Yamaha dx7: chi me ne parla

mr_verb 13-03-11 14.37
Lascia perdere il D-10. Del D-50 eredita pochissimo. Piuttosto valuta una D-50 direttamente.
Parham 13-03-11 14.40
D 5 - D10 - D20 lascia perdere tutto, il D50 era mooooolto piu avanti.
mima85 13-03-11 14.55
@ Generale
Del roland d10 cosa mi sai dire?
Ho letto che deriva direttamente dal d50 e che ancora adesso ha dei suoni che fanno la loro figura.
Concordo con i 2 post precedenti.

Anche i D-50 sono talvolta ottenibili con 250-300 euro. Per tanto così non speculare a prendere una versione del D-50 ridotta ed impoverita, prenditi un D-50 direttamente.

Queste tastiere avevano un senso quando la D-50 era il prodotto di punta e quelle erano le alternative economiche, ma oggi non ha senso spendere dei soldi per delle tastiere del genere, a meno che non si tratti proprio di cifre irrisorie (50 euro o giù di li).
Edited 13 Mar. 2011 13:58
Generale 14-03-11 15.58
Il signore che vende la sy77 per 90€ mi ha risposto che si accende ma sul display appaiono delle scritte inconprensibili e se si seleziona un suono non suona.
Cosa può essere?
mr_verb 14-03-11 16.18
Mah, le cause potrebbero essere parecchie. Potrebbe essere la batteria tampone che ha versato acido e danneggiato qualche pista, potrebbe essere la scheda madre... insomma, fare una diagnosi a distanza non è facile, bisognerebbe vedere la macchina in questione.
mima85 14-03-11 16.44
@ Generale
Il signore che vende la sy77 per 90€ mi ha risposto che si accende ma sul display appaiono delle scritte inconprensibili e se si seleziona un suono non suona.
Cosa può essere?
Tante cose.

Una quella che ha detto mr_verb, oppure la CPU e/o la RAM andati, gli elettrolitici di alimentazione di questi componenti deteriorati, l'alimentatore fritto, che erogando tensioni fuori tolleranza non permette agli IC di funzionare correttamente (il quale comunque potrebbe aver danneggiato qualche altro componente importante), il circuito che genera l'impulso di reset all'accensione difettoso, come era successo a me sulla D-50 (che per mia fortuna più che essere difettoso aveva solo una saldatura fredda)... Insomma possono essere tante cose, alcune delle quali facilmente risolvibili, ma altre decisamente più difficoltose, più che altro per recuperare i componenti necessari.

È impossibile stabilire senza una diagnosi accurata dello strumento qual'è il suo problema, e questa la puoi fare solamente una volta che ce l'hai tra le mani. Quindi solo dopo averlo acquistato. Il venditore non ti lascerà certo smanettare sul synth per capire cos'ha che non va e decidere solo in seguito se prenderlo o no.

So che sei tentato all'acquisto perché costa poco e tu essendo elettronico te la puoi riparare da solo, ma il problema è che se invece dell'alimentatore o di qualche condensatore ad essere andati sono degli integrati custom della Yamaha (CPU e DSP), oppure qualche pista che corre in mezzo al multistrato della piastra, sei fregato. E hai buttato 90 euro.

Poi magari ti va di culo, ma secondo me rischi troppo.
Edited 14 Mar. 2011 15:54
carmol 14-03-11 17.00
...ma se devi fare l'acquisto fallo una volta
per tutte e fallo bene..
sai quante cose ci puoi fare con un blofeld,
impari e ti diverti.
Edited 14 Mar. 2011 16:01
Generale 14-03-11 18.12
Non poterebbe essere che i suoni si siano in qualche modo rovinati?
Quando mio papà cercava di caricare dei suoni sull'x3 quelli che non venivano caricati regolarmente davano strane scritte e non funzionavano.

Ho pensato anche che con 90€ non si trova una master decente (su mercatino costano dai 100 in su) e se il reparto midi funziona potrebbe essere un buon acquisto anche solo per l'eccellente meccanica dei tasti. E poi lui mi ha parlato dei suoni di preset e se la parte di sintesi funziona?

Secondo pensiero: mi ero scordato di una cosa importante ho uno zio che lavora nell'informatica e uno che costruisce piste per apparecchi digitali se quanto scritto sopra (ovvero se il midi funziona) è vero allora posso tentare la strada della riparazione (magari gratis).
Edited 14 Mar. 2011 17:33
mima85 14-03-11 18.41
Generale ha scritto:
Non poterebbe essere che i suoni si siano in qualche modo rovinati?


Dipende. Se gli strani caratteri sono solo relativi al nome del suono allora si, sono rovinate le patches (=i suoni programmati sul synth), ed è anche quindi plausibile che non suoni. Si ricaricano i suoni e tutto torna a posto e di fatto lo strumento non è danneggiato, al limite può solo darsi che sia esaurita la batteria interna che alimenta la memoria delle patches. La sostituisci e sei a posto.

Se invece TUTTO il display presenta strani caratteri (quindi anche le scritte dell'interfaccia utente stessa) allora il problema è più grave.

