Setup: completato!

mima85 24-10-25 16.05
Antony ha scritto:
Chi è causa del suo male pianga se stesso.


"Empatia"...

Certo, spesso anch'io uso quella frase e credo molto nel suo significato, se serve so essere molto cinico. Dipende però se il male è causato da semplice stupidità o da un effettivo problema mentale. Nel caso di calav non credo proprio si tratti di stupidità.

Antony ha scritto:
Se una persona è disturbata si fa il possibile per aiutarla.
Se non c'è riscontro io non inveisco e non assumo atteggiamenti denigratori.


È già stata spiegata più volte la situazione, non mi ripeto.

Antony ha scritto:
Si può sempre ignorare qualcuno soprattutto per il suo bene.


Certo, si può ignorare e lasciarlo nel suo brodo finché magari non finisce suicida come quel povero altro utente (non ne faccio il nome ma ricordo di chi si tratta), oppure si può cercare di fare qualcosa, anche arrivando ad essere un po' duri, per dargli una svegliata. Questione di punti di vista e sensibilità personale, non c'è un giusto o sbagliato.

Non sortirà alcun effetto? Probabile, ma almeno ci si è provato. Ma se questo aiuta una persona a consapevolizzarsi del suo problema, è tutto di guadagnato.

Da parte mia posso garantire a te, e a tutti quelli che leggono, che nei confronti di calav non c'era intento denigratorio. Sono stato duro e a volte gli ho risposto a tono? Non lo nego, ma era a buon fine.

E lo stesso credo sia per tutti gli altri che sono intervenuti nei suoi thread, o quantomeno per la maggioranza.
Antony 24-10-25 16.12
@ d_phatt
Tante volte a calav è stato offerto aiuto (più o meno direttamente, più o meno velatamente - io stesso ero interessato a uno dei suoi annunci di vendita, ma già il prezzo basso mi aveva insospettito e andando a rileggere alcuni topic precedenti ho capito la situazione e ho lasciato perdere, perché sarebbe stato approfittarsi di una vicenda problematica).

Giunti a questo punto, dopo mesi e mesi di topic progressivamente sempre più assurdi, con periodi di ripresa in cui sembrava riacquistare il senno, per poi iniziare un nuovo periodo di acquisti compulsivi e post deliranti, cosa dovremmo fare, dargli spago o far finta di nulla nell'indifferenza generale?

A me sembra che un paio di battute ironiche in questo thread (che comunque non hanno mai superato il confine dell'offesa personale) nel bene o nel male abbiamo portato da sole più attenzione sulla questione che decine e decine di post ignorati dai più.

Infatti ora è nata una discussione vera e partecipata da molti - a differenza di tanti di quei topic in cui a tentare di riportarlo sui binari della ragione erano sempre i soliti quattro gatti.

E poi permettimi di dire che la frase "ho venduto l'auto di mia moglie per comprare tre sintetizzatori" (quando - se dice il vero - ne avrebbe già un'arsenale - fa trasilire e perdere ogni velleità di comportamento amichevole. È un confine da non superare. Certo, con tutta probabilità si tratterà soltanto dell'ennesima provocazione, o anche se malauguratamente fosse vero spero che intenda "la seconda auto di calav che egli prestava a sua moglie", perché se così non fosse sarebbe roba da codice penale - ma in ogni caso una frase del genere, anche per scherzo, non dovrebbe passare in nessun modo se non detta come una battuta come se ne fanno tante, della serie "se spendo 5K per la Nord Stage la moglie mi caccia via di casa".

Nessuno l'ha insultato, né offeso - e se dopo decine di tentativi di aiuto non si può più neanche rispondere con ironia a post assurdi allora non ha senso parlare di forum (in condizioni di malattia mentale o meno non mi importa, perché siamo su un forum e nessuno ha la diagnosi firmata da un medico né nessuno può giurare che non si tratti dell'ennesimo troll patologico ricorrente come ce ne sono stati tanti).

