ziokiller ha scritto:
Sì e no. Come già detto da qualcun altro, i sintetizzatori sono nati per emulare gli strumenti acustici.
Zio non fare confusione.
Non ho parlato di imitazione di strumenti acustici ma di imitazione di altri synth.
I vecchi synth non si imitavano tra di loro, non si clonavano tra loro.
Un Roland non clonava il suono di un MS20, un Oberheim non clonava il suono di un Minimoog.
Ognuno aveva il suo suono.
Solo soltanto i nostri attuali synth che, oltre ad imitare gli strumenti acustici, clonano anche i suoni dei synth del passato.
Vedi il Kronos il quale possiede degli engines per clonare il Polisix, MS20, il Z1.
Io sono convinto (ma potrei anche sbagliarmi) che se non ci fossero state restrizioni legali (copyright etc), il Kronos non si sarebbe fermato a clonare il Polisix, l'MS20, e lo Z1 (cioè synth storici appartenenti a Korg e solo a Korg) ma sarebbe andato ben oltre, avrebbe proposto anche cloni di oberheim o moog o prophet o arp.
Perchè?
Probabilmente perchè c'è sete di vintage, c'è sete di sonorità storiche.
Se così non fosse, perchè una workstation nuovissima come il Kronos viene proposta con engines per clonare synth vintage?
E' così indispensabile al giorno d'oggi avere il suono del Polisix?
O dell'MS20?
O dello Z1?
A quanto pare si, altrimenti non l'avrebbero fatto.
Ed è questa la differenza sostanziale dei synth/workstation di adesso, e i synth del passato.
I synth del passato non si clonavano tra di loro, non avevano la tecnologia per farlo, quindi ogni strumento era personale.
Oggi invece disponiamo della tecnologia per clonare gli strumenti storici, e di fatto li stiamo clonando quasi tutti hammond, clavinet, rhodes, dx7, polisix, ms20, moog (arturia vst), e chi più ne ha più ne metta.
Per cui sì... c'è una evoluzione nei moderni apparecchi, non si può non dire che non c'è.
Ma al tempo stessa questa evoluzione, stranamente, strizza molto l'occhio al vecchio e alle sonorità vecchie, come per dire che le sonorità vecchie sono quasi (quasi) più indispensabili di quelle nuove e non se ne può fare assolutamente a meno, anche nella musica attuale di tutti i giorni.
Cioè possiamo inventarci tutti i nuovi suoni che vogliamo, ma se andiamo in giro a suonare il rock, il suono (anche se clonato) di un hammond che urla col leslie e distorsore se li ammazza tutti i "suoni nuovi" che possiamo mettere in campo adesso.
Quindi io penso che
finchè non si cambia musica e genere musicale l'evoluzione sonora non si può spingere più in là di tanto.
Se al giorno d'oggi andiamo in giro ancora a suonare blues, funky, rock, di quali "suoni nuovi" abbiamo realmente bisogno?
Praticamente nessuno.
Abbiamo bisogno di suoni "vecchi", di sonorità storiche, ovvero tutte quelle sonorità tipiche su cui quei generi musicali hanno costruito tutta la loro impalcatura negli anni.
Forse è anche per questo che strumenti come il Nord Stage hanno avuto un grosso successo in tempi moderni.
Propongono
soprattutto sonorità vintage, quindi idonee per suonare quasi tutta la musica ancora attualmente in circolazione (jazz, blues, funky, rock, pop, etc).