@ d_phatt
Verissimo e trovo significativo anche il fatto che oltre alla settima minore (7) compaiano, oltre alla nona maggiore, l'undicesima aumentata (#11) e la tredicesima minore (b13, e poi si ripete la settima minore prima ancora di quella maggiore!), tensioni su tensioni che nella serie degli armonici naturali compaiono da subito... Quindi ad esempio suonando Do i primi armonici fuori dalla triade maggiore sono Sib, poi ok c'è Re, ma poi Fa# e Lab... al posto degli analoghi intervalli in tonalità maggiore come Si, Fa e La naturali come forse si potrebbe aspettare chi non è passato per lo studio dell'analisi matematica, quindi in un certo senso la sonorità naturalmente più evidente è una sonorità di tensione e non di riposo.
Me ne parlava il mio insegnante di armonia, di fatto ogni singola nota presa da sola sottintende un accordo di dominante con tante tensioni e quindi di per sé è "instabile", da qui la cadenza V I... e tutto il resto. Aaahhh che bella questa cosa, qualsiasi corso di armonia dovrebbe iniziare da questa osservazione.
È per questo che una volta, divagando con Cyrano, dissi che una scala maggiore, ai fini esaustivi della percezione della tonalità, poteva anche partire dal V grado e chiudere V-I.
es: Do Re Mi
Fa Sol La Sib Do
Fa (sotto).
Quindi la scala di Do che parte col Sol, quella di Sib col Fa...
Per gli armonici naturali poi consideriamo che più se ne sommano in alto e più sono calanti, non seguono l'accordatura temperata.