Ripeto, sarebbe molto peggio se situazioni di questo genere passassero inosservate nell'indifferenza generale o in una falsa condiscendenza. Questa situazione ha già passato il limite molto tempo fa.
Forse avrebbe senso valutare le condizioni psichiche di una persona che sappiamo tutti vivere una situazione non esente da serie problematiche e magari il nostro cazzeggio, le nostre risposte ironiche, le nostre provocazioni potrebbero peggiorare la situazione considerato anche l'atteggiamento assunto in risposta a coloro che lo prendevano per il culo non avrebbe lasciato adito ad alcun dubbio. Semmai mi sembra di capire che in risposta alle sue accuse, parliamo sempre di una persona che ha dei disagi evidentissimi, le reazioni siano peggiorate di molto.
Antony 24-10-25 16.17
@ mima85
Antony ha scritto:
Chi è causa del suo male pianga se stesso.


"Empatia"...

Certo, spesso anch'io uso quella frase e credo molto nel suo significato, se serve so essere molto cinico. Dipende però se il male è causato da semplice stupidità o da un effettivo problema mentale. Nel caso di calav non credo proprio si tratti di stupidità.

Antony ha scritto:
Se una persona è disturbata si fa il possibile per aiutarla.
Se non c'è riscontro io non inveisco e non assumo atteggiamenti denigratori.


È già stata spiegata più volte la situazione, non mi ripeto.

Antony ha scritto:
Si può sempre ignorare qualcuno soprattutto per il suo bene.


Certo, si può ignorare e lasciarlo nel suo brodo finché magari non finisce suicida come quel povero altro utente (non ne faccio il nome ma ricordo di chi si tratta), oppure si può cercare di fare qualcosa, anche arrivando ad essere un po' duri, per dargli una svegliata. Questione di punti di vista e sensibilità personale, non c'è un giusto o sbagliato.

Non sortirà alcun effetto? Probabile, ma almeno ci si è provato. Ma se questo aiuta una persona a consapevolizzarsi del suo problema, è tutto di guadagnato.

Da parte mia posso garantire a te, e a tutti quelli che leggono, che nei confronti di calav non c'era intento denigratorio. Sono stato duro e a volte gli ho risposto a tono? Non lo nego, ma era a buon fine.