Generale ha scritto:
E poi lui mi ha parlato dei suoni di preset e se la parte di sintesi funziona?


Allora dato che mi dici questo digli di provare a vedere se le patches di fabbrica (quelle non modificabili) vanno. Per farlo deve premere il bottone "Preset 1" o "Preset 2" presenti sulla parte destra della tastiera, sotto la categoria "Memory", e scegliere qualche patch usando i bottoni numerati sotto. Se in questo caso non ci sono caratteri strani ed il synth suona, per 90 euro fiondatici su come un falco emo perché l'unica cosa che devi fare è cambiare la batteria di backup.

Ma se questo non è il caso, ripeto, rischi troppo, anche soltanto per usarla come master keyboard, perché comunque il funzionamento del MIDI è imprescindibile dal funzionamento corretto della mainboard. E poi, buttare 90 euro per avere una SY-77 da usare solo come master keyboard (sempre se la fortuna è dalla tua) è un peccato perché è veramente un bello strumento. Io aspetterei di accumulare un po' più di soldini e me ne prenderei una funzionante.

Generale ha scritto:
Secondo pensiero: mi ero scordato di una cosa importante ho uno zio che lavora nell'informatica e uno che costruisce piste per apparecchi digitali se quanto scritto sopra (ovvero se il midi funziona) è vero allora posso tentare la strada della riparazione (magari gratis).


Il problema non sono solo le piste (a parte che se queste sono in mezzo agli strati del circuito stampato non le ripari comunque). Se è saltato qualche chip custom della Yamaha sei comunque fritto...
Edited 14 Mar. 2011 17:43
Generale 14-03-11 19.05
Ma questi chip non sono riproducibili?

PS: mi ha appena risposto che non la ha mai provata in midi perchè usava i suoni interni.
Edited 14 Mar. 2011 18:11
mr_verb 14-03-11 19.51
Generale ha scritto:
Ma questi chip non sono riproducibili?

Sono chip custom progettati e realizzati da Yamaha. A meno che non si abbiano i progetti originali (impossibile, dato che dovrebbero essere segreti) non si possono riprodurre.

Al massimo potresti cercare qualche residuo di magazzino dei chip che venivano venduti ai riparatori ufficiali, ma è abbastanza difficile trovarli.
mima85 14-03-11 20.29
Generale ha scritto:
Ma questi chip non sono riproducibili?


A parte le giuste considerazioni di mr_verb, sono integrati a logica digitale, costruiti con le stesse tecniche di lavorazione del silicio impiegate per la produzione dei microprocessori, quindi oggettivamente impossibili da riprodurre senza disporre dei progetti originali e di macchine costose svariati milioni.
Generale 14-03-11 20.34
Aspetto il risultato della prova con i suoni di fabbrica e poi vedremo.
efis007 15-03-11 15.04
Concordo sulla meccanica del DX7.
E' straordinaria, il miglior tasto "non pesato" sul quale abbia mai messo le mani.

Per non parlare della robustezza generale dello strumento.
Voi non ci crederete mai, ma una sera di molti anni fa il mio chitarrista (che all'epoca non era ancora il mio chitarrista) stava passeggiando sopra degli scogli in riva al mare,... guarda nell'acqua... e che ci vede?
Un DX7 sommerso!!! emo
C'era un DX7 buttato nel mare, chissà da chi, e chissà da quanto tempo.
L'ha preso, portato a casa, aperto, sciacquato sotto la doccia, cambiato la pila, lasciato asciugare, e infine...Power ON. emo

Il DX7 è partito senza neppure fare una piega. emo

Sale... mica sale,... fango... mica fango,... alghe... mica alghe,... gli hanno fatto un baffo.

Forse è proprio per questo che il DX7 l'hanno fatto di colore "marrone".

E' un synth MILITARE!!! emo

Quello può suonare dappertutto, dai deserti sabbiosi dell'afghanistan, sino alle pianure ghiacciate di Marte.

Ma chi lo ferma un DX7?
La pioggia?
La polvere?
La salsedine?
Ci potete anche pisciare sopra sul pannello comandi mentre suonate, e quello suonerà sempre lo stesso. emo

Secondo me il DX7 è una macchina straordinaria, anche se superata.
E per quanto riguarda la meccanica della tastiera gli fa un paiolo così a TUTTE le moderne tastiere oggi prodotte.

Anzi quando metto le mani su un vecchio DX7 mi chiedo seriamente che fine ha fatto la "tecnologia".
Se già un tempo si sapevano costruire meccaniche così eccelse, perchè diavolo non hanno continuato a farle?
La tecnologia delle meccaniche semipesate è andata avanti...o indietro?
Mmhh emo
Edited 15 Mar. 2011 14:16
ruggero 15-03-11 16.06
Efis... ma stai scherzando?
probabilmente il synth era li da poco perché ...comunquemente...il sale del mare corrode qualunque cosa...
mima85 15-03-11 18.12
@ ruggero
Efis... ma stai scherzando?
probabilmente il synth era li da poco perché ...comunquemente...il sale del mare corrode qualunque cosa...
Appunto. Concordo nel dire che il tuo amico ha avuto un culo pazzesco

Primo per aver trovato un DX7 abbandonato nel mare (e se beccassi il minorato mentale che ha avuto la balzana idea di buttare un DX7 nel mare lo piglierei a calci nel culo, un po' per lo strumento, un po' per il rispetto dell'ambiente, di cui è decisamente carente)

Secondo perché lo strumento è stato sicuramente abbandonato da poco, altrimenti col cavolo che andava ancora (non penso che le piastre di circuito reggano a lungo a rimanere immerse in acqua salata marina).

