tre volte") ma accettò il suo errore e lo perdonò.
Perchè Gesù, tra tutti gli apostoli, come guida della sua futura chiesa scelse proprio colui che sapeva che lo avrebbe rinnegato?
Io credo che Gesù abbia voluto darci una lezione di umiltà, ricordandoci che siamo solo uomini, imperfetti, inclini a sbagliare ed a lasciarci travolgere da triste pulsioni, incluso il Papa. uomo tra tutti gli uomini. Pastore del gregge di Cristo ed al tempo stesso l'ultimo dei suoi servi, capace di sbagliare come tutti gli esseri umani.
Ed infatti, nella storia dei Papi (ed anche dei prelati minori), ve ne furono molti che con gli insegnamenti del Vangelo avevano poco a che spartire... ma la Chiesa di Cristo è ancora lì e i potenti del mondo li vediamo ancora oggi quasi tutti a Roma, a rendere omaggio come fecero i Magi.
igiardinidimarzo ha scritto:
o di molti credenti che diventano comunisti fino alle midolla,
Il comunismo è una delle tante dottrine umane, nato alla metà del XIX secolo.... e, come tutte le opere umane, destinato un giorno a scomparire..
L'insegnamento di Gesù,
per il credente, è destinato all'eternità.
igiardinidimarzo ha scritto:
Il cuore dell'uomo è un abisso difficilmente sondabile
Per Te senz'altro è così.... così come lo è per me e per tutti gli uomini.
Gesù, invece, il cuore di ciascuno di noi lo conosce come le sue tasche.
Ovviamente il tutto come sopra IMHO (da credente).
Quando mia figlia fece la comunione, ovviamente si iscrisse al catechismo dal parroco e per questo dovetti acquistare dei libri, indicati dallo stesso "Don".
Guardata la lista, mi recai dal Parroco e gli dissi:
"Don... ma non Le sembra che da questa lista manchi qualcosa?" .
Questi libri sono stati scelti con cura. - mi rispose lui -
Perchè mi fai questa domanda?"
Io insistetti
"Don, con tutto il rispetto, io sono solo un avvocato, ma nella mia professione, tra i vari tomi di dottrina e giurisprudenza non posso prescindere da quattro libricini chiamati "codici", che sono la base stessa della nostra legge.... allo stesso modo, qui vedo che nella Sua lista mancano i Vangeli, la "parola del Signore" (come si dice a messa, dopo la lettura della parabola)
che dovrebbe essere la base dell' insegnamento cristiano".
Il Parroco cercò di dire qualcosa sul fatto che a quell'età son troppo piccoli e la parola del Signore è meglio "filtrarla" .... ma Gesù non diceva
"lasciate che i bambini vengano a me. Se non ritornerete come bambini, non entrerete nel regno dei cieli"?
Così decisi di regalare io i Vangeli a mia figlia.
Chiaro il concetto?
Nulla è perfetto, a questo mondo.
"nolite iudicare et non iudicabimini".