E lo stesso credo sia per tutti gli altri che sono intervenuti nei suoi thread, o quantomeno per la maggioranza.
Credo anch'io che il male di Calav non sia causato da stupidità e mi sembra che lo avesse messo in luce un nostro collega forumer e suo amico.
Tengo a chiarire che non ti ho dato del bullo nè ho mai dubitato del tuo operato all'interno di questo forum.
Mi riferivo ad atteggiamenti che, considerando il personaggio, magari avrei evitato.
Poi ognuno è libero di esprimere il proprio punto di vista, nel bene e nel male.
d_phatt 24-10-25 16.47
@ Antony
Forse avrebbe senso valutare le condizioni psichiche di una persona che sappiamo tutti vivere una situazione non esente da serie problematiche e magari il nostro cazzeggio, le nostre risposte ironiche, le nostre provocazioni potrebbero peggiorare la situazione considerato anche l'atteggiamento assunto in risposta a coloro che lo prendevano per il culo non avrebbe lasciato adito ad alcun dubbio. Semmai mi sembra di capire che in risposta alle sue accuse, parliamo sempre di una persona che ha dei disagi evidentissimi, le reazioni siano peggiorate di molto.
Ci sta, messa così allora siamo d'accordo. In ogni caso di sicuro qualcosa di buono ne è uscito, se non altro adesso la situazione dovrebbe essere chiara a tutti, e non credo che d'ora in poi sarà più possibile per alcuno rispondere a un eventuale suo prossimo post su un acquisto o su una lista interminabile di strumenti come se non ci fosse nulla di strano.
Antony 24-10-25 17.25
@ d_phatt
Ci sta, messa così allora siamo d'accordo. In ogni caso di sicuro qualcosa di buono ne è uscito, se non altro adesso la situazione dovrebbe essere chiara a tutti, e non credo che d'ora in poi sarà più possibile per alcuno rispondere a un eventuale suo prossimo post su un acquisto o su una lista interminabile di strumenti come se non ci fosse nulla di strano.
La tua disamina è assolutamente corretta.
calav 24-10-25 17.42
@ Antony
La tua disamina è assolutamente corretta.
Mi voglio scusare con tutti, ma soffro da 20 anni di depressione cronica, sono seguito da un bravo neuropsichiatra, l'unica cosa che mi fa' stare bene è la musica, ma purtroppo inconsciamente sono affetto da acquisti compulsivi su strumento musicali. Malgrado tutto lavoro da impiegato, suono in due band e faccio da turnista oltre a progetti in studio per una casa discografica per la Rai di Roma. Stringo i denti, prendo farmaci puntualmente come prescritto dal medico e a volte vado fuori di testa e sono spesso di cattivo umore. Quindi il mio sfogo a tutto ciò è dovuto a questo. Domenica avrò un live ma sono 4 giorni che entrare nel mio studio e vedere tutti i miei synth mi fa' stare male, effetto contrario. Mia moglie e i miei figli sono a conoscenza di tutto ciò e dopo tempo mi hanno capito. La depressione è una brutta bestia, ti alzi il mattino pensando che se non mi svegliassi più sarebbe meglio piuttosto che vivere così. Devo trovare uno stimolo eccitante per andare avanti altrimenti crollo e purtroppo questa valvola di sfogo si ripercuote sul mio portafoglio. C'è una vocina dentro me che dice di avere in studio i migliori synth. Tutto qui, mi scuso ancora , ma ogni tanto mi sento punzecchiato e rispondo male. Ciao a tutti
eclipse 24-10-25 17.47
-
tsuki 24-10-25 18.12
@ calav
Mi voglio scusare con tutti, ma soffro da 20 anni di depressione cronica, sono seguito da un bravo neuropsichiatra, l'unica cosa che mi fa' stare bene è la musica, ma purtroppo inconsciamente sono affetto da acquisti compulsivi su strumento musicali. Malgrado tutto lavoro da impiegato, suono in due band e faccio da turnista oltre a progetti in studio per una casa discografica per la Rai di Roma. Stringo i denti, prendo farmaci puntualmente come prescritto dal medico e a volte vado fuori di testa e sono spesso di cattivo umore. Quindi il mio sfogo a tutto ciò è dovuto a questo. Domenica avrò un live ma sono 4 giorni che entrare nel mio studio e vedere tutti i miei synth mi fa' stare male, effetto contrario. Mia moglie e i miei figli sono a conoscenza di tutto ciò e dopo tempo mi hanno capito. La depressione è una brutta bestia, ti alzi il mattino pensando che se non mi svegliassi più sarebbe meglio piuttosto che vivere così. Devo trovare uno stimolo eccitante per andare avanti altrimenti crollo e purtroppo questa valvola di sfogo si ripercuote sul mio portafoglio. C'è una vocina dentro me che dice di avere in studio i migliori synth. Tutto qui, mi scuso ancora , ma ogni tanto mi sento punzecchiato e rispondo male. Ciao a tutti
Per mè nn c'è nessun problerma,figurati....Solo ti consiglio quando la GAS ti prende con forza,imponiti di dedicare routinariamente 1 ora delle tue idee a chiederti " ma mi serve davvero?Posso farlo gia' con cio' che ho" fallo di routine anzichè agire d'impulso,e magari riesci a superare il momento fatidico,almeno per un po'....Anche io ho avuto i miei momenti di gas selvaggia,poi mi son ritrovato con una quantita' di roba che non usavo,che era ungombrante,e che solitamente dopo un paio d'anni era superata.Auguroni per tutto.
WTF_Bach 24-10-25 18.31
@ calav
Mi voglio scusare con tutti, ma soffro da 20 anni di depressione cronica, sono seguito da un bravo neuropsichiatra, l'unica cosa che mi fa' stare bene è la musica, ma purtroppo inconsciamente sono affetto da acquisti compulsivi su strumento musicali. Malgrado tutto lavoro da impiegato, suono in due band e faccio da turnista oltre a progetti in studio per una casa discografica per la Rai di Roma. Stringo i denti, prendo farmaci puntualmente come prescritto dal medico e a volte vado fuori di testa e sono spesso di cattivo umore. Quindi il mio sfogo a tutto ciò è dovuto a questo. Domenica avrò un live ma sono 4 giorni che entrare nel mio studio e vedere tutti i miei synth mi fa' stare male, effetto contrario. Mia moglie e i miei figli sono a conoscenza di tutto ciò e dopo tempo mi hanno capito. La depressione è una brutta bestia, ti alzi il mattino pensando che se non mi svegliassi più sarebbe meglio piuttosto che vivere così. Devo trovare uno stimolo eccitante per andare avanti altrimenti crollo e purtroppo questa valvola di sfogo si ripercuote sul mio portafoglio. C'è una vocina dentro me che dice di avere in studio i migliori synth. Tutto qui, mi scuso ancora , ma ogni tanto mi sento punzecchiato e rispondo male. Ciao a tutti
Caro amico, alcuni di noi - io per primo - hanno dovuto fare i conti con quel male tremendo che é la depressione.