Sempre che il tuo amico chitarrista non ti abbia raccontato una panzana per farsi bello davanti ad un tastierista emoemo
Edited 15 Mar. 2011 17:13
efis007 15-03-11 18.42
ruggero ha scritto:
Efis... ma stai scherzando?
probabilmente il synth era li da poco perché ...comunquemente...il sale del mare corrode qualunque cosa...

Da quanto fosse lì il DX7 ovviamente neppure il mio chitarrista lo può sapere.
Un giorno per caso è passato di lì, è l'ha trovato (mi ha detto che aveva il cavo di alimentazione tagliato, per cui si suppone di tutto... un gesto di follia... un furto... una bravata... una resa dei conti di qualcuno... boh).

A parte questo è verissimo che l'acqua marina è particolarmente corrosiva ma non è certo un potente acido.
Tieni presente che quando cadono gli aerei nel mare si ritrovano le scatole nere dopo mesi con molti elementi ancora funzionanti.
Anche se sono le scatole nere impermeabili, generalmente si distruggono sempre nell'incidente, quindi l'acqua entra dappertutto e fa il suo lavoro distruttivo sui circuiti.

Ovviamente questo esempio non dimostra certo che quel DX7 fosse stato lì sotto per mesi.
Naturalmente.
Ma non è affatto detto che potesse essere lì da giorni.
Non credo che l'acqua di mare possa distruggere un DX7 in una settimana.
L'ossidazione avviene velocemente quando si lascia un oggetto bagnato all'aria, ed è estremamente più lenta quando l'oggetto rimane immerso nell'acqua.
E' per questo motivo che le scatole nere degli aerei, dopo che vengono recuperate dal mare, vengono subito messe dentro dei contenitore pieni di acqua dolce fino a quando non arrivano nei laboratori per le analisi.
E' un processo per rallentare l'ossidazione. emo
efis007 15-03-11 18.45
mima85 ha scritto:
Primo per aver trovato un DX7 abbandonato nel mare (e se beccassi il minorato mentale che ha avuto la balzana idea di buttare un DX7 nel mare lo piglierei a calci nel culo, un po' per lo strumento, un po' per il rispetto dell'ambiente, di cui è decisamente carente)

emoemo concordo in pieno.

mima85 ha scritto:
Sempre che il tuo amico chitarrista non ti abbia raccontato una panzana per farsi bello davanti ad un tastierista emoemo

Esiste anche questa possibilità conoscendo la mentalità chitarristica. emo

Purtroppo non ho prove concrete per ritenere che questa storia del DX7 trovato in mare sia vera.
Io ai tempi non c'ero, non facevo parte di quella band, e quindi non ho mai visto nessun DX7 "marino".

Devo fidarmi di quello che dice, non ho altrimenti.
Tuttavia alcuni ex musicisti di quella band mi hanno detto che quella storia è vera.
Mah.

Rimane aperto solo l'interrogativo di quanto tempo il mitico DX è rimasto a far compagnia ai pesci prima di essere resuscitato. emo

Ma temo che nessuno potrà mai rispondere con certezza a questa domanda.
A meno che un giorno quì sul forum salti fuori un musicista che urla "cacchiooooo quello era il mio DX7 che mi hanno ciulato nell'84 a portofinoooo".
emo
Edited 15 Mar. 2011 17:55
SimonKeyb 15-03-11 19.42
@ mima85
Appunto. Concordo nel dire che il tuo amico ha avuto un culo pazzesco

Primo per aver trovato un DX7 abbandonato nel mare (e se beccassi il minorato mentale che ha avuto la balzana idea di buttare un DX7 nel mare lo piglierei a calci nel culo, un po' per lo strumento, un po' per il rispetto dell'ambiente, di cui è decisamente carente)

Secondo perché lo strumento è stato sicuramente abbandonato da poco, altrimenti col cavolo che andava ancora (non penso che le piastre di circuito reggano a lungo a rimanere immerse in acqua salata marina).

Sempre che il tuo amico chitarrista non ti abbia raccontato una panzana per farsi bello davanti ad un tastierista emoemo
Edited 15 Mar. 2011 17:13
non è che forse quell'accidente di un synth l'hanno fatto anche a tenuta stagna???? emoemoemo
efis007 15-03-11 20.04
Beh il pannello lo è.
Ovviamente non a tenuta stagna, ma a tenuta di "aranciata versata sbadatamente sopra". emo