Concordo sulla meccanica del DX7.
E' straordinaria, il miglior tasto "non pesato" sul quale abbia mai messo le mani.
Per non parlare della robustezza generale dello strumento.
Voi non ci crederete mai, ma una sera di molti anni fa il mio chitarrista (che all'epoca non era ancora il mio chitarrista) stava passeggiando sopra degli scogli in riva al mare,... guarda nell'acqua... e che ci vede?
Un DX7 sommerso!!!
C'era un DX7 buttato nel mare, chissà da chi, e chissà da quanto tempo.
L'ha preso, portato a casa, aperto, sciacquato sotto la doccia, cambiato la pila, lasciato asciugare, e infine...Power ON.
Il DX7 è partito senza neppure fare una piega.
Sale... mica sale,... fango... mica fango,... alghe... mica alghe,... gli hanno fatto un baffo.
Forse è proprio per questo che il DX7 l'hanno fatto di colore "marrone".
E' un synth MILITARE!!!
Quello può suonare dappertutto, dai deserti sabbiosi dell'afghanistan, sino alle pianure ghiacciate di Marte.
Ma chi lo ferma un DX7?
La pioggia?
La polvere?
La salsedine?
Ci potete anche pisciare sopra sul pannello comandi mentre suonate, e quello suonerà sempre lo stesso.
Secondo me il DX7 è una macchina straordinaria, anche se superata.
E per quanto riguarda la meccanica della tastiera gli fa un paiolo così a TUTTE le moderne tastiere oggi prodotte.
Anzi quando metto le mani su un vecchio DX7 mi chiedo seriamente che fine ha fatto la "tecnologia".
Se già un tempo si sapevano costruire meccaniche così eccelse, perchè diavolo non hanno continuato a farle?
La tecnologia delle meccaniche semipesate è andata avanti...o indietro?
Mmhh

Edited 15 Mar. 2011 14:16