Ti siamo vicini e se hai bisogno di aiuto siamo qui.
MrRudyRioly 24-10-25 19.08
io purtroppo non conosco l'utente calav ma da come parla insomma ho capito il tipo e questo perche io stesso sono sotto farmaci (anche forti) perchè fra le altre problematiche la malattia che vi ho detto mi ha lasciato la depressione profonda psicotica e detto in sincerita non mi vergogno di dirlo. Diciamo che, posso benissimo capire i problemi di calav, lasciare il forum non servirebbe a nulla anzi forse peggiorerebbe anche la situazione, se è quella che avete descritto voi sopra.
calav 24-10-25 19.33
@ MrRudyRioly
io purtroppo non conosco l'utente calav ma da come parla insomma ho capito il tipo e questo perche io stesso sono sotto farmaci (anche forti) perchè fra le altre problematiche la malattia che vi ho detto mi ha lasciato la depressione profonda psicotica e detto in sincerita non mi vergogno di dirlo. Diciamo che, posso benissimo capire i problemi di calav, lasciare il forum non servirebbe a nulla anzi forse peggiorerebbe anche la situazione, se è quella che avete descritto voi sopra.
Vi ringrazio, cercherò comunque di essere presente quando posso nel forum
Deckard 24-10-25 19.47
@ calav
Mi voglio scusare con tutti, ma soffro da 20 anni di depressione cronica, sono seguito da un bravo neuropsichiatra, l'unica cosa che mi fa' stare bene è la musica, ma purtroppo inconsciamente sono affetto da acquisti compulsivi su strumento musicali. Malgrado tutto lavoro da impiegato, suono in due band e faccio da turnista oltre a progetti in studio per una casa discografica per la Rai di Roma. Stringo i denti, prendo farmaci puntualmente come prescritto dal medico e a volte vado fuori di testa e sono spesso di cattivo umore. Quindi il mio sfogo a tutto ciò è dovuto a questo. Domenica avrò un live ma sono 4 giorni che entrare nel mio studio e vedere tutti i miei synth mi fa' stare male, effetto contrario. Mia moglie e i miei figli sono a conoscenza di tutto ciò e dopo tempo mi hanno capito. La depressione è una brutta bestia, ti alzi il mattino pensando che se non mi svegliassi più sarebbe meglio piuttosto che vivere così. Devo trovare uno stimolo eccitante per andare avanti altrimenti crollo e purtroppo questa valvola di sfogo si ripercuote sul mio portafoglio. C'è una vocina dentro me che dice di avere in studio i migliori synth. Tutto qui, mi scuso ancora , ma ogni tanto mi sento punzecchiato e rispondo male. Ciao a tutti
Massima comprensione…ora però sarebbe saggio “decidere” la linea futura, nel senso…secondo te sarebbe meglio ignorare totalmente i tuoi futuri post “gassosi”? Preferiresti che ti ricordassimo questo “momento di lucidità”? Aiutaci ad aiutarti in poche parole emo
Acoltemp 24-10-25 19.49
@ Dallaluna69
WTF_Bach ha scritto:
Ma sopratutto: se sei nella merda tieni la bocca chiusa.

emoemoemo
Non la conoscevo. Bellissima!
Spezzone de "Il mio nome è Nessuno"
mima85 24-10-25 19.56
calav ha scritto:
C'è una vocina dentro me che dice di avere in studio i migliori synth.


La tua vocina ha ragione calav. Dammi retta, anzi DACCI retta per una volta: fermati con gli acquisti e approfondisci il materiale che hai. Il tuo portafoglio ne gioverà e lo farà anche la tua salute mentale. Nel tuo stato è essenziale tenere la testa occupata e fare attività appagati, perché ogni minuto che lasci libera la mente questa dopo un po' finisce a rimuginare sui cattivi pensieri. Quando si è depressi lo stato "di default" del cervello è quello, rimuginare sulle negatività.

Lo so perché come detto anch'io ho periodi di quel tipo, ci faccio continuamente dentro e fuori da quando sono adolescente. In questo momento ne sono all'incirca fuori, ma so già che il prossimo periodo negativo non tarderà troppo ad arrivare. Non credo sia una vera e propria depressione la mia (o magari è una di quelle cosiddette "altamente funzionali", cioè che non impediscono più di tanto di condurre una vita più o meno normale), ma sono ragionevolmente sicuro che quando attraverso il mio periodo negativo sono proprio li sul bordo di cascarci dentro con tutte le scarpe, anche perché certi pensieri che mi passano per la testa sono come i tuoi e parlo di cose del tipo "se non mi fossi svegliato sarebbe stato meglio". E in quel caso la musica e tutti gli annessi e connessi sono una delle mie più grosse ancore di salvataggio.

Hai ragione quando dici che vedere il tuo studio pieno di tastiere ti fa star male: si chiama "sentirsi sopraffatti" e quando si è in depressione questa sensazione è amplificata di parecchio. Imparare a conoscerli e padroneggiarli ti aiuterà anche su questo aspetto.

Devi fare in modo di ridirigere questa valvola di sfogo di cui parli, toglierla dallo shopping compulsivo e orientarla all'approfondimento dei tuoi strumenti. Non è facile, ci vuole impegno, ma vedrai che se riuscirai in questa impresa non avrai altro che benefici. Tutte le volte che ti vien voglia di comprare uno strumento, piazzati davanti al tuo Summit, al tuo Polybrute o a qualsiasi altro dei tuoi synth. Cerca di capirne bene l'architettura, sfogliane i manuali, guardati video di tutorial e demo e programmati qualche patch tua da zero. Sforzati di prendere questa abitudine e vedrai che inizierai a padroneggiare l'istinto che ti porta in questi casi a fare acquisti compulsivi; la soddisfazione di riuscire a gestire non solo lo strumento ma anche gli istinti compulsivi ti darà una sferzata di buonumore, che in casi come questi è come l'ossigeno. Non c'è niente di meglio che vedere che si riescono a padroneggiare i propri demoni.

calav ha scritto:
Tutto qui, mi scuso ancora , ma ogni tanto mi sento punzecchiato e rispondo male.


I punzecchiamenti ci sono stati ma, almeno per la maggior parte, erano a fin di bene. Non devi scusarti.

Se avrai domande, che siano tecniche o "psicologiche", falle pure e ti risponderemo. Però non aspettarti risposte congrue a domande del tipo qual è il synth tra X e Y che ha i preset migliori e cose del genere, perché non ce ne saranno. Ma sarà per il tuo bene, non per scherno o per mancanza di voglia.
1paolo 24-10-25 21.00
@ calav
Mi voglio scusare con tutti, ma soffro da 20 anni di depressione cronica, sono seguito da un bravo neuropsichiatra, l'unica cosa che mi fa' stare bene è la musica, ma purtroppo inconsciamente sono affetto da acquisti compulsivi su strumento musicali. Malgrado tutto lavoro da impiegato, suono in due band e faccio da turnista oltre a progetti in studio per una casa discografica per la Rai di Roma. Stringo i denti, prendo farmaci puntualmente come prescritto dal medico e a volte vado fuori di testa e sono spesso di cattivo umore. Quindi il mio sfogo a tutto ciò è dovuto a questo. Domenica avrò un live ma sono 4 giorni che entrare nel mio studio e vedere tutti i miei synth mi fa' stare male, effetto contrario. Mia moglie e i miei figli sono a conoscenza di tutto ciò e dopo tempo mi hanno capito. La depressione è una brutta bestia, ti alzi il mattino pensando che se non mi svegliassi più sarebbe meglio piuttosto che vivere così. Devo trovare uno stimolo eccitante per andare avanti altrimenti crollo e purtroppo questa valvola di sfogo si ripercuote sul mio portafoglio. C'è una vocina dentro me che dice di avere in studio i migliori synth. Tutto qui, mi scuso ancora , ma ogni tanto mi sento punzecchiato e rispondo male. Ciao a tutti
Sono stato a casa tua a Torino per ritirare la Korg Tr61 che mi hai venduto (e non svenduto..) ed ho visto la tua “stanza delle tastiere” (non e’ uno studio o almeno non lo era allora) dove c’erano diversi strumenti ancora imballati, di cui ti rammarricavi per l’esagerata quantità’.
Se nel frattempo hai imparato a programmarli e a sfruttarli per le tue esigenze ti faccio sinceri complimenti!
Detto questo, hai un lavoro da impiegato e dici che anche tua moglie lavora in ufficio, hai dei figli e riesci a suonare in un paio di buone cover band ricavando pure uno stipendio aggiuntivo dalla tua passione: Vincenzo !! Sei una persona fortunata se ci pensi bene, in tanti vorrebbero avere le cose che hai tu!
Vendi un paio di strumenti che non usi e vai a fare un bel viaggio con la tua famiglia, che se lo merita.
Forza Cala’
1paolo 24-10-25 21.10
@ mima85
calav ha scritto:
C'è una vocina dentro me che dice di avere in studio i migliori synth.


La tua vocina ha ragione calav. Dammi retta, anzi DACCI retta per una volta: fermati con gli acquisti e approfondisci il materiale che hai. Il tuo portafoglio ne gioverà e lo farà anche la tua salute mentale. Nel tuo stato è essenziale tenere la testa occupata e fare attività appagati, perché ogni minuto che lasci libera la mente questa dopo un po' finisce a rimuginare sui cattivi pensieri. Quando si è depressi lo stato "di default" del cervello è quello, rimuginare sulle negatività.

Lo so perché come detto anch'io ho periodi di quel tipo, ci faccio continuamente dentro e fuori da quando sono adolescente. In questo momento ne sono all'incirca fuori, ma so già che il prossimo periodo negativo non tarderà troppo ad arrivare. Non credo sia una vera e propria depressione la mia (o magari è una di quelle cosiddette "altamente funzionali", cioè che non impediscono più di tanto di condurre una vita più o meno normale), ma sono ragionevolmente sicuro che quando attraverso il mio periodo negativo sono proprio li sul bordo di cascarci dentro con tutte le scarpe, anche perché certi pensieri che mi passano per la testa sono come i tuoi e parlo di cose del tipo "se non mi fossi svegliato sarebbe stato meglio". E in quel caso la musica e tutti gli annessi e connessi sono una delle mie più grosse ancore di salvataggio.

Hai ragione quando dici che vedere il tuo studio pieno di tastiere ti fa star male: si chiama "sentirsi sopraffatti" e quando si è in depressione questa sensazione è amplificata di parecchio. Imparare a conoscerli e padroneggiarli ti aiuterà anche su questo aspetto.

Devi fare in modo di ridirigere questa valvola di sfogo di cui parli, toglierla dallo shopping compulsivo e orientarla all'approfondimento dei tuoi strumenti. Non è facile, ci vuole impegno, ma vedrai che se riuscirai in questa impresa non avrai altro che benefici. Tutte le volte che ti vien voglia di comprare uno strumento, piazzati davanti al tuo Summit, al tuo Polybrute o a qualsiasi altro dei tuoi synth. Cerca di capirne bene l'architettura, sfogliane i manuali, guardati video di tutorial e demo e programmati qualche patch tua da zero. Sforzati di prendere questa abitudine e vedrai che inizierai a padroneggiare l'istinto che ti porta in questi casi a fare acquisti compulsivi; la soddisfazione di riuscire a gestire non solo lo strumento ma anche gli istinti compulsivi ti darà una sferzata di buonumore, che in casi come questi è come l'ossigeno. Non c'è niente di meglio che vedere che si riescono a padroneggiare i propri demoni.

calav ha scritto:
Tutto qui, mi scuso ancora , ma ogni tanto mi sento punzecchiato e rispondo male.


I punzecchiamenti ci sono stati ma, almeno per la maggior parte, erano a fin di bene. Non devi scusarti.

Se avrai domande, che siano tecniche o "psicologiche", falle pure e ti risponderemo. Però non aspettarti risposte congrue a domande del tipo qual è il synth tra X e Y che ha i preset migliori e cose del genere, perché non ce ne saranno. Ma sarà per il tuo bene, non per scherno o per mancanza di voglia.
Perbacco che storie!
In una sola pagina di questo 3d ci sono almeno 4 “outing” di persone che hanno conosciuto sulla propria pelle la “brutta bestia” della depressione, che e’ una malattia subdola e con la M maiuscola .
Fortunatamente la musica per tutti voi e’ stata un’importante medicina!
Altro che sterili polemiche (che anch’io come altri ogni tanto faccio..); le cose importanti, come la salute, sono ben altre!
wildcat80 24-10-25 22.31
Penso che a volte sia utile raccontarsi un po', per dare modo agli altri di capirci meglio.
Quando avevo 5 anni e mezzo mi è morto un fratello. Anzi peggio, questo fratello non è nato: mia madre è andata a partorire, e quando è arrivata in ospedale non c'era più battito. È tornata con una piccola bara bianca.
Un evento devastante, che mi ha segnato l'esistenza ma di cui ne ho preso piena consapevolezza solo in anni relativamente recenti.
Quando è mancata mia madre, nel 2007, abbiamo dovuto fare la riesumazione del mio fratellino nato morto e ho presenziato io perché mio padre non era un condizione di farlo.
Questo evento è stato un trauma nel trauma, cosa di cui ho preso consapevolezza solo 5 anni dopo, più o meno, quando in seguito ad una depressione reattiva ad una somma di eventi (morte di mia madre, divorzio, mancato rinnovo del contratto causa blocco assunzioni in sanità), ho iniziato un percorso di psicoterapia.
Percorso che ho ripreso dopo qualche anno perché a volte il buio tende a emergere: non è il buio della depressione in senso diciamo più stretto, però è un buio che si manifesta in tanti modi, si manifestava nel malessere dell'incapacità di essere felici, e va affrontato.
A maggio mio padre è stato poco bene, e in seguito ad accertamenti collaterali è emerso un problema di sindrome mielodisplastica: il midollo smette di funzionare, nel suo caso stava rallentando molto la produzione di globuli rossi e piastrine, non era quindi immunodepresso, ma è una condizione che in alcuni casi è il preludio di una leucemia mieloide acuta.
Lui è nella fascia di rischio medio alto di trasformazione, essendo giovane (70 anni) e sano è stato deciso di procedere con il trapianto di midollo.
Non è una passeggiata: 7 possibilità su 10 di uscirne. Tante? No, in medicina già il 90% è poco.
La comunicazione è arrivata due giorni prima di partire per le ferie, ad agosto, fortunatamente a Genova c'è il miglior centro trapianti di midollo d'Europa, ma nonostante tutto questo fatto è stato sufficiente a farmi riemergere il buio, per cui ho dovuto riprendere un percorso da fine agosto, perché non posso non essere forte, perché io mi prendo cura di tutti, io non posso perdere colpi, devo essere sempre performante sul lavoro, devo essere sempre un porto sicuro per chi ha bisogno, e finisco sempre per trascurare me stesso e non solo.
E non mi vergogno a raccontarvelo: nella vita può capitare di avere bisogno di un aiuto, a volte può essere un ciclo più o meno lungo di colloqui, a volte una terapia... Io fortunatamente ho solo dovuto rimettere a posto, con periodici interventi di manutenzione, alcune tessere del mio puzzle mentale, agli effetti di lutti mal elaborati, senza alcuna terapia farmacologica ma lavorando sulla psiche: questo unicamente perché non ho mai avuto manifestazioni estreme (al massimo un periodo di insonnia), ma soprattutto perché sono riuscito ad averne piena consapevolezza, che è il passo fondamentale per affrontare questo genere di percorsi, e che purtroppo in alcuni quadri patologici non è possibile avere.
Un depresso maggiore difficile abbia la consapevolezza, un bipolare può averlo quando attraversa la fase di equilibrio, ma generalmente non riesce a sfruttarla perché è effimera.
Tutti siamo altro oltre le parole che scriviamo.
paolo_b3 24-10-25 23.59
@ calav
Mi voglio scusare con tutti, ma soffro da 20 anni di depressione cronica, sono seguito da un bravo neuropsichiatra, l'unica cosa che mi fa' stare bene è la musica, ma purtroppo inconsciamente sono affetto da acquisti compulsivi su strumento musicali. Malgrado tutto lavoro da impiegato, suono in due band e faccio da turnista oltre a progetti in studio per una casa discografica per la Rai di Roma. Stringo i denti, prendo farmaci puntualmente come prescritto dal medico e a volte vado fuori di testa e sono spesso di cattivo umore. Quindi il mio sfogo a tutto ciò è dovuto a questo. Domenica avrò un live ma sono 4 giorni che entrare nel mio studio e vedere tutti i miei synth mi fa' stare male, effetto contrario. Mia moglie e i miei figli sono a conoscenza di tutto ciò e dopo tempo mi hanno capito. La depressione è una brutta bestia, ti alzi il mattino pensando che se non mi svegliassi più sarebbe meglio piuttosto che vivere così. Devo trovare uno stimolo eccitante per andare avanti altrimenti crollo e purtroppo questa valvola di sfogo si ripercuote sul mio portafoglio. C'è una vocina dentro me che dice di avere in studio i migliori synth. Tutto qui, mi scuso ancora , ma ogni tanto mi sento punzecchiato e rispondo male. Ciao a tutti
Non c'entra nulla, ma prendi in considerazione l'ipotesi di fare attività fisica, anche solo camminare, ti scarica da quelle tensioni che come tutti assorbi dal mondo che ti circonda. Anche fare musica è una grande valvola di sfogo, ma come hai visto non puoi pensare di risolvere tutto solo con quella.
calav 25-10-25 06.22
@ paolo_b3
Non c'entra nulla, ma prendi in considerazione l'ipotesi di fare attività fisica, anche solo camminare, ti scarica da quelle tensioni che come tutti assorbi dal mondo che ti circonda. Anche fare musica è una grande valvola di sfogo, ma come hai visto non puoi pensare di risolvere tutto solo con quella.
Il mio neuropsichiatra di fatti mi ha messo. come terapia ogni giorno prima di andare a lavoro, intorno alle 6.30 di camminare a passo veloce per un oretta circa. Lo faccio ogni giorno, effettivamente entro a lavoro più rilassato perché puntualmente ogni mattina ho il cortisolo alle stelle e attacchi d ansia ed è meglio una passeggiata che un ansiolitico forte che mi rimbambisce il cervello e mi butta ancora più giù di morale.
paolo_b3 25-10-25 09.03
@ calav
Il mio neuropsichiatra di fatti mi ha messo. come terapia ogni giorno prima di andare a lavoro, intorno alle 6.30 di camminare a passo veloce per un oretta circa. Lo faccio ogni giorno, effettivamente entro a lavoro più rilassato perché puntualmente ogni mattina ho il cortisolo alle stelle e attacchi d ansia ed è meglio una passeggiata che un ansiolitico forte che mi rimbambisce il cervello e mi butta ancora più giù di morale.
Considera che hai un beneficio psichico e fisico allo stesso tempo. E ogni km a piedi in più è un mg di ansiolitico in meno